andare a trovare escort nel loro paese

rai1rai0

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La città è San Pietroburgo. Io da porco zozzo pensavo anche alle sue amiche che non sanno cosa fa lei. Un amico mi ha detto che San Pietroburgo è costosa. Sto pensando a un giretto in Russia. Una ucraina poi mi ha detto che a Kiev se offro dei soldi a una ragazza normale 8 volte su 10 accetta. Purtroppo non ho amici che ci sono stati.
 
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Vado spesso a Mosca, a Kiev, a Lviv e ad Ivano Frankivsk da circa 6/7 anni. Permettimi di dirti che ti hanno raccontato una stronzata sesquipedale. Non credere a quelle cagate che se vai lì con delle calze le barattano con la fica: forse negli anni ‘70, forse.
partiamo con ordine :
-fare il coglione con le amiche della tipa è la strada più veloce per beccarti un calcio nelle palle per gelosia vera o perché così facendo la minacci implicitamente di perdere il pollo.
-andare in giro ad offrire denaro alle passanti, in maniera più o meno cortese, ma comunque in un inglese incerto, il più delle volte incompreso alla controparte, ti assicura una sufficiente quantità di borsettate in testa, sufficienti a godere veramente, se e solo se gradisci il masochismo. Se vai di rate italiano (200/250 euro) qualcuna però la metti a pensare, ma come approccio temo che sia un po’ ortodosso...

A San Pietroburgo non ci sono mai stato ma mi pare di aver letto che un accordo internazionale ti esonera dal visto, ti invito a verificare.

Mosca è cara a secondo dello stile di vita e dei locali che intendi visitare. Una degustazione di caviale la paghi 200 euro a singola pietanza al Cafe Pushkin, una boccia di bollicine anche di più. Abbandona l’approccio Paperon de Paperoni: in Russia sarebbe fuori luogo.

Kiev è una bella città, la capitale, che sforna la maggior parte delle escort che qui in Italia poi si propongono come russe, perché fa più figa. Andresti al buio perché non mi risulta esserci un punterforum ucraino.

Lviv è la mia città preferita, costi più contenuti sia della vita che delle girls, città curata, architettonicamente bella, universitaria e a misura d’uomo. Al Fashon Club una zoccola ce la rimedi facile (20 euro a boccia di vodka con red bull lemon e frutta) o durante la giornata ti esplori i centri massaggi a 20 euro/mezz’ora per botta, 50 un’ora non sempre multiball.

Ivano F. è piccina e te la sconsiglio, serve solo come scalo per andare a Bukovel località sciistica eccezionale, cerca su Instagram il tag #vodaclub ed osserva uno dei più bei troiai a cielo aperto.

tutte le info che sono riuscito a darti sono incomplete perchè tutte le volte che ci sono stato ero accompagnato come hai intenzione di viaggiare tu. Quanto ho reperito come informazioni sono frutto dell’attività di spettatore o di esperienze che hanno vissuto amici che ci hanno accompagnato, che erano liberi e che puntualmente rompevano il cazzo rendendoci partecipi essendo necessaria una interprete con le zoccolette. Come ti dicevo raramente parlano in inglese.
 
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Io tra il 2000 e il 2015 sono stato diverse volte in russia e decine di volte a Kiev ma mai a San Pietroburgo e sempre da solo , alcune cose te le posso dire.
NON credere a tutto quello che ti dicono gli italiani che ci sono stati o a quello che leggi sui forum!
Esiste un automatismo per il quale, quando un italiano ritorna da un viaggio in russia, deve obbligatoriamente raccontare di aver trombato gratis le più belle fighe del pianeta ma, per quello che ho visto io, la realtà è piuttosto diversa.
Ascolta quello che ha detto submale , è tutto corretto.
Io non ho mai assistito a casi di turisti malmenati anzi, non ho mai visto risse in realtà , ma eviterei di offrire spudoratamente denaro in cambio di sesso, equivale a dargli della prostituta e trovandomi da solo in una città straniero ho sempre evitato.
Detto questo per evitare che tu parta con troppe illusioni, io fossi in te a San Pietroburgo ci andrei ECCOME!
 
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San Pietroburgo è una splendida città, ci sono stato più volte. E non è affatto costosa, anche grazie al cambio favorevole. E' anche una città piena di cultura, di teatri e musei. Le fanciulle sono bellissime, ma non poi così "facili", anzi. E comunque è più facile che si possa approcciare sfoderando una solida cultura italiana che sventolando banconote. Questo per le fanciulle "normali". Poi ci sono le pay, prof o no prof, ovvio.
 
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rai1rai0

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Chissà se ci finisco sul Mar Nero per lavoro...
 
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Greyn

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Cit Submale "...Vado spesso a Mosca, a Kiev, a Lviv e ad Ivano Frankivsk da circa 6/7 anni. Permettimi di dirti che ti hanno raccontato una stronzata sesquipedale. Non credere a quelle cagate che se vai lì con delle calze le barattano con la fica: forse negli anni ‘70, forse..."

8 volte su dieci probabilmente ti prendi ceffoni e calci nelle chiappe...E sarebbe anche giusto e comprensibile.

Greyn
 
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.mi pare di aver letto che un accordo internazionale ti esonera dal visto, ti invito a verificare.

allora…è un ‘esenzione “de facto” e non “de iure”.. nel senso che è possibile da alcuni mesi recarsi nell’oblast’ di Leningrado (la regione ha mantenuto il nome sovietico !) e dunque a fortiori in San Pietroburgo città, con un visto elettronico ottenibile online senza formalità (nessun invito), in tempo breve e free !
il visto elettronico vale anche per gli ingressi via terra (dogana di Narva/Ivangorod con l’Estonia; dogane di Torfjanovka, Brusničnoe e Svetogorsk con la Finlandia) o con la propria auto [ottimo, in estate, per chi si trovasse in EST/SF e desiderasse farsi un po’ di Russia in transito] o financo a piedi a Ivangorod..per qualche ragione non vale in treno ! ça va sans dire, vale per Vnukovo
http://electronic-visa.kdmid.ru/spb_home_en.html
 
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Spunti di riflessione.
Secondo un telegiornale, l'uomo aveva conosciuto la donna in Italia quando lei aveva 19 anni.

Italiano ucciso in Romania, la moglie aveva una relazione con l’assassino

****

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio in relazione all’uccisione di un cittadino italiano avvenuta in Romania il 30 dicembre scorso, di cui si è avuta notizia solo ora. L’uomo, un 63enne romano, è stato aggredito a calci e pugni da due ragazzi di 22 anni e da sua moglie, una 32enne romena.

«E’ lei la mandante del delitto»

In base a quanto accertato, l’aggressione mortale sarebbe avvenuta su richiesta della moglie, che aveva una relazione con uno dei due ventenni coinvolti. La donna avrebbe, inoltre, corrisposto circa 500 euro ai due aggressori per compiere il delitto.

 
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Condivido qualche considerazione che avevo esternato al riguardo, atteso che già mettersi in macchina per andare a Roma per me significa andare a trovare una pay in terra straniera. Le lascio qui, nella rece sarebbero lungaggini.

Non riesco a vivere un’esperienza se non in un contesto, non riesco a farne a meno. Deve essere un po’ come un’avventura, un viaggio, un naufragio, una vetta, una meta, una missione, un obiettivo. Mi imbarco in lunghi pellegrinaggi del piacere, estenuanti confronti, talvolta scontri, spesso fallimentari ma che raramente, con un pizzico di fortuna, si traducono in fugaci ma indelebili emozioni. Mi serve sempre una trama, una storia, quel valore aggiunto, quel contorno che renda la vicenda degna di memoria. E più la escort è agognata, più me la godo. Assaporo persino l’attesa, addirittura l’involontaria astinenza degli ultimi giorni. Devo però poterla costantemente ammirare all’orizzonte, devo essere certo del suo ottenimento, senza intoppi, capricci o dilettantismi: il dubbio spegne ogni desiderio. Rovina tutto.
La serietà e la professionalità dovrebbero essere benchmark per tante sedicenti professioniste che si assumono un impegno a lungo raggio. La sicurezza in se stessi è contagiosa, la si trasmette agli altri: un’escort che accetta un invito in maniera perentoria, senza lasciare adito a dubbio alcuno, è rassicurante. Dote ammirevole, indispensabile per chi decide di intraprendere l’escorting e vuole relazionarsi a persone concrete e di pari livello. “Chiamami 10 minuti prima” è roba da 50 euro a botta.
Tutte a scrivere “solo per gentiluomini”, ma poche veramente all’altezza...
 
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