Pattaya

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Sumer Glamour

Visitina esplorativa al Babylon Club in Patthaya Tai 16:
https://www.facebook.com/Babylon-Gentlemens-Club-404805203667673/

Anche qui, come in tanti clubbini, è un casino trovare uno spazietto nel quale lasciare la moto. C’è un piazzalino giocattolo ma è già ingombro delle ladybikes... un altro punto a favore dei sottovalutati clubbini di Bongkot: mai avuto un problema del genere, solo in parte dovuto al fatto che ci sono pochi clienti.

Il Babylon è aperto da poco, tinte blu, neon blu, divise della ladies blu. Per fortuna non è tanto buio ma ci sono i soliti sgabelloni, il banco del bar, il televisore con la solita musicaccia e DUE divanozzi da struscio :-( forse un utile indicatore statistico potrebbe calcolato come superficie-divanata/superficie-totale o rapporto divani/sgabelli.

C’è un tizio enorme in canotta, spiaggiato sul bancone del bar, pseudoimmobile davanti alla Shinga ed al telefono. E’ lo stesso tizio che si trova in tutti i bar, forse è finto, è di cartone e si vende nei negozietti cinesi assieme al gatto meccanico con la zampina che saluta e chiede ai customers di tornare.
Le damine del castello indossano un toppino d'ordinanza con logo del locale, si osservano tipine anche pregevoli, ma il mitico take-care? la scintilla? ‘sto cazzo di chimica insomma? Qui l’unico elemento chimico-fisico misurabile riguarda il mix tra air-con a manetta e partecipazione delle babilonesi che raggiunge una temperatura prossima agli zero Kelvin.
Infatti ci sono al momento una decina di ladies, dalla teen alla fatalona (che però stava litigando con la mamasan) che zampettano, paiono indaffarate in qualcosa, vanno e vengono, entrano ed escono dalle solite porticine misteriose ma come al solito nessuna di costoro sembra intenzionata a spendere almeno un'occhiata in direzione del farango ignoto.
Giusto mamasan che, a 3 secondi dall’apparizione, attacca la solfa del bere! Ecchecazz, lascia almeno che le pupille faranghe s’assestino a questa caverna!
Poi, escusso il tiket dissetatorio, neppure memeasan mi guarda più :-/ Le pupille si sono abituate ma, pur spazzolando a 2Pi steradianti, lo sguardo casca nel vuoto cosmico.

C’è giusto un povero orientale, abbandonato. E’ solo davati al proprio tavolino al centro della sala, ingombro di bottiglie e bicchieri. Siccome per la mia esperienza questi tizi quando non sbevazzano e non sono in branco, sono personcine godibilissime, chiedo se posso fermarmi per una chiacchierata.
Il quadro è vagamente assurdo: siamo in un club di sgnappere, la cui ragione sociale dovrebbe in qualche modo almeno ispirarsi alla figa nelle sue tante piacevoli sfaccettature ed invece, ci si trova ad ibridarsi tra maschi sconosciuti convergenti dagli antipodi del pianeta.

E' giapponese, ha bevuto abbastanza da risultare molto gioviale e verosimilmente simpatico. Ci si racconticchia e si beve nell'indifferenza generale di queste cazzare di babilonesi. Ad un certo punto, mettendo assieme le nostre forze, ne arpioniamo una di passaggio in modo deciso, calando sul piatto l’infame proposta bevitoria: un mezzo sorriso e... riparte per i cazzi suoi: ciappina sull'ebetofono, scherza con mamasan, chiacchiera con le altre, scompare... boh!?

Con la tempra dell'ultimo soldato giapponese ne placchiamo una meno teen e visibilmente più arrotondata che pare cedere alle lusinghe liquide ed accetta che noi si possa occuparsi dell’omeostasi del suo tasso alcolico. Si tratta di Nam (09519262xx)
Arrivao questi stracazzizzi di altri tre bicchierozzi. Altra birra per Mr.jap, la solita Schweppes per me e Coca con il solito SangSom per lei (sedicente whisky tailandese, in realtà ogni giorno chiudono un laboratorietto artigiano dove si fabbrica questa roba a partire da sgrassatori per la pulizia del bagno e prodotti per carrozzieri). La perfetta geisha acchiappa i tre beveraggi e li porta, come da mia richiesta in carta bollata, in area divanozzi, poi... ci molla e scompare >:-|

E' evidente che nella mia testa ho già tirato un segno di matita rossa sulla lista della spesa. Tuttavia dopo una decina di minuti di cazzi suoi, tizia ricompare e si presenta: è rotondina, belle tette, gambe un po’ robuste e dopo una giravolta in favore di culo (che a tratti pareva pure promettente) segue... il nulla.
Ci si siede in mezzo, ben distante, attenta a non sfiorarci, guarda davanti a se tranne per qualche giratina di pupille e spende qualche smorfia sonora in guisa di risposta alle nostre perplessità.
E' molto chiara invece sul tariffarietto locale: ci sono le stanze qui sopra, sono molto comode e le possiamo avere per soli 600THB
- it's a very good price, for a weekly rental!
- 555, up to one hour
- 1kTHB for the lady?
- Nooooo: 15 hundred for me
- ah già, forse si va a peso?
- dato che siete dei faranghi tanto giocondi, chiedete! le altre ragazze FORSE hanno altre tariffe, lower...higher, dontnou
- e te credo tu sei la più buzzigona! insomma cara, vengo ai tropici per trovare del calore ma qui invece grandina, nevica, gela! già il mio power-level è in riserva ma qui ci manca solo che mi parli di parenti e bufali ospedalizzati, dell’abbandono da parte del boyfriend hearthless, della fine del credito telefonico... amica cara mi hai detto che tu e le tue colleghe siete piombate da queste parti da 1-2-3 mesi ma, toglimi un rovello, qualcuno ti ha mai svelato il segreto dell’esistenza di una Soi6?
- guarda rompicoglionciotto mio, qui chiudiamo alle 23, DOPO mi puoi chiamare così andiamo nel tuo alberghett
...

l’impressione che ho è che alcuni clubbini, così come alcuni baretti, tendano a gogoizzarsi. Ovvero la gestione, pur attingendo nei cataloghi di agenzia alle ladies ritenute più carine, tende a focalizzare tutto il modello di business sullo sbevazzamento assistito, mentre il trombaggio è quasi scoraggiato da tariffe fuorimercato.
Lo scopetoire sembra passare purtroppo in secondo piano rispetto a tante altre cose a partire da facciata esterna, arredamento, divisa delle ladies e insomma allestimenti più curati. Poi chiusa la serranda le tipe sono libere di arrotondare smarchettando o insomma smarchettare arrotondando come più le aggrada e forse in modo più consono a chi abbia un po’ il polso del sexbusinessware da queste parti.

Nel chiacchierame s'è appreso però che mr.Jap s’è trovato tanto bene al Bliss Lounge Club, un posto considerato un po’ bottom-line che però effettivamente raramente mi ha deluso. In particolare mi ha parlato tanto bene di Pat per cui, dato come stanno andando le cose qui, nonostante siamo a 500m dai clubbini di SoiBongkot, giusto con l’intenzione trovare un po’ di conforto slinguazzatorio senza grandi pretese spruzzatorie, salutiamo 'ste sumere e si parte con le palle piene di speranze, per uno specifico Bliz! :ok:
 
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Blitz lounge

... arrivo in moto al Bliss Lounge ed appena mi avvicino alla vetrata d'ingresso, spunta dalla porticina una testa che mi dice esattamente dove parcheggiare!
‘azz, pensando alla appena trascorsa esperienza glaciale al Babylon Club mi viene in mente il gioco della settimana enigmistica: trova le differenze ;-)

Vengo subito condotto al cospetto di Pat e... ci si ricorda che ci eravamo già conosciuto in passato anche se mai carnalmente. Si tratta della ‘sister’ di Rung, vecchia conoscenza che però sarà a casa per cose sue per qualche settimana. Di Pat non raccolgo il telefono ma senza pensarci recupero al volo il contatto Line: “Let it be“, abbastanza chiaro segno di presenza di finanziatori britannici.

Sono l'unico cliente al momento e dunque si parlotta con tutte le ladies e devo dire che ce n’è qualcuno stagionata ma pure qualcuna molto interessante soprattutto per la spigliatezza e l’affabilità. Come del resto Pat, che non è certo giovane, ma è molto giovanile, alla mano, di una naturalezza disarmante. Parte al volo con toccatine e strusciatine ma addirittura devo chiedere io da bere!

L’abilità aspiratoria di Pat è effettivamente all’altezza dei racconti del tanto ignoto quanto opportuno Mr.Jap (incontrato poco fa al Babylon Club). Di suo non ha molto di sexy: solito minigonnellino a quadretti ma calze di nylon trasparenti e scarpine senza tacchi. Però è sempre ultra-ultra sorridente e partecipativa. Succhia, smanazza con gran allegria e leggerezza come fosse la cosa più naturale del mondo, capace di creare una partecipazione che pare del tutto autentica.
Dopo aver ben preparato il teatro delle operazioni, con un asciugamano che sarà destinato alla raccolta del copioso sversamento al quale s’assisterà in breve, mette in atto una sua liturgia in crescendo che è un gran pezzo di bravura. Da mooolto soft con solletico, sfioramenti e grattini, ad un sempre maggior coinvolgimento di tutte le parti interessate, fino agli sputazzi con commenti a scena aperta in dirittura d'arrivo. Altro che il solito meccanico up-down!
Del resto chi dice che le mani non devono partecipare? quanto sapiente può essere l'uso di indice, pollice, palmo, il continuo smanazzamento testicolare... testa ferma e lingua che si muove, rumori di risucchio, suzione pneumatica, su e giù veloce a bocca molto aperta, linguetta frenulina, dinamica combinata di mani e bocca in concordanza o in opposizione di fase, eye contact roccioso, sorriso come se stesse brindando col più delizioso dei succhi... qui siamo all’accademia!

Danno totale 800THB + 200Tip. Really? oh no it's too much...
Insomma un’attrice dalla piena consapevolezza della parte. Potrebbe aprire una scuola per tutte quelle altre ranocchine insipide, tanto ben attrezzate per quanto riguarda la solidità delle chiappe e la ricchezza dei tatuaggi quanto profondamente inconsapevoli circa elementi minimi di dedizione, professionalità e conoscenza tecnica del mestiere.
 
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cena veloce da Mario@I_Monelli con pasta cacio&pepe strabuona, seguita dalla cosa migliore del locale: un’oretta di considerazioni che, a mio giudizio, dovrebbero essere incise su nastro e diffuse da un’automobile con megafono nella zone a maggior densità faranga della città.
Poi, non volendo mangiare tanto ma avendo ancora desiderio di Ferrero Rocher, l’atletica Apple ha preparato una imperiale coppa di pallette di gelato multigusto, sormontata da un pinnacolo di panna montata (al cioccolato)!
:-P
 
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Bari
Una domanda al sommo collega Dr. Grunf.
Alla luce della tua insuperabile esperienza,
preferisci le bar girls, le go go girls, o le freelancers?
e tra queste ultime quale tipo, quelle che tirano tardi nelle disco tipo imsomnia o quelle che stazionano in strada? Quelle sulla beach road sono a un livello di molto inferiore?
So che sono domande insulse, mi risponderai che dipende dal momento, dallo sguardo di un certo momento, dalla chimica...e cose così...ma mi piacerebbe sapere statisticamente in quale ordine generalizzando le metteresti è perché .
Grazie
 
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oligoloquio pattayano

Grazie Super sono domande belle e stimolanti. Mi spiace solo per il fatto che si tratti di informazioni che potrebbero essere di utilità più generale, mentre nel bene o nel male nella pieffesfera, la questione asiatica è marginale.

Dunque, al momento non ho dubbi e la mia risposta è... le club ladies! ;-)

Più in generale dunque la classifica che chiedi, per me è:
gentlemans' club,
baretti (Soi6-13),
massage shops,
gogo,
frelancers.



Se vuoi posso articolare un po' meglio, anche se ho il timore che ad un certo punto dovrò leggere sulle cronache pugliesi circa la misteriosa ed improvvisa sparizione di un solido professionista locale ;-)


Nel fantastico regno del relax del quale qui si narra ho avuto le esperienze più appaganti seguendo un rudimentale set di regole:
asseconda l'estro del momento, prendi quello che trovi, scegli chi ti sceglie.

Che sarebbe comunque un po' la negazione dell'esistenza di classifiche troppo rigide.
Ho avuto infatti dei periodi durante i quali andavo volentieri al gogo, oppure in disco... da settimane invece seguo circa i ritmi del sole: vado a dormire relativamente presto e mi sveglio di conseguenza, abbinando la compagnia notturna ad una sostanziale azione pomeridiana che, quindi, si svolge soprattutto nei gentlemans' club ed in qualche baretto con o senza stanze annesse.

Nei Gogo forse si trovano le più appariscenti, oltre che più costose. Ma ho avuto diverse esperienze poco positive. E' un mestiere durissimo e con frequenza tristemente crescente ho visto girare un po' troppo alcool e chimica, nel tentativo di sostenere lo sforzo fisico e psicologico di quell'attività.
Oltre ad aver trovato frequentemente caratteri poco stabili, la stessa cornice operativa del Gogo tende a favorire molto il chiamiamolo sbevazzamento assistito (il cliente sbevazza e nel contempo si smanazza una pimpante ventenne). Il diporto short-time è ammesso e tollerato anche se penalizzato da tempi sempre più compressi e tariffe sempre più alte. Il long-time decisamente scoraggiato e poco gradito da ladies e management.

Delle freelancers ce ne sono sostanzialmente tre tipi: da disco, da strada e di fantasia. Eliminiamo subito queste ultime, che sarebbero commesse di negozio, incontri occasionali al mall o le camerie di Hooters ;-)
Quelle da disco sono in genere accompagnate dalle amiche (apparecchiate secondo canoni di tiraggio piuttosto occidental-stereotipati: tatuaggi&chiodazzi, trucco, scollature, tacchi, capelli colorati, artigli artistici ecc.) e si divertono sinceramente a tirare tardi, ballare, fumare e sbevazzare... poi a fine nottata iniziano eventualmente ad applicarsi al problema di acchiappare qualche occasione per arrotondare un po', ma senza tanta pressione.

Quelle di strada si trovano: in WS (anche se in gran parte sono dei signorini più o meno lavorati), in BR e in altri infami stradelli (ad esempio nella zona buia a sud della città, targhetizzate verso i gruppi di indiani). In tali contesti si praticano le tariffe più basse ed un motivo ci sarà.
Personalmente ho avuto QUALCHE ottima esperienze anche in strada, ma col tempo la qualità s'è andata molto abbassandosi.
A volte, sfrecciando in moto ho l'impressione di adocchiare un bel paio di gambe o un'espressione sorridente&promettente, ma ormai con regolarità, quando vado a verificare da vicino trovo chili di fondotinta e pushup da codice penale.

Spesso trovi delle scappate di casa alla disperazione, diversi lady-boy da manicomio, donne un po' troppo avanti con l'età, casi umani, problemi fisici patenti o latenti e soprattutto corri il rischio di scontrarti con problemi di sicurezza. Sia sul piano sanitario che su quello più generale, dato che nessuno sa davvero dire se i documenti d'identità sono autentici. Inoltre non troverai, nel caso di problemi, una mamasan, un gestore di bar, un'amica o cose così in grado individuare la ragazza.

Anche nei massage shops mi sono trovato spesso benone. Sia quelli traditional (dove però devi applicare la regoletta: se la lady si propone le cose potranno andare anche molto bene, ma la situazione non va forzata) che quelli dirty, come ad esempio in Soi Honey, Chaiyapoon, Lengkee o 13/1234.
 
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grazie grunf, come al solito preciso ed esaustivo

mi piacerebbe comunque se volessi approfondire il discorso per capire se ci sono differenze tra le varie tipologie (g-club girl -bar girl- go go girl- freelancer) quanto a modo di porgersi (GFE-PSE o quant'altro ad esempio fidelizzazione cercata da loro o dai faranghi) e servizi offerti ( ad esempio fk piuttosto che DFK, bj piuttosto che bbj, cim e/o cif, anal, piccole fantasie erotiche tipo foot fetish, pissing attivo / passivo, giochi di sottomissione... e via discorrendo)

poi
non ho compreso la frase:
"""...Se vuoi posso articolare un po' meglio, anche se ho il timore che ad un certo punto dovrò leggere sulle cronache pugliesi circa la misteriosa ed improvvisa sparizione di un solido professionista locale ;-)...""

scusa se rompo, ma cerco anche di stimolarti a recensioni un po più dettagliate sui tuoi incontri, con indicazione delle azioni e sigle.
non me ne volere.


 
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Super, la frase misteriosa allude al timore di alimentare eccessive aspettative sulla base delle quali tu possa improvvisamente fare la valigia e partire per il lontano oriente ;-)

Non esistono compartimenti stagni tra le diverse giostre di Pattaya, per cui la stessa lady che di giorno sta al massage shop la puoi trovare la sera in discoteca. Idem tra Soi6 ed i gentlemans' club. Ne ho viste diverse provare, sperimentare, passare da un ambito all'altro e poi tornare indietro.
Già l'umanità è sfuggente, in più queste si sono formate in una realtà lontanissima dalla sensibilità occidentale e, come se non bastasse, sono donne. Insomma uno sforzo di categorizzazione troppo mirato è completamente vano in partenza.
Valgono le considerazioni già scritte sulle diverse modalità operative e sui costi tipici delle diverse tipologie di giostra.
In materia GFE, direi che questo è il regno. In quanto a PSE, nell'ambito giusto e con la giusta lady, non ci sono difficoltà. Ci sono posti come il RedPoint o il Devils'Den che fanno dell'A-Level un marchio di fabbrica.

*** In generale è sufficiente accordarsi esplicitamente in anticipo su cosa si vuole e quanto si intende spendere. Per la mia esperienza queste donne sono estremamente oneste e raramente, una volta imparato come funziona il luna-park, ho avuto delusioni. ***

Il BBJ è sostanzialmente di default e solo nei soapy resiste ancora la tradizione del BJ coperto. Il FK/DFK è pure largamente praticato/accettato anche se molto dipende dall'affinità. Sui giochi di sottomissione non ho alcunissima esperienza, ma credo che nella cornice del rispetto della persona, ci sia un ampio margine. Ricordo un posto dedicato, vicino al Buffalo Bar sulla 3rd Rd, chiamato The Castle. Puoi provare a dargli un'occhiata in rete.
 
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Dal Blog del Dr.Spina

Ho letto qui: https://scopopagando.blogspot.com/2019/05/la-thai-di-enving-by-enving.html
qualche considerazione che in parte mi è piaciuta e che riporto integralmente:

"Partiamo dai costi!
Totale vacanza 2304 euro così suddivisi :
-454 volo intercontinentale
-78 voli interni
-384 euro gli hotel
-550 euro circa per la figa
-300 euro mangiare
-340 euro bere, biliardo e offerte drink
-200 euro circa mance, spostamenti, shopping, scooter e massaggi
Tolti i prezzi dei due voli, per il quarto anno di fila viene fuori una media di 126 euro al giorno. Incredibile come anche gli altri anni la media di euro al giorno è sempre stata compresa tra 125 e 130, sono un cazzo di martello! Scherzi a parte, più probabilmente questa è la mia nicchia, è la cifra con la quale sto davvero bene lì se valutato un periodo di 15 giorni. Se io mi fermassi più tempo questa cifra potrebbe sicuramente scendere e attestarsi su un centinaio di euro al giorno, ovviamente ipotizzando di poter stare un periodo superiore al mese. Per ora è utopia, ma un giorno chissà.
CAPITOLO TIPE :
10 ragazze scopate, 28 sborrate in tutto che, in 14 giorni, fanno esattamente una media di 2 al giorno. Direi che mi posso ritenere soddisfatto di quello fatto. Ogni tipa mi è costata in media 55 euro, ma ho fatto sempre long time e quindi assolutamente accettabile. Ho speso una media di 19.6 euro a sborrata e, anche questo, mi pare assolutamente accettabile vista la qualità ottenuta.
CAPITOLO COMPAGNIA :
ovviamente mi riferisco al Londinese. Croce e delizia di questa avventura. Si è dimostrato eccellente e perfetta spalla in molte situazioni (e lo ringrazio molto di ciò), quanto comicamente fantozziano e palla al piede in altre situazioni. Bene o male un’avventura di questo tipo mette davvero in stretta relazione i nostri caratteri e non è assolutamente facile condividere una vacanza di 14 giorni con una persona, praticamente una media di 18 o più ore al giorno. I motivi di attrito e le occasioni di discussioni possono essere davvero infinite e noi siamo stati bravi ad avere solo due momenti di “tensione”, salvo poi ricucirli alla svelta e con saggezza. Non siamo sicuramente due persone simili perché abbiamo modus operandi e idee molto diverse, ma questa è stata la terza thailandia fatta con lui e mi piacerebbe averlo anche per la prossima. l’unica certezza è che io tornerò perché ormai non posso più fare a meno della Thailandia, sono totalmente addicted.

CONSIDERAZIONI FINALI :
avrei tantissimo da dire ma, pur non avendolo, proverò ad applicare il dono della sintesi. La Thailandia mi ha stregato circa 6-7 anni fa. A causa di varie situazioni in italia, non sono riuscito ad esordire lì prima del novembre 2015, ma poi è stato appuntamento fisso per tutti gli anni successivi, sempre in quel periodo. Per me è pallino fisso, è sinonimo di star bene e di vacanza perfetta. Ogni anno una diversa avventura, ogni anno una sfaccettatura diversa che me la fa gradire in modo diverso e in modo migliore. Le esperienze lì si stanno accumulando e stanno andando via via in crescendo, ma la magia che ho provato il primo anno non l’ho più sentita, ma è giusto e normale che sia così. Gli anni successivi sono partito ben conscio di cosa mi aspettava e della magnificenza di questo paese, dal lato sessuale e non, quindi è stata una conferma e non una piacevolissima sorpresa. Qualche anno fa avevo maturato idee e progetto di vita per andarci a vivere vita natural durante, ma oggi non lo ritengo una buona scelta. Temo che andandoci a vivere mi abituerei e dopo qualche mese smetterei di ritenerla speciale e posto perfetto. È un paese che va vissuto così, in modo occasionale ed è perfetto per una vacanza di durata media-lunga. Escludo la possibilità di andarci a vivere, ma certo mi piacerebbe molto l’idea di farci due vacanze all’anno della durata di un mese tondo ciascuna. Così riuscirei a soddisfare tutte le mie esigenze senza il rischio di farmela venire a noia. Oggi è pure utopia, a causa di ragioni che non posso spiegarvi qua. Domani o fra qualche anno, chissà, ai posteri ardua sentenza a riguardo. Quest’anno ho vissuto davvero un’ottima vacanza, ma qualche rimpianto confesso che c’è. Pattaya avrei voluto vivermela molto di più anche al pomeriggio. Avrei voluto e dovuto frequentare più gent clubs, baretti, e centri massaggi. Non abbiamo messo piede nei gogo e oggi mi pento anche di questo, prossimo anno troveranno sicuramente posto! Sono stato il king indiscusso del long time, ma forse vale la pena accorciarne qualcuno per viversi alla grande il pomeriggio scopereccio. Sud di Phuket bene, mi pento solo del casino fatto con KJ e qualche escursione in più potevamo farla. Patong potevamo fare più spiaggia e anche qua qualche escursione in più, ma mi sono segnato tutto nella nota del cellulare per organizzarle bene il prossimo anno. Parto sempre con mille idee e progetti, ma poi tutto o quasi viene sempre stravolto e sacrificato anche e soprattutto in nome della figa.
Ah, la figa, la vera delizia e la nota incredibilmente soave di questa mia vacanza. 10 ragazze in 14 giorni non sono poi tante, ma sono quelle giuste per me. Ho alternato un po’ di tutto : dalla teen alla matura, dalla rifatta alla campagnola appena arrivata, dalle pse alle tenerissime gfe, dall’ubriacona all’astemia, insomma ho davvero spaziato al meglio. Ho avuto modo di passare il mio tempo e condividere del buon sesso con delle belle e delle brave ragazze e, con un paio, mi sento ancora oggi a livello direi settimanale. Ho accuratamente evitato di aggiungere alcuna ragazza sui social per non rischiare casini diplomatici al mio rientro in Italia, ma tutte hanno il mio numero di telefono e nessuno vieta di sentirci nella privacy di WhatsApp. Mi sento spesso con alcune di loro e mi mandano foto e aggiornamenti, mi fa piacere perché è come se fossi ancora un pochino là. Messaggiando poi dall’Italia ho poi fatto anche una curiosa e inaspettata scoperta : Yammy si era sposata a settembre! È incredibile come ci siano sui social (che posso vedere anche senza averla aggiunta in quanto ha profilo libero!) le testimonianze di tutto il suo matrimonio con tanto di video live del futuro maritino che si inginocchia e le chiede la mano qualche settimana prima. Il tizio è americano e, a giudicarlo così al volo, non mi pare proprio neanche l’ultimo dei coglioni, ma a quanto pare invece lo è. Scusami amico, non avevo idea che quella figa fosse la tua mogliettina ma, anche lo avessi saputo, me la sarei scopata lo stesso e anche piuttosto volentieri. A richiesta di successive spiegazioni, lei mi ha candidamente ammesso che si, è vero, e che sta aspettando i documenti per potersi trasferire a vivere con lui negli USA. Tutto chiarissimo tesoro ma, e qui ci casca l’asino, per quale motivo vai ancora con farang se ne hai appena sposato uno tre mesi prima? Misteri e dinamiche illogiche che solo in Thailandia si incontrano così profonde ed evidenti. Come disse un mio saggio conoscente non molto tempo fa : “dove finisce la logica, inizia la Thailandia”. Questa frase è assolutamente una verità indiscutibile e, se io fossi amante dei tatuaggi, valuterei l’idea di farmelo scrivere, ovviamente in Thailandese. Al di là di queste e altre battute, torno serio per dire che quest’anno più che mai ho capito l’importanza di costruire un buon feeling con le ragazze e di farle stare a loro agio, specialmente nei long time. Non è facile riuscire a costruire qualcosa in poche ore prima di finire in un letto, ma è essenziale farlo se poi vuoi una buona prestazione tra le lenzuola. Io ho il bisogno di sentire dall’altra parte apprezzamento per quello che stiamo facendo e, se sento la figa che è lì controvoglia e scoglionata, con prestazione meccanica e obbligata, mi passa ogni entusiasmo e per me può anche già andare via. Negli scorsi anni è successo un paio di volte di vivere queste brutte situazioni, ma quest’anno tutto è andato per il meglio e ho sempre avuto la netta sensazione che tutte avessero molto piacere a trascorrere il loro tempo con me e si divertissero anche a giocare e farsi scopare. Poi forse su tratta anche di finzione, e magari ragazze che sanno fare magistralmente il loro lavoro, ma a me non interessa, a me interessa solo quello che “arriva” a me come ragazzo. Quest’anno ho ottenuto davvero prestazioni “monstre” in camera da letto e devo complimentarmi per la voglia, l’impegno e la prestazione che ci hanno messo tutte e 10 le ragazze con le quali sono stato. Per farle stare a loro agio e metterle in condizione di lasciarsi andare al 100%, io cerco sempre di mostrarmi comprensivo e accomodante, ma intransigente e risoluto su certe cose. Né kiniao né falang Ding Dong, le faccio capire che sono disposto a spendere senza poblemi, ma ne deve valere la pena e devono essere brave a coinvolgermi. Non parlo mai di questo con loro, cerco di fare arrivare questo messaggio con il mio comportamento e il mio modo di fare nelle ore e minuti che precedono le porcherie nel letto. Mi informo anche sempre su di loro con domande delle quali mi interessa si e no la risposta. Come va il loro business, come sta la loro famiglia, da dove arrivano e che progetti hanno per il futuro. Questa cosa le fa sentire importanti ai tuoi occhi, le dà dignità e si sentono trattate da donne più che da mere puttane. Questo perché dietro la troia c’è sempre la ragazza e a nessuno piace essere trattato da oggetto. È il primo anno che sperimento questa cosa e tutto è andato a meraviglia. Certo devo cercare di non essere invadente o troppo morboso, ma le domande poste con tono e modo educato fan sì che spesso si aprano (non solo le gambe) raccontandoti un po’ di cazzi loro. Io di me dico molto poco, e preferisco far parlare loro che essere io il protagonista. Trovo sia un atteggiamento normale. Io so bene che loro stanno lavorando, quasi o tutte, ma come chi di noi a contatto con i clienti ne ha alcuni odiosi e alcuni preferiti, io cerco di essere per loro decisamente questo ultimo tipo di cliente. Quest’anno è stato un vero successo perché tutte mi hanno dato la sensazione di darmi il 100% del loro impegno e della loro prestazione e il sesso con loro è stato molto caldo e coinvolgente, al punto da scolpire ricordi indelebili nella mia mente.
Ringrazio quanti hanno avuto voglia e tempo di leggere tutto sto infinito poema, e l’ultimo pensiero e ringraziamento va al dottor Spina per una duplice ragione, già menzionata in diversi frangenti in concomitanza di ogni mio intervento sul blog. Innanzitutto grazie di lasciarmi dare voce alle mie cronache e ai miei pensieri e in secondo, non certo per importanza, GRAZIE per avermi “iniziato” a questa carriera, non è mistero che tu sia il mio mentore. Mi sono appassionato al pay alla Thailandia leggendo questo blog scoperto per puro caso e, senza i suoi racconti e i suoi consigli, difficilmente sarei riuscito a realizzare in poco tempo tutti questi viaggi che per me non sono solo tali, ma sono molto di più. Quindi GRAZIE Spina, lunga vita a questo blog e lunghissima vita alla Thailandia e alle sue meravigliose opportunità di divertimento. Il tempo passa e i ricordi diventano fiochi e appassiti, ma grazie a questo fedele reportage tutto rimarrà per sempre nella mia testa e nel mio cuore!"
 
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"Ho speso una media di 19.6 euro a sborrata"
“dove finisce la logica, inizia la Thailandia”.

Fantastico!!!
 
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Bari
Curiosità :

la prostituzione russa che si è affacciata in thai,
che origine ha avuto,
a quale target di consumatori finali si rivolge,
a quali costi,
con quali modalità (identiche alla indigena: ST-LT-barfine) ?
 
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immenso

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Titano
Bella domanda, veramente.
Nel mio report diviso in tre parti tocco di striscio il fenomeno.
 
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Mi piacerebbe andare in Thailandia in primis per conoscere posti nuovi ,non si spende tanto ,sembra un posto interessante ,sicuramente andrei per il 85 -90% per conocere il posto in generale,il piacere di vedere cose nuove...purtroppo da quello che ho appreso in giro sul web questo posto è stato un pò "rovinato" dai cosi detti "farang" tutta la feccia soprattutto europea si riversa in questi posti, in primis per il rapporto qualità prezzo vantaggioso,ecc,purtroppo c'è il limite della lingua ,non sono un gran conoscitore della lingua inglese,chi ci è andato sotto questo aspetto cosa sa dirmi?Grazie
 
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Curiosità:
la prostituzione russa che si è affacciata in thai,
che origine ha avuto,
a quale target di consumatori finali si rivolge,
a quali costi,
con quali modalità (identiche alla indigena: ST-LT-barfine) ?


Ne ho pochissima esperienza ed in ogni caso proverei a dire qualcosa limitatamente all'ambito di Pattaya (oltre a quel pochino che trovi già nella GGP sul tema specifico).

Attualmente mi pare un fenomeno residuale. Come quello delle malgasce: sono arrivate, esplosione della novità, qualche baretto dedicato e poi, anche grazie ad una robusta reazione locale,... pseudoscomparse.

Insomma c'è stata l'invasione del turismo russo in tutto il paese, un turismo che s'accontentava del clima e della possibilità di girare in ciabattoni e canotta. Al seguito un boom immobiliare, un crescendo di offerte dedicate (ristoranti con cucina russa, personale russoparlante, charter, ecc.) e poi è arrivato il crollo del rublo, circa -50% rispetto a USD e THB nell'arco di un anno (a cavallo tra 2014 e 15, dopo il calo pure molto significativo del 2008-09).

Riduzione dei flussi, sbilanciamento tra offerta edilizia e domanda, alla quale oggi si tenta di far fronte con i potenti flussi dalla Cina. Il turismo russo resta ancora abbastanza ben radicato nell'area di Jomtien, e si tratta di un turismo familiare, non sempre organizzato ma che è attirato dai bassi costi rispetto alle isole.

Tutto ciò nell'arco di 2-3 lustri e fatalmente quest'avventura ha portato anche le russe. Nel periodo di massimo splendore c'erano due disco russian-oriented in WS (LimaLima e Mixx), il soapy Rasputin ed un gogo in WS, oltre a feste in piscina nell'area a sud della città. Attualmente restano circa i brandelli di quel periodo.

Donne russe/uzbeke ce ne sono ancora, non sono giovanissime ma certo si distinguono parecchio dalle thai, almeno per la stazza. Razzolano ancora nell'area della WS e chiedono cifre dell'ordine di 5-12kTHB, la coda di sinistra per ST e simmetricamente per LT. Il gogo poi scoraggio il LT applicando dei BF dell'ordine di 3-5kTHB. Beveraggi 3-500THB.

Non ne ho esperienza diretta, oltre a qualche semplice chiacchierata occasionale, devo dire che per me sono come una specie di rumore di fondo, magari mi passano davanti agli occhi ma non le vedo. E' una presenza che trovo un po' assurda come un piatto di spaghetti in pasticceria. In particolare la buttadentro a metà WS, alta circa 3m, vestita di pelle con cappellino da ufficiale nazista e frustino :-/
In questo stupidissimo gogo mi hanno raccontato che le cose vanno un po' come nei lap nostrani: puoi prenotare uno spettacolino privato per qualche kTHB, ma non è neppure previsto un minimo di smanazzamento. Insomma un'assurdità.

E' chiaro che la gaussiana ha due codine, per cui ogni tanto qualche farango di maggiore tonnellaggio che magari desidera variare rispetto allo scricciolino quadratico medio orientale si ritrova con una di queste, ciò pur prescindendo dal fatto che comunque thai alte ce ne sarebbero in quantità. Idem per mediorientali ed indiani danarosi ammorbati dalle loro fissazioni per l'altezza, i capelli biondi e la pelle chiara, ed effettivamente si aggirano anche free-lancers anche nelle solite disco di WS (partic. Insomnia e Lucifer) ma anche frequentemente nelle disco indiane.
 
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Mi piacerebbe andare in Thailandia in primis per conoscere posti nuovi ,non si spende tanto ,sembra un posto interessante ,sicuramente andrei per il 85 -90% per conocere il posto in generale,il piacere di vedere cose nuove...purtroppo da quello che ho appreso in giro sul web questo posto è stato un pò "rovinato" dai cosi detti "farang" tutta la feccia soprattutto europea si riversa in questi posti, in primis per il rapporto qualità prezzo vantaggioso,ecc,purtroppo c'è il limite della lingua ,non sono un gran conoscitore della lingua inglese,chi ci è andato sotto questo aspetto cosa sa dirmi?Grazie

JW scusami ma in poche righe leggo parecchia confusione. Non ho tempo per riscrivere 300 pagine di considerazioni, che però puoi naturalmente ritrovare con un po' di pazienza, tenendo ben presente che Pattaya non è uguale a Thailandia.
Riguardo alla rovina provocata dalla feccia farang... altro che invasione, gli europei ormai sono come i panda, relegati ai pochi punti percentuali.

Relativamente alla possibilità di parlarsi e capirsi con le ragazze potresti non avere tanti problemi, non sarà il massimo, ma potresti per gli intoppi più critici usare il traduttore di Google sul tuo smartphone in modalità dialogo. Però in generale un inglese scarso può tendere ad amplificare i disagi di un viaggio, roba legata all'interpretazione del menù del ristorante, all'intendere le tariffe di un servizio, al leggere le istruzioni in albergo, indicazioni stradali o in aeroporto, ma credo siano considerazioni ovvie, valide in generale e non solo per il far-east.
 
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notizie dal paradiso

... è passata la pioggia, sono appena uscito da un foot-massage e s'è fatta notte... sono in paradiso ma mi servono, nell’ordine: della benzina, uno sweetie al mango, una chiacchierata amichevole.
La magia di questo posto fa si che praticamente mi basti schioccare le dita ;-)

Acchiappo la benza, venduta nelle bottiglie di SangSom dai guidatori di mototaxi in certi crocicchi; manghetto recuperato dal primo carrettino di frutta dei paraggi e poi parto per Soi 3: mi pare il momento giusto per raccogliere l’invito al LT della bella Kung@MassageShopSoi3 (09721544xx), uno scricciolo di 42kg con dei fantastici occhi da gatta!
:ok:
 
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Evabeeeee.......
.......uno scricciolo di 42kg con dei fantastici occhi da gatta!....

Tu vuoi affondare la lama nel cuore di chi ha una firma come la mia....
skinny forever...
 
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cena veloce da Mario@I_Monelli con pasta cacio&pepe strabuona, seguita dalla cosa migliore del locale: un’oretta di considerazioni che, a mio giudizio, dovrebbero essere incise su nastro e diffuse da un’automobile con megafono nella zone a maggior densità faranga della città.
Poi, non volendo mangiare tanto ma avendo ancora desiderio di Ferrero Rocher, l’atletica Apple ha preparato una imperiale coppa di pallette di gelato multigusto, sormontata da un pinnacolo di panna montata (al cioccolato)!
:-P

Mario è sempre un GRANDE!! Ovviamente anche la gentile Apple..
 
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.......uno scricciolo di 42kg con dei fantastici occhi da gatta!....

Tu vuoi affondare la lama nel cuore di chi ha una firma come la mia....
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Beh, allora puoi dare una lustrata alle pupille spazzolando un po' le pagine FB dei diversi barettini di Soi 6. Molto a spanna penso che ci si possa trovare un migliaio di tope in appena 300m di strada. Naturalmente una buona quota di queste è classificabile nella categoria skinny.
Riporto ad esempio le foto raccolte sul blog dei Monelli che non sono ritoccate e sono invece sostanzialmente realistiche:
https://monellipattaya.blogspot.com/2017/04/roxy-bar-soi-6.html
https://monellipattaya.blogspot.com/2018/05/toybox-bar-soi6-pattaya-iii-parte.html
:ok:

 
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