Test COVID-19 rapido e autonomo

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https://www.ilfattoquotidiano.it/20...-commercio-con-un-vero-e-proprio-kit/5793712/

Questo test potrebbe cambiare tutto!
roba da nobel...
Pensate: compri 2 test in farmacia, te lo porti dalla pay e lo fate assieme con un po' di saliva. Se entrambi negativi allora lingua in bocca e via di sesso selvaggio!
Cazzo sarebbe un sogno! Sperando che non costi una follia.

Ma ovviamente cominciano subito le cose incomprensibili: "Il nostro test salivare è così semplice da poter realmente essere utilizzato da chiunque, ma la certificazione per uso autonomo richiede tempi molto lunghi, mentre sono necessari solo 15 giorni per ottenere quella sotto controllo medico. Dunque il test, come quello sierologico, sarà inizialmente gestito da una figura sanitaria... "
ma perché?
 

smith

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Perchè altrimenti ci sono appunto quelli che se lo vendessero come se fosse acqua minerale starebbero già girando per strada a cazzo dritto.

Leggi bene l'articolo, se non quello del Fatto, la notizia pubblicata da altre testate: per l'utilizza fai da te ipotizzano non prima di 2 anni.

Ci rivediamo tra un po'...
 
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non ho capito, che problema sarebbero quelli che girano a cazzo dritto se lo fanno testati e in sicurezza?
 
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smith

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Che si testano una volta, poi due e poi nessuna.
 
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Ti dice che la certificazione per un utilizzo in autonomia del consumatore richiede tempi lunghissimi. Mentre una certificazione per uso assistito da personale medico richiede 15 giorni. Ovvio che opteranno per la seconda. Inoltre mi pare di aver letto che l’affidabilità è “alta” ma migliorabile. Insomma non mi pare tanto entusiasmante come affermazione. Aggiungi che in caso di positività viene ritenuto necessario anche un test molecolare più approfondito. In conclusione non siamo ancora capaci di fare tamponi certi al 100% figuriamoci se una roba simile e affidabile vedrà mai la luce in un prossimo futuro. Smith però è più aggiornato e sicuramente più preparato di me al riguardo. Io ad un certo punto sono diventato refrattario a notizie e notiziari, quindi se ho detto qualche stronzata lo invito alla rettifica.
 
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Ti dice che la certificazione per un utilizzo in autonomia del consumatore richiede tempi lunghissimi. Mentre una certificazione per uso assistito da personale medico richiede 15 giorni. Ovvio che opteranno per la seconda. Inoltre mi pare di aver letto che l’affidabilità è “alta” ma migliorabile. Insomma non mi pare tanto entusiasmante come affermazione. Aggiungi che in caso di positività viene ritenuto necessario anche un test molecolare più approfondito. In conclusione non siamo ancora capaci di fare tamponi certi al 100% figuriamoci se una roba simile e affidabile vedrà mai la luce in un prossimo futuro. Smith però è più aggiornato e sicuramente più preparato di me al riguardo. Io ad un certo punto sono diventato refrattario a notizie e notiziari, quindi se ho detto qualche stronzata lo invito alla rettifica.

Non deve essere perfetto, è sufficiente che diventi un sistema affidabile sul negativo con qualche possibilità di falso positivo, esattamente com'è per il test di gravidanza che puoi comprare anche al supermercato ormai. Fai il test covid portatile e se negativo scopi, se positivo rimandi e approfondisci col test molecolare con tutti i crismi.
 
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smith

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Il problema é che un tema al momento ancora così delicato non può essere lasciato all'autocertificazione dei privati cittadini che di fatto possono scegliere se fare l'autotest o no.

A quel punto durante il preludio di un qualsiasi rapporto sessuale i partner possono anche decidere autonomamente se scopare o no a loro rischio e pericolo anche se sprovvisti di test.

Il problema é che poi tornano a casa.

L'autotest così come proposto é come scegliere o no di usare il profilattico.
In teoria é interesse di tutti usarlo, in pratica non tutti lo fanno.

Perciò io ancora non la vedo del tutto bene sta storia dell'autotest.
 
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continuo a non capire.
Sarebbe come se acclamassimo l'invenzione del profilattico e arrivi tu che invece la contesti perchè sostieni che l'uso del profilattico indurrebbe prima o poi a scopare senza.
boh?
 
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@bellalui per capire fai un giro nella discussione sul covid-19, 90% dei messaggi sono di smith...
 
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smith

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continuo a non capire.
Sarebbe come se acclamassimo l'invenzione del profilattico e arrivi tu che invece la contesti perchè sostieni che l'uso del profilattico indurrebbe prima o poi a scopare senza.
boh?

É diverso, tu continui a dire un'altra cosa: continui a dire che hai una gran voglia di scopare e tutto quello che ti può servire a soddisfare questa gran voglia non solo è ben accetto ma anzi andrebbe incentivato.

Io dico un'altra cosa: dico che il test é un presidio medico e sierologico che non potrebbe e non andrebbe maneggiato con così tanta leggerezza da parte di persone che non hanno competenza specifica.
Ma aggiungo, non lo dico io, lo dicono i medici stessi che se permetti così scemi non dovranno pur essere.

Un test del genere in mano ad un cittadino comune può andar bene quando i casi saranno ormai sporadici e i guariti ormai vicini al 100%.

D'altronde per avere un test rapido per l'HIV abbiamo dovuto aspettare quanto? 25-30 anni?
E un banale tampone per l'influenza te lo vendono in farmacia oppure devi ancora andare presso un centro analisi?

Sai inoltre che il sierologico Covid può anche dare esito incerto se prendi quantità inadeguate di sangue o reagente.
Dovresti amarti due almeno un paio di test ogni volta per averne uno di scorta.

Ma il domandone sarebbe un altro: lo sai vero che se risulti positivo devi correre come minimo ad autoquarantenarti?

Quanto agli intelligentoni che tengono dietro ai quanti messaggi scrivo, ci avete fatto i conti fino all'ultimo messaggio?
 
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smith

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@bellalui - @smith
Quel che si voleva dire, credo, è che tali test sono significativi solo sui grandi numeri (di testati), laddove, con gli appositi correttivi si potranno sterilizzare i margini di incertezza.
A livello di singolo tali margini non consentono certezze ragionevoli.
Non traggano in inganno le asserite percentuali di affidabilità date per i vari test. Giacché, ancorché non del tutto validate (quelle dei test), vanno pure lette unitamente ad altre percentuali che ineriscono all'effettivo sviluppo degli anticorpi ricercati, per esempio. E chissà che altro ancora, dato che tutto è in divenire.
Il tutto messo insieme, abbatte concretamente i margini di certezza, sul singolo esame.
Inoltre, al di fuori di un percorso certificato, quale tipologia di test adotteresti e con quali garanzie, visto che ne circolano dei più svariati, ognuno con le sue caratteristiche.
Non dimenticando che, come sempre, ponendo da un lato l'acqua fresca (e si le truffe, sono sempre in agguato), dall'altro il più affidabile (chissà qual'è), nel mezzo ci sta di tutto.
Qualche info e parere qualificato.
https://www.rsi.ch/news/mondo/Crisanti-Test-sierologici-Soldi-buttati-13040679.html
https://ilbolive.unipd.it/it/news/covid19-test-sierologici-lockdown-viola
https://www.adnkronos.com/fatti/cro...iduale_J61upqzdZW6Gvo7CQW7voO.html?refresh_ce
 
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smith

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Sottoscrivo e approvo.
Aggiungo solo che Giovedì ne hanno parlato anche due "esperti" al riguardo da Formigli in TV: erano la prof. Viola e il prof. Vespignani spiegando che, per motivi che non sono facilmente intuibili ma comunque sono la realtà, un singolo test sierologico, benchè abbiano una specificità e sensibilità del 95% (che sembra tanta ma alla fine non lo è), ha un'affidabilità del 50% sul risultato che restituisce.
In pratica, se volete sapere se siete positivi o negativi, è tanto come lanciare una moneta per aria e scommettere su testa oppure croce.
 
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smith

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La gente si spazientirà prima ma è anche vero che il virus non "aspetta" altro che ci spazientiamo.
 
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