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Ospite
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Valutazione sintetica della mia esperienza:
(1/5) ★☆☆☆☆
NOME INSERZIONISTA: Kelly Rios
RIFERIMENTO INTERNET Trans Kelly 3249081788 :: Nobili Seduzioni, by Andrea Nobili
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Brasil
ETA': Appena sopra ai 20 direi
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Fisicamente si. Il viso sembra diverso.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj – anal passiva
COMPENSO RICHIESTO: 70x30’ -100x60’
COMPENSO CONCORDATO: 100… Li avevo solo sani
DURATA DELL'INCONTRO: Sicuramente meno di 30 minuti door to door
DESCRIZIONE FISICA: Minuta, gradevole proporzionata, bel colore della pelle.
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): Non pervenuta
ATTITUDINE: Remissiva ma anonima e meccanica
REPERIBILITA': ahimè buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Boh
TELEFONO: 32490817xx
LA MIA RECENSIONE:
Qualche tempo fa, in preda a un attacco di umore nero e con un embolo di testosterone ormai in circolo, decido di trovare rimedio alla condizione di stress rifugiandomi tra le gambe di una fornitrice.
Scarto le fidelizzate (in realtà, al momento, posso dire di averne una sola), perché da un lato ritengo ingiusto andarci con un umore del genere, e dall’altro, penso che intensificare gli incontri con una fidelizzata oltre la soglia del ragionevole sia controproducente per il tipo di rapporto che tende ad instaurarsi.
Considero allora, seriamente, una alternativa che gode di ampia letteratura favorevole, ma ho l’infelice l’idea di contattarla via whatsapp. E’ una cosa che non faccio mai, ma in questo caso è lei stessa a promuovere questo tipo di approccio. Lei mi gratifica un un pacco di megabytes di foto e filmini porno… Alcuni li trovo davvero di cattivo gusto. Sicché decido di cercare altrove.
Sfortuna vuole che mi capiti a tiro l’annuncio della mora di che trattasi. Una gradevole ragazzetta di colore che, dopo una breve ricerca, sembra godere di qualche buona rece e, soprattutto, si propone sul web con foto e video intriganti… E decido di darle credito.
All’atto pratico, incontro una personcina giovane giovane, con una assai gradevole silouette ma con un viso che, per quanto bellino, non mi pare corrispondente a quello delle foto. Non ho motivo di ritenere che sia un fake. Ma forse quelle espressioni sexy e quei sorrisi maliziosi che compaiono sull’annuncio non fanno parte del suo abituale bagaglio espressivo… Non questa sera.
La location, in zona Termini, è accettabile: una stanzetta piuttosto piccola in un appartamento che non ho girato, al quinto piano di un palazzone. Ci sta appena un letto alla francese. Lei ha reso l’ambiente più gradevole con qualche candela… Ma non c’è quasi spazio per poggiare i vestiti.
Sembra gentile e disponibile e si avvicina con aria complice…
Salvo chiedere il corrispettivo a giochi appena iniziati.
Non mi dispiace pagare in anticipo nei casi in cui non sono un avventore conosciuto. Ma gradirei essere invitato a farlo prima, piuttosto che durante… Ma non mi offendo e provvedo.
A quel punto, avrei versato però la tariffa per trenta minuti, salvo conguaglio o regalino a giochi fatti. Non la tariffa oraria.
Ma ho solo tagli grandi. E non sono tipo da chiedere i resto. Per cui confido nel buon inizio e spero di godere di un po’ di tranquillità e di effusioni.
Ma appena torno sul talamo, lei precisa che “non bacia i clienti”… E la cosa straordinaria è che per eccitazione iniziale e primi preliminari, sembra quasi che le risulti difficile trattenersi, tanto che mi illudo che l’incontro abbia uno sviluppo in crescendo.
Ma quando lei dimostra di gradire essere succhiata cabrio, affrettandosi a vestire con un robusto fragolone il mio Pietropaolo prima di ingurgitarlo, comincio a pensare che la tipa stia giocando sporco.
Da qui in poi, l’incontro diventa progressivamente sempre meno eccitante…
Da un lato il suo attrezzo, inizialmente vivace, assume una condizione barzotta con chiara propensione al decesso…
Dall’altro, perlustrando la gradevole figura della prestatrice d’opera, mi accorgo di ricrescite qua e là, sulle gambe e sul pube, piuttosto dozzinali… e con qualche brufoletto di quelli che escono quando la ceretta, o il rasoio, non vengono usati a dovere…
Mi faccio una ragione delle circostanze negative, che possono capitare, e che nella fattispecie mi sono capitate. Quando mi chiede di essere presa, quindi, non indugio e la possiedo senza stare lì a preoccuparmi di scaldare la situazione che si sta intiepidendo…
Mentre la prendo alla missionaria, lei è lì, con una espressione interlocutoria, a metà strada tra “si godo ma non è che me va tanto” e “non je la faccio più a prendere cazzi oggi”… Ma averla sotto non è affatto sgradevole e, egoisticamente, cerco di godermi quel che passa il convento, valutando se venire e chiudere il match in anticipo, o interrompere il di lei supplizio e tentare di vedere se, invertendo i ruoli, lei ritrova una certa verve…
Scelgo la seconda. E sbaglio.
Lei finalmente afferma di essere già venuta in un incontro di poco prima, senza tentare di giustificare la cosa, come se fosse la cosa più naturale del mondo e che, di conseguenza, la prestazione di cui posso godere è al massimo quella che ho avuto…
Al telefono, quando ho preso l’appuntamento, la sentivo un po’ spenta… Al punto da averle espressamente chiesto se aveva altri impegni e gradiva che l’incontro avesse luogo in un altro momento. Insomma… Il sospetto che non fosse il momento giusto io l’avevo. Ma lei ne aveva la certezza. E non averlo detto in quel momento lo trovo imperdonabile, anche per una alle prime armi come lei…
… Alle prime armi in Italia, e forse in Europa, credo. Ma non in assoluto. Mi ci gioco.
Mi chiede come voglio venire…
Ed io valuto seriamente di alzarmi e andarmene.
Ma mi infila una altro rossone e riprende a pompare con la bocca come meglio può, dimostrando, per quanto le è possibile, che non le manca la voglia di lavorare… Ma solo quella di scopare.
Mentre vengo alla bellemeglio, penso che le sue siano braccia rubate all’agricoltura, riconoscendole spirito di sacrificio… ma non certo spirito di corpo, né professionalità, né dedizione…
…Una sostanziale carenza di fascino e ars amatoria che fanno la differenza tra una commando stradale, metalmeccanica della fava (senza offesa per una categoria che stimo), e una brava professionista.
Mi offre l’uso del bagno. Ma non vedo l’ora di andare via e mi arrangio con i fazzolettini.
Mi rivesto in fretta senza una parola.
Lei non ci fa caso. Ha già infilato la testa dentro o schermo azzurrino del cellulare… Va detto che almeno non ha risposto alle varie chiamate che sono arrivate durante il breve incontro.
Mi dirigo all’uscita senza una parola e, sulla soglia, esprimo un “arrivederci” di pura circostanza.
Se ne rende finalmente conto, inseguendomi nuda col batacchio ciondolante e sfoderando finalmente un bel sorriso, esprimendo un “grazie” che sembra davvero sincero.
Indugia a aprirmi… Forse si rende conto che la mia uscita è quasi 40 minuti prima del previsto. E mi chiede se è tutto a posto.
Le rispondo di no. E ricambio freddamente il sorriso, cercando di comunicarle, con lo sguardo, che non è difficile capire il perché.
Il suo sorriso si trasforma di colpo in un broncio, o forse in una espressione offesa.
Non resto lì a chiedermelo, sono già qualche piano più giù, facendo i grradini a due a due, a pensare che cazzo di idea che ho avuto di farmi passare il cattivo umore con una cattiva puttana.
…
__________jul
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