E' facile fare la escort?
- Creatore Discussione andreav2
- Data di inizio
Si chiama "Forum Rosa".
E' una cosa completamente separata rispetto al forum al quale hanno accesso i clienti.
Mi pare vi abbiano accesso solo le ragazze e lo staff del sito.
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Lo "Stato Italiano" no.
I rappresentanti del suddetto stato sì, ampiamente...
Come dimostra la famosa foto del parlamentare che controlla le ragazze disponibili su EF mentre si discute in Aula della Legge di Bilancio...
Se diventasse legale, con canto di codice ATECO, già immagino le "motivazioni" per i parlamentari per i rimborsi...
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Bello sto thread dove ognuno fa un po’ come cazzo glie pare. Io dove voglio andare a parare? Ad un obiettivo che penso metta d’accordo gli schieramenti in maniera bipartisan, sia i clienti che le esercenti: il riconoscimento della prostituzione dal punto di vista professionale. Torniamo pertanto al punto in cui tutto ha avuto origine. La definizione di prostituzione. Finché con tale termine si intende un rapporto di natura professionale, che si esplicita in un mero scambio di prestazione/compagnia-corrispettivo io mi trovo d’accordo. Quando invece la parola prostituzione viene utilizzata in senso lato, mi tocca storcere il naso. Criticare le talebanfemministe moraliste perché se da un lato ripudiano il mestiere più antico del mondo mentre dall’altro sfruttano le possibilità che offre una società sempre più vaginocentrica, personalmente lo assimilo al benaltrismo. Cosa ha a che vedere la donna che sfrutta quelle dinamiche comportamentali che ben conosciamo dovute al fatto che sia vulvamunita con la prostituzione? Niente! Le troie facciano pure le troie, ma le puttane sono altra cosa. Non è solo una questione di semantica, ma concettuale. È il punto di partenza. Finché la prostituta non scioglie quel binomio che la vede legata al professionista che prostituisce la propria cultura, svilendo la propria preparazione per annuire al capo, non si avrà mai un’affermazione della sex worker come categoria professionale definita e rispettabile. La società cambia, talvolta evolve talvolta regredisce, ma l’emancipzione sicuramente è aumentata. Venti anni fa nominare una transessuale era come parlare di alieni, oggi quasi vanno di moda. Intanto le martiri del passato hanno subito i giudizi impietosi per la loro disforia di genere così come tutte le escort li subiscono per il tipo di professione che hanno intrapreso. Nella mia visione utopistica del futuro, la moglie morigerata che inizia a soffrire perché il marito comincia a non buttarglielo a dovere, lo prende per mano e lo accompagna da una di voi, una di quelle dalla chiara fama come possa averla un cardiochirurgo, si affida a mani esperte che gli resettino la centralina per farlo tornare a funzionare bene e magari da spettatrice dell’amplesso gli fa anche “cazzo fai? levati ora ti faccio vedere io come si lecca una fica!”. E vissero di nuovo tutti e due felici e contenti.
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Mi sa che la convenienza ce l'hanno un po' tutti. Fatico a pensare che ci sia una categoria di lavoratori e lavoratrici che muoia dalla voglia di pagare le tasse.
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Che tutte vogliano pagare le tasse, ovviamente no.
Del resto ditemi voi una categoria di liberi professionisti che fa dal commercialista e gli dice: "così poco, non posso pagare un pò di più quest'anno?!?"
Siamo seri...
Le tasse servono ma a nessuno fa "piacere" pagarle...
Ma, a dispetto di ciò qualcuna (necesseriamente più facile per le nostre connazionali, perché per le straniere ci sarebbe anche il problema del portare capitali all'estero, sta vedendo come fare.
E lo so perché me lo hanno detto loro direttamente.
Le brave (e le cattive) persone esistono in tutte le professioni.
Escort, avvocati, notai, baristi eccettera eccetera...
Del resto ditemi voi una categoria di liberi professionisti che fa dal commercialista e gli dice: "così poco, non posso pagare un pò di più quest'anno?!?"
Siamo seri...
Le tasse servono ma a nessuno fa "piacere" pagarle...
Ma, a dispetto di ciò qualcuna (necesseriamente più facile per le nostre connazionali, perché per le straniere ci sarebbe anche il problema del portare capitali all'estero, sta vedendo come fare.
E lo so perché me lo hanno detto loro direttamente.
Le brave (e le cattive) persone esistono in tutte le professioni.
Escort, avvocati, notai, baristi eccettera eccetera...
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TongueProfessor, mica tanto difficile a botta di WesternUnion e Moneygram...mi sembra che sotto i 1000€ a transazione tutto fila liscio... Trovo la cosa piu problematica per noi italiane.
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Appunto, visto che pagare le tasse è tra le conseguenze più importanti della regolarizzazione. Quindi parlare di regolarizzazione equivale a raccontare una barzelletta.
Penso che nessuno/a ha interesse che si cambi lo status quo. D'altra parte chi dovrebbe rivendicare i diritti (e i doveri) delle prostitute?
Penso che nessuno/a ha interesse che si cambi lo status quo. D'altra parte chi dovrebbe rivendicare i diritti (e i doveri) delle prostitute?
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@aleister @curvy @sexaddiction
vi ringrazio per avermi tolto sto dubbio. Non pensavo che realmente donne provenienti dall'estero riuscissero a crearsi agganci tramite conoscenti vari per poter approdare su un territorio.
Immmaginavo che la situazione fosse più "facile" con l'intromissione di soggetti loschi che gestivano alcune ragazze.
Per quanto riguarda gli appartamenti, l'unica cosa che mi disse una escort era che i proprietari ci lucrano abbastanza, come tra l'altro avete scritto voi.
vi ringrazio per avermi tolto sto dubbio. Non pensavo che realmente donne provenienti dall'estero riuscissero a crearsi agganci tramite conoscenti vari per poter approdare su un territorio.
Immmaginavo che la situazione fosse più "facile" con l'intromissione di soggetti loschi che gestivano alcune ragazze.
Per quanto riguarda gli appartamenti, l'unica cosa che mi disse una escort era che i proprietari ci lucrano abbastanza, come tra l'altro avete scritto voi.
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Lo stato di diritto e i clienti, in generale i contribuenti, quelli che oltre al rate pagano tutti i servizi offerti dallo stato sociale di cui anche le escort beneficiano.
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Se si reclama parità e dignità, questo è il prezzo da pagare. Ti sogneresti mai di accusare di scarsa moralità una cittadina che contribuisce alla società civile con una media di 70/150.000 euro di tributi all’anno? Il problema sarebbe il controllo. Immagina lo studio di settore 
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Il problema politico e culturale dell'Italia, per un'operazione delicata come l'introduzione della prostituzione come servizio alla persona, è la cultura cattolica, secondo me. L'Italia è uno Stato laico solo sulla carta. In verità, il Parlamento, l'intero tessuto sociale, sono condizionati dalla morale cattolica, volenti o nolenti. Anche "noi" agnostici, vissuti per una vita qui in Italia, siamo cresciuti secondo la morale cattolica, per cui la prostituzione è peccato, il sesso è una cosa sporca e immorale. Non ce lo diciamo, ma in qualche modo l'humus è questo. Sarebbe semplice promulgare una legge in cui si norma il mestiere. Ma pensate un po': quanti voti pensate che perderebbe una maggioranza che decidesse di applicarsi su un argomento del genere, soprattuto quando l'Italia, come sappiamo, è il paese del benaltrismo? E quindi, con tutte le cose che ci sono da fare, pensare a regolarizzare le puttane? Sarebbe un suicidio politico che nessun volpone sarebbe disposto ad accettare. E, infine: tutte queste prostitute così orgogliose del proprio lavoro, siamo davvero sicuri che invece che farsi scopare in nero come è sempre stato, vorrebbero farsi fottere con emissione di regolare fattura e versamento delle relative imposte?
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Certo che siete buffi voi Punter, si parla di una escort che ha un pos per i pagamenti, quindi soggetta a tasse immagino, e tutti a preoccuparsi di quanto realmente dichiari rispetto ai reali entroiti e soprattutto a come potrebbe comparire suddetto pagamento nell'estratto conto del cliente.
Quindi, se la nostra professione venisse regolamentata e da brave cittadine aprissimo la nostra bella partita iva, quanti di voi sarebbero disposti ad una regolare fattura? In oltre, probabilmente, un servizio che prima costava tot, vi dovrà essere aggiunta l'Iva, quindi ci dovremmo ritrovare anche a chiedere al nostro cliente di turno "con fattura o senza?"
Non ho ancora un idea chiara su una mia probabile regolamentazione o meno, magari questa discussione potrà farmi capire qualcosa in più
Quindi, se la nostra professione venisse regolamentata e da brave cittadine aprissimo la nostra bella partita iva, quanti di voi sarebbero disposti ad una regolare fattura? In oltre, probabilmente, un servizio che prima costava tot, vi dovrà essere aggiunta l'Iva, quindi ci dovremmo ritrovare anche a chiedere al nostro cliente di turno "con fattura o senza?"
Non ho ancora un idea chiara su una mia probabile regolamentazione o meno, magari questa discussione potrà farmi capire qualcosa in più
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Il Vaticano avrà indubbiamente il suo peso, però sono un po’ scettico.
Dagli anni 80 a questa parte, complice anche l’AIDS, abbiamo visto e sentito parlare di omosessualità ovunque, Vaticano o non Vaticano.
Dall’Orgoglio Gay, Lobby Gay, Love Parade, Dico e discussioni parlamentare, fino a Malgioglio, Casalino e compagnia cantante ne abbiamo visto di tutti i colori come era giusto che fosse.
Il fatto è che tutto il mondo LTGB è giustamente impegnato su più fronti per la rivendicazione dei loro diritti.
E chi se non loro?
Per non parlare dell’aborto, per il quale non mi risulta che il Vaticano straveda.
Con buona pace dei benpensanti che volenti o nolenti alla fine sono stati constretti ad accettare la presenza dell’omosessualità all’interno della società.
Quindi, perdonate la volgarità, se si tollera la presenza di chi lo prende in culo per piacere, perché non si dovrebbe accettare la presenza di chi fa la medesima cosa per necessità?
Nel caso della prostituzione infatti il silenzio assordante di questo stesso mondo ci dice che tutto sommato non si sta malaccio o che se non altro meno ci si agita e meno merda viene a galla.
Dagli anni 80 a questa parte, complice anche l’AIDS, abbiamo visto e sentito parlare di omosessualità ovunque, Vaticano o non Vaticano.
Dall’Orgoglio Gay, Lobby Gay, Love Parade, Dico e discussioni parlamentare, fino a Malgioglio, Casalino e compagnia cantante ne abbiamo visto di tutti i colori come era giusto che fosse.
Il fatto è che tutto il mondo LTGB è giustamente impegnato su più fronti per la rivendicazione dei loro diritti.
E chi se non loro?
Per non parlare dell’aborto, per il quale non mi risulta che il Vaticano straveda.
Con buona pace dei benpensanti che volenti o nolenti alla fine sono stati constretti ad accettare la presenza dell’omosessualità all’interno della società.
Quindi, perdonate la volgarità, se si tollera la presenza di chi lo prende in culo per piacere, perché non si dovrebbe accettare la presenza di chi fa la medesima cosa per necessità?
Nel caso della prostituzione infatti il silenzio assordante di questo stesso mondo ci dice che tutto sommato non si sta malaccio o che se non altro meno ci si agita e meno merda viene a galla.
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Perché per molte delle "battaglie per i diritti" che hai citato c'erano di radicali che muovevano le masse cominciavano le battaglie, poi altri si accodavano.
La prostituzione, come se ne parla in Parlamento, è intesa praticamente solo nel senso di sfruttamento di donne deportate dai loro paesi natali e minacciate (loro direttamente o i loro cari) anche di morte o di maledizioni (in quei paesi ci credono molto).
Ovviamente se si parte dal presupposto, completamente sbagliato, che la prostituzione sia solo ed esclusivamente quella, è normale che vada eliminata e non normata.
Chiaramente lo sanno che non è quella ma fanno finta perché fa loro comodo, tutto qui...
La prostituzione, come se ne parla in Parlamento, è intesa praticamente solo nel senso di sfruttamento di donne deportate dai loro paesi natali e minacciate (loro direttamente o i loro cari) anche di morte o di maledizioni (in quei paesi ci credono molto).
Ovviamente se si parte dal presupposto, completamente sbagliato, che la prostituzione sia solo ed esclusivamente quella, è normale che vada eliminata e non normata.
Chiaramente lo sanno che non è quella ma fanno finta perché fa loro comodo, tutto qui...
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No, con come gli XXXXX (sostituite con il libero professionista di turno che preferite)....
P.S.
Per me, personalmente, anche se va nell'estratto conto sotto la voce "scopata con inculata/tempo 60" mi va benissimo, tanto nessuno lo vede oltre me.
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Chiedo venia...
Avevo dimenticato questa possibilità.
Inoltre, non essendo cittadine italiane non penso che scatterebbero controlli o che il reato di esportazione di capitali possa essere configurabile.
Va detto che WesternUnion (almeno da PC e da SmartPhone) permette di trasferire soldi anche su ContoCorrente, ma penso che anche in questo caso scatterebbero controlli oltre un certo importo e/o una certa frequenza.
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