RIFERIMENTO INTERNET: Natalia Rodrigues Pornostar 3478543419 - Annunci trans Milano
CITTA DELL'INCONTRO: Pescara
NOME INSERZIONISTA: Natalya
NAZIONALITA':Brasiliana
ETA': non ho chiesto ma credo dai 22-25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI: Aglio all'essenza di aglio
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO:70
DESCRIZIONE FISICA: fisico femminile, culo naturale, tette più grandi che nell'annuncio, pene tra i 15/16
ATTITUDINE: non sono riuscito a capire
REPERIBILITA':buona
BARRIERE ARCHITETTONICHE:nessuna
Prima serata, Natalya dà una boccata alla sigaretta, la posa sul posacenere, asciuga con il dorso della mano il sudore dalla fronte, controlla con il cucchiaio di legno la cottura del riso e continua con movimenti frenetici del coltello a stagliuzzare i spicchi d'aglio a cui, poco prima, aveva tolto amorosamente la pellicina. Nataly è vestita solo della parananza che si rigonfia all'approssimarsi della zona bassa, la sua pelle vellutata dal color cannella e velata dall'umidità della cucina. Sta cucinando il piatto che nel suo paese, interno del Brasile, i suoi compaesani dedicano a Xango, nel giorno dedicato al fuoco ed al tuono. L'Alhoqueauà, grossi spicchi d'aglio ripieni di aglio, messi a soffriggere in una salsina di aglio ed olio di cocco a cui viene aggiunto un pò di zafferano ed alla fine viene aggiunto aglio fresco tritato finemente. Per lenire la saudade del suo paese aveva deciso di cucinare quel piatto tipico e ricreare, nella sua casa, le alte temperatura ed umidità caratteristici, della sua zona, nel periodo dedicato a Xango, così era dalla mattina che non apriva le finestre e con l'aiuto dei fuochi della cucina era riuscita ad ottenere il suo scopo.
Suona il cellulare; è il cliente a cui aveva dato appuntamento: "dammi due minuti e ti apro". Si toglie la parananza, si sciacqua velocemente le mani, indossa un paio di calze nere autoreggenti, un paio di mutandine bianche che coprono solo la metà del sotto scroto e si infila un paio di scarpe nere tacco 10 e si dirige verso la porta.
MISTER chiude il celllulare ed aspetta, ci sono tre persone che parlano ad una trentina di metri dietro di lui che sembrano ignorarlo, la zona sembra tranquilla, poco movimento e dal palazzo non nota segni di curiosità, si sente tranquillo. Passano i due minuti, il cancello e il portone si aprono, in quel momento si ricorda che la trans non gli aveva detto il piano…ma due metri dopo il portone la vede sulla porta. E’ lei, in silenzio entra. Dal primo colpo d’occhio è contento, perché la ragazza ha un bel fisichino, un bel culetto e per fortuna si è messa le autoreggenti che a Mister piacciono tanto. Ma dopo venti centrimentri dentro la casa, una strana entità lo assale, una forza eterea, mistica. In un istante il suo spirito cambia. Apatia, rassegnazione, sconforto diventano i sentimenti dominanti che lui cerca di dominare concentrandosi sulle fattezze di Natalya che, senza dire una parola, lo precede nella camera e si stende nel letto.
L’eloquacità di Mister si blocca, non trova appigli. Tira fuori i soldi e glieli porge. Lei ha un bel fisico, più tette rispetto alla foto che aveva visto, un bel culo al naturale, una pelle morena, curata senza difetti. Il viso non fa proprio lo stesso effetto, non è truccata e curata come nelle foto, è alquanto femminile e gradevole, ma stanco, assente. La visione delle sue gambe proporzionate, delle calze e della rigonfiatura degli slippini creano un rigurgito di vitalità che parte dal centro sessuale. In un silenzio da bagno turco, Mister si stende sul letto, inizia a baciarla sul corpo, sul collo ad accarezzarla e palparle le gambe i glutei, ma ha una strana senzazione; tra le mani e la pelle di lui e la pelle di lei c’è ancora quella forza eterea, mistica oleosa che lo divide che lo separa da lei.
Prende in bocca il membro di lei, prende forza, è come se lo era immaginato medio grande, non troppo largo ma bello da prendere in mano quando lei si mette a pecorina e lui gli struscia il suo cazzo fra le sue chiappe. Bella visione……….Natalya intanto pensa se ha spento il fuoco, se non avesse messo poco aglio nel piatto: “forse sei teste di aglio non sono abbastanza”.
Mister la gira e continua a baciarla sperando di riuscire a combattere o dimenticare gli spiriti apatici che appestavano l’etere. Le prende le mani e comincia a baciarle, ma…… il silenzio viene rotto da una domanda, forse inopportuna o forse inutile :”hai toccato dell’aglio?” domanda lui.
“Si stavo cucinando, il limone è il rimedio migliore per mandare via l’odore di aglio dalle mani” risponde lei. Ma fuori in giardino, l’albero dei limone non c’era…….
L’astinenza e la visione allo specchio della penetrazione frenetica di lei (stessa velocità del taglio dell’aglio), non smorzano totalmente gli ardori di Mister che viene con in bocca l’uccello di Natalya.
“So che dopodomani parti, ritornerari in Abruzzo?” domanda lui
“ Non lo so, qui è tutto molto piatto” risponde lei.
Mister torna a casa ed in auto sente ancora quella eterea spiritualità addosso a lui….per fortuna non c’è nessuna persona che l’aspetta a casa…
Cari fratelli lancio un mio autoproclama…Era da molto tempo che non andavo a trans, principalmente per mancanza di soldi. Ma anche perché non è più bello come una volta che vivevo appieno senza paranoia l’OTR, dove le storie nascevano sul momento e sul momento potevi creare o non creare un rapporto con una trans.
Ultimamente le trans che ho frequentato sono state molto ma molto poco stimolanti.
Sarà che non trovo più io stimolante il mondo dei trans che vedo sempre di più finto e freddo, sarà che una volta andavo a trans con una certa dose di alcool in corpo o una cannetta in tasca, ma ora per tanti motivi non posso o riesco a farlo.
Sarà che la fantasia, che ha creato in me quel mondo ed alimentato, è finita.
Mi auguro e spero di non andare più a trans, lo so che sarà molto difficile non ricadere in certi meccanismi, ma mi ci impegnerò primo perché le finanze si sono ristrette notevolmente, secondo perché le ultime volte sono state deludenti (eccetto Laura bellissima esperienza e che ringrazio ancora, ma non posso andare con 10 trans prima di trovarne una con cui ti diverti) e non mi hanno dato veramente niente se non un leggero sollazzo anale.
Scusate, questo è un mio sfogo che solo qui posso fare. Non voglio essere disincentivante per gli altri fratelli, anzi godetene appieno, ma forse, dopo quasi 16 anni di transputtaniere, è il momento di cambiare.
Continuerò a frequentare e a contribuire sul forum,nei miei limiti, che trovo molto bello ed utile
Un abbraccio
CITTA DELL'INCONTRO: Pescara
NOME INSERZIONISTA: Natalya
NAZIONALITA':Brasiliana
ETA': non ho chiesto ma credo dai 22-25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI: Aglio all'essenza di aglio
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO:70
DESCRIZIONE FISICA: fisico femminile, culo naturale, tette più grandi che nell'annuncio, pene tra i 15/16
ATTITUDINE: non sono riuscito a capire
REPERIBILITA':buona
BARRIERE ARCHITETTONICHE:nessuna
Prima serata, Natalya dà una boccata alla sigaretta, la posa sul posacenere, asciuga con il dorso della mano il sudore dalla fronte, controlla con il cucchiaio di legno la cottura del riso e continua con movimenti frenetici del coltello a stagliuzzare i spicchi d'aglio a cui, poco prima, aveva tolto amorosamente la pellicina. Nataly è vestita solo della parananza che si rigonfia all'approssimarsi della zona bassa, la sua pelle vellutata dal color cannella e velata dall'umidità della cucina. Sta cucinando il piatto che nel suo paese, interno del Brasile, i suoi compaesani dedicano a Xango, nel giorno dedicato al fuoco ed al tuono. L'Alhoqueauà, grossi spicchi d'aglio ripieni di aglio, messi a soffriggere in una salsina di aglio ed olio di cocco a cui viene aggiunto un pò di zafferano ed alla fine viene aggiunto aglio fresco tritato finemente. Per lenire la saudade del suo paese aveva deciso di cucinare quel piatto tipico e ricreare, nella sua casa, le alte temperatura ed umidità caratteristici, della sua zona, nel periodo dedicato a Xango, così era dalla mattina che non apriva le finestre e con l'aiuto dei fuochi della cucina era riuscita ad ottenere il suo scopo.
Suona il cellulare; è il cliente a cui aveva dato appuntamento: "dammi due minuti e ti apro". Si toglie la parananza, si sciacqua velocemente le mani, indossa un paio di calze nere autoreggenti, un paio di mutandine bianche che coprono solo la metà del sotto scroto e si infila un paio di scarpe nere tacco 10 e si dirige verso la porta.
MISTER chiude il celllulare ed aspetta, ci sono tre persone che parlano ad una trentina di metri dietro di lui che sembrano ignorarlo, la zona sembra tranquilla, poco movimento e dal palazzo non nota segni di curiosità, si sente tranquillo. Passano i due minuti, il cancello e il portone si aprono, in quel momento si ricorda che la trans non gli aveva detto il piano…ma due metri dopo il portone la vede sulla porta. E’ lei, in silenzio entra. Dal primo colpo d’occhio è contento, perché la ragazza ha un bel fisichino, un bel culetto e per fortuna si è messa le autoreggenti che a Mister piacciono tanto. Ma dopo venti centrimentri dentro la casa, una strana entità lo assale, una forza eterea, mistica. In un istante il suo spirito cambia. Apatia, rassegnazione, sconforto diventano i sentimenti dominanti che lui cerca di dominare concentrandosi sulle fattezze di Natalya che, senza dire una parola, lo precede nella camera e si stende nel letto.
L’eloquacità di Mister si blocca, non trova appigli. Tira fuori i soldi e glieli porge. Lei ha un bel fisico, più tette rispetto alla foto che aveva visto, un bel culo al naturale, una pelle morena, curata senza difetti. Il viso non fa proprio lo stesso effetto, non è truccata e curata come nelle foto, è alquanto femminile e gradevole, ma stanco, assente. La visione delle sue gambe proporzionate, delle calze e della rigonfiatura degli slippini creano un rigurgito di vitalità che parte dal centro sessuale. In un silenzio da bagno turco, Mister si stende sul letto, inizia a baciarla sul corpo, sul collo ad accarezzarla e palparle le gambe i glutei, ma ha una strana senzazione; tra le mani e la pelle di lui e la pelle di lei c’è ancora quella forza eterea, mistica oleosa che lo divide che lo separa da lei.
Prende in bocca il membro di lei, prende forza, è come se lo era immaginato medio grande, non troppo largo ma bello da prendere in mano quando lei si mette a pecorina e lui gli struscia il suo cazzo fra le sue chiappe. Bella visione……….Natalya intanto pensa se ha spento il fuoco, se non avesse messo poco aglio nel piatto: “forse sei teste di aglio non sono abbastanza”.
Mister la gira e continua a baciarla sperando di riuscire a combattere o dimenticare gli spiriti apatici che appestavano l’etere. Le prende le mani e comincia a baciarle, ma…… il silenzio viene rotto da una domanda, forse inopportuna o forse inutile :”hai toccato dell’aglio?” domanda lui.
“Si stavo cucinando, il limone è il rimedio migliore per mandare via l’odore di aglio dalle mani” risponde lei. Ma fuori in giardino, l’albero dei limone non c’era…….
L’astinenza e la visione allo specchio della penetrazione frenetica di lei (stessa velocità del taglio dell’aglio), non smorzano totalmente gli ardori di Mister che viene con in bocca l’uccello di Natalya.
“So che dopodomani parti, ritornerari in Abruzzo?” domanda lui
“ Non lo so, qui è tutto molto piatto” risponde lei.
Mister torna a casa ed in auto sente ancora quella eterea spiritualità addosso a lui….per fortuna non c’è nessuna persona che l’aspetta a casa…
Cari fratelli lancio un mio autoproclama…Era da molto tempo che non andavo a trans, principalmente per mancanza di soldi. Ma anche perché non è più bello come una volta che vivevo appieno senza paranoia l’OTR, dove le storie nascevano sul momento e sul momento potevi creare o non creare un rapporto con una trans.
Ultimamente le trans che ho frequentato sono state molto ma molto poco stimolanti.
Sarà che non trovo più io stimolante il mondo dei trans che vedo sempre di più finto e freddo, sarà che una volta andavo a trans con una certa dose di alcool in corpo o una cannetta in tasca, ma ora per tanti motivi non posso o riesco a farlo.
Sarà che la fantasia, che ha creato in me quel mondo ed alimentato, è finita.
Mi auguro e spero di non andare più a trans, lo so che sarà molto difficile non ricadere in certi meccanismi, ma mi ci impegnerò primo perché le finanze si sono ristrette notevolmente, secondo perché le ultime volte sono state deludenti (eccetto Laura bellissima esperienza e che ringrazio ancora, ma non posso andare con 10 trans prima di trovarne una con cui ti diverti) e non mi hanno dato veramente niente se non un leggero sollazzo anale.
Scusate, questo è un mio sfogo che solo qui posso fare. Non voglio essere disincentivante per gli altri fratelli, anzi godetene appieno, ma forse, dopo quasi 16 anni di transputtaniere, è il momento di cambiare.
Continuerò a frequentare e a contribuire sul forum,nei miei limiti, che trovo molto bello ed utile
Un abbraccio
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