Come sarà il dopo?

Dall'articolo postato da Power:

"E invece i rapporti sessuali sono importanti per la salute perché rinforzano le difese immunitarie, svolgono un’azione antivirale, migliorano lo stato psico-fisico in generale"

Ecco, casomai qualcuno venisse preso da un attacco acuto di testosterone, causato dall'astinenza forzata, alle forze dell'ordine potremmo giustificarci con questo

"Il virus non è stato isolato nello sperma o negli umori vaginali"

E se qualcuno (superato il posto di blocco) arrivasse dalla pay in preda all'incoscienza (sempre dovuta all'astinenza) può chiedere anche il daty

Tratta dallo stesso articolo, ecco la frase che avvalora il mio progetto punteristico futuro, e che ho già esposto più volte, basato sulla sola penetrazione e l'utilizzo di mascherine da parte di pay e cliente. " Certo, un rapporto sessuale a prescindere dal bacio, implica una vicinanza e il rischio c’è. Ma di certo un bacio prolungato è fonte certa di contagio".

Così potrebbe andare?

Solo se dopo lavi la tovaglia che ti sei messo in testa.

Ad integrazione del mio post precedente. Mancano solo le mascherine...

Il mio contributo si pone sulla linea tracciata da rainbow04 e Gomez, che condivido in larga parte.

Così come la tipologia dei punter è variegata (e Gomez ne illustra alcuni), lo è anche quello che riguarda la modalità di esercizio del mestiere: tra i principali OTR, LOFT e locali (di differenti tipi).

Quanto al nostro Paese, non parlo in generale, se non nei limiti in cui può toccare il fenomeno-meretricio.
Sono piuttosto pessimista, sulla risoluzione a breve della vicenda.
Anzi, lo sono molto.

Ritengo gli attuali blocchi, di proroga in proroga, dureranno almeno sino a tutto maggio.
Come da più parti detto, condivido che l’idea sia far passare il periodo delle festività pasquali e del 1° maggio.
Poi mi auguro inizi la cd. “fase 2” di ripartenza delle attività economiche di pari passo con la continuità delle prescrizioni.
Sul ritorno alla piena normalità (la “fase 3”) ho seri dubbi, anche perché verso fine anno ripartirà anche l’influenza normale, quindi…

Il periodo che passiamo è epocale e cambierà molte abitudini radicate.
Tra queste, anche quello che ci interessa.

L’altro giorno è uscito un interessante articolo sulle OTR (ex, ora) in coda alla Caritas per il pasto.
Personalmente non mi interessa molto questo settore del sesso, già massacrato da ordinanze comunali di ogni genere, e di certo la difficoltà non riguarderà la totalità delle esercenti, ma è normale che dopo settimane di stop forzato, ci siano anche questi casi.

Per le LOFT, quelle che ora non si riciclano come camgirl, bisogna distinguere quelle prof – pochissime quelle attive, per lo più sono ferme e seriamente indecise sul da farsi per il post – da quelle semiprof (magari ferme vuoi per paura, vuoi perché hanno i figli a casa da scuola).
Le prime, per lo più, possono sopportare stop, anche lunghi.
Le seconde no, specie se senza altra occupazione o ricadenti tra le attività bloccate.
Mi sembra comunque che il sentimento prevalente, per ora, sia l’attesa e il confidare in una ripartenza da inizio maggio.
Come se poi, con la possibilità di spostarsi senza rischiare multe, le cose cambino in generale.

Se devo scommettere, direi che aumenterà di molto l’offerta.
La falcidia dei posti di lavoro e le riduzioni di disponibilità porterà molte a scegliere questa strada, anche non giovanissime.
E lo stesso fenomeno toccherà molti punter, così si ridurrà la domanda.
Questa una previsione economica legata al fenomeno per il nostro Paese.
C’è poi l’elemento – non meno importante – psicologico.
Chi può, andrà tranquillamente o a cuor leggero?
Gomez ha illustrato alcune categorie inarrestabili, che mi trovano concordi, ma tra questi ci sarà chi – pur potendo – eviterà.

Quanto alle prestazioni delle ragazze, pur non mettendoci la mano sul fuoco, credo che chi lavorerà continuerà a offrire i servizi di prima (FK e BBJ, in particolare), sempre che una limitazione in questo senso non arrivi dal cliente.
Se devo scommettere, anzi, forse si cercherà di "indagare" meglio il cliente per la fidelizzazione, e di offrire il meglio, onde crearsi un bacino di utenza che si ritiene “sicuro” (sicurezza effimera ed illusoria, ovviamente, ma che basti a placare la psiche anche delle ragazze).

Sul versante dei locali esteri, si apre un altro discorso.
Lì si gioca un’altra partita.
Infatti non solo si trovano in altri Stati (i principali in Austria, Germania e Svizzera) e quindi sono coinvolte anche le limitazioni agli spostamenti tra Stati, ma addirittura la maggior parte delle ragazze che vi lavorano vengono da un Paese, la Romania, in cui si è partiti da poco – rispetto noi – con il Covid19.
Quindi non solo bisognerà vedere l’evoluzione del virus in quel Paese, ma anche come e se i Paesi in cui insistono i locali decideranno le modalità di ingresso di chi vuole lavorare, specie in settori non essenziali (che infatti per me saranno gli ultimi a riaprire, my two cents), e saranno disponibili a farsi carico anche dei costi sanitari degli stessi.

Ci sarebbe tantissimo altro da dire, ma mi fermo qui per ora.

Io ancora non me la so immaginare la situazione del dopo virus... tanto dipenderà se trovano questo benedetto vaccino.
Pensare che il tutto finisca solo con i contenimenti è dura...
Ho l'impressione che sarà ancora lunga e la ripartenza ancora più faticosa.
Comunque per non andare in OT, il mio pronostico sul mondo punter dopo questo tsunami è che ci sarà una forte crisi economica e come in tutte le crisi i prezzi si abbasseranno per adeguarsi alla situazione...
ovviamente quella che ci rimetterà di più è la spensieratezza di una bella scopata, perché il rischio rimarrà ancora a lungo...

Che si vede dal bunker di Sentosa

Posso riportare quel che raccolgo dall'area del sol levante, dato anche che potrebbe costituire un'anteprima: essendo partiti prima potrebbero riprendere prima (si veda la vivacità della Borsa di Shanghai).

Singapore: la situazione si va normalizzando con calma, i controlli sugli spostamenti proseguono, le persone sono ipercollaborative, le mascherine si sono sempre usate anche prima e dunque questo aspetto dello straniamento generale, che a noi occidentali pare una bizzarria, qui è assente. Date anche le manovre di repulisti pre-Covid le aree tradizionali dello smignottamento sono ora perfettamente in letargo. S'è sviluppato tuttavia un curioso fenomeno di sottobosco che inquadrerei nell'ambito del food&pump delivery. Così come strani movimenti da un appartamento all'altro, senza bisogno di uscire e senza neppure portarsi l'onnipresente smartphone, in taluni complessi residenziali.

Può sembrare irresponsabile ma effettivamente autorità e popolazione hanno dato l'impressione di saper gestire la questione con notevole efficienza, senza isterismi ma con decisione: l'attuale dato cumulativo sui decessi è fermo a 6!


Pattaya/Thailandia: alla fine sono arrivate direttive stringenti e s'è arrivati, con molte resistenze, ad una chiusura semitotale dei locali. I ristoranti sono trasformati in take-away o food-delivery ed il traffico non è azzerato ma molto ridotto.

Relativamente a Pattaya fino a 10 giorni fa c'erano tutti i locali a regime ed ancora un significativo numero di turisti in giro. Del resto si tratta di un posto dove: a) si vive di turismo, b) non esiste alcuna capacità di risparmiare i quattrini guadagnati lavorando, c) l'età media è bassa, d) non c'è praticamente sanità pubblica.

La somma di tali fattori si condensa nel pensiero, mai scritto ma molto circolante, che tra
non riuscire a pagare l'affitto, non avere più birra per gli uni e vestiti per altre e verosimilmente soffrire la fame, oppure
veder schiattare probabilmente qualche vecchio rompicoglioni dei villaggi o della remota Bangkok... pur con lacrime d'ordinanza, non c'è alcun dubbio.

La ricerca di lavoro o di ricovero nella famiglia d'origine fanno si che ci siano ancora tanti thai che viaggiano su e già per il paese.
La sensibilità sulla questione sanitaria pare poco avvertita, mentre l'effetto business vissuta come una tragedia.
Tutti citano i bassi numeri (poco più che 20 decessi in tutto il paese...) facendo finta di crederci e pensando (#nonsiamosoli) che il problema riguardi altri paesi, come risultato in perfetto stile thai, la forma è salva (locali chiusi) ma Line e Wechat in notevole sobbollimento :-/

Non so dire come sarà il dopo, né so riferire qualcosa a proposito del coronavirus: come già ho detto anche in altri thread, non ne ho la capacità né la competenza.
Mi limito solo ad osservare - qui ed in altro thread similare - come vi siano decine di utenti con zero recensioni, che però appaiono avere trovato un motivo per esprimersi (spesso in modo torrenziale) solo in questa brutta situazione.
Sembra quasi che il crogiolarsi nella constatazione di ciò che è negativo costituisca, per essi, un sollievo maggiore del sesso a pagamento, ossia dell'attività che solo fino ad un paio di mesi fa risultava l'oggetto sociale di questo forum.
Il che mi fa davvero riflettere.

Monsieur
Monsieur
Leggendola mi viene in mente una frase

L attesa del piacere... Sia essa stessa il piacere

@Curvy

potreste avere ragione, madame: tuttavia qui mi sembra assistiamo non all'attesa, ma alla negazione del piacere.
Compiaciuta, tra l'altro.
Bah.

Dr.Grunf ha scritto:

]Singapore: la situazione si va normalizzando con calma, i controlli sugli spostamenti proseguono, le persone sono ipercollaborative, le mascherine si sono sempre usate anche prima e dunque questo aspetto dello straniamento generale, che a noi occidentali pare una bizzarria, qui è assente.

Clicca per allargare...

Così a Singapore, a Milano invece, alla faccia del senso di responsabilità verso il prossimo e del rispetto delle norme restrittive vigenti, due giorni fa la situazione era questa.

https://video.repubblica.it/dossier...5cpLbfUkdyuukHywksNrBRMmFs3n3ts1QJnawJGFuUKEQ

Lafayette ha scritto:

Sembra quasi che il crogiolarsi nella constatazione di ciò che è negativo costituisca, per essi, un sollievo maggiore del sesso a pagamento

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Ci potrebbe stare: mal comune - lurker gaudio?

@otierrelover:

sì, se solo non fossi incerto nel definirlo gaudio.

Io la vedo così:
Scampato al coronavirus corre a puttane, e si becca lo scolo.

nautilus 70 ha scritto:

Così a Singapore, a Milano invece, alla faccia del senso di responsabilità verso il prossimo e del rispetto delle norme restrittive vigenti, due giorni fa la situazione era questa.

https://video.repubblica.it/dossier...5cpLbfUkdyuukHywksNrBRMmFs3n3ts1QJnawJGFuUKEQ

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E' perché sono rimasti indietro, c'è sempre stata competizione tra milanesi e bergamaschi.

Torno a scrivere dopo un mese di assenza “umorale” per questa assurda epidemia; all’inizio credo che la mancanza di fiducia, manterrà la domanda e l’offerta piuttosto separate per paura di recidive sui contagi; non appena verrà creata una profilassi comune per la prevenzione e la cura del CoviD19, si ritornerà TUTTI e TUTTE in pista con ogni tipo di prestazione per qualsiasi portafogli

Il problema è solo il quando

Gomez ha scritto:

I sesso-simpatizzanti non patologici. Hanno riscoperto il piacere della lettura

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che razza di degenerati..

In merito al "dopo" coronavirus, penso che almeno fino a fine anno le presenze OTR saranno poche , mentre resisteranno quelle Loft,. Nessuna richiederà al cliente la prova tampone ,Per quanto riguarda la prestazione sicuramente alcuni atteggiamenti saranno vietati ( ma NON da tutte !) La mia ultima sera otr è stata il 9 marzo ad Anzola (a ponte samoggia era scattato il blocco in entrata nella prov, di MO ). Ho incontrato nella stessa sera 2 girl ( separatamente ) e nessuna delle due si è dimostrata preoccupata ,.anzi una mi ha detto "oh finalmente qualcuno che si ferma ,, " . Girato l'anno si vedrà ... presumo un aumento delle tariffe in entrambi i casi ( otr / loft ) . gradirei un commento dagli anziani del forum ( Obj ..etc. ) saluti. P.S. anche quelle che ora in casa stanno lavorando non credo che si stanno facendo troppi problemi con o senza mascherina,, si lavora e basta. si accetta il rischio anche perkè altrimenti non faresti mai questo tipo di lavoro, bye