Colti sul fatto dalla moglie/fidanzata/compagna

giovanni lucchi ha scritto:

questa ci mancava ..
Giochi erotici su Facebook, lui la scopre e lei lo picchia
In provincia di Viterbo una moglie si scambia foto hard con l'amante via Facebook. Scoperta dal marito, la donna lo picchia facendolo finire al pronto soccorso
di Luisa De Montis - 01 febbraio 2012, 14:20Commenta L'amore virtuale colpisce ancora, e picchia duro. Lo sa bene un uomo di Montefiascone, un paese in provincia di Viterbo, che, insospettito dal comportamento della moglie che si alzava di notte e passava ore e ore davanti al computer, ha nascosto una telecamera e l’ha ripresa mentre si autoscattava foto erotiche e le condivideva su Facebook per il suo amante virtuale, molto più giovane di lei.

E tra i due coniugi si è scatenato l'inferno. L’uomo ha affrontato la moglie, ma lei, prendendosela col marito per il suo comportamento da "guardone", ha cominciato a sbeffeggiarlo e a riempirlo di botte. I due durante il litigio hanno fatto un tale baccano da richiamare i vicini, che, prontamente accorsi, hanno preso le difese della donna. Inutile dire che sia scoppiata una rissa.

Il marito, finito al prontosoccorso, ha riportato lievi contusioni. I medici l'hanno rassicurato, dicendogli che si sarebbe rimesso in pochi giorni. Ma lui, sconsolato e beffato come se fosse protagonista di una novella del Decameron di Boccaccio, si è recato alla polizia postale e ha denunciato la moglie per lesioni, consegnando ai poliziotti le prove del "tradimento".

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minolix ha scritto:

Io ho un altro problema: a seguito di un "incidente" con una trans ho fatto un test per l'HIV e, da grandissimo idiota, ho dimenticato nella giacca i risultati delle analisi (negativi, per fortuna!). Dopo un po' di tempo mia mamma ha visto i risultati e mi ha preso da parte per parlarmi (vivo ancora coi miei, se mio padre lo sapesse probabilmente mi sbatterebbe fuori di casa!).
Ovviamente non le ho parlato della mia attività di punter, ma lei penso che sospetti qualcosa. Le ho detto che mi si è rotto il preservativo con una ragazza che non conoscevo e che per stare tranquilli entrambi ho fatto il test. Mia mamma penso che non l'abbia bevuta del tutto, ma non ha approfondito. La cosa che più mi dispiace è aver perso la sua fiducia (e come darle torto?) e soprattutto vederla sinceramente addolorata e preoccupata per me.
C'è qualcosa che posso fare per cercare di rimediare la situazione oppure è meglio lasciare che il tempo faccia dimenticare l'accaduto, ammesso che ciò sia possibile?

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angusmacleod ha scritto:

Le ho comunicato che volevo chiudere con il matrimonio e, a prova fine del mio amore e dei miei sentimenti di lealtà, l'ho informata che ero stato con alcune pay (senza specificare il numero).
Naturalmente non è stato facile e non lo è stato anche perché io non odio la mia ex, né posso lamentarmi di niente.
Quindi vedere la sua sofferenza non è stato bello.
Sapevo, però, che lei avrebbe apprezzato la sincerità e che, come me, odia l'ipocrisia.
Infatti abbiamo continuato ad avere un ottimo rapporto, e questo mi rende felice.
Ora è anche amica della mia attuale compagna.

La vita è strana, ma questo lo sappiamo.

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angusmacleod ha scritto:

Il concetto di disprezzo è molto forte.
Contiene in sè non soltanto il rifiuto verso di noi, che già basta per ferirci a sufficienza, ma anche un particolare rancore e odio che, quando espressi nei nostri confronti, ci umiliano e ci fanno riflettere.
Viene naturale pensare se i motivi che portano questo disprezzo sono reali o soltanto apparenti.
E se non si possiede un forte ego, una grande autostima e una radicata e strutturata idea di sé, la ferita può essere molto profonda.
L'autocritica è sempre positiva, e ogni confronto con l'atro deve sempre portarci a farla.
Ma deve essere un'autocritica oggettiva, non viziata da un primitivo autodisprezzo.
Se qualcuno ci dice di disprezzarci perché siamo stronzi, cerchiamo di capire se è vero oppure abbiamo agito così male (dal punto di vista della comunicazione), da dare quell'impressione.
I giudizi degli altri sono sempre pesanti se non filtrati.
E, che ci piaccia o no, ne siamo sempre tutti un po' dipendenti.

Usiamoli però per crescere, maturare e non per aggiungere un peso sopra la nostra testa il cui unico scopo è farci sprofondare nelle sabbie mobili della nostra coscienza.

La vita è un continuo rimescolamento di esperienze, avvenimenti, interazioni alle quali dobbiamo rispondere attivamente.

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Opossum ha scritto:

Ciao a tutti, mi sono letto tutto questo thread ed altri due, ma non ho trovato risposte ai miei dubbi per non farmi sgamare dalla convivente.
Premetto che lavoriamo nello stesso edificio, ma essendoci moltissime persone, il giorno non ci becchiamo. Verso le 18 torniamo a casa insieme, con la macchina o con lo scooter.
Io volendo in pausa pranzo riesco a scappare per due ore e le dico che vado a fare un giro, con la scusa che lei ha solo un'ora di pausa e non mi va di tornare in ufficio prima. Cosí riesco a fare qualche incontro ma poi ho sempre paura che magari la mia ragazza si accorga di qualcosa. In particolare per i seguenti due punti:
1) Ad esempio se ci sono stati strusciamenti vari (e sicuramente ci sono stati) e se la tipa aveva profumo addosso (e sicuramente era cosí), penso sempre che lei possa fiutarlo e insospettirsi e chiedermi qualcosa o, ancora peggio, non mi dica niente nonostante lo abbia notato.
2) Se invece vado ad un incontro in macchina (sempre a casa della tipa, non consumando in macchina) la mia paura piú grande, visto che ho constatato che capita, é che mi possa portare dei capelli estranei in macchina e lei lo noterebbe subito, é peggio di sherlock holmes.
Per questo dopo l'incontro mi sventolo sempre con una maglietta prima di rivestirmi (e sembro un pó scemo)

Avete suggerimenti per farmi stare un pó piú tranquillo? Soprattutto i suggerimenti di donne saranno altamente considerati.

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Smurf ha scritto:

Ma nessuno che usa la password ed i profili differenziati sul pc?????????????????????

Fin da WinXP il mio pc aveva un profilo/password per me (utente con privilegi amministrativi) ed un profilo/password per mia moglie (senza privilegi amministrativi... altrimenti potrebbe comunque fare quello che vuole...)

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Opossum ha scritto:

Ciao a tutti, mi sono letto tutto questo thread ed altri due, ma non ho trovato risposte ai miei dubbi per non farmi sgamare dalla convivente.
Premetto che lavoriamo nello stesso edificio, ma essendoci moltissime persone, il giorno non ci becchiamo. Verso le 18 torniamo a casa insieme, con la macchina o con lo scooter.
Io volendo in pausa pranzo riesco a scappare per due ore e le dico che vado a fare un giro, con la scusa che lei ha solo un'ora di pausa e non mi va di tornare in ufficio prima. Cosí riesco a fare qualche incontro ma poi ho sempre paura che magari la mia ragazza si accorga di qualcosa. In particolare per i seguenti due punti:
1) Ad esempio se ci sono stati strusciamenti vari (e sicuramente ci sono stati) e se la tipa aveva profumo addosso (e sicuramente era cosí), penso sempre che lei possa fiutarlo e insospettirsi e chiedermi qualcosa o, ancora peggio, non mi dica niente nonostante lo abbia notato.
2) Se invece vado ad un incontro in macchina (sempre a casa della tipa, non consumando in macchina) la mia paura piú grande, visto che ho constatato che capita, é che mi possa portare dei capelli estranei in macchina e lei lo noterebbe subito, é peggio di sherlock holmes.
Per questo dopo l'incontro mi sventolo sempre con una maglietta prima di rivestirmi (e sembro un pó scemo)

Avete suggerimenti per farmi stare un pó piú tranquillo? Soprattutto i suggerimenti di donne saranno altamente considerati.

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kl5x ha scritto:

Stare attenti anche a come ci si riveste dopo aver consumato con l'amante o con la loft, prima di tornare a casa dalla moglie, onde evitare situazioni tipo queste:

[youtube:3bu4m4bm]http://www.youtube.com/watch?v=NOFeOR9l8x4[/youtube:3bu4m4bm]

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Opitecno ha scritto:

Con una pay, mai accaduto, ho sempre fatto attenzione a tenere disgiunte e lontane le mie attività ufficiali da quelle ufficiose.
Solo in un caso ci fu una discussione in merito ad un numero di telefono che per un certo periodo ricorreva spesso tra le mie chiamate, non ricordo per quale ragione, ma la mia allora consorte usò il mio telefono per chiamare qualcuno e notò l'ultimo numero chiamato ed il nominativo " anna" a cui si riferiva, in realtà eravamo anche già in regime di separazione, ma mi fece comunque una scenata apocalittica.
Oggi il problema non esiste più, vivo altrove ed i miei rapporti con quella "Anna" si sono interrotti.
In compenso sono spuntate una Claudia, una Francesca, Una Edda ... ed altro ancora;-)

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Fata Turchina ha scritto:

fiuta l'odore della pauraaa :girl_devil:

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Fata Turchina ha scritto:

Claudio, francesco ... benito... secondo me è meglio registrare nomi maschili

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Giulia Birichina ha scritto:

Mamma mia ma riesci a rilassarti in queste scappatelle ? che ansia
Non mi piace dare questi suggerimenti, considerata la mia opinione sulle bugie, ma ognuno è grande e maggiorenne e fa quel cavolo che vuole della propria vita, per cui direi:
- fissi appuntamento con una escort nel parcheggio del motel;
- entrate con due macchine, oppure tu salirai su quella di lei;
- ti togli subito i vestiti, prima che lei si avvicini ;
- una volta terminato il romantico incontro , ti fai una doccia dalla testa ai piedi ( anche nel caso in cui te la sei fatta un'ora prima ) usando il bagno schiuma che usi normalmente, che avrai portato da casa travasato in un campioncino, evitare di riutilizzare quelli del motel con relativa scritta
- se vai da una ragazza che riceve in appartamento, assicurati del fatto, che potrai farti una doccia completa ( portati il tuo accappatoio e relativi prodotti ) se frequenti la palestra la scusa regge.
Uff ... io sarei già stressata, cmq buon tradimento

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Giulia Birichina ha scritto:

Tu scherzi ma la reazione sembrerebbe scientificamente provata :girl_smile:
Anche le emozioni hanno il proprio odore.
Allo stesso modo degli animali, anche gli esseri umani in situazioni di pericolo, rilascerebbero un particolare “sudore della paura” e
molti uomini sono letteralmente terrorizzati, come si evince da queste testimonianze, dal fatto che la donna scopra il loro tradimento.
L'uomo è sostanzialmente un animale e, come tale, dispone di un senso dell'olfatto molto più sviluppato ed utile di quello che normalmente pensiamo. Se il vostro compagno o la vostra compagna avrà trascorso più di cinque minuti a stretto contatto fisico con un'altra persona gli sarà praticamente impossibile cancellarsi di dosso i relativi odori.
In particolare dovete cercare tra due famiglie di odori: i profumi, da donna o da uomo, e gli odori sessuali come pelle, sudore e secrezioni delle parti intime.
Il punto per eccellenza da annusare con attenzione é la mano, sia nell'uomo che nella donna.
Se vostro marito o vostra moglie vi tradisce avrà probabilmente sulle sue mani l'odore dell'amante, soprattutto se l'incontro è avvenuto nelle ultime 24 ore. Sia i profumi di bellezza che gli odori corporei hanno infatti l'interessante caratteristica di essere persistenti nel tempo e di resistere anche ai lavaggi con il sapone. Se il vostro compagno inizia improvvisamente ad utilizzare quantità enormi di profumo o deodorante sta palesemente cercando di mascherare l'odore dell'amante; annusate le sue mani e conoscerete la verità

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Fata Turchina ha scritto:

http://www.youtube.com/watch?v=GYCABnQ7txc&feature=plcp
10 cose da NON fare se si viene colti in flagrante

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Fata Turchina ha scritto:

http://www.youtube.com/watch?v=GYCABnQ7txc&feature=plcp
10 cose da NON fare se si viene colti in flagrante

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