Escort Irina

SERVIZI USUFRUITI: Bacetti con un microm di lingua, Daty, Foot-fetish, Rai1, digit-Rai1, "BBj" (per modo di dire), Hand-job, COB, "doccia" di disinfettante.​

DESCRIZIONE FISICA: Mora (capello corvino), alta 1.62-1.65 ca (senza tacchi), carina di viso, pelle abbronzata, fisico ben proporzionato, lato B sodo, seno una quinta naturale (un po' floscia). Pelle liscia e ben depilata, capelli in ordine, mani e piedi curati, ottima pulizia. Patata rasata.​

Sembra proprio che la location Cossa non mi porti bene, perlomeno da un annetto a questa parte: in questo arco temporale, su un totale di cinque match, solo un'esperienza positiva (quella con Jenya) a fronte di tre pessime esperienze (Aliona, Evelina, Angelica) a cui si va ad aggiungere questa deludente Irina.
Eppure i potenziali segnali negativi erano già tutti ravvisabili nella recensione milanese linkata al fondo (fin troppo benevola e sopravvalutante), ai quali però non ho voluto dare retta, preferendo fare di testa mia (bravo fesso). Con risultati alquanto imbarazzanti.
Arrivo di fronte alla location Cossa, giusto cinque minuti di attesa e posso accedere al loft. Varco la soglia e mi ritrovo di fronte Irina, la guardo negli occhi e scorgo un'espressione poco rassicurante (questo almeno è quello che mi suggerisce, al primo impatto, il sesto senso affinato nel corso degli anni). Ma non do retta nemmeno al sesto senso e rimango, colossale fesso.
La squadro per bene, facendole la radiografia senza raggi X, nel complesso è una bella ragazza (però dalla corporatura più bassa e minuta di come potrebbe apparire nelle foto), molto carina di viso e niente male anche come fisico, con l'eccezione di quella quinta di seno che risulta abbastanza cadente e con capezzoli piatti (ho riportato sotto le foto recenti che rappresentano la girl in modo più veritiero, notare nella seconda foto lo stratagemma del braccio messo sotto le tette per farle stare più su...).
L'espressione del volto di Irina muta in un bel sorriso, sul piano social la ragazza è simpatica e abbastanza loquace (parla un buon inglese), mentre sul fronte della prestazione sessuale... beh, leggete di seguito.
Sonoramente bocciata sul fronte FK: bacetti a stampo sfuggenti e per nulla convincenti, che dopo qualche insistenza si tramutano in bacetti con un microm di punta di lingua. OK ricevuto, 'sta tipa non ha la minima voglia di baciare, come peraltro confermato anche dalla rece meneghina (e stando così le cose, non sarebbe male se cambiasse mestiere...).
Sonoramente stangata anche a livello di BBj: nel mio caso, l'impressione è che Irina si sia fermata a metà della prima pagina del cosiddetto "manuale soviet", per poi prendere il suddetto manuale, richiuderlo e usarlo per rimettere in piano il tavolino con la gamba storta. È un BBj scadente, meccanico e per nulla sensuale, nel quale le labbra vengono usate alla cazzo di cane, muovendosi in modo ruvido (e zero salivato) sulla carne; non succhia, non affonda e non usa la lingua, e si rifiuta di leccare e ciucciare le palle. Un pompino talmente moscio e insignificante che non riesce a provocarmi nessun apprezzabile inturgidimento del Willy. Ah, quasi dimenticavo, il suddetto "BBj" è stato preceduto da: 1) passaggio di salvietta sull'uccello; 2) generosa spruzzatona di disinfettante sul pennuto; 3) spruzzata di disinfettante anche nella bocca dell'infermierina sotto mentite spoglie.
E si becca la bocciatura persino sul Daty: mi dedico per benino a leccargliela come si deve (viene accettata, incredibilmente, anche la digitalizzazione profonda), ma non riesco a ravvisare nella controparte un qualche apprezzabile segnale di vita (a parte una buona lubrificazione della figa), Irina rimane pressoché inerte e passiva. E terminato il Daty, lei che cosa fa? Prima si passa una salvietta sulla topa (e fin qui ci può ancora stare), dopodiché mi pianta in asso ("One minute, I'll go to the bathroom.") per andare a lavarsi sul bidet. Pazzesco, roba da non credere.
Finito di farsi i comodi suoi, Irina rientra in camera, mentre al sottoscritto cominciano a fumare decisamente i cosiddetti. Le chiedo il 69, e lei come si piazza? Con la figa lontanissima dal mio viso (forse si è convinta di fare il 69 con una giraffa...), in modo da impedirmi di avvicinarmi con la bocca, mentre dall'altra parte riprende a "ciucciare" l'uccello semi-barzotto in maniera persino più moscia di prima. Questa non ha la benché minima idea di come far godere l'uomo usando la bocca...
Mi faccio da solo un po' di raspa in modo da far intostare il pennuto a un livello accettabile, infilo un condom e faccio mettere a pecora l'infermierina mancata: la infilzo da dietro, ma lei non partecipa in alcun modo, continua a restare immobile e passiva. In queste condizioni io mi smoscio rapidamente, sfilo uccello e condom e le chiedo se è possibile venire in bocca, ma niente da fare, è tassativamente vietato.
Visto che usando le fauci questa tipa non riuscirebbe a farmi venire nemmeno in due anni, mi faccio finire con una manovella lubrificata (e con l'altra sua mano che mi fa i grattini sulle palle), terminando con una poco gloriosa sborrata sul corpo.
Ultimi scampoli dello scadente incontro dedicati a un po' di social, nel quale Irina si dimostra loquace e simpatica: ma questo è poco, davvero troppo poco, per giustificare l'esborso di 90 rose.
Soldi buttati via per niente, ed è un vero peccato: Irina possiede le physique du rôle ma le manca tutto il resto, ovvero la partecipazione, il savoir-faire, la voglia di fare sesso e di dedicarsi al cliente, l'abilità sul materasso. Valutazione di due stelline complessive, e giusto perché è carina e simpatica: questo non è il mestiere che fa per lei.​