NOME INSERZIONISTA: Katrin
RIFERIMENTO INTERNET: https://d.nightlady.eu/anketa/Mariya-23382
CITTA DELL'INCONTRO: Mosca - Hotel in zona Moscow City nei pressi dell'AFIMALL
NAZIONALITA': Russa
ETA': Direi sui 24 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme al 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Non ho chiesto il menù completo
SERVIZI USUFRUITI: FK, BJ cabrio, DATY, fingering primo canale, scopata su RAI 1 in diverse posizioni, COB
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: Un'ora più qualche minuto di extra in entrambi gli incontri
DESCRIZIONE FISICA: Velina bionda esattamente identica alle foto per quanto mostrato essendo il viso in parte oscurato, ma che rende bene l'idea della sua bellezza. Altezza sull'1.70, fisico magro ben proporzionato ed all-natural con liscezza e sodezza di buon livello, tettine su una seconda scarsa, ma ugualmente appetitose da gustare, culetto e gambe che valgono il prezzo per goderseli. Viso carino con occhi cerulei molto belli sebbene sia evidente che la girl pratichi prevalentemente nei turni notturni essendoci un filo di occhiaie sotto quelle gemme, nasino un pò a patatina, ma carino idem per la bocca ed il sorriso, capelli biondi lisci con taglio leggermente diverso
ATTITUDINE: Per me validissima prof, più GFE che non PSE senza comunque toccare vette assolute, buono l'orale, disponibilità nel fucking ottima con tutto quanto promesso e mantenuto, social divertente in un Inglese basico
REPERIBILITA': Buona tramite Uozzapp con arrivo in hotel puntuale
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Solo ascensori per accedere al piano per cui occorre avere il badge della camera
TELEFONO: +79652696409
LA MIA RECENSIONE:
L'incontro con Katrin, o meglio gli incontri avendola bookkata un paio di volte presso il lussuoso hotel dove soggiornavo, risale a Dicembre durante la mia ultima trasferta lavorativa a Mosca. Qua ci sarebbe da aprire una piccola parentesi sull'effettiva necessità di andare a pay in quella che alcuni definiscono una città da Paese dei Balocchi in fatto di gnocca free che in effetti pullula soprattutto in bar, ristoranti e centri commerciali di tanta bella gnagna, un pò meno in giro per le strade quando il clima non è dei più confortevoli. Approcci in tal senso ci sono stati, con uscite collettive insieme ai colleghi, ma che si sono risolti in costosi drinks al tavolo per non dire offerte di cena senza arrivare comunque ad un dunque. Forse la sfiga da due di picche ce la portiamo anche all'estero, ma per quel poco che ho potuto constatare in prima persona durante un mese in città speso ovviamente più sul lavoro che non al libero cazzeggio, la figa moscovita che bazzica ristoranti esclusivi o locali di un certo livello mettendo in mostra abiti firmati, accessori di primo grido, trucco impeccabile su labbra e zigomi ritoccati, ha bisogno di un certo corteggiamento monetario o, se vogliamo, vuole essere gratificata a suon di rubli per smollarla. Ripeto è una mia impressione tuttavia condivisa anche dai suddetti colleghi che hanno avuto la medesima sorte. Forse non si è frequentato i posti giusti, tipo i mitici hidden bar, o forse è meglio spostarsi in altre regioni o zone meno ricche dove mi dicono che la situazione è ben diversa con volantinaggio della passera a piè sospinto. Per il sottoscritto comunque troppa fatica per avere una semplice chiavata. Tutto questo per dire che alla fine mi decido di esplorare il mondo dell'escorting della capitale russa in uno dei solitari rientri in camera e tra i vari siti locali, afflitti da spudorati fakes con alcune figurine prese chissà dove, mi imbatto nell'annuncio di Katrin. Non vado subito al dunque, ma comincio a messaggiarla su Uozzapp in modo da farmi un'idea se la girl sia effettivamente reale ed alla fine, nell'arco di un paio di giorni, mi decido a prenotarla. Rates e servizi sono in pratica in linea con quanto ci propinano indipendenti ed agenzie russe qua in Italia, il tempo di preavviso è relativamente breve per un'outcall anche perchè la trovo subito libera e dopo una certa ora sembra che il traffico in zona venga dimezzato. Katrin con la sua bella macchinina, non taxi, arriva puntuale ed entra in reception dove si fa annunciare prendendo come riferimento il mio numero di camera. Tutto molto veloce e senza intoppi, il che mi fa credere che la signorina sia una prof con già una certa esperienza nel settore. Nel mentre io mi sono già preparato: doccia, colluttorio, colonia, accappatoio, vino spacciato per italiano, luci soffuse e musica di sottofondo proveniente dal televisore messo su un canale tematico di moda. Dalla chiamata dalla hall all'arrivo al piano passa qualche minuto che sembra interminabile perchè troppo è il timore di trovarmi di fronte ad un fake o un gabinetto russo lucidato nei selfie che mi ha mandato. Confido anche nello spioncino della porta, perchè se la ragazza sarà diversa non le aprirò nemmeno sperando che non pianti qualche casino. Quando arriva finalmente il momento di togliere gli ultimi dubbi ed incertezze, mi sembrano strani persino i toc toc delle sue nocche sulla porta della camera forse perchè, non essendo avezzo al servizio di chiamata in uscita (giusto per non ripetere outcall), da sempre sono stato abituato ad essere dall'altra parte dell'uscio e un pò capisco cosa devono provare le ragazze che prenoto al momento di accogliere lo sconosciuto di turno. Mi do un'ulima occhiata allo specchio, scruto nel citato spioncino ed ho il primo sollievo nel constatare che non ci sono brutte sospese: Katrin è realmente una ragazza sui 24 o 25 anni, che si presenta vestita come una normale teenager in giubbottino di nota marca, jeans, anfibi e zainetto. Il viso è carino con due occhi tra l'azzurro e il verde a colpire sul resto, anche se, come scritto in scheda, si vede che per lei le ore piccole sono quasi l'abitudine. Ci scambiamo i convenevoli, l'Inglese è il solito parlato in Russia quindi molto semplice anche se le va riconosciuto che il suo accento è di buon livello senza particolari inflessioni est-ere questo perchè ha fatto l'escort oltre il confine dicendomi che è già stata a Roma come indipendente. La omaggio del regalo concordato e dopo che lo ha riposto nella sua borsettina, comincia spogliarsi con me che la guardo compiaciuto. Compiaciuto perchè, man mano che si libera dei suoi vestiti, ho il secondo sollievo nell'apprezzare il suo fisico da velina che praticamente è identico alle foto e già ampiamente descritto nella scheda introduttiva. Ha ancora un filo di abbronzatura a ricordo di una vacanza fatta credo a Cipro o in Grecia e il suo corpicino è proprio un bel vedere da fighetta che almeno a livello estetico merita il cachet per goderselo un'ora. La lascio andare a farsi una doccia, cosa che a parti invertite solitamente facciamo noi punters, anche per scaldarsi dal freddo esterno e quando ritorna nei pressi del lettone ci abbracciamo con limonata annessa non profondissima, ma molto apprezzata. La bacio sul collo scendendo pian piano per gustarmi le sue belle tettine con lei che comincia ad emettere piccoli e soffusi gemiti mentre è partita a manovella sul bigolo già bello che barzotto. Continuo a succhiarle i piccoli capezzoli ed in multitasking le accarezzo dolcemente la pesca perfettamente glabra, poi comincio a tastarle il culetto liscio, con sodezza e morbidezza in perfetto equilibrio tattile. Con l'ormone ormai bello che in circolo ci stendiamo entrambi sul materasso per dare via ai preliminari veri e propri dopo questo bell'assaggio. Ancora FK mentre di nuovo i nostri corpi vengono stretti tra le mie e le sue braccia, poi lei si mette a carponi sbaciucchiandomi un pò ovunque fino ad arrivare al fratellino per prenderlo in bocca. Il soffocone non sarà da primo premio, ma me lo godo mentre rimiro di nuovo il suo corpo lisciandolo e palpandolo durante il su e giù della sua bella testolina. Le chiedo allora la 69 per sentire il sapore della sua patatina con un leggero e naturale retrogusto tra il dolce e il salato. La faccio sdraiare di fronte a me a gambe aperte e di nuovo mi tuffo là dove il clito ride spennellando a più non posso sul quel candido e carnoso rosa. A questo punto vado di fingering e lei lascia fare mentre alterno lingua e dita con umido apprezzamento della girl. Al momento di farmi mettere il DPI made in Russian la sbaciucchio ancora un pò, ho il pisello gonfio come uno zampone visti gli ultimi giorni di astinenza, avvicino la nerchia imbustata alla sua pussy con la cappella che struscio fra le sue grandi labbra bagnate e inserisco il siluro dolcemente partendo con la classica missionaria. Vado di ridotta con impolpaggio lento perchè non vorrei concludere prima del tempo e la sua fighetta deve allargarsi ben bene per prenderlo tutto dentro. Lei sembra apprezzare i miei affondi man mano sempre più veloci ed energici con ripetuta concessione della sua lingua. Sempre con me sopra mi metto in ginocchio, le alzo le gambe che appoggio alle mie spalle e continuo a trivellarla stringendo quelle tettine con i suoi gemiti che si fanno via via più forti. Cambiamo posizione, stavolta è lei sopra di me ed io sotto di lei ovviamente. Si genuflette inizialmente assumendo la posizione della rana saltatrice infilandoselo dolcemente tutto dentro per poi spingere la sua fighetta con crescente vigore mentre io, con i palmi delle mani ad accogliere le sue chiappette allargate, ne accompagno i movimenti sussultori. Ad un certo punto si mette in ginocchio, appoggia le mani sulla tastiera del letto continuando a scoparmi strusciando la sua passerina sul mio bacino. Decido allora di tirarla verso di me per farle capire chi comanda e la fotto da sotto abbracciandola in una dolce stretta che ci consente si nuovo di baciarci. In successione la prendo a forbice e poi a pecorella e vederla così disponibile è proprio un bel piacere. La ficco con lei messa a novanta prima tenendola di nuovo per le sue chiappette che stringo e divarico per arrivare a fondo battuta con la visione in prima linea del suo buchetto scuro, poi appoggiandomi alla sua schiena pastrugnandole seni e grilletto fino al lancio il preservativo a terra con copioso schizzo sul suo sederino che conclude il primo round. Infatti sento di avere ancora un bel pò di benzina spermatica nel serbaoio scrotale e senza mezzi termini le chiedo se è disponibile ad una seconda ripassata che lei ben volentieri accetta. Pausa e passaggio in bagno per entrambi, sigarettina per lei, un bicchierino di vino che condividiamo insieme e siamo pronti per un secondo giro dove, dopo il bis spompinatorio, lei si mette di nuovo a gambe aperte invitandomi a replicare la missionaria iniziale. L'accontento, ma con la prima venuta la posizione non è delle più adatte a prevenire un possibile time-out dato che lancette corrono ed io voglio di nuovo inondarla del mio latte. Dopo un pò di sfilettate la rimetto quindi a doggy, rivado di perforazione pesante, ma questa volta la faccio stendere mentre continuo a scoparla con lo stesso vigore del primo tempo. Mi fermo quando sento che sto per scoppiare, la giro sotto di me, di nuovo butto il preservativo sul pavimento, il tempo di una veloce sega e la spruzzo su quelle tettine con i rivoli di sperma che le colano sul pancino. Ultimo passaggio in bagno, manca pochissimo allo scadere dell'ora, le chiedo 5 minuti per rilassarci e parlare un pò, di nuovo ho il suo consenso e sdraiati vicini l'uno all'altra le faccio vedere un pò di foto e filmati che ho fatto come turista in città mentre intercalo con un paio di parlore in Russo che ho imparato che la divertono molto per via del mio strano accento a suo dire. Al momento dei saluti le prometto che l'avrei incontrata di nuovo, cosa puntualmente avvenuta circa una settimana dopo con stesse modalità e stessi risultati prestazionali. Mi ha anche detto che forse sarebbe tornata in Italia di nuovo in tour, nel caso in cui decidesse come meta Milano e non Roma, credo di rivederla sicuramente.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★
RIFERIMENTO INTERNET: https://d.nightlady.eu/anketa/Mariya-23382
CITTA DELL'INCONTRO: Mosca - Hotel in zona Moscow City nei pressi dell'AFIMALL
NAZIONALITA': Russa
ETA': Direi sui 24 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme al 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Non ho chiesto il menù completo
SERVIZI USUFRUITI: FK, BJ cabrio, DATY, fingering primo canale, scopata su RAI 1 in diverse posizioni, COB
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: Un'ora più qualche minuto di extra in entrambi gli incontri
DESCRIZIONE FISICA: Velina bionda esattamente identica alle foto per quanto mostrato essendo il viso in parte oscurato, ma che rende bene l'idea della sua bellezza. Altezza sull'1.70, fisico magro ben proporzionato ed all-natural con liscezza e sodezza di buon livello, tettine su una seconda scarsa, ma ugualmente appetitose da gustare, culetto e gambe che valgono il prezzo per goderseli. Viso carino con occhi cerulei molto belli sebbene sia evidente che la girl pratichi prevalentemente nei turni notturni essendoci un filo di occhiaie sotto quelle gemme, nasino un pò a patatina, ma carino idem per la bocca ed il sorriso, capelli biondi lisci con taglio leggermente diverso
ATTITUDINE: Per me validissima prof, più GFE che non PSE senza comunque toccare vette assolute, buono l'orale, disponibilità nel fucking ottima con tutto quanto promesso e mantenuto, social divertente in un Inglese basico
REPERIBILITA': Buona tramite Uozzapp con arrivo in hotel puntuale
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Solo ascensori per accedere al piano per cui occorre avere il badge della camera
TELEFONO: +79652696409
LA MIA RECENSIONE:
L'incontro con Katrin, o meglio gli incontri avendola bookkata un paio di volte presso il lussuoso hotel dove soggiornavo, risale a Dicembre durante la mia ultima trasferta lavorativa a Mosca. Qua ci sarebbe da aprire una piccola parentesi sull'effettiva necessità di andare a pay in quella che alcuni definiscono una città da Paese dei Balocchi in fatto di gnocca free che in effetti pullula soprattutto in bar, ristoranti e centri commerciali di tanta bella gnagna, un pò meno in giro per le strade quando il clima non è dei più confortevoli. Approcci in tal senso ci sono stati, con uscite collettive insieme ai colleghi, ma che si sono risolti in costosi drinks al tavolo per non dire offerte di cena senza arrivare comunque ad un dunque. Forse la sfiga da due di picche ce la portiamo anche all'estero, ma per quel poco che ho potuto constatare in prima persona durante un mese in città speso ovviamente più sul lavoro che non al libero cazzeggio, la figa moscovita che bazzica ristoranti esclusivi o locali di un certo livello mettendo in mostra abiti firmati, accessori di primo grido, trucco impeccabile su labbra e zigomi ritoccati, ha bisogno di un certo corteggiamento monetario o, se vogliamo, vuole essere gratificata a suon di rubli per smollarla. Ripeto è una mia impressione tuttavia condivisa anche dai suddetti colleghi che hanno avuto la medesima sorte. Forse non si è frequentato i posti giusti, tipo i mitici hidden bar, o forse è meglio spostarsi in altre regioni o zone meno ricche dove mi dicono che la situazione è ben diversa con volantinaggio della passera a piè sospinto. Per il sottoscritto comunque troppa fatica per avere una semplice chiavata. Tutto questo per dire che alla fine mi decido di esplorare il mondo dell'escorting della capitale russa in uno dei solitari rientri in camera e tra i vari siti locali, afflitti da spudorati fakes con alcune figurine prese chissà dove, mi imbatto nell'annuncio di Katrin. Non vado subito al dunque, ma comincio a messaggiarla su Uozzapp in modo da farmi un'idea se la girl sia effettivamente reale ed alla fine, nell'arco di un paio di giorni, mi decido a prenotarla. Rates e servizi sono in pratica in linea con quanto ci propinano indipendenti ed agenzie russe qua in Italia, il tempo di preavviso è relativamente breve per un'outcall anche perchè la trovo subito libera e dopo una certa ora sembra che il traffico in zona venga dimezzato. Katrin con la sua bella macchinina, non taxi, arriva puntuale ed entra in reception dove si fa annunciare prendendo come riferimento il mio numero di camera. Tutto molto veloce e senza intoppi, il che mi fa credere che la signorina sia una prof con già una certa esperienza nel settore. Nel mentre io mi sono già preparato: doccia, colluttorio, colonia, accappatoio, vino spacciato per italiano, luci soffuse e musica di sottofondo proveniente dal televisore messo su un canale tematico di moda. Dalla chiamata dalla hall all'arrivo al piano passa qualche minuto che sembra interminabile perchè troppo è il timore di trovarmi di fronte ad un fake o un gabinetto russo lucidato nei selfie che mi ha mandato. Confido anche nello spioncino della porta, perchè se la ragazza sarà diversa non le aprirò nemmeno sperando che non pianti qualche casino. Quando arriva finalmente il momento di togliere gli ultimi dubbi ed incertezze, mi sembrano strani persino i toc toc delle sue nocche sulla porta della camera forse perchè, non essendo avezzo al servizio di chiamata in uscita (giusto per non ripetere outcall), da sempre sono stato abituato ad essere dall'altra parte dell'uscio e un pò capisco cosa devono provare le ragazze che prenoto al momento di accogliere lo sconosciuto di turno. Mi do un'ulima occhiata allo specchio, scruto nel citato spioncino ed ho il primo sollievo nel constatare che non ci sono brutte sospese: Katrin è realmente una ragazza sui 24 o 25 anni, che si presenta vestita come una normale teenager in giubbottino di nota marca, jeans, anfibi e zainetto. Il viso è carino con due occhi tra l'azzurro e il verde a colpire sul resto, anche se, come scritto in scheda, si vede che per lei le ore piccole sono quasi l'abitudine. Ci scambiamo i convenevoli, l'Inglese è il solito parlato in Russia quindi molto semplice anche se le va riconosciuto che il suo accento è di buon livello senza particolari inflessioni est-ere questo perchè ha fatto l'escort oltre il confine dicendomi che è già stata a Roma come indipendente. La omaggio del regalo concordato e dopo che lo ha riposto nella sua borsettina, comincia spogliarsi con me che la guardo compiaciuto. Compiaciuto perchè, man mano che si libera dei suoi vestiti, ho il secondo sollievo nell'apprezzare il suo fisico da velina che praticamente è identico alle foto e già ampiamente descritto nella scheda introduttiva. Ha ancora un filo di abbronzatura a ricordo di una vacanza fatta credo a Cipro o in Grecia e il suo corpicino è proprio un bel vedere da fighetta che almeno a livello estetico merita il cachet per goderselo un'ora. La lascio andare a farsi una doccia, cosa che a parti invertite solitamente facciamo noi punters, anche per scaldarsi dal freddo esterno e quando ritorna nei pressi del lettone ci abbracciamo con limonata annessa non profondissima, ma molto apprezzata. La bacio sul collo scendendo pian piano per gustarmi le sue belle tettine con lei che comincia ad emettere piccoli e soffusi gemiti mentre è partita a manovella sul bigolo già bello che barzotto. Continuo a succhiarle i piccoli capezzoli ed in multitasking le accarezzo dolcemente la pesca perfettamente glabra, poi comincio a tastarle il culetto liscio, con sodezza e morbidezza in perfetto equilibrio tattile. Con l'ormone ormai bello che in circolo ci stendiamo entrambi sul materasso per dare via ai preliminari veri e propri dopo questo bell'assaggio. Ancora FK mentre di nuovo i nostri corpi vengono stretti tra le mie e le sue braccia, poi lei si mette a carponi sbaciucchiandomi un pò ovunque fino ad arrivare al fratellino per prenderlo in bocca. Il soffocone non sarà da primo premio, ma me lo godo mentre rimiro di nuovo il suo corpo lisciandolo e palpandolo durante il su e giù della sua bella testolina. Le chiedo allora la 69 per sentire il sapore della sua patatina con un leggero e naturale retrogusto tra il dolce e il salato. La faccio sdraiare di fronte a me a gambe aperte e di nuovo mi tuffo là dove il clito ride spennellando a più non posso sul quel candido e carnoso rosa. A questo punto vado di fingering e lei lascia fare mentre alterno lingua e dita con umido apprezzamento della girl. Al momento di farmi mettere il DPI made in Russian la sbaciucchio ancora un pò, ho il pisello gonfio come uno zampone visti gli ultimi giorni di astinenza, avvicino la nerchia imbustata alla sua pussy con la cappella che struscio fra le sue grandi labbra bagnate e inserisco il siluro dolcemente partendo con la classica missionaria. Vado di ridotta con impolpaggio lento perchè non vorrei concludere prima del tempo e la sua fighetta deve allargarsi ben bene per prenderlo tutto dentro. Lei sembra apprezzare i miei affondi man mano sempre più veloci ed energici con ripetuta concessione della sua lingua. Sempre con me sopra mi metto in ginocchio, le alzo le gambe che appoggio alle mie spalle e continuo a trivellarla stringendo quelle tettine con i suoi gemiti che si fanno via via più forti. Cambiamo posizione, stavolta è lei sopra di me ed io sotto di lei ovviamente. Si genuflette inizialmente assumendo la posizione della rana saltatrice infilandoselo dolcemente tutto dentro per poi spingere la sua fighetta con crescente vigore mentre io, con i palmi delle mani ad accogliere le sue chiappette allargate, ne accompagno i movimenti sussultori. Ad un certo punto si mette in ginocchio, appoggia le mani sulla tastiera del letto continuando a scoparmi strusciando la sua passerina sul mio bacino. Decido allora di tirarla verso di me per farle capire chi comanda e la fotto da sotto abbracciandola in una dolce stretta che ci consente si nuovo di baciarci. In successione la prendo a forbice e poi a pecorella e vederla così disponibile è proprio un bel piacere. La ficco con lei messa a novanta prima tenendola di nuovo per le sue chiappette che stringo e divarico per arrivare a fondo battuta con la visione in prima linea del suo buchetto scuro, poi appoggiandomi alla sua schiena pastrugnandole seni e grilletto fino al lancio il preservativo a terra con copioso schizzo sul suo sederino che conclude il primo round. Infatti sento di avere ancora un bel pò di benzina spermatica nel serbaoio scrotale e senza mezzi termini le chiedo se è disponibile ad una seconda ripassata che lei ben volentieri accetta. Pausa e passaggio in bagno per entrambi, sigarettina per lei, un bicchierino di vino che condividiamo insieme e siamo pronti per un secondo giro dove, dopo il bis spompinatorio, lei si mette di nuovo a gambe aperte invitandomi a replicare la missionaria iniziale. L'accontento, ma con la prima venuta la posizione non è delle più adatte a prevenire un possibile time-out dato che lancette corrono ed io voglio di nuovo inondarla del mio latte. Dopo un pò di sfilettate la rimetto quindi a doggy, rivado di perforazione pesante, ma questa volta la faccio stendere mentre continuo a scoparla con lo stesso vigore del primo tempo. Mi fermo quando sento che sto per scoppiare, la giro sotto di me, di nuovo butto il preservativo sul pavimento, il tempo di una veloce sega e la spruzzo su quelle tettine con i rivoli di sperma che le colano sul pancino. Ultimo passaggio in bagno, manca pochissimo allo scadere dell'ora, le chiedo 5 minuti per rilassarci e parlare un pò, di nuovo ho il suo consenso e sdraiati vicini l'uno all'altra le faccio vedere un pò di foto e filmati che ho fatto come turista in città mentre intercalo con un paio di parlore in Russo che ho imparato che la divertono molto per via del mio strano accento a suo dire. Al momento dei saluti le prometto che l'avrei incontrata di nuovo, cosa puntualmente avvenuta circa una settimana dopo con stesse modalità e stessi risultati prestazionali. Mi ha anche detto che forse sarebbe tornata in Italia di nuovo in tour, nel caso in cui decidesse come meta Milano e non Roma, credo di rivederla sicuramente.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★
