NOME INSERZIONISTA: Antonya (ma aveva anche un altro nome che adesso mi sfugge)
RIFERIMENTO INTERNET: http://web.archive.org/web/20080426...-girls-accompagnatrice--NDk0MC0wNjc5ZDc_.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano - Via Pomponazzi... nome della via facilmente memorizzabile
NAZIONALITA': Credo si spacciasse per Svedese se la memoria non mi inganna, difficile crederle anche se non mi dava l'idea della solita Rumena furba
ETA': La prima volta che la vidi dichiarava 24 anni molto credibili
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme, vi era la patinatura con qualche cambio di look per i capelli, ma le foto erano molto attendibili
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Non le ho mai chiesto il menù completo
SERVIZI USUFRUITI: Qualche bacio sulle labbra, il BJ credo fosse tassativamente coperto oppure cabrio con supplemento che non le chiesi mai, scopata su RAI in diverse posizioni
COMPENSO RICHIESTO: Variabile... la prima volta fu un 200 per 30 minuti, poi scese a 150 ed anche a 100 sempre con stessi servizi e tempistiche, per poi risalire negli ultimi tempi della sua permanenza milanese sui 150 per 30 minuti
COMPENSO CONCORDATO: La prima volta 200 per 30 minuti
DURATA DELL'INCONTRO: Trenta minuti
DESCRIZIONE FISICA: Una velinona tra il biondo e il castano alta sull'1.75, se non qualcosa in più, praticamente identica alle foto pubblicate. A livello fisico per me la sua perculiarità era quello di avere un faccino da ragazzina con un delizioso nasino a patatina su un fisico sexy dove vi era un leggero sbilanciamento tra il seno, rifatto senza esagerare, ed il generoso lato "B" che era una goduria da prendere a pecora. Incontrandola diverse volte notai qualche oscillazione di peso, probabilmente derivante da qualche dieta, ma generalmente per me era una gran bella faiga
ATTITUDINE: Gentile e simpatica, molto dolce in alcuni momenti anche se sul lettone non si toccò mai puri momenti di GFE e, nel mia caso, lei era tutto fuorchè una maiala con cui sbizzarrirsi
REPERIBILITA': Piuttosto buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Credo cambiò un paio di location con nulla da segnalare in fatto di difficoltosa accessibilità
TELEFONO: 3470651362
LA MIA RECENSIONE:
Probabilmente una delle fighe pay che a livello fisico mi piacevano di più tra quelle presenti nelle mie formative ricerche su Rosa Rossa e che incontrai per la prima volta presso la sua location di Via Pomponazzi nei primi mesi del 2006, se la memoria non mi inganna, anno tra l'altro che vede il mio definitivo ingresso nel mondo dell'escorting nel capoluogo meneghino. Fino al suo definitivo leaving da Milano, datato forse 2009 o 2010, la incontrai successivamente diverse volte, ma nell'appartamento che prese dopo in zona Porta Venezia. Malgrado per me lei fosse una quasi fidelizzata ed io per lei quasi un cliente abituale con meeting intervallati da mesi di distanza, fuori dal lettone non superammo mai il confine professionale tra punter ed escort tanto che ancora oggi mi domando se fosse realmente Svedese oppure la solita Est-era che mascherava la sua reale provenienza. Sicuramente il suo accento parlato in un buon Italiano era piuttosto dolce, ma non avendo esperienza diretta di Svedesi che parlano nell'italico idioma, mi è difficile dare una valutazione in tal senso. Tra l'altro forse oggi con Uozzapp è più facile entrare in confidenza con le pay, ma all'epoca vi era solo qualche scambio di messaggini oltre alle chiamate finalizzate quasi esclusivamente a chiedere informazioni e fissare gli appuntamenti dato che anche le tariffe flat si contavano sulla punta delle dite e si andava per lo più a suon di ricarica con i grattini venduti alle edicole. Se ripenso alle chiavate fatta con Antonya, credo che il motivo propulsore ad accontentare le sue richieste di regalini certamente non a buon mercato fosse legato prevalentemente alla sua presenza fisica che non passava di certo inosservata anche se la si fosse incontrata per strada vestita normalmente, ma anche il suo modo di fare in un certo senso ancora da ragazzina malgrado avesse un corpo da maggiorata più lato culo che non tette. Certamente oggi sono molto più esigente soprattutto in fatto servizi e il suo BJ coperto non mi farebbe lo stesso effetto che mi fece allora soprattutto la prima volta che me lo prese in bocca. Ricordo ancora la scena: io in piedi rigido come uno stoccafisso, lei che si abbassa all'altezza giusta chinandosi con il suo culone riflesso in uno specchio presente in camera lasciando intravedere la sua patatina incastonata tra le sue chiappe grosse, ma turgide, il suo cominciare a succhiarlo e la mia salivazione che era cresciuta a tal punto che una goccia di saliva mi uscì letteralmente dalla bocca alla Homer Simpson per intenderci. Il bello è che lei se ne accorse e ci mettemmo entrambi a ridere ovviamente con me imbarazzato. Come fatto intendere rapportato alla mia esperienza odierna nel settore, le scopate fatte con questa ragazzona non furono certamente le migliori mai provate con il clou che si raggiungeva quando la pecorizzavo tenendo quelle chiappone tra le mani e spingendo con un certo vigore sulla sua fighetta vedendo il suo faccino da giovincella specchiato nelle vicinanze del lettone in affanno a contenere la mia irruenza per poi concludere rallentando in progressione sparando sempre tutto nel gommino. Credo che i suoi annunci non siano più presenti da queste parti almeno da due lustri e un piccolo rammarico è quello di non averla salutata prima che partisse augurandole buona fortuna nella realizzazione del suo progetto di aprire un centro estetico nel Paese di origine... qualunque esso fosse.
RIFERIMENTO INTERNET: http://web.archive.org/web/20080426...-girls-accompagnatrice--NDk0MC0wNjc5ZDc_.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano - Via Pomponazzi... nome della via facilmente memorizzabile
NAZIONALITA': Credo si spacciasse per Svedese se la memoria non mi inganna, difficile crederle anche se non mi dava l'idea della solita Rumena furba
ETA': La prima volta che la vidi dichiarava 24 anni molto credibili
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Conforme, vi era la patinatura con qualche cambio di look per i capelli, ma le foto erano molto attendibili
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Non le ho mai chiesto il menù completo
SERVIZI USUFRUITI: Qualche bacio sulle labbra, il BJ credo fosse tassativamente coperto oppure cabrio con supplemento che non le chiesi mai, scopata su RAI in diverse posizioni
COMPENSO RICHIESTO: Variabile... la prima volta fu un 200 per 30 minuti, poi scese a 150 ed anche a 100 sempre con stessi servizi e tempistiche, per poi risalire negli ultimi tempi della sua permanenza milanese sui 150 per 30 minuti
COMPENSO CONCORDATO: La prima volta 200 per 30 minuti
DURATA DELL'INCONTRO: Trenta minuti
DESCRIZIONE FISICA: Una velinona tra il biondo e il castano alta sull'1.75, se non qualcosa in più, praticamente identica alle foto pubblicate. A livello fisico per me la sua perculiarità era quello di avere un faccino da ragazzina con un delizioso nasino a patatina su un fisico sexy dove vi era un leggero sbilanciamento tra il seno, rifatto senza esagerare, ed il generoso lato "B" che era una goduria da prendere a pecora. Incontrandola diverse volte notai qualche oscillazione di peso, probabilmente derivante da qualche dieta, ma generalmente per me era una gran bella faiga
ATTITUDINE: Gentile e simpatica, molto dolce in alcuni momenti anche se sul lettone non si toccò mai puri momenti di GFE e, nel mia caso, lei era tutto fuorchè una maiala con cui sbizzarrirsi
REPERIBILITA': Piuttosto buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Credo cambiò un paio di location con nulla da segnalare in fatto di difficoltosa accessibilità
TELEFONO: 3470651362
LA MIA RECENSIONE:
Probabilmente una delle fighe pay che a livello fisico mi piacevano di più tra quelle presenti nelle mie formative ricerche su Rosa Rossa e che incontrai per la prima volta presso la sua location di Via Pomponazzi nei primi mesi del 2006, se la memoria non mi inganna, anno tra l'altro che vede il mio definitivo ingresso nel mondo dell'escorting nel capoluogo meneghino. Fino al suo definitivo leaving da Milano, datato forse 2009 o 2010, la incontrai successivamente diverse volte, ma nell'appartamento che prese dopo in zona Porta Venezia. Malgrado per me lei fosse una quasi fidelizzata ed io per lei quasi un cliente abituale con meeting intervallati da mesi di distanza, fuori dal lettone non superammo mai il confine professionale tra punter ed escort tanto che ancora oggi mi domando se fosse realmente Svedese oppure la solita Est-era che mascherava la sua reale provenienza. Sicuramente il suo accento parlato in un buon Italiano era piuttosto dolce, ma non avendo esperienza diretta di Svedesi che parlano nell'italico idioma, mi è difficile dare una valutazione in tal senso. Tra l'altro forse oggi con Uozzapp è più facile entrare in confidenza con le pay, ma all'epoca vi era solo qualche scambio di messaggini oltre alle chiamate finalizzate quasi esclusivamente a chiedere informazioni e fissare gli appuntamenti dato che anche le tariffe flat si contavano sulla punta delle dite e si andava per lo più a suon di ricarica con i grattini venduti alle edicole. Se ripenso alle chiavate fatta con Antonya, credo che il motivo propulsore ad accontentare le sue richieste di regalini certamente non a buon mercato fosse legato prevalentemente alla sua presenza fisica che non passava di certo inosservata anche se la si fosse incontrata per strada vestita normalmente, ma anche il suo modo di fare in un certo senso ancora da ragazzina malgrado avesse un corpo da maggiorata più lato culo che non tette. Certamente oggi sono molto più esigente soprattutto in fatto servizi e il suo BJ coperto non mi farebbe lo stesso effetto che mi fece allora soprattutto la prima volta che me lo prese in bocca. Ricordo ancora la scena: io in piedi rigido come uno stoccafisso, lei che si abbassa all'altezza giusta chinandosi con il suo culone riflesso in uno specchio presente in camera lasciando intravedere la sua patatina incastonata tra le sue chiappe grosse, ma turgide, il suo cominciare a succhiarlo e la mia salivazione che era cresciuta a tal punto che una goccia di saliva mi uscì letteralmente dalla bocca alla Homer Simpson per intenderci. Il bello è che lei se ne accorse e ci mettemmo entrambi a ridere ovviamente con me imbarazzato. Come fatto intendere rapportato alla mia esperienza odierna nel settore, le scopate fatte con questa ragazzona non furono certamente le migliori mai provate con il clou che si raggiungeva quando la pecorizzavo tenendo quelle chiappone tra le mani e spingendo con un certo vigore sulla sua fighetta vedendo il suo faccino da giovincella specchiato nelle vicinanze del lettone in affanno a contenere la mia irruenza per poi concludere rallentando in progressione sparando sempre tutto nel gommino. Credo che i suoi annunci non siano più presenti da queste parti almeno da due lustri e un piccolo rammarico è quello di non averla salutata prima che partisse augurandole buona fortuna nella realizzazione del suo progetto di aprire un centro estetico nel Paese di origine... qualunque esso fosse.
