Distanziamento sociale?

Registrato
30 Settembre 2010
Messaggi
316
Reaction score
220
Località
Milano
cari amici,
volevo condividere un turbamento che fa da sottofondo a questa mia vita quotidiana, stravolta da un paio di mesi ormai.
La cosa che ho trovato più inquietante in queste settimane, è la tendenza di molte persone comuni al feroce biasimo verso chi assume atteggiamenti più o meno presuntamente lassisti rispetto ai (discutibili) divieti.
Biasimo a volte così feroce, da somigliare addirittura alla peggior delazione.
Ma non è che, in nome della crisi, a furia di parlare di "distanziamento sociale", che di fatto limita le nostre libertà e diritti, a poco a poco si normalizzeranno quelle che sono politiche (ora) eccezionali?
Ma non è che in fondo in fondo, alla fine la massa tenderà ad accettare passivamente quello che è di fatto, in occidente e non solo, inaccettabile?
La libertà di movimento è forse la più fondamentale delle libertà. Così come quella di aggregazione.
Forse molti hanno dimenticato che in Cina, prima dell'emergenza Covid, Hong Kong era una polveriera. Il Partito (unico), cominciava a dare primissimi segni di debolezza di fronte alle folle in rivolta di Hong Kong.
Scricchiolii. I primi dai tempi di piazza Tienanmen.
Questa emergenza dunque non ha fatto altro che comodo al Partito, spostando completamente l'attenzione e le contingenze di tutto il popolo cinese su altro, accantonando il resto.
Non credo sia stato fatto ad arte, questo no (anche se di tutto ci si potrebbe aspettare), credo che il regime abbia soltanto avuto, in un certo senso, una "botta di culo", colta al volo.

Ma, venendo al punto: qui non siamo in Cina. Qui le persone sono abituate a pensare in modo diverso. Qui, in nome dell'armonia generale non si obbedisce a testa bassa ad un drone che ti intima di andare a casa.
Qui, è più facile che qualcuno, quel drone, prima o poi lo prenda a bastonate. E io in tutta sincerità me lo auguro proprio.
E quando succederà, se succederà, mi sentirò più tranquillo.

buonanotte a tutti
 
Registrato
12 Novembre 2013
Messaggi
448
Reaction score
25
Ognuno è libero di pensarla come vuole....ma prima di tutto rifletti su cosa ne pensano i famigliari dei 32000 morti...se non ti basta rifletti sulle 62000 persone che sono ancora positive (e che un pochino se la fanno sotto!)....e poi potresti domandare ai 132000 guariti.
Hai perso qualcuno di caro tu?
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2010
Messaggi
316
Reaction score
220
Località
Milano
  • Creatore Discussione
  • #3
si, ho perso un paio di amici.
e credo che le mie riflessioni non centrino nulla con il numero dei morti, il numero dei positivi o dei guariti.
 
Commenta
Registrato
31 Gennaio 2015
Messaggi
129
Reaction score
128
tranquillo, anche a me sono venuti brutti pensieri, ma vedrai che pian piano passano, cerca di non pensare troppo, fare le cose che devi fare e non ascoltare troppo le campane negative
 
Commenta
Registrato
27 Maggio 2008
Messaggi
7.106
Reaction score
11.137
La cosa che ho trovato più inquietante in queste settimane, è la tendenza di molte persone comuni al feroce biasimo verso chi assume atteggiamenti più o meno presuntamente lassisti rispetto ai (discutibili) divieti.
Biasimo a volte così feroce, da somigliare addirittura alla peggior delazione.

Mi reputo una persona moderata, nemmeno io condivido le reazioni come le definisci tu "feroci", ma condivido il biasimo di chi, ligio alle scomode regole imposte dalla situazione eccezionale negli ultimi due mesi e oltre (ricordiamoci che per qualche area il blocco totale e' iniziato gia' da febbraio) vede atteggiamenti lassisti e pericolosi di individui a cui evidentemente manca qualcosa.

Che questo qualcosa sia:
- Informazioni o nozioni necessarie e sufficienti a comprendere la situazione
- Senso di rispetto per il prossimo e per le leggi vigenti
- Senso di responsabilita'
- Qualche neurone che comporti un cortocircuito invalidante per conseguire uno dei punti precedenti

Ve lo lascio decidere in autonomia.


Purtroppo, non riesco a non vedere tra le righe delle tue parole il tipico seme dell'indolenza insito nell'italica gens verso rispetto delle regole ancor prima di comprenderle ed eventualmente metterle in discussione.

Non portare la mascherina, non rispettare la distanza di sicurezza, non fare lo scontrino o la fattura, fino a non pagare le tasse, secondo me sono tutti aspetti della stessa malsana natura.

E in tutte queste cose non c'e' la sola assunzione di una responsabilita' esclusivamente personale, ma il furto egoista dei diritti degli altri individui che le regole le rispettano.


Ma non è che, in nome della crisi, a furia di parlare di "distanziamento sociale", che di fatto limita le nostre libertà e diritti, a poco a poco si normalizzeranno quelle che sono politiche (ora) eccezionali?
Ma non è che in fondo in fondo, alla fine la massa tenderà ad accettare passivamente quello che è di fatto, in occidente e non solo, inaccettabile?
La libertà di movimento è forse la più fondamentale delle libertà. Così come quella di aggregazione.

Ma smettiamola di fare campagne di disinformazione su una base assolutamente emotiva.

I diritti costituzionali non sono stati revocati, alcuni sono stati temporaneamente limitati per cause di forza maggiore, e credo che la salute pubblica sia davvero una causa di forza maggiore.

Tali diritti proprio in questi giorni sono in via di riprisitno quindi non capisco tutto questo allarmismo.

La liberta' di movimento internamente alle regioni e' gia' di fatto ripristinata, alcune regioni hanno anche in atto alcune intese che permettono anche movimenti interregionali.

Se per diritto di aggregazione ti riferisci ai diritti di Associazione e Riunione questi non sono mai stati revocati, e' solo stato imposto il divieto di assemblamento in riferimento al dover rispettare il distanziamento sociale tra singoli individui. Mi risulta che nelle ultime settimane si siano verificati flash mob e manifestazioni a cui hanno preso parte numerose persone, perfettamente legali e nel principio di "non state tutti appiccitati assieme"
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2010
Messaggi
316
Reaction score
220
Località
Milano
  • Creatore Discussione
  • #6
ok.
ma a me stare chiuso in casa per due mesi ha fatto male. Adesso che posso uscire, ho difficoltà. Mi rendo proprio conto che la chiusura di tutto ha fatto male alla mia testa, ha sconquassato un mio equilibrio mentale e fisico che faccio fatica a ritrovare.
E io sono fortunato poichè, almeno per il momento, il mio lavoro non è stato penalizzato.
Non oso immaginare chi ha un esercizio commerciale che ha dovuto chiudere da un giorno all'altro, cosa possa passargli per la testa, quali pensieri ossessivi.

Per due mesi ho seguito praticamente alla lettera le indicazioni governative (e non solo governative, persino le pubblicità invitavano al "resta a casa"...): non sono uscito di casa, se non per fare il "giro del cane" attorno all'isolato (e io il cane non ce l'ho).
ho rìspettato dunque le regole, come da buon italico col seme dell'indolenza insito in me.

Adesso però, mi sono letteralmente rotto il cazzo. e qualche dubbio mi viene.
metto la mascherina e non respiro.
passeggio e vedo che le persone quando stanno per incrociare la stessa via, da lontano attraversano o cambiano strada per evitarsi.
Leggo di multe assurde, una fatta al gestore di un bar appena riaperto che si è fatto un selfie con i suoi dipendenti violando cosi il distanziamento.
No, non ci siamo.

Mi spiace, ma io sono per il liberi tutti e il ripristino della vita normale.
Posso dirlo senza che qualcuno mi accusi di apostasia, lesa maestà, tradimento, sabotaggio, eresia, pazzia?
 
Commenta
Registrato
27 Maggio 2008
Messaggi
7.106
Reaction score
11.137
Nessuno sta dicendo che sia facile e non sei l'unico a soffrire psicologicamente di questa situazione ma fino a che la situazione non e' sotto controllo in senso totale non e' il momento di mollare.

Mi spiace, ma io sono per il liberi tutti e il ripristino della vita normale.
Posso dirlo senza che qualcuno mi accusi di apostasia, lesa maestà, tradimento, sabotaggio, eresia, pazzia?

Sei pronto ad assumerti le responsabilita' delle tue azioni in questo momento, prima quelle penali e poi anche quelle morali qualora quello che tu definisci "ripristino della vita normale" intesto come "ripresa delle vecchie abitudini" e' dimostrato riportare in alto la curva dei contagi e quindi portare di nuovo malati messi in quarantena per settimane e mesi ancora e per qualcuno anche la morte?

Lo sei?

Io proprio no.

Io non potrei sopportare che una mia leggerezza proprio ora rimetesse in moto il perverso meccanismo in cui siamo tutti negli ultimi 3 mesi anche fosse per pochi attorno a me, che siano sconosciuti o conoscenti.

La tua personale impazienza vale il tempo perso per la reclusione in quarantena o peggio la vita di qualche altra persona?

Fatti questa domanda perche' stiamo parlando di fatti concreti non di gomplotti.



Alla fine di questo periodo non sarai l'unico ad essere stato insofferente, ad avere problemi di inserimento sociale, qualcuno avra' persino paura ad uscire nuovamente di casa.
 
Commenta
Registrato
1 Marzo 2013
Messaggi
2.331
Reaction score
499
Località
Cap d'Agde
A me già il titolo rabbrividisce... questa frase che ci rimbomba in testa da mesi ormai, e che ci ripetono ogni cazzo di giorno.
 
Commenta
Registrato
29 Settembre 2017
Messaggi
523
Reaction score
2.599
Località
Bologna, Emilia Romagna
Mi risulta che nelle ultime settimane si siano verificati flash mob e manifestazioni a cui hanno preso parte numerose persone, perfettamente legali e nel principio di "non state tutti appiccitati assieme"

Scusa Power,
ma le manifestazioni sono state vietate indipendentemente dal distanziamento.
Vedi:
http://www.stefanofassina.it/news/via-il-divieto-di-manifestazione/
https://primalariviera.it/cronaca/s...ati-i-parrucchieri-della-protesta-di-sanremo/
https://www.lapressa.it/notiziario/...-denunciati-operai-sicobas-arrestato-semprini
https://www.lastampa.it/cronaca/202...-scesi-in-piazza-contro-il-governo-1.38811377
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2010
Messaggi
316
Reaction score
220
Località
Milano
...
... e' dimostrato .....
...

il problema c'è stato, e anche grave, solo un demente potrebbe negarlo.
Ma se c'è stata una cosa su cui nessuno ha la dimostrazione in tasca sono i numeri REALI di tutto quello che è accaduto.
Nessuno ci ha capito un'acca. Tutti, purtroppo e anche comprensibilmente, hanno brancolato nel buio.
Non c'è nessuna dimostrazione che garantisca che la chiusura totale sia stata la scelta più giusta, cosi come non c'è nessuna dimostrazione che garantisca che sia stata la scelta totalmente sbagliata.
Sicuramente è un evidenza il fatto che la chiusura totale abbia mandato a puttane una grossa fetta della nostra economia, con conseguenze molto gravi che ci attendono al varco.
Insomma, ho semplicemente dei dubbi.
Quello che mi fa rabbrividire è la totale, granitica sicumera di quelli che sostengono quello che sostieni tu.
Io faccio rabbrividire te, e tu fai rabbrividire me. :D

per sabato sera sono stato invitato a cena da cari amici. Ci andrò. e volentieri. e credo non saremo gli unici che riprendono a vedersi e a vivere.
Ebbene, secondo te, gli amici che si vedranno nelle proprie case, siano essi italici "col seme dell'indolenza insito in loro", o siano essi austriaci dall'incrollabile senso del dovere e della responsabilità, all'interno degli appartamenti, faranno il balletto del distanziamento sociale? Fatti anche tu questa domanda.

e poi, fammi aggiungere un'osservazione:
è mai possibile che ormai, per ogni cosa, basta avere un punto di vista un po' diverso dal pensiero più o meno comune, che subito si debba tirare fuori il ritornello del gombloddo?
Non mi sembra di aver parlato di problema o virus inesistente.
Semmai sono stati altri e ben più importanti e decisivi (e decisori) di me che hanno dichiarato di non allarmarsi poichè si trattava di una banale influenza.
Gli stessi che poi hanno rinchiuso la gente in casa e costretto alla chiusura commercianti, imprenditori, professionisti. Gli stessi che ancora adesso non hanno capito se hanno fatto la cosa giusta, o la più grande cazzata della storia d'Italia.

socialmente distante, ti saluto :D
 
Commenta
F

fabxpiace

Ospite
Ospite
Ciao Uskebasi, sul "distanziamento sociale" noi latini siamo fregati in partenza, e non mi riferisco solo al Vecchio Continente, ma inserirei tra i papabili anche le nazioni sudamericane. A noi viene naturale fare gruppo, stringersi mani o salutarsi quanto più calorosamente possibile, mentre negli States lo spazio tra le persone è naturalmente rispettato (non ricordo bene, ma mi pare si chiami "comfort space" o "c. zone") e maggiore, secondo usanza dei locali, ma nonostante questo purtroppo anche da loro non è che sia andata meglio.
Da me (intendo nella campagna piacentina) si è accettato tutto con rassegnata compostezza, senza troppe enfasi anche nel sottolineare talvolta la mancanza di DPI, che peraltro e in misura maggiore va usato, non fosse altro anche solo non invalidare i sacrifici che molti hanno dovuto sopportare nella "clausura involontaria".
Per il resto, il mio pensiero è esattamente uguale a quello di Power.

Da buon conoscitore del "pensiero cinese", credo proprio che a Pechino se leggono le tue affermazioni possono solo scoppiare a ridere. Il dissenso organizzato messo in moto ad Hong Kong non ha cambiato una virgola nel programma cinese.
Ti posso assicurare senza enfasi che se nelle aziende pensano ad una programmazione che alle nostre latitudini sono considerate tra il folle e il desueto, ai piani alti le cose vanno anche peggio (o meglio, dipende dai punti di vista); quando ho lavorato per una loro (in realtà erano varie ships che andavano a costituire una) multinazionale il target era fissato su X anni per un certo dato, quando un periodo breve (di progettualità) è minimo di 3 anni.
In un certo senso la vicenda che coinvolge Huawei (marchio fino a pochi anni fa quasi misconosciuto in EU) dovrebbe già aver fatto drizzare le antenne (battutona! :D) a quanti di noi sentono la Cina ancora lontana.
 
Commenta
Registrato
1 Marzo 2013
Messaggi
2.331
Reaction score
499
Località
Cap d'Agde
fab tutto corretto ma noi non siamo cinesi (si spera ancora per un po) e non dobbiamo prendere di riferimento un modello cinese di vita.
 
Commenta
Registrato
27 Maggio 2008
Messaggi
7.106
Reaction score
11.137
Sicuramente è un evidenza il fatto che la chiusura totale abbia mandato a puttane una grossa fetta della nostra economia, con conseguenze molto gravi che ci attendono al varco.
Insomma, ho semplicemente dei dubbi.

C'e' evidenza che una non chiusura avrebbe portato a numeri altissimi di morti.

Vedi esempi di Gran Bretagna, Svezia e Stati Uniti.

http://www.rainews.it/dl/rainews/ar...ndo-45460b9d-41a5-4c1a-9bd0-cdb3156a98d8.html


per sabato sera sono stato invitato a cena da cari amici. Ci andrò. e volentieri. e credo non saremo gli unici che riprendono a vedersi e a vivere.
Ebbene, secondo te, gli amici che si vedranno nelle proprie case, siano essi italici "col seme dell'indolenza insito in loro", o siano essi austriaci dall'incrollabile senso del dovere e della responsabilità, all'interno degli appartamenti, faranno il balletto del distanziamento sociale? Fatti anche tu questa domanda.

Come ho detto in altri post, sta tutto all'intelligenza e alla responsabilita' delle persone.

In questi giorni sto sentendo storie assurde che mi spaventano tantissimo perche' la gente sta in preda allo stomaco piu' che al cervello.

Sconosciuti che vanno in giro senza mascherina, presunti runner che corrono senza mascherina sui marciapiedi in mezzo alla gente, ragazzini sui muretti e ovviamente senza mascherina.

Riporto l'attenzione sul fatto che familiare e amico hanno contorni differenti.

In questo periodo e ancora per un mesetto io credo che ridurro' la distanza sociale solo a persone a me molto familiari, persone che conosco molto bene, di cui conosco i movimenti e le abitudini nonche' lo stato di salute ed eventuali comportamenti a rischio.

I semplici amici per ora sono ancora esclusi dalle mie frequentazioni per precauzione.

Riflettete sul fatto che In questa guerra al virus la maggior parte dei morti sono stati proprio per "fuoco amico".

Gli stessi che poi hanno rinchiuso la gente in casa e costretto alla chiusura commercianti, imprenditori, professionisti. Gli stessi che ancora adesso non hanno capito se hanno fatto la cosa giusta, o la più grande cazzata della storia d'Italia.

Purtroppo questa cosa la scopriremo solo a posteriori.

Rimango dell'idea che ogni azione intrapresa per salvare vite umane valga la pena.
 
Commenta
Registrato
1 Marzo 2012
Messaggi
80
Reaction score
31
Discussione fighissima e da quello che leggo avete già analizzato i due punti di vista principali.
Per quanto mi riguarda io condivido il Power-pensiero in toto. Quando c'é di mezzo un problema sanitario il resto, per quanto possibile, deve essere accantonato.
Capisco il disagio di Uskebasi...chi non ha rischiato di uscirci fuori di testa dopo più di due mesi chiuso in casa? Io stesso soprattutto nelle ultime settimane di lockdown ho avuto problemi durante il sonno, mi incazzavo ogni tre per due...ma siamo esseri dotati di ragione e intelletto quindi dobbiamo fare di necessità virtù.
Per fortuna ho avuto la possibilità di proseguire il lavoro telematicamente quindi riuscivo a tenermi impegnato, poi ho vissuto la quarantena con la mia compagna quindi ho mantenuto intatte certe dinamiche...e per quanto riguarda il resto del tempo libero ho dato fondo ai miei hobby: ho rispolverato la chitarra e mi sono dedicato a tablature che avevo accantonato da anni, ho ultimato alcune collezioni di manga giapponesi incompiute, ho letto parecchi romanzi, mi sono dedicato al mio vecchio amore Arduino acquistando una marea di piccoli ed economici sensori...insomma ho fatto il possibile per salvaguardare la mia sanità mentale e quella fisica degli altri.
Gli unici svaghi esterni erano la spesa una volta alla settimana e qualche giretto intorno all'isolato di casa.

Sul distanziamento sociale+mascherina, come già detto, siamo latini e il contatto fisico per noi é fondamentale e ovviamente ci soffriamo più di altri popoli (avete mai avuto a che fare con gli scandinavi?).

Per quanto riguarda i provvedimenti presi dal Governo riguardo il lockdown e le varie misure restrittive io pongo una domanda: secondo voi se ci avessero fatto scorazzare liberamente per le nostre città sarebbe cambiato qualcosa?
Io credo proprio di si. I decessi sarebbero stati molti di più, i nostri ospedali avrebbero avuto a che fare con tantissimi contagiati in più e non ci sarebbe stato modo di curare neanche quelle persone che con il covid19 non c'entravano nulla...una catastrofe peggiore di quella che stiamo vivendo.

Sull'atteggiamento guardingo di alcune persone che cercano di allontanarsi il più possibile quando le incrociamo per strada ma ben venga! Attualmente é meglio avere un pò di timore (coscienza-raziocinio) piuttosto che un eccesso di emotività che ci porti a recuperare quei due mesi di contatto arretrato. Quando questo maledetto virus sarà ridotto ai minimi termini torneremo ad abbracciarci liberamente e senza pensieri.

In definitiva cerchiamo di avere pazienza e proviamo a non rovinare quello che é stato fatto fino ad ora.

Poi se qualcuno tira fuori storie come "i DPCM sono incostituzionali" o che il coronavirus é legato al 5G e alle scie chimiche e che é tutta una manovra del New World Order per permettere a Bill Gates di vendere i suoi vaccini per poi un domani metterci un chip sottopelle...
......
......
......
allora dimenticate tutto quello scritto qui sopra in stile MIB e W la figa :D

Questo post é il mio punto di vista, rispettabile quanto quello di ciascuna persona, scritto nel massimo rispetto delle idee altrui, sia chiaro ;)
 
Commenta
Registrato
27 Maggio 2008
Messaggi
7.106
Reaction score
11.137
mi sono dedicato al mio vecchio amore Arduino acquistando una marea di piccoli ed economici sensori...

[OT]
Arduino... pure io ho sfruttato la quarantena per impararlo, ne ho preso un paio di equivalenti e un yun shield, sto impazzendo con alcune librerie, magari ti rompero' le scatole in merito :rofl:
[/OT]
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2010
Messaggi
316
Reaction score
220
Località
Milano
tralasciando la questione HongKong sulla quale non ho conoscenza diretta e posso solo "sparare" opinioni basate su quello che abbiamo visto dai telegiornali e dei mezzi di nformazione più o meno generalisti (sulla cui qualità ormai possiamo dire che si può stendere un velo pietoso), rimango della mia idea che il distanziamento sociale sia soltanto una forma di ipocrisia se non una totale assurdità rispetto alla nostra realtà, al contrario dell'utilizzo nei luoghi pubblici dei DPI, cosa che invece ha sicuramente un senso.

Sui numeri dei link forniti sopra, mi ripeto, è pieno di dati e notizie che si contraddicono a vicenda, un giorno si e un giorno no, comprese le loro interpretazioni.
Non ci ha capito un cazzo l'OMS, non ci ha capito un cazzo l'ISS, non ci ha capito un cazzo il governo, non ci ha capito un cazzo l'opposizione (par condicio doverosa) non ci ha capito un cazzo nessuno.
Abbiamo solo una montagna di dati, veri e/o falsi, giusti e/o sbagliati, ma nessuna interpretazione corretta del reale.
 
Commenta
Registrato
1 Marzo 2012
Messaggi
80
Reaction score
31
Quindi pensi che il covid19 sia un mezzo per sviare l’attenzione del Mondo dalla questione Cina-Hong Kong?
Io credo che un paese come la Cina non abbia bisogno di “manovre di disturbo” simili, anche perchè storicamente hanno dimostrato di mettersi pochi problemi nell’andare avanti nelle loro politiche fregandosene dell’opinione occidentale.

Una cosa che non è stata ancora detta è che questo lockdown (in modalità più o meno simile) ha coinvolto circa 4 miliardi di persone, altro che Hong Kong.

Infine sulla confusione dei media riguardo le info sui contagi e tutto, non capisco dove vuoi andare a parare ma concordo con te che c’è una gran confusione.
Confusione dettata dall’ignoranza di chi ci comunica i dati (certi giornalisti fanno davvero ridere) e dalla complessità di certi parametri.
Poi se ci aggiungiamo l’impossibilità di fare test rapidi ed economici su tutta la popolazione il caos è completo...teoricamente, fino a prova contraria, potremmo essere tutti asintomatici. Proprio per questa ipotetica premessa cerchiamo di essere coscienziosi e rispettiamo le misure restrittive, se non per noi, almeno per i nostri cari.
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2010
Messaggi
316
Reaction score
220
Località
Milano
"Quindi pensi che il covid19 sia un mezzo per sviare l’attenzione del Mondo dalla questione Cina-Hong Kong?"

evidentemente non hai letto con attenzione, o tutto quanto quello che ho scritto nel mio post iniziale: NON penso che il covid sia stato un mezzo creato ad arte per sviare l'attenzione, ho semplicemente sostenuto che il regime ha avuto un "colpo di fortuna" (notare le virgolette) in quanto l'emergenza covid ha messo da parte quella che (secondo me) stava diventando una pericolosa spina nel fianco al partito.
Poi certo che vanno avanti fregandosene come dici tu, come è successo 30anni fa nella famosa piazza, arrestano gli oppoistori e "li fanno sparire". Fatti loro, ma è comunque un regime, e un regime che, da questo punto di vista, o cambia registro, o prima o poi dovrà fare i conti con se stesso.


"Infine sulla confusione dei media riguardo le info sui contagi e tutto, non capisco dove vuoi andare a parare ma concordo con te che c’è una gran confusione."

appunto.
 
Commenta
Registrato
1 Marzo 2012
Messaggi
80
Reaction score
31
Ho letto abbastanza attentamente il tuo post iniziale, altrimenti non avrei scritto certe cose :) piuttosto, sbagliando, ho visto dell'ironia nel tuo virgolettato relativo ai fatti di Hong Kong.
Sulla strafottenza cinese, senza dover scomodare i fatti di piazza Tienanmen, basta considerare che hanno in pugno il mercato mondiale, hanno il maggior numero di crediti (nell'ordine di migliaia di miliardi di dollari) dei paesi occidentali (debiti pubblici compresi), Usa e Italia incluse, hanno una forza lavoro spaventosa...e possiamo andare avanti fino a domani. Credo, purtroppo, che potrebbero fare qualunque cosa senza battere ciglio e senza dover temere ritorsioni da altri governi.

Quello che mi ha fatto balzare dalla sedia sul tuo primo intervento é stato il paragrafetto del drone, in cui ti auguri che qualcuno esasperato si decida a ribellarsi prendendolo a randellate...e che questo ti avrebbe reso più tranquillo.
Mi sono permesso di scrivere il mio primo post proprio spinto da questo fatto.
Siamo in una crisi sanitaria mai vista in questa era e anziché remare tutti insieme dalla stessa parte per limitare il virus speriamo nel caos?

Sicuramente non é questo il messaggio che volevi trasmettere ma nell'insieme dei punti che hai toccato io l'ho letta in questo modo.

Sulla questione dei dati e la relativa confusione io credo che nessuno ce la voglia mettere nel di dietro (non vedo lo scopo di inchiappettare uno stato intero, anzi un pianeta) e che i problemi principali siano due:
- l'impossibilità di verificare quotidianamente e immediatamente se 60 milioni di persone siano positive o meno
- troppe informazioni tecniche date in pasto ai media e poche persone che le sappiano interpretare correttamente

Adesso cerchiamo di fare il nostro, anche se a denti stretti e mal volentieri, e vedrai che si tornerà alla normalità molto presto :)
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2010
Messaggi
316
Reaction score
220
Località
Milano
beh peccato, quella del drone, di tutti i miei pensieri sconclusionati, mi sembrava quello meglio riuscito :D
era chiaramente una provocazione, ma fino ad un certo punto. trovo aberrante che ci possa essere un drone dello stato sopra le nostre teste che controlla dove stia andando e che mi dica dove devo andare.

a voi il futuro, a me il bastone!
:)

ciao
 
Commenta
Alto