Come è cambiata la visione delle donne da quando vai a pay?

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Per me: sicuramente molta più disillusione, meno fame, forse anche meno spinta di conquista perchè dopotutto chi te lo fa fare di intraprendere tutta la fatica della conquista, con tutte le incognite e i rischi, quando puoi farti subito una dieci volte meglio e senza strascichi.
Ecco, quando guardo una bella donna oggi sono meno affamato e guardo con curiosità gli altri amici/colleghi fare un po' gli scemi in quella che a loro pare (così come a me pareva) un vago accenno cavalleresco, quando è platealmente un imbarazzante corteggiamento infantile.
Una cosa è cambiata molto, e devo dire mi preoccupa un po': fisso una tipa carina e mentre lei mi parla pur restando serio e finto-interessato non riesco a trattenermi dall'immaginare scene di sesso molto spinte e inoltre pensare in modo netto di dirle delle porcate importanti. Cioè tipo "deve essere bello osservare la tua espressione mentre ti sborro dentro a fiumi". Oppure "chissà che bello sarebbe aprirti piano piano il culo". Oppure "non dovrebbe essere male sentire quella tua lingua sulla mia cappella". Ecc. ecc.
I pensieri sono talmente intensi che talvolta manco ascolto cosa mi stanno dicendo e ho il timore che in risposta mi scappi detta una parola sbagliata, in stile lapsus freudiano.
Il bello è che non sono affatto un tipo così e anzi se si arriva al dunque sono smarrito come uno stupido agnellino. Una volta tentavo dei timidi flirt ma ora parto già smontato... non ne vale la pena.
In poche parole temo che io stia diventando un "vecchio porco" in piena regola. :rofl:
Oppure è tutto regolare?
 
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guardo con curiosità gli altri amici/colleghi fare un po' gli scemi in quella che a loro pare (così come a me pareva) un vago accenno cavalleresco, quando è platealmente un imbarazzante corteggiamento infantile

Giustissimo.
Il galantuomo si distingue dall'allupato perché è gentile e cavalleresco con la bona come con la brutta e con l'anziana. Anzi, con quest'ultima un poco in più.
 
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Ecco, quando guardo una bella donna oggi sono meno affamato e guardo con curiosità gli altri amici/colleghi fare un po' gli scemi in quella che a loro pare (così come a me pareva) un vago accenno cavalleresco, quando è platealmente un imbarazzante corteggiamento infantile.

Con questo tipo di persone io sono diventato intollerante perché tanto so che sono molto più impediti di me.

non riesco a trattenermi dall'immaginare scene di sesso molto spinte e inoltre pensare in modo netto di dirle delle porcate importanti
Esistono le pay proprio per questo: la mia sopportazione davanti alle n cose inutili che mi sento dire dalla girl in questione è anch'essa molto bassa. Andando a pay ho inizato ad apprezzare molto di più il lato emotivo-intellettuale che mi genera la donna con cui parlo, a non accontentarmi di una magra scopatina quando c'è l'occasione di esplorare dentro in tutti i sensi l'altra.
 
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CHARON

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Mah, non è che solo con le prostitute puoi fare cose spinte, anzi con la tua lei o chi per lei fai moltooooo di piu', ed utilizzi vocaboli generati dal amplesso, cosa normale, anche se hai sentimenti o solo il volersi bene non cambia, dentro al letto sesso e sesso, cosi funzionano i rapporti, senza il sesso finisce. A me non è cambiato nulla, è dal 2002 che vado a prostitute con cognizione di causa, ero pure impegnato, ci sono sempre andato anche con relazione cosi come quando non ne avevo o quando ne avevo due assieme....semplicemente la mia percezione verso la donna è sempre la stessa: sii galante, gentile, premuroso e mai debole a patto che a letto sii te stesso e quello che vuoi fare fai se lei acconsente, la donna ha gli stessi istinti sessuali del uomo e non è vero che non li tira fuori, anzi se indugi non le piace, esperienza personale....in conclusione il sesso è sesso sia che ci sia ' sentimento o no....la prostituta è solo il mezzo piu' veloce per ottenerlo pagando un giusto prezzo a questo servono, non a fare ciò che non potremmo fare con una Donna nella vita di tutti i giorni.
 
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Premetto che frequento indistintamente sia free che pay e, con queste ultime, a cadenza settimanale di almeno tre volte. Ciò che trovo cambiato maggiormente non è la mia visione della donna quanto, piuttosto, l'approccio che ho nei loro confronti.
Guardandomi allo specchio vedo una persona molto più arida rispetto a prima. Mi rendo conto, purtroppo, di essere diventato più impaziente e, a volte, di trattare le donne (sia pay ma anche free) come degli "oggetti", evitando di scendere in profondità nel conoscere una persone per rimanere, invece, sulla superficie. Da un lato, mi rendo conto che agisco con il solo fine di andarci a letto (e questo a prescindere dal sentimento) dall'altra, forse, è una forma di auto-difesa. Certo a volte, a dispetto delle apparenze o del successo, non è affatto un bel vedere.
Hilts
 
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Io adoro tutte le donne. Ma non ne ho granché stima la maggior parte delle volte. E molte di quelle che si salvano sono escort. Andare a pay mi ha permesso di essere più rilassato con le non-pay, di comprendere meglio i loro puerili inganni, di lasciar cadere le offerte che non mi interessano, di selezionare molto di più. Le escort mi hanno rivelato la vera natura di molte donne, cosiddette “free” che free non sono mai. Mentre con la escort, una volta espletato il congiungimento carnale, non v’è più motivo di inganno, le parole sono spesso più sincere, le mie e le loro. Si potrebbe addirittura arrivare a credergli.
 
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Diciamo che tra il prima e il dopo essere diventato punter, almeno per me la considerazione della donna non è cambiata tanto, anzi quasi nulla. Sia che si parli di free o di pay, resto sempre un signore (come molte mi hanno descritto) nel comportamento nei loro confronti, perché sono e restano sempre delle persone. Se poi alla lei di turno, piace più lo stronzo, come si suol dire problemi suoi. Io sono così, prendere o lasciare. Sicuramente non sono mai stato uno che si è messo a sbavare/fare il cretino dietro a qualche gonnella. Forse quando ero più giovane, sicuramente vedevo il genere femminile, come qualcosa su un piano più elevato. Dopo aver cominciato ad andare a pay, anche gli ultimi barlumi di tale considerazione sono scomparsi. Ma ripeto sono sempre stati assai blandi.
Quello che ho imparato soprattutto negli ultimi 15 anni, è che sono diventato io la preda per alcune donne e non il contrario. Colleghe, amiche, semplici conoscenti, che non avrei mai pensato o voluto conquistare, mi sono ritrovato al centro delle loro attenzioni. Soprattutto non mi sono fatto abbindolare da quelle che lo facevano più per ripicca o capriccio, perché ero l'unico che non ci provava. Nel bene o nel male sono sempre state le donne a cercarmi e mai io a cercale loro (tranne le pay :lol:). E questa è una cosa che mi ha sempre lasciato perplesso. In primis non mi ritengo ne bello ne brutto. Di sicuro c'è chi è meglio e chi peggio. Non ho un carattere facile, anzi spesso sono additato come orso anche se galantuomo/signore, ma sempre rispettoso nei confronti degli altri quando se lo meritano, incazzoso e non poco con chi non se lo merita.
Mi danno fastidio e non poco, quelli come pure amici stretti, che si ridicolizzano per rimorchiare una donna, qualunque sia il suo aspetto. E spesso in passato mi è capitato di guardare nel volto di alcune di queste, la classica espressione guarda sto demende/sfigato e via dicendo. Ricordo ad esempio un episodio, dove un caro amico aggancia 3/4 ragazze, mi costringe al tavolo con loro, sinceramente non ne avevo voglia, per poi alla fine della serata ricevere un invito ad uscire con una di loro. Il mio amico in totale disparte per quasi tutto il tempo, perché non lo cagavano. Sono stato testimone di approcci in discoteca, a delle strafighe, che sinceramente mi sono vergognato io per il povero demente.
Che poi con la free, ci sia l'aspetto sentimentale, ok è vero, è bello e piacevole. L'aspetto sessuale dipende da persona a persona, è importante e nel rapporto non deve mancare, ma se frequento una che non fa i numeri da PSE, poco importa. Vorrà dire che lo faremo come due ragazzini alle prime armi. Però mai e poi mai devo sottostare solo alle sue volontà. Vogliamo stare insieme, ok nessun problema, però ognuno non deve prevalicare l'altro. Io non lo faccio, sono pure accomodantea ben vedere, ma attenzione a superare certi limiti, che a mandare in culo ci metto molto meno.
 
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Ma... Che ve devo da dì...
(scusate la licenza dialettale)....
Dopo trenta anni di frequentazioni, pizzute e non...
Chi si ricorda più come vedevo le donne prima?
Boh...
Sarà che una donna per me è una donna e la vedo sempre allo stesso modo.
C'è però una conseguenza, non voluta e mio malgrado, tratto le non pay come se fossero pay e viceversa.
... Sarà che sono educato (porca troia se lo sono!!!), ma nessuna (presunta) non-pay me lo ha fatto notare o ha avuto di che lagnarsi, mentre lascio sempre un buon ricordo alle mie pay.

_____jul
 
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Anticipo tempimoderni,

https://community.punterforum.com/showthread.php?t=333655

Thread simile se non uguale.

devo dire che io mi concentro più sulla "visione" che sulla "considerazione" della donna. Dopo anni di pay mi sorprendo a fantasticare scene flash di sesso e porcate spinte. Volevo capire se capita ad altri.
Siccome la cosa non si tramuta in azione, tutto ciò resta nella mia sfera personale e in nessun modo quindi attiene alla stima della donna ecc. ecc.
 
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M

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Negli ultimi 25 anni la mia visione delle donne è cambiata tantissimo, ed in peggio.
Però non saprei dire se sia cambiata perchè vado a pay, perchè ho 25 anni di esperienza in più, o per entrambi i motivi; nè quale dei motivi possa aver avuto maggiore preponderanza.
Di sicuro sono molto più disilluso ed ho rivalutato certe posizioni "maschiliste": alla mia età sono giunto alla conclusione che le donne attualmente fruiscano di un ingiustificato ed esagerato "favorevole pregiudizio di genere".
In qualsiasi discorso che capiti di ascoltare non ci si fa alcuna remora nell'affermare che le donne siano migliori degli uomini in tutte le attività, ed in tutti i campi dello scibile umano, senza per questo subire alcuna critica; gli stessi discorsi fatti al contrario ti attirerebbero critiche, contumelie, disprezzo sociale ed accuse di maschilismo.
insomma una sorta di pensiero unico obbligatorio pro-femmina.
laddove io vedo che ci sono femmine e femmine, come ci sono maschi e maschi; bravi ed intelligenti, o incapaci e stupidi equamente divisi fra i generi.
Anche nel caso della violenza di genere: i maschi sono forse più maneschi, mentre la violenza psicologica femminile è maggiormente diffusa ed elevata, però è un tabù di cui non si parla mai
 
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Prima ogni occasione era buona, anche a costo di "recitare". Per il bene di una scopata fingevo di essere simpaticone, brillante, spigliato...oggi, o meglio da quando vado a pay, sono più reale, più me stesso.

Basta ruffianare la ragazza esaltata, basta "supplicare" per ottenere un'uscita e basta ridursi una fogna per tentare di compensare (perché il più delle volte non si conclude nulla) la mancanza di figa buona sfondandosi di alcool di ottava scelta tentando di scoparsi le più cesse della pista in qualsiasi localaccio di periferia.
Se ho interesse bene, ma di certo non corro più dietro a chi non merita di essere rincorsa.

Sì, per un certo senso ho guadagnato in dignità (salute, da quando ho smesso di andare nei locali non ho più la panzetta peraltro) e sicurezza. Ed una certa predisposizione per le milf (ho un paio di colleghe sui 45/50 anni con cui mi trovo MOLTO a mio agio...).

Poi certo, la "fame" la si controlla di più. Tu sai di mangiare bene quando vuoi, basta recarsi al ristorante. Prima invece ti accontentavi (mi accontentavo) di rovistare nel pattume in cerca di un avanzo. O peggio, supplicavo "la paninara" perché mi facesse una piadina gratis. (peraltro, nel gergo bolognese, colei che "fa dei panini" ha un significato ben preciso...:lol:)

Ebbene, oggi preferisco recarmi al ristorante.
 
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Gomez

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….chi te lo fa fare di intraprendere tutta la fatica della conquista, con tutte le incognite e i rischi, quando puoi farti subito una dieci volte meglio e senza strascichi.
...
Una cosa è cambiata molto, e devo dire mi preoccupa un po': fisso una tipa carina e mentre lei mi parla pur restando serio e finto-interessato non riesco a trattenermi dall'immaginare scene di sesso molto spinte e inoltre pensare in modo netto di dirle delle porcate importanti. Cioè tipo "deve essere bello osservare la tua espressione mentre ti sborro dentro a fiumi". Oppure "chissà che bello sarebbe aprirti piano piano il culo". Oppure "non dovrebbe essere male sentire quella tua lingua sulla mia cappella". Ecc. ecc.
I pensieri sono talmente intensi che talvolta manco ascolto cosa mi stanno dicendo e ho il timore che in risposta mi scappi detta una parola sbagliata, in stile lapsus freudiano.
Il bello è che non sono affatto un tipo così e anzi se si arriva al dunque sono smarrito come uno stupido agnellino. Una volta tentavo dei timidi flirt ma ora parto già smontato... non ne vale la pena.....

In poche parole temo che io stia diventando un "vecchio porco" in piena regola.
Oppure è tutto regolare?

E' un argomento interessante e vasto da affrontare. Troppo vasto. E forse troppo serio. Uno, per risponderti in modo attendibile, dovrebbe essere un po' tutto: filosofo, psicologo, teologo, esperto in comunicazione, avventuriero, Berlusconi, ma soprattutto persona che ha compiuto il percorso e che sa come davvero stanno le cose. Facile trovare un filosofo che a puttane non c'è stato mai, o ancor peggio un sessuologo, che pretenderebbe di darti soluzioni a problemi che lui non ha mai vissuto e che ha appreso solo studiando libri o leggendo articoli. Quindi, difficile dare una risposta corretta alla tua domanda: vecchio porco o tutto in regola? A parte che, inoltre, la risposta dipende dal punto di vista di chi te la da. Se la domanda la fai ad un vecchio porco, egli ti rispondera' inorridito che tutto in regola. Se la fai a uno tutto in regola, ti rispondera' inorridito che sei un vecchio porco. E così via. Ma da “vecchio porco” vado controcorrente e ti rispondo: “sei un vecchio porco”. Te lo dico perchè da vecchio porco anch'io ho da tanti anni quella cosa che immagino di scopare con la donna con la quale sto parlando. E questo è un chiaro sintomo di “vecchioporchitudine” cioè di sesso-dipendenza (mica lo affermo io, all'epoca mi feci vedere). Se ti basta questa risposta, fermati, rischi di annoiarti. Altrimenti prenditi una mezza giornata di ferie e continua a leggere :)


Per sviluppare la questione “chi te lo fa fare di intraprendere tutta la fatica della conquista etc etc etc” e tentare di rispondere esistono una marea di teorie e le piu' disparate metafore. Me ne viene in mente una: “ad augusta per angusta”. Cioè gli antichi romani che ci avvisano: guarda che solo attraverso le difficolta' raggiungerai risultati eccelsi. Che infatti è vero, come tutti noi abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita. A chi di noi non è capitato di farsi il culo e poi, dopo anni di fatica e sofferenza, finalmente cogliere i frutti del tuo lavoro. Frutti davvero buoni e gustosi contrariamente a quelli insipidi che avresti potuto raccogliere abbandonandoti ad un percorso piu' breve e semplice. Quindi, se per caso davanti ad un problema ti si presenta la possibilita' di prendere una “scorciatoia”, tu non dovresti prenderla, ma impegnarti a raggiungere lo stesso obiettivo attraverso l'impegno, il lavoro, la perseveranza, etc. Tutte cose che producono insicurezza, disagio, fatica, dolore. Ma che in effetti solo l'unico modo per raggiungere un risultato davvero gratificante e duraturo. Non falsamente gratificante ed effimero come potresti ottenere prendendo la “scorciatoia”.

Come ti accennavo. Le problematiche da affrontare per cercare di rispondere con correttezza alla tua domanda, sono varie. Bisognerebbe parlare di immaginario collettivo ad esempio. La societa' in cui viviamo. Societa' sessocentrica, ove gli input al sesso sono pressoche' continui e dove se tu scopi sei ok, se non scopi se out. Internet poi, e la facilita' con la quale si accede ad ogni tipo di contenuto pornografico fa il resto. Il soggetto problematico si ritrova bersagliato da migliaia di input che gli creano frustrazione e malessere. Deve cercare in qualche modo di far cessare questo malessere perchè non ne puo' piu'. Scopare potrebbe essere La Soluzione. Il problema è che per lui non è così facile trovare da scopare, per i motivi piu' vari, mettiamo ad esempio perchè è troppo timido ed ha sviluppato un certo grado di fobia sociale (ma avremmo potuto mettere perchè ha il cazzo piccolo o perchè è brutto). Questo soggetto cosa dovrebbe fare per cercare di stare meglio?

Possibilita' 1: prendere consapevolezza del suo problema, attivarsi verso la ricerca di un possibile aiuto, seguire una cura, pian piano trovare risorse per vincere la sua timidezza e quindi la sua fobia sociale. Cominciare a uscire, frequentare corsi, attivita', gruppi di vacanza, etc. Ed in questo modo aumentare le possibilita' di incontrare un soggetto di sesso femminile col quale prima imbastire un rapporto di amicizia, poi di confidenza, poi uscire qualche volta e poi se son trombe... Percorso lungo e difficile. Ma il soggetto ora non è piu' problematico. E' sempre bersagliato da mille input a carattere sessuale ma sa gestirli e sa gestire se stesso e le interazioni con l'altro sesso trovando reale e duraturo piacere in cio' che fa, e perchenno', l'amore, se è cio' che cerca.

Possibilita' 2: prendere consapevolezza del proprio problema ma sbattersene i maroni. Oppure non prenderne consapevolezza e vivere, come si dice dalle nostre parti “mangiano dormendo e non capendo un cazzo”. Sono troppo timido e non mi piace vedere nessuno. Sono fatto così. Ognuno è fatto com'è fatto. Pero' soffro e sono frustrato. Cosa posso fare per cercare di stare un po' meglio? Cibo, fumo, gioco, alcol, droga, sesso. Una bella dipendenza o almeno un paio, o ancor meglio, tutte assieme in allegria. Mi ci butto. Ed infatti sto meglio. Ho trovato la strada giusta. Ma che succede? E' passato un giorno e la mia frustrazione è ricomparsa. Ma sono ancora piu' frustrato di prima. Com'è possibile? Una bella troia potrebbe farmi stare meglio. Ma niente. Dopo qualche ora sono daccapo. Allora provo ad aumentare la dose. Anche due troie al giorno. E poi tre. I soldi non mi bastano piu'. Sono frustrato. Bevo qualcosa per non pensarci. E poi una bella sigaretta che assieme ci sta proprio bene. Potrei provare il grattaevinci. Il tizio che ha vinto un milione. Che culo rotto! Sai quante troie ci scopo con un milione? Sui forum poi riesco a vedere quelle che meritano veramente ed evito i missili. Così non butto via soldi. E magari poi contribuisco anch'io. Si, bello. Poi li c'è tanta gente come me. Che ha la mia stessa passione. Il top. Ora non sono piu' solo, non sono piu' timido. Visto? Poi c'è chi prima mi consigliava di rivolgermi ad uno psicologo. Meno male che non 'ho ascoltato. In culo. Ma pero', aspetta. Com'è che quando mi guardo allo specchio provo una sensazione strana quasi come qualcuno nel mio cervello mi stesse facendo credere ch efaccio schifo? Non capitava mica prima, quando ero solo timido. E poi, perchè se prima facevo fatica a parlare con una donna, anche se la conoscevo da tempo, ora invece non ce la faccio proprio? Figuriamoci se mi ci trovo a lavorare assieme. Boh. Comunque chissenefrega. Tanto domani vado in fkk.


Leggendo le due possibilita' forse piu' di qualcuno si è riconosciuto nella possibilita' 2, lo so, e se no mica sareste/saremmo qui.

Ma non è possibile fare di tutta l'erba un fascio. Esistono varie tipologie e varie sottospecie come ad esempio quelli, apparentemente normali, socialmente inquadrati, con qualche problema nevrotico ma chi non ce l'ha, che si dividono tra le due casistiche: io li chiamo i sessodipendenti consapevoli. Gente a conoscienza dei meccanismi del tutto, che cede al richiamo delle puttane ma che non tralascia la ricerca interiore ed in alcuni casi ha raggiunto un buon equilibrio, grazie a questa. Altri no. Senza dimenticarsi che un tossicodipendente non ammettera' mai di esserlo.

Poi ci sono gli Illuminati, coloro che non hanno un terzo occhio, bensì un terzo cazzo (perchè nascere col secondo per loro è gia' cosa normale) cioè quelli che si alternano con disinvoltura tra lo scopare free e lo scopare pay. Di solito costoro scopano free, naturalemente, perchè persone di spessore culturale e sociale nonchè economico. Sono persone che per qualche motivo (spesso lo era il padre) si son trovate ben presto a vivere la vita dello scopatore fin dalla giovane eta'. Hanno esperienza. Conoscono la figa e tutti suoi aspetti. Per loro basta uno schiocco di dita. Per intenderci, Al Pacino/Satana in L'Avvocato del Diavolo. Essi comunque non disdegnano affatto una bella scorpacciata in fkk o se un sessodipendente iscritto al forum gli segnala una bella troia, loro ci vanno eccome, e per la troia di turno sara' stato come aver visto il paradiso. Ovvio che l'Illuminato non è iscritto al forum. Non gli serve. Una perdita di tempo. Egli trova figa con estrema facilita' essendo nel giro giusto. Anzi essendo egli stesso il giro giusto. E di solito snobba il puttaniere perchè lo ritiene un mezzo, o a volte completo, sfigato. Come dargli torto. Io di questi ne ho conosciuti pochissimi, forse due o tre. A volte qualche puttaniere, specie sui forum, ama travestirsi da Illuminato ma è solo un puttaniere come te, solo che quel giorno aveva maggiore bisogno d'affetto.

Un professionista al quale potresti rivolgerti ovviamente, come soluzione, ti proporrebbe di non seguire “scorciatoie” che ti porterebbero ad un benessere fugace e sempre meno duraturo ma un percosro piu' tortuoso che ti porterebbe ad un benessere stabile e sempre piu' duraturo. La tua stessa coscienza, lasciando perdere il professionista, comunque, dovrebbe dirtelo. E' questo il modo corretto. Affrontare il problema, o come diceva Pavese, attraversarlo, non bypassarlo. La scelta in ogni caso è dell'individuo. E' necessario capire se la propria è una vita REALMENTE soddisfacente andando a troie (ne conosco tanti) oppure se è una vita da tossico-dipendente con la relativa cascata di problematiche conseguenti. Se è da tossico-dipendente e le problematice conseguenti ti stanno rovinando l'esistenza bisognerebbe cercare di porvi rimedio subito. E credo cercando di giocare un po' di anticipo.

Io? Scegliere la “scorciatoia” mi ha permesso di divertirmi tanto, lo ammetto, e non rimpiango nulla di cio' che ho fatto. In verita' qualcosa si. Ma il divertirmi tanto è stato solo un modo per distrarmi dai miei reali problemi, che sono rimasti tali ed anzi si sono accentuati. Quindi ora, dopo tanti anni, a mente calma e lucida, mi sento di dire che forse era meglio se preferivo il percorso tortuoso. E chissa' cosa sarei ora se lo avessi preferito davvero. Piu' coglione? Piu' ricco? Sicuramente. Piu' intelligente? Piu' sano? Piu' malato? Piu' bello? Piu' brutto? Una decina di anni fa ero in analisi. Raccontai della mia vita da puttaniere, dei siti, dei forum, delle recensioni. L'analista volle leggere alcune cose che scrivevo e una volta lette mi disse
“Ma si rende conto lei di dove sarebbe arrivato se avesse dedicato un decimo delle energie che ha messo in tutti questi anni a scrivere di prostitute a scrivere invece articoli, romanzi o saggi? Forse avrebbe vinto qualche premio. Forse invece che il guru dei puttanieri ora potrebbe essere ospite di Vespa o da Costanzo (all'epoca)”
“Si, devo ammettere che mi piacerebbe rendermene conto ma mi interessa di piu' che domani vado in Carinzia all'Andiamo (fkk)”
“In Carinzia? Andiamo? Ma mi racconti di questi luoghi. Quanti km? Quanto si paga? Si gira nudi o con l'accappatoio? Una stanza quanto costa? Dove sono seduti i missili? Fk? Cim? Ma, quella brasiliana che riceve a Borgo Masini della quale parla nei suoi scritti?”
 
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@Gomez

E' sempre un piacere leggerti.
Mi porti a fare due considerazioni.

1) Se ho ben capito dalla tua descrizione, gli "illuminati" sono coloro che per nascita, censo, aspetto fisico, posizione sociale non avrebbero mai bisogno di ricorrere al pagamento per incontrare sessualmente una donna, e, se lo fanno, è come "raccordo" tra una free e l'altra.
Di questi "illuminati" ne ho conosciuti e ne conosco alcuni ( io non lo sono ).
Con mia sorpresa, ho rilevato che la maggior parte di loro frequenta molte ma molte più escort che free: forse non amano farne oggetto di conversazione per motivi loro, ma si ritrovano in questa costante.

2) Lo psicoanalista presso il quale mi reco sa del mio frequentare escort, e le escort che conosco meglio sanno del mio frequentare uno psicoanalista.
Lo psicoanalista non mi ha mai chiesto grandi informazioni, è semmai molto preso dal verificare come vivo la mia esistenza.
Ogni tanto fantastico di come sarebbe se lui ed alcune escort che frequento, e delle quali parlo con lui, si sentissero al telefono per verificare come procede la terapia.
Pago sia le escort che lo psicoanalista, ed è per questo che confido in loro: se ogni tanto si consultassero, lo riterrei un giusto scrupolo di seri professionisti molto attenti al paziente.

Come starei oggi senza avere mai frequentato escort e senza avere mai praticato la psicoanalisi?
Abbastanza male, credo.
 
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Gomez

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@Gomez

E' sempre un piacere leggerti.

Il piacere è mio.

1) Vero.L'illuminato a escort alla fine ci va spesso. Il sesso è una droga. Lui non ne è immune. Ma rispetto al punter comune ha "il culo parato" cioè possiede le conoscenze tecniche, relazionali, umane ed emotive affinchè la dipendenza possa provocare pochi danni o nessuno. L'illuminato che va a puttane in pratica è come se fosse un adulto che gioca in mezzo ai bambini. Come dicevo nel mondo in cui viviamo è difficile incontrare individui del genere, quasi o del tutto privi di complessi, fobie, timori revernziali, ansie, etc. Persone equilibrate insomma. Insomma, allineati, "illuminati" perchè vedono dove gli altri no. Uno di questi ad esempio possibile che frequenti spesso escort, ma impossibile che da esse venga in qualche modo circuìto o si metta in testa di esserne il fidanzato, come spesso avviene tra i punter normali, non necessariamente coglioni, con conseguenti drammi esistenziali.
Altro esempio. Se un illuminato si accorge che mentre sta parlando con una donna, la sua attenzione va al film mentale di lui che se la sta incannando, lui facile che tempo 5 minuti se la incanni per davvero. Sia a pagamento che non. Insomma, lui sa come si fa, una sorta di Casanova, il quale se non sbaglio, anch'egli alternava pay a free con molta nonchalanche. si. creatura quasi mitologica, ma qualche esemplare al mondo esiste.

2) Si. L'analisi è utile. Ho sperimentato alcune tipologie. Avendo sofferto di attacchi di panico, riguardo il mio problema ho tratto giovamento piu' da una tecnica che mi desse i mezzi per affrontare il problema nell'immediato, non nel lungo periodo, quindi la Strategica Breve. Che tutt'ora utilizzo attraverso gli esercizi che mi sono stati insegnati. Poi, in alcune fasi della mia vita, ho cercato di approfondire alcuni aspetti, come ad esempio quello della sesso-dipendenza, trovando piu' risposte nel colloquio con alcuni sesso-dipendenti esperti e "quasi" illuminati che con lo psicologo o sessuologo. Conoscendone tanti, di sesso-dipendenti, alla fine, poi, ogni volta che ci si trovava (ed anche ora ma piu di rado) è come se si facesse terapia di gruppo.
 
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@Gomez

Veloce p.s.
In un'occasione ho avuto come il sospetto che la mia fantasia sul contatto telefonico escort/psicoanalista si fosse trasformata in realtà.
Una escort slovacca che frequentavo molto (*), si rese conto che , un bel po' inibito dalla sua bellezza, nonostante i tanti incontri avuti con lei, io faticavo ad eiacularle in vagina ( ovviamente protetto dal condom) e venivo solo fuori, con finale a mano od orale.
Sicché un giorno mi fece prendere molto più tempo , fino a che non venni dentro di lei ( ovviamente con il condom); poi mi fece stendere sul letto, mi abbracciò e mi disse contenta : " finalmente, ti sei deciso! "
Le dissi quel che sentivo: cioè che la sua bellezza mi inibiva e mi metteva soggezione.
Replicò che dovevo smetterla di pensare così, e che il suo prossimo programma era che io facessi l'amore con lei ed una sua amica, molto bella anch'essa; alle mie obiezioni replicò mettendomi un dito sulla bocca a zittirmi, dicendomi che " uno con le escort ci va per scopare con le donne belle, se non impara a cosa serve?"
Me ne andai dal loft piuttosto perplesso e timoroso, e questo evento fu oggetto di una mia lunga seduta con lo psicoanalista.
Dopo un po' di giorni tornai dalla escort slovacca: mi accolse silenziosa, come se fosse imbarazzata lei.
Poi, come presa da un pensiero, mi disse qualcosa come " scusa per l'altra volta , io con te devo andarci piano, non posso esagerare... scusami... decidi tu se vuoi fare a tre, eh?" .
Non chiesi nulla né a lei né al mio psicoanalista, ma il pensiero fantasioso che questi potesse aver ricevuto dalla escort slovacca una telefonata, o averle fatto lui stesso una telefonata, proprio per raccomandarle cautela, concordando con lei una terapia su di me positivamente "disinibitoria" ( non trovo altro aggettivo) ma meno aggressiva nei modi, beh: mi fece sentire molto protetto.

(*) ne parlai anni fa qui: https://community.punterforum.com/showthread.php?t=281951&p=1885341&viewfull=1#post1885341
 
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grazie di cuore Gomez per questi splendidi post da incorniciare.
mi hai portato dalle risate alle lacrime di amarezza e viceversa, e ancora e ancora.
Se farò un primo passo verso l'angusto sarà anche grazie a te.
Ma tu ora in che fase ti senti di essere?

edit visto che non ricevi mp: e sopratutto se puoi consigliarmi da chi andare, visto che penso siamo della stessa città. grazie.

p.p.s. prima che arrivi il rettore: da chi andare come psicologo, non come pay...
 
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Gomez

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Pm li ricevo dagli amici, ho dovuto impostare in questo modo perché ogni tanto qualche personaggio kafkiano mi pone via pm dei quesiti kafkiani ai quali mi secca dover rispondere…
ti ho inviato una richiesta di amicizia, se la accetti, puoi inviarmi la tua domanda via pm, perché immagino che tu non sia kafkiano, vero? :smile:

Passi verso l'angusto non sei comunque obbligato a farne, solo perché qualcuno ti ha fatto prendere consapevolezza di alcune cose (cose che per altro sono certo tu sapevi gia').
Come ho scritto, conosco gente che vive benissimo grazie alle scorciatoie, almeno in apparenza. Credo e spero che questi, prima di prendere questa decisione, abbiano fatto chiarezza in loro stessi ed abbiano visto che la loro reale natura è quella, cioè quella di vivere andando a puttane. Bukowski ci ha costruito una leggenda sopra sta cosa. Non ha fatto una bella fine ma sono sicuro che ha vissuto felice, facendo quello che era nella sua natura fare. Che tanto poi si muore tutti di questo o di quell'altro. Quindi, il mio suggerimento è di prendersi tempo, fare silenzio attorno a noi stessi, azzerare gli input che possono influenzarci, ascoltarci, capire chi siamo e agire di conseguenza. L'analisi puo' essere un valido aiuto, ma a perer mio solo se fatta da uno che conosce bene l'argomento. E' per questo che ho scritto che spesso ho ricevuto aiuto maggiore e consigli utilissimi da un punter scafato che da un analista. Il fatto che mi ha portato ad abbandonare l'analisi classica fu la piu' completa ignoranza da parte degli analisti riguardo le dinamiche moderne attraverso le quali agisce un sesso-dipendnte. Spesso mi sono trovato a dover spiegare io, all'analista, pagando io lui, come funziona al giorno d'oggi l'andare a puttane. I siti annunci, le chat, i loft, le escort in tour, gli fkk, i forum, le recensioni, le comunity, i puttanieri e le escort che si trovano a pranzo o a cena. Non so se Freud aveva previsto tutto cio', ma credo che una qualche metodica di analisi e cura a parer mio dovrebbe essere ripensata o quanto meno aggiornata. Ma in definitiva, analisi o non analisi, una dipendenza, se tale, va combattuta solo in un modo, cioè evitando la sostanza che la crea. Forza di volonta', determinazione e una grande dose di motivazione. Se sono le sigarette quelle che ti distruggono la salute e l'esistenza unica cosa che devi fare è non fumare. Se sono le puttane che di annientano la vita, non ci devi andare. Punto. Credo sia semplice.
 
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