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Ho vissuto una curiosa avventuretta in uno scrauso lupanare. Uno di quei posti nei quali dopo una doccia assistita ed un massaggio, si passa allo special che può essere HJ, BBJ e RAI1 ma tutto in ambienti abbastanza angusti, a volte separati da tende a volte da tramezzi in muratura.
Proprio in quest’ultima tipologia (l’AG massage, vicino al Subway di Soi Buakhao dove peraltro le ragazze sono piuttosto carine) mentre me ne stavo bello polleggiato in chiacchiere post coito con Sunaree, accade che entra un rumoroso customer dall’accento aussie. Dopo mille contrattazioni viene fatto accomodare nello stanzino ed invitato a denudarsi per il bagnetto iniziale. Questo bufalone, evidentemente non contentandosi del minuscolo spazio attorno al lettino, decide ingegnosamente di mettersi in piedi sullo stesso per acquisire un maggiore agio nelle manovre di svestizione.
E’ stata una cosa da un momento: nello stesso attimo nel quale vedo la faccia sorridente spuntare dall’alto, col testone vicino al soffitto, del tizio evidentemente contentissimo della propria idea e del fatto di farmi cucù, entrambi (credo) vediamo, un attimo troppo tardi, la catastrofe che sta arrivando velocissima in forma di pala del ventilatore metallico: un botto micidiale!
In un attimo s’è passati dalla commedia al dramma. Grida, sangue, lamenti, australiani dolenti, ragazze terrorizzate... soprattutto dall’idea di perdere un cliente.
In breve si riporta l’ordine pubblico, rimanendo sul campo di battaglia diverse mandorline allarmate, qualche asciugamano insanguinato, alcuni trichechi in asciugamano rosa e un australiano po’ rintronato ma con un bellissimo taglio da pirata su metà faccia.
Mi è rimasto il rimpianto di non riuscire a tradurre propriamente in inglese il mio pensiero: una vera ‘alzata’ d’ingegno!
;-)
Proprio in quest’ultima tipologia (l’AG massage, vicino al Subway di Soi Buakhao dove peraltro le ragazze sono piuttosto carine) mentre me ne stavo bello polleggiato in chiacchiere post coito con Sunaree, accade che entra un rumoroso customer dall’accento aussie. Dopo mille contrattazioni viene fatto accomodare nello stanzino ed invitato a denudarsi per il bagnetto iniziale. Questo bufalone, evidentemente non contentandosi del minuscolo spazio attorno al lettino, decide ingegnosamente di mettersi in piedi sullo stesso per acquisire un maggiore agio nelle manovre di svestizione.
E’ stata una cosa da un momento: nello stesso attimo nel quale vedo la faccia sorridente spuntare dall’alto, col testone vicino al soffitto, del tizio evidentemente contentissimo della propria idea e del fatto di farmi cucù, entrambi (credo) vediamo, un attimo troppo tardi, la catastrofe che sta arrivando velocissima in forma di pala del ventilatore metallico: un botto micidiale!
In un attimo s’è passati dalla commedia al dramma. Grida, sangue, lamenti, australiani dolenti, ragazze terrorizzate... soprattutto dall’idea di perdere un cliente.
In breve si riporta l’ordine pubblico, rimanendo sul campo di battaglia diverse mandorline allarmate, qualche asciugamano insanguinato, alcuni trichechi in asciugamano rosa e un australiano po’ rintronato ma con un bellissimo taglio da pirata su metà faccia.
Mi è rimasto il rimpianto di non riuscire a tradurre propriamente in inglese il mio pensiero: una vera ‘alzata’ d’ingegno!
;-)
