Sesso anale scoperto

Be’ azzardo a dire che sia per il versante attivo e sia per quello passivo abbiano delle competenze, scusa se dubito, superiori a quelle degli astanti.

Se non sono competenti loro

Se sono competenti loro è come dire che un taxista ha la stessa competenza di un ingegnere del veicolo.

Dimmi tu Smith, chi sarà mai più competente in fatto di sesso anale di chi ne ha fatto una professione.
Chi sarebbe quindi, secondo il tuo esempio, l’ingegnere del veicolo?

L'ingegnere del veicolo è un medico infettivologo e/o dermatologo e/o esperto di MST.

Tutti gli altri sono al massimo come un'infermiere.
Tu chiederesti la posologia di un farmaco molto potente e magari con effetti collaterali rischiosi ad un infermerie anche se magari è da 20 anni caposala? Io no.
O meglio, forse, ma poi sentirei almeno il mio medico di medicina generale.

Anche perchè, che ne sappiamo se i pornodivi non si siano manco mai beccati una MST in vita loro?
Eppure dovrebbero essere espertissimi...

Ah, anche il taxista ha fatto del mondo dell'automotive una professione...

Ah ok.
Il video ovviamente non tratta l’argomento dalla prospettiva sanitaria se non nei limiti della decenza igienica di cui abbiamo parlato pure noi poco sopra.
Comunque fossi in lei consulterei anche un proctologo, potrebbe essere il carrozziere del taxi.
Tutto dipende dal taglio che si vuole dare all’argomento, perché oltre all’ingegnere prima o poi servirà il gommista e allora Rocco per controllare la pressione delle ruote del taxi dovrà rivolgersi all’andrologo e così via.
Diciamo che l’esempio mi ha fuorviato.

Puoi stare tranquillo, presto ne avrà bisogno, per non dire che forse c'è già andata.

Puoi stare tranquillo che sono tranquillo.

Cmq sono sempre dei professionisti

Un lavaggio anale, non lo trovo una dinamica tipica della prostituzione e figurarsi se può essere considerato una parafilia. Per quanto mi riguarda, ho iniziato presto con il sesso anale, qualche volta è stato anche con "sorpresa" e mio grande imbarazzo, il bisogno di sentirmi pulita per potermi godere a pieno il rapporto, senza il pensiero e il disagio che poteva crearmi lo sporcare, da tempo mi ha portata ad integrare tale pratica nelle mie abitudini igieniche, senza contare che il lavaggio rettale e del colon, viene ampiamente usato nella medicina naturale e ayurvedica...

La tua è un’ottima abitudine secondo me. Ciò non toglie che - Pascal perdonami - l’intestino ha le sue ragioni che il lavaggio anale ignora.
Quindi niente mi leva dalla testa, e la signora Malena conferma, che l’imprevisto può cogliere impreparato/a chiunque.

Grande la signora Malena

Stella xxx ha scritto:

Un lavaggio anale, non lo trovo una dinamica tipica della prostituzione e figurarsi se può essere considerato una parafilia. Per quanto mi riguarda, ho iniziato presto con il sesso anale, qualche volta è stato anche con "sorpresa" e mio grande imbarazzo, il bisogno di sentirmi pulita per potermi godere a pieno il rapporto, senza il pensiero e il disagio che poteva crearmi lo sporcare, da tempo mi ha portata ad integrare tale pratica nelle mie abitudini igieniche, senza contare che il lavaggio rettale e del colon, viene ampiamente usato nella medicina naturale e ayurvedica...

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per voi donne che fate anale che differenza c'è rispetto al rapporto vaginale ? secondo crea problemi ? poi come ultimo io sono ignorante in materia , e lasciamo stare il porno e quelli che si fanno riprendere e quelle che fanno finta di godere per far credere all'uomo di godere sia in ambito pay e free , ma ti volevo chiedere quando si scopa sia vaginale ed anale i vostri mugolii e gemiti e grida , ma sopratutto grida ma queste grida sono di piacere o di dolore ? nel senso voi provate anche dolore nella penetrazione è quello che volevo dire ?

Stella xxx ha scritto:

Un lavaggio anale, non lo trovo una dinamica tipica della prostituzione e figurarsi se può essere considerato una parafilia. Per quanto mi riguarda, ho iniziato presto con il sesso anale, qualche volta è stato anche con "sorpresa" e mio grande imbarazzo, il bisogno di sentirmi pulita per potermi godere a pieno il rapporto, senza il pensiero e il disagio che poteva crearmi lo sporcare, da tempo mi ha portata ad integrare tale pratica nelle mie abitudini igieniche, senza contare che il lavaggio rettale e del colon, viene ampiamente usato nella medicina naturale e ayurvedica...

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Ecco appunto, proprio qui dovevamo arrivare.
Frequenti lavaggi anali possono anche alterare la flora intestinale cosa che, benchè ne dicano le medicine alternative (va molto in voga anche l'idrocolonterapia tra i VIP...), è medicalmente molto sconsigliata.
Poi ognuno con la propria salute fa quello che vuole.
Capitemi, non lo dico per provocare, lo dico per il vostro bene.

Ah, leggete anche l'ultimo periodo a questo link http://www.perlasalutesessuale.it/prevenire/igiene.htm

smith ha scritto:

Ecco appunto, proprio qui dovevamo arrivare.
Frequenti lavaggi anali possono anche alterare la flora intestinale cosa che, benchè ne dicano le medicine alternative (va molto in voga anche l'idrocolonterapia tra i VIP...), è medicalmente molto sconsigliata.
Poi ognuno con la propria salute fa quello che vuole.
Capitemi, non lo dico per provocare, lo dico per il vostro bene.

Ah, leggete anche l'ultimo periodo a questo link http://www.perlasalutesessuale.it/prevenire/igiene.htm

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ok ma un conto è la pulizia del retto che misura 12 centimetri e un altro paio di maniche è irrigare ogni giorno l'intestino che è più o meno 7 metri.
Per fare sesso anale e godere ambo le parti c'è poco da fare, bisogna fare una pulizia del retto almeno qualche ora prima altrimenti c'è il rischio di ritrovarsi in situazioni di merda.
Quando le fidanzatine vi davano il culo e magicamente lo trovavate pulito è perchè loro e le donne in generale pianificano tutto e molto meglio di noi uomini. Quindi ciò che poteva sembrare casuale in realtà non lo era!
E state sereni che se non erano sicure perchè magari quel giorno non avevano evacuato o non avevano avuto l'opportunità di farsi una sciacquata interna, il culo ve l'avrebbero negato con una banale scusa (che ovviamente MAI sarebbe stata "ho lo stronzo che sta iniziando a baciare le mutande")

Io continuo a sostenere che anche nel sesso anale un po' di culo ci voglia.
Perché puoi pulire il retto come l'argenteria di famiglia ma se te sei magnata un doppio cheesburgher o l'impepata di cozze nessuno può dirsi al sicuro.
Un banale esempio per ribadire che per questa pratica bisogna amare un po' il brivido dell'imprevisto e sfilare la spada con lo stesso spirito del giocatore di poker.

è chiaro che l'incidente può sempre accadere MA un conto è avere il 5% di possibilità che accada e un altro discorso è avere il 50% se non di più.
E' come il discorso del distanziamento e della mascherina, il rischio non si azzera ma diventa minimo.

bon_scott ha scritto:

Prima dell'AIDS sicuramente, ricordo invece assai distintamente che verso metà/tardi anni ottanta, le cose cambiarono in modo radicale ed il preservativo divenne la norma per le cose occasionali, almeno per quelli della mia età (oggi verso i 55), da davanti o da dietro che fosse.

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Io parlavo dei primi anni 2000 e mi riferivo al davanti anche per grazia ricevuta che me la davano, on passant,
non potevo pretendere di più almeno nei primi incontri....

maxilopez ha scritto:

è chiaro che l'incidente può sempre accadere MA un conto è avere il 5% di possibilità che accada e un altro discorso è avere il 50% se non di più.
E' come il discorso del distanziamento e della mascherina, il rischio non si azzera ma diventa minimo.

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Esatto. Coscienti di questo, gli amanti della nobile pratica si assumeranno piacevolmente il rischio di provare le gioie del culo anche quando il fuoco della passione impedirà loro di dare la precedenza al clistere.
Viva il Re!