Escort Carmen

Un giovedì sera come tanti, congedati gli amici dopo un paio di birre, ritrovandomi solo a Pordenone mi salta in testa di andare a trovare Carmen, il cui annuncio mi aveva interessato non poco per quel bel culone che mostra. Chiamata, si trova a dieci minuti a piedi da dove sono io e così la raggiungo subito nonostante l'ora (erano le 23, ma dice che lavora fino alla mezzanotte). Ospita al terzo piano di un condominio che affaccia su una rotonda molto frequentata, la privacy non è il massimo. Salgo, seguo le sue istruzioni e mi presento alla sua porta, già aperta, dietro la quale mi aspetta completamente nuda eccetto per le calze. Di sicuro è quella delle foto, decisamente più granny che milf e secondo me oltre i 55 anni che sostiene di avere: belle tettone che tuttavia soffrono la gravità, ma molto morbide, che mi metto subito a palpare. Mi fa lavare le mani, guardando con attenzione che sia pulito, quindi mi accompagna in camera e mi fa stendere sul letto dopo che ho sganciato il compenso. Qui la vedo bene: il tempo ha decisamente lasciato il segno, la pancia è cadente ecc, ma lei rimane comunque molto attraente e, avendo deciso di sperimentare questa nuova esperienza con una granny, non mi lamento. Parla pochissimo italiano (al telefono evidentemente non risponde lei ma una collega, con cui credo condivida il piano ma non l'appartamento) e sulle prime la comunicazione è complicata. Mi mette subito a mio agio e inizia a fare apprezzamenti sulle mie dimensioni e sui miei tatuaggi, che mi accarezza. Le chiedo di togliersi le scarpe e mi metto a leccarle avidamente i piedi, con e senza le calze, che però risultano sudati: personalmente non è un problema, ma può dare fastidio. Mi prende la testa e me la immerge in quelle morbidissime tette, stendendosi sopra di me e agitandosi e mugolando mentre le strizzo le chiappe. A questo punto mi gomma e inizia a lavorare di bocca, mentre mi massaggia le palle con la mano e io, toccandola, sento che si è bagnata. Cerco anche di spingerle la testa ma non riesce a prendermelo tutto in bocca: poco male, sono fin troppo carico e vengo dopo una decina di minuti. Soddisfatto e svuotato la saluto e torno a casa. Lei è molto simpatica, ti sa mettere a tuo agio e farti rilassare e si vede che ha esperienza. Quello che manca nell'aspetto (non è brutta ma, ripeto, gli anni si fanno sentire) la compensa decisamente con l'atteggiamento: prima di lasciarmi mi ha perfino regalato un braccialetto che "alle donne piace", ma forse mi aveva preso in simpatia per la importante differenza di età tra di noi.

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nella seconda foto si nota in trasparenza la pancia flaccida e cadente

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