Non si poteva non andare a curiosare il nuovo Different Club.
Ubicato in Via Brentella, 53 a Roveredo in Piano (PN), non è particolarmente visibile, perché non ha insegne luminose all'esterno; solo un faretto che illumina la facciata con il nome del club.
Come evidenziato nel nome, è un club che necessita la tessera, ma, complice il giorno d'apertura, siamo entrati senza nemmeno lasciare la carta d'identità. Il titolare, un gentilissimo balcanico con pochi capelli tagliati cortissimi, dice di non aver ancora ricevuto tutti i documenti necessari, quindi il tesseramento inizierà più avanti (chissà se sarà Fenalc o altro).
Nessun costo d'ingresso e non c'è stata consegnata alcuna card; le consumazioni si pagano al momento (5 euro le proprie, 10 euro quelle con l'artista, ma con una consumazione anche per il cliente...:scratch_one-s_head. Chissà se questa sarà la normalità o solo un "regime agevolato" in occasione dell'apertura.
La dimensione del locale è contenuta, ma non è improvvisato; hanno lavorato abbastanza per realizzarlo.
Al centro, spicca la piccola pedana rialzata circondata dai seggiolini; appositamente realizzata per l'inserimento dei "millini" all'americana (risvegliando bellissimi ricordi! Che nostalgia!). Al bar (presidiato dalla sempre seria compagna magiara del titolare) si possono ottenere le false banconote da un euro.
Il piano rialzato della pedana prosegue per la retrostante parte del locale con i divanetti per le consumazioni e i privè.
Ridotta la presenza di girl (solo 4), tutte provenienti dal Prince di Bannia. Spiccava la dominicana Caterina che, infatti, ha fatto incetta di "millini". Ci viene detto che poi le girl saranno in maggior numero.
Nonostante la presenza di note "personal trainer", non è però emersa una chiara e certa vocazione sportiva del posto; bisogna aspettare che la situazione si "assesti" un po' per capire quanto e come ci si possa allenare all'interno.
Certa una futura visita per verificare che "piega" prende il posto...
Ubicato in Via Brentella, 53 a Roveredo in Piano (PN), non è particolarmente visibile, perché non ha insegne luminose all'esterno; solo un faretto che illumina la facciata con il nome del club.
Come evidenziato nel nome, è un club che necessita la tessera, ma, complice il giorno d'apertura, siamo entrati senza nemmeno lasciare la carta d'identità. Il titolare, un gentilissimo balcanico con pochi capelli tagliati cortissimi, dice di non aver ancora ricevuto tutti i documenti necessari, quindi il tesseramento inizierà più avanti (chissà se sarà Fenalc o altro).
Nessun costo d'ingresso e non c'è stata consegnata alcuna card; le consumazioni si pagano al momento (5 euro le proprie, 10 euro quelle con l'artista, ma con una consumazione anche per il cliente...:scratch_one-s_head. Chissà se questa sarà la normalità o solo un "regime agevolato" in occasione dell'apertura.
La dimensione del locale è contenuta, ma non è improvvisato; hanno lavorato abbastanza per realizzarlo.
Al centro, spicca la piccola pedana rialzata circondata dai seggiolini; appositamente realizzata per l'inserimento dei "millini" all'americana (risvegliando bellissimi ricordi! Che nostalgia!). Al bar (presidiato dalla sempre seria compagna magiara del titolare) si possono ottenere le false banconote da un euro.
Il piano rialzato della pedana prosegue per la retrostante parte del locale con i divanetti per le consumazioni e i privè.
Ridotta la presenza di girl (solo 4), tutte provenienti dal Prince di Bannia. Spiccava la dominicana Caterina che, infatti, ha fatto incetta di "millini". Ci viene detto che poi le girl saranno in maggior numero.
Nonostante la presenza di note "personal trainer", non è però emersa una chiara e certa vocazione sportiva del posto; bisogna aspettare che la situazione si "assesti" un po' per capire quanto e come ci si possa allenare all'interno.
Certa una futura visita per verificare che "piega" prende il posto...