Fidelizzata, cosa significa?

Ricordo con piacere la Lauretta Piccolo di Padova.
Aveva sempre una agenda fittissima. Richiedeva la prenotazione con almeno due giorni di anticipo che per ragioni di lavoro non riuscivo quasi mai a garantirle.
La chiamavo comunque un paio di ore prima di una pausa lavorativa che avrei voluto riempire in sua compagnia.
Lei sempre mi rispondeva:" Verifico se riesco a rinviare l'appuntamento che ho in corso". Quattro volte su cinque si liberava e mi accoglieva.
Ero un cliente fidelizzato?

sexaddiction ha scritto:

Sarei curiosa di sapere però, se voi preferireste incontrare la vostra fidelizzata (di cui conoscete tutto) o magari vi lasciate affascinare dalla ventata di freschezza di una nuova donzella arrivata in città....

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Mai avuto dubbi. Fidelizzate uber alles.
Si può certamente divagare estemporaneamente.
Ma non c'è storia.
Tieni conto che rispetto alla routine anche la fidelizzata garantisce sempre una ventata di freschezza.

...Avete paura dei missili, ma in fondo in fondo, vi attaccate pure voi... [/QUOTE]

....e spesso il bilancio è che il cliente alla fine della giostra ne abbia tratto più giovamento dell'esercente. Eppure il punter finisce solitamente x ...attaccarsi al cazzo

Prenotare 2 giorni prima?! Accidenti, con me è tassativo meno di 20 minuti metto in agenda solo overnight e giornate intere

E comunque " Verifico se riesco a rinviare l'appuntamento che ho in corso" trattasi di strategia di marketing vera e propria.

Infatti segue "Quattro volte su cinque si liberava e mi accoglieva" come conferma.

Brava lei, si sa vendere bene.

sexaddiction ha scritto:

Prenotare 2 giorni prima?! Accidenti, con me è tassativo meno di 20 minuti metto in agenda solo overnight e giornate intere

E comunque " Verifico se riesco a rinviare l'appuntamento che ho in corso" trattasi di strategia di marketing vera e propria.

Infatti segue "Quattro volte su cinque si liberava e mi accoglieva" come conferma.

Brava lei, si sa vendere bene.

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Che si vendesse bene è certo.
Poi faceva bene un sacco di altre cose.
Per questo ci tornavo.

Diciamo che la "fidelizzazione di un cliente" è anche una buona strategia di marketing e, alcuni anni or sono, una ragazza italiana che si organizzava i tuor mi inviava un messaggino sul telefono dedicato informandomi che sarebbe stata nella "mia zona" in certe date... ovviamente non nasceva nessun obbligo, ma vi assicuro che la incontravo quasi sempre e mi consentiva di organizzarmi per tempo.
Nei nostri incontri avevo il beneficio di non essere cronometrato e quasi sempre si sforava di una mezzora + o - ... c'era anche il tempo per raccontarsi (entrambi) un poco e questa cosa mi rende più gradevole il rapporto.

@barbagallo
"Nei nostri incontri avevo il beneficio di non essere cronometrato e quasi sempre si sforava di una mezzora + o - ... c'era anche il tempo per raccontarsi.."

Un'azienda in forte ascesa non si preoccupa della fidelizzazione né di mettere in atto sconti o altri meccanismi premianti per il cliente che ritorna. Il suo interesse è farsi conoscere e raccogliere consensi da quante più persone possibili, fornendo prodotti e/o servizi di qualità per il segmento in cui si propone, altrimenti è una strategia suicida a lungo termine. Funziona ottimamente invece nel breve periodo.

La fidelizzazione è un concetto che appartiene di più a quelle aziende di "nicchia" o che sono in discesa o comunque consapevoli di essere accerchiate da competitor più "ruggenti". Ed è qui che viene fuori la bravura e la fantasia di chi vuole mantenere costanti i propri profitti tenendosi "stretti" i propri clienti. Si può andare dagli sconti sulla frequenza oppure tempo concesso in piu ecc ecc, ci si può sbizzarrire insomma.

Sono strategie che funzionano entrambi (molto dipende dal "carattere" dell'azienda) e in genere seguono un andamento cronologico e sequenziale, ma non è detto.

Parlo di azienda, ma le stesse parole possono essere usate per descrivere l'attività di una esercente.

Scusate per la piccola lezione di economia, ma la passione per i miei studi non mi molla mai

sexaddiction ha scritto:

Prenotare 2 giorni prima?! Accidenti, con me è tassativo meno di 20 minuti metto in agenda solo overnight e giornate intere

E comunque " Verifico se riesco a rinviare l'appuntamento che ho in corso" trattasi di strategia di marketing vera e propria.

Infatti segue "Quattro volte su cinque si liberava e mi accoglieva" come conferma.

Brava lei, si sa vendere bene.

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Quindi tu vivi in attesa dei cosiddetti"subito o niente?"...
La Mattina ti alzi ti prepari e stai in loft ad aspettare?...

Io senza prenotazioni nn riuscirei...anche perché ci sono mille cose da fare... incombenze quotidiane...(passaggi per vari uffici...corsi...lavoro..famiglia..etc etc..anche un semplice caffè con un amica)

Le rarissime volte che ho preso entro la mezz ora è perché ero libera per un incontro saltato...

E nonostante lo scrivo sui miei annunci e lo ribadisco nei nelle mie info
L 80% di chi mi contatta prima volta( e il 30% dei miei clienti) mi dà come preavviso se va bene mezz ora altrimenti 10 minuti...
Ovviamente l Incontro nn si fa..

Io è la prima volta che sento che una escort devi prenotarla lol
Ci sta per carità eh, ma di solito vale la regola della mezz'ora prima.

sexaddiction ha scritto:

Sarei curiosa di sapere però, se voi preferireste incontrare la vostra fidelizzata (di cui conoscete tutto) o magari vi lasciate affascinare dalla ventata di freschezza di una nuova donzella arrivata in città....

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Meglio entrambe lol
Comunque se la nuova mi garantisce i servizi della fidelizzata ben venga la nuova. Sono dell'idea che nella vita bisogni cambiare continuamente e sperimentare...per divertirsi e migliorare.

sexaddiction ha scritto:

@barbagallo
"Nei nostri incontri avevo il beneficio di non essere cronometrato e quasi sempre si sforava di una mezzora + o - ... c'era anche il tempo per raccontarsi.."

Un'azienda in forte ascesa non si preoccupa della fidelizzazione né di mettere in atto sconti o altri meccanismi premianti per il cliente che ritorna. Il suo interesse è farsi conoscere e raccogliere consensi da quante più persone possibili, fornendo prodotti e/o servizi di qualità per il segmento in cui si propone, altrimenti è una strategia suicida a lungo termine. Funziona ottimamente invece nel breve periodo.

La fidelizzazione è un concetto che appartiene di più a quelle aziende che sono in discesa o comunque consapevoli di essere accerchiate da competitor più "ruggenti". Ed è qui che viene fuori la bravura e la fantasia di chi vuole mantenere costanti i propri profitti tenendosi "stretti" i propri clienti. Si può andare dagli sconti sulla frequenza oppure tempo concesso in piu ecc ecc, ci si può sbizzarrire insomma.

Sono strategie che funzionano entrambi (molto dipende dal "carattere" dell'azienda) e in genere seguono un andamento cronologico e sequenziale, ma non è detto.

Parlo di azienda, ma le stesse parole possono essere usate per descrivere l'attività di una esercente.

Scusate per la piccola lezione di economia, ma la passione per i miei studi non mi molla mai

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Dipende... soprattutto in certi ambiti..
E il nostro soprattutto..di gente che vuol perdere tempo ce n'è

Onestamente il "fidelizzato" è più ...come dire ...non trovo il termine giusto...
È più sicuro... rispetto ad uno nuovo per certi aspetti nell escorting...
Per esempio
L' affidabilità
La pulizia e l educazione
L aver imparato i gusti e avere maggiore complicità..

Non ti da quel senso (anche solo recondito) di dire:"chissà com'è.. chissà cosa farà..."
Di norma con un fidelizzato sai che nn ti potrebbe mai accadere niente di brutto...sai già che ha accettato i tuoi paletti che ti rispetta...e tante altre cose...
Con uno nuovo anche se si presenta bene al telefono...fino alla fine non puoi mai sapere come andrà..
Io la vedo così...se riesco nel mio piccolo ,con un cliente fidelizzato ,cerco sempre di rendermi il più disponibile possibile con orari e giorni... ovviamente se nn ci siano altri impegni improrogabili..
Un paio di volte ho spostato o per lo più disdetto parrucchiera o visite dal dottore per un cliente che magari era di fuori regione e che aveva saputo il giorno stesso di dover venire ad Imola...
Se fa piacere rivedersi non ci sono questi grandi problemi..
Ma ovviamente se mi fossi fatta avvisare 20minuti prima non sarebbe stato possibile.... già così si fanno i salti mortali...


PS...in economia la fidelizzazione di un cliente è ciò che la rende stabile ed appetibile sul mercato... perché le dà stabilità economica e la rende affidabile agli occhi di altri potenziali clienti...

Se sbaglio che qualche economista mi corregga...:girl_smile:

https://it.wikipedia.org/wiki/Fidelizzazione

Io non ho studiato... Ma per quanto mi riguarda, un cliente diventa tale dal momento in cui torna, altrimenti è semplicemente un avventore, il che non significa certo che sarà trattato peggio. Quando avviene questa fidelizzazione, l'azienda solitamente concede dei piccoli benefit, commisurati in base a tanti fattori, che possono essere diversi. Naturalmente ogni azienda sceglie il tipo di "marketing" che più le si confà.

sexaddiction ha scritto:

@barbagallo
"Nei nostri incontri avevo il beneficio di non essere cronometrato e quasi sempre si sforava di una mezzora + o - ... c'era anche il tempo per raccontarsi.."

Un'azienda in forte ascesa non si preoccupa della fidelizzazione né di mettere in atto sconti o altri meccanismi premianti per il cliente che ritorna. Il suo interesse è farsi conoscere e raccogliere consensi da quante più persone possibili, fornendo prodotti e/o servizi di qualità per il segmento in cui si propone, altrimenti è una strategia suicida a lungo termine. Funziona ottimamente invece nel breve periodo.

La fidelizzazione è un concetto che appartiene di più a quelle aziende che sono in discesa o comunque consapevoli di essere accerchiate da competitor più "ruggenti". Ed è qui che viene fuori la bravura e la fantasia di chi vuole mantenere costanti i propri profitti tenendosi "stretti" i propri clienti. Si può andare dagli sconti sulla frequenza oppure tempo concesso in piu ecc ecc, ci si può sbizzarrire insomma.

Sono strategie che funzionano entrambi (molto dipende dal "carattere" dell'azienda) e in genere seguono un andamento cronologico e sequenziale, ma non è detto.

Parlo di azienda, ma le stesse parole possono essere usate per descrivere l'attività di una esercente.

Scusate per la piccola lezione di economia, ma la passione per i miei studi non mi molla mai

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Miss...,per esperienza diretta sul campo....tra gli studi e la realtà, passa molta acqua sotto i ponti...,forse lei lo sa meglio del sottoscritto....

Personalmente, ho scelto di incontrare solo su appuntamento. È stata una scelta personale data anche dalla tipologia dei miei incontri. Questo mi ha portata ad avere, a parer mio, un buon numero di fidelizzati, che probabilmente per loro motivi personali, si trovano bene nel poter organizzare un incontro non solo nel giro di uno o due giorni, ma anche più a lungo termine.
Di pari passo, sinceramente mi sturbo quando da un nuovo avventore, mi viene chiesto se sarò libera nella prossima mezz'ora, solitamente sono quelli che esordiscono con un "ciao bella, dove sei?"(partenza del super sturbo) magari mi sbaglio, ma sono quelli che classifico come quelli con la Tirella, quelli che se non trovano libera me, andranno da un altra perché tanto un buco vale l'altro... Bene, sicuramente per vanità, ma non solo, preferisco che vadano da un altra.
Benissimo che ci siano anche le catene di montaggio, sempre siano benedette.

Le lezioni di economia, finiscono come quelle in filosofia, sempre a fare bocchini a pagamento.
Nel mio piccolo mi sto laureando in cazzologia, non mi sento assolutamente un azienda in discesa puntando sulla fidelizzazione, ma ben il contrario, solo il fatto che il 75% (3 su 4) dei miei incontri giornalieri sia formato da fidelizzati, è solo la conferma che non sono a spennare polli ma a far star bene le persone, me in primis. E far star bene le persone, non significa fare abbonamenti o svendersi.

Regards

In tema di fidelizzata vi racconto la mia esperienza: ci frequentiamo per circa 5 anni, la vado a trovare una volta al mese sempre gentile, pulito ed educato. Le dico chiaramente che mi piace. Alle volte le racconto di me altre volte lei mi confida sue cose, suoi pensieri e perplessita' sul suo lavoro e piu' in generale della sua vita ma mai nulla di personale. Io la ascolto sempre. Alla fine del 2016 vedo pero' che negli ultimi incontri non vuole intrattenersi oltre la mezzora di incontro ma non ne faccio un problema. A inizio 2017 dopo 3 mesi che e' stata nel suo paese e ritornata la ricontatto via sms ma non risponde. Dopo altri 2 sms in sintesi mi sbrodola incazzata che: sono troppo curioso, invado la sua privacy (?) me ne approfitto restando piu' tempo (se non ti va me lo dici di persona) e tante altre cazzate che vi risparmio, tipiche di una ragazzina che non connette piu' le sinapsi basandosi solo su cose che lei pensa siano reali quando con evidenza nella realta' non lo sono, come il fatto di definirmi indirettamente innamorato di lei. Le ho specificato che essere innamorati di una donna va oltre la trombata mensile da 30 minuti ma come si dice non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire e capire aggiungo. Aveva poco piu' di vent'anni all'epoca del primo nostro incontro, ne aveva quasi trenta alla fine. Chiedo a voi ma soprattutto alle signore del forum: era da ritenersi una fidelizzata una tipa del genere e quali sono o possono essere le ragioni di tali comportamenti a distanza di vari anni con clienti (io) che comunque si sono sempre comportati in maniera corretta nei suoi confronti? Se ho commesso errori secondo voi sarei lieto di avere la votra opinione in merito. Non ci vediamo piu' da ormai 3 anni, se non si era capito...

Te l' appoggio su tutto...

Riga dopo riga...
Un appoggio continuo...


Tornando seri...mi trovi totalmente d accordo.
Soprattutto con coloro che leggono sull annuncio " Incontro su appuntamento"" non sono disponibile h24" su certi siti puoi mettere in scheda gli orari in cui sei più disponibile ma niente..
"Ehi bella sono già in zona se mi dici la via in 5 minuti son da te"...
L italiano questo sconosciuto.. comprensione di un testo scritto..mah..utopia

PS
Chiedo per amica...
Dove è questa università del cazzo...desidererei diventare cazzologa anche io...

Come funziona adesso le lezioni in videochat?
Adesso da autodidatta nn mi sento all' altezza.
.mi serve per forza la laurea

:girl_pinkglassesf:

Non me l'appoggiare troppo che so' sensibbbbile!

Be’ è evidente che non c’è una interpretazione universale del concetto di fidelizzazione.
Sicuramente in questo tipo di rapporto aumenta il livello di confidenza e se la ragazza è in gamba riesce a capire ciò che c’è oltre cliente, che finalmente diventa persona.
Nei miei rapporti di fidelizzazione è costante la presenza del gioco, della provocazione e della eccitazione reciproca, dentro e fuori dal letto.
In assenza di questi elementi non troverei alcuna differenza tra fidelizzate e non fidelizzate.