Fun Palast: l'alternativa Viennese al Golden Time

Registrato
10 Agosto 2008
Messaggi
103
Reaction score
0
Salve a tutti,
manco dalla scena austriaca da un po' di anni, ma fino al 2008 ero continuamente di passaggio, tantè che pensavo di prendere la residenza direttamente al Golden......
Verso la fine del 2007 aprì anche il Fun Palast e ovviamente andai subito a testarlo.
All'epoca, pur essendo un posto molto bello e grande, non era certo all'altezza del Golden, soprttutto per numero e qualità di ospiti femminili.
Ora finalmente pare avviarsi alla fine il periodo di quarantena e prossimanmente farò una 3 giorni Viennese con amici.
L'idea sarebbe quella di svernare al Golden, ma qualcuno, affascinato dal sito internet del Fun, chiede insistentemente di fare fifty-fifty e dividere il nostro tempo fra le due strutture.
Non vedo tread che riguardino il Fun e quindi ne apro uno per verificare se qualche punter è stato recentemente colà....
 
Registrato
13 Gennaio 2011
Messaggi
10
Reaction score
0
Ciao, le mie news non sono recenti: ho frequentato il Fun Palaste 2 volte nel 2009. La prima è stata una mattina di un giorno infrasettimanale. Poche ragazze 5 o 6 tra cui una "velina" bellissima, le altre nella media. Atmosfera freddina e impressione di un locale troppo dispersivo. Ho consumato con una biondina di Arad di cui non ricordo il nome, nulla di memorabile. La struttura però è molto bella e ho pensato di dare a questo locale una seconda possibilità: quindi sono andato un sabato sera di ottobre: stessa minestra. il locale pare vuoto. Ragazze per tutti i gusti: una sudamericana, bulgare, rumene e slovacche alcune decisamente belle, ma Il Golden time resta inarrivabile per qualità delle "animatrici" e per atmosfera.
 
Commenta
Registrato
10 Agosto 2008
Messaggi
103
Reaction score
0
  • Creatore Discussione
  • #3
per il momento vedo che l'impressione coincide con quella che avevo avuto io, a metà dicembre vi aggiornerò....
 
Commenta
Registrato
13 Gennaio 2011
Messaggi
31
Reaction score
0
...direi freschissime...ho trascorso recentemente un week end a Vienna dove tra un museo e l'altro ho avuto modo di visitare anche le due principali sauna club della città, il golden e il funpalast.
Riguardo al funpalast che dire...struttura molto grande, quasi sembra un palazzetto sportivo, ma l'impressione di una struttura moderna e nuova che si ha dall'esterno si spegne una volta entrati, infatti l'arredamento è antiquato e in generale poco curato. Niente italiano alla reception, ma ti danno un foglio con una traduzione che ti spiega tutto, poi solito braccialetto con chiave per armadietto e cassetta di sicurezza, e negli spogliatoi niente panca...ci si cambia in piedi!
Il locale come dicevo è molto grande, e più che un palazzetto pare una bocciofila e dentro c'è un po di tutto...poltrone, sedie e sdraie sparse un po dappertutto, due bar uno per gli alcolici e uno per gli analcolici, un bigliardino (o calcio balilla non so come lo chiamate), un biliardo da carambola, un tavolo per il poker quello a due carte(texas), un piccolo angolo cottura dove c'è il buffet (ma sinceramente non mi sono azzardato a mangiare niente, l'impressione non era granchè), ovviamente anche un grande porno kino e la zona wellness con la sauna e l'idro, c'è anche un' area esterna ma visto il maltempo non ne ho usufruito, al piano di sopra addirittura una palestra con tanto di pesi e attrezzi e...anche un lettone piazzato da una parte, dall'altronde anche il letto può essere visto come un attrezzo ginnico :)
Anche le camerette sono tante, sia sotto che al piano di sopra, tutte con lettone matrimoniale e lenzuoli puliti da prendere prima della sessione, specchio per vedersi all'opera, non c'è la doccia che quindi va fatta negli spogliatoi o alla zona wellness.
Circa una trentina le ragazze, la qualità devo dire discreta, non mi aspettavo granchè invece mi sono dovuto ricredere, ovviamente maggioranza romene, diverse ungheresi, mi pare niente sudamericane, ma in compenso...due nostre connazionali, di cui una d.o.c. e l'altra di origini romene.
Riguardo alle prestazioni si parte da 60 per trenta minuti, ma qui lo standard non c'è...alcune fanno tutto coperto altre fanno orale scoperto e concedono extra, quindi se vi interessa la qualità della prestazione è meglio chiedere prima per non rimanere poi delusi.
Considerazioni finali...senza infamia e senza lode, se siete in vacanza a Vienna un salto potete farcelo, ma non andate a Vienna solo per vedere questo o il Golden. In generale secondo me l'Austria non è meta di viaggio per gli Fkk, come invece può essere la la Svizzera Tedesca(ora solo se siete ben forniti di euro) o la Germania.
 
Commenta

immenso

Guru
Membership
Registrato
6 Febbraio 2011
Messaggi
1.835
Reaction score
1.099
Località
Titano
Live from Funpalast...veramente molto, molto interessante.
 
Commenta

immenso

Guru
Membership
Registrato
6 Febbraio 2011
Messaggi
1.835
Reaction score
1.099
Località
Titano
O lo si ama, o lo si detesta.
Il FunPalast non ammette vie di mezzo.
Questa la mia impressione durante il tempo trascorso nellocale.
Come ho scritto nell'epilogo della recensione sul Fresh, descriverlo come si deve è una vera scalata.
All’ingresso sono stato accolto, sulla reception alla destra, da una biondona ossigenata e pettoruta che mi ha consegnato un braccialetto (ingresso 80 euro) in tutto e per tutto simile a quello dell’Artemis.
In reception c’era poi un tipo abbronzato con lunghi capelli biondi (diciamo un tipo alla Sandy Marton) che mi ha spiegato le regole del locale, e che ho trovato anche ad aiutare al bar. Una sorta di factotum, ma non mi stupirei se fosse stato il proprietario, dato che l’ho visto rispondere e parlare al telefono in una stanza della Direzione e dare ordini a molta gente..
Ad ogni modo all’ingresso c’è anche una grande scalinata rossa a fianco della reception, ma scordatevi di poterci salire o sapere cosa ci possa essere la sopra (azzarderei le camere dove le ragazze alloggiano … ma è una mia personale idea).
Sulla sinistra ci sono glispogliatoi maschili.
In ferro. Anche questi bianchi e blu. Anche questi stretti.
Le docce sono calde e nei bagni è presente il collutorio.
Unico neo, all’interno degli spogliatoi, la presenza di un solo wc che si chiude con una porta a soffietto che era rotta, nel senso che non ci si poteva chiudere dentro, ma nulla di che.
Appena usciti dagli spogliatoi si nota subito una postazione con un pc connesso in rete (tra l’altro c’era una bella ragazza in intimo rosso, con capelli rossi e occhi verdi che chattava su FB, e con la quale mi sono intrattenuto a fare qualche parola).
Un grande corridoio con le casseforti a muro alle pareti, e dal quale si diramano altri corridoi ai lati, conduce all’ingresso delcomplesso.
Qui le cose si fanno dure.
Chiedo venia ma descrivere il locale non è per nulla facile, sebbene abbia girovagato molto in compagnia di ragazze, amici e da solo.
All’ingresso nell’arena, in zona centrale, c’è una sorta di “muro” bianco e nero che forma una specie di ovale, ed alzando lo sguardo è facile vedere le “torrette” (tipo quelle dei castelli o palazzi antichi … ritengo il nome Palast derivi da questo).
Il corridoio, girando in sento antiorario, è molto ampio e appoggiato al muro (portante, non quello bianco e nero) ci sono divanetti e cornici dorate contenenti quadri illustranti soggetti antichi, lumi dalle forme strane, attrezzi ginnici (non scherzo).
Poi c’è un’ampissima zona con numerosi grandissimi divani bianchi e tavolini (i soffitti sono altissimi) ed alle pareti campeggiano gigante schiquadri con vedute di Venezia molto antichi.
Anche i tappeti sotto i divani ed i tavolini sembrano molto antichi.
Continuando in senso antiorario si apre un grande spazio.
Sulla destra c’è un grandecinema. Lo schermo è alquanto scuro ed ilcinema è poco illuminato, ma ho notato che i divanetti sono molto grandi e sistemati a forma di “anfiteatro”.
Proseguendo c’è la zona buffet, un grande bar (ce ne sono 3 nel locale, ma uno era coperto da un telone) con un frigo contenente gelati da cui si può prendere tranquillamente (magnum,cornetti, coppette…mi mancava il gelato dai tempi del Mystic!) e dei tavolini (una mezza dozzina) con delle sedie (tutto in legno) dove si può sedersi per pranzare.
Proseguendo ci sono dei tavolini alti (senza sgabelli) dove le ragazze in piedi si appoggiano, e poi una zona con il calcio balilla ed il biliardo, ed un altro grande bar che serve esclusivamente cocktails.
Tutto questo al perimetro esterno del “palazzo” che vi ho detto all’inizio e che descriverò a parte.
Dopo la “sala giochi” si passanella zona relax, con sauna, docce, thermarium e ci si reimmette nel corridoio che conduce alla zona dove è iniziato il percorso, non prima di avere incrociato una stanza che contiene degli scacchi giganti (giuro!), ancora attrezzi ginnici, ed il banco da poker alla texana.
Dimenticavo che tutto il percorso è disseminato di quadri, divanetti e statue strane (alcune con la testa mozzata…).
Un delirio kitch di ambienti eoggetti che sembrano messi alla rinfusa, o almeno la cui logica mi sfugge.
Passiamo ora alla parte centrale del complesso (il palazzo).
Di quando in quando, dal corridoio perimetrale si aprono dei gradini che conducono al palazzo.
Ci sono divanetti dove si può chiaccherare con le ragazze, una grande piscina con acqua riscaldata (come quella dello Shark), e poi una sorta di scala a chiocciola (piena zeppa di quadri antichi) inserita in un torrione che conduce alla zona superiore del palazzo, dalla quale si domina l’intero edificio sottostante, che le ragazze definiscono “arabish zone” per via dell’arredamento orientaleggiante, ed in cui insistono tre letti divisi da tende separè in cui si può consumare, ed anche qui tavoli e specchi.
Il giardino non è stato usufruito per via della temperatura, ma già dentro è gigantesco, ve lo assicuro, anche perché non ho ancora finito di descrivere.
Ritornando sui nostri passi, e prendendo uno dei corridoi che si diramano da quello centrale che ci ha condotto all’interno, troviamo camere ovunque, non saprei veramente quante, ma sono tante, ognuna delle quali munita di letto rosso, specchi e dell’occorrente per rapida pulizia.
Durante il percorso si incontrano altri bagni.
Appesi alle pareti quadri sempre strani ma più colorati di quelli dell’interno, alcune stampe di Botero, ancora statue e oggettistica particolare. Luci al neon.
Elementi confliggenti tra di loro.
Salite delle scale ci si trova in una grande e attrezzatissima palestra, con maxischermo e lettone per consumare.
Ancora corridoi con camere e ancora quadri ed arredamenti di difficile descrizione.
Come detto, l’ambiente è un delirio.
Sembra quasi un deposito, ma nell’insieme ha un suo strano fascino. O quantomeno su di me lo ha esercitato. Mai visto nulla del genere.
Quanto alle ragazze, anche in questo il locale non ha una via di mezzo, se non veramente risicatissima.
Praticamente non esiste un livello medio.
O veramente di bassa qualità, oppure bellezze notevoli, distribuite in egual misura.
Qui, per essendo dominante la solita etnia, ho notato maggiore varietà rispetto al GT e al Fresh, essendo presenti anche diverse bulgare, un paio di ragazze dominicane (di cui una veramente bellissima), ungheresi ed ho conosciuto una russa (non di “Chisinau”,ma original…).
Le ragazze girano “vestite”,diciamo, come in un lap, quindi almeno l’intimo lo indossano. Alcune hanno addirittura un tubino.
La politica del locale, mi ha detto poi una di loro, è che la Direzione preferisce le ragazze con qualcosa addosso, ritenendole più attraenti ed erotiche rispetto a quelle all naked.
E devo dire che la cosa non mi è affatto dispiaciuta.
Quindi qui sta al punter riuscire ad individuare cosa ci sarà scartata la sorpresa, sebbene per la maggior parte del gineceo presente l’impresa non appaia per nulla difficile!Francamente non saprei quantificare il numero di ragazze, dato l’ambiente grandissimo e dispersivo, e ve ne erano ovunque, ma almeno una sessantina buona era presente.
In particolare ho conversato amabilmente con Carolina, rumena dal bellissimo viso, occhi blu e capelli castani, in intimo nero che mi scorazzato un bel po’ per il locale, e che mi ha regalato una ottima prima stanza.
Veramente simpaticissima, una bella e brava professionista, che non si lesina in nulla. Tra l’altro poi abbiamo fatto coppia anche in una partita a calcio-balilla contro altre due ragazze!
La prestazione viene 70 euro la mezz’ora e 120 l’ora.
Anche qui concordate i servizi prima, e come per il GT non ho ravvisato problemi.
Poi ho parlato, nel corso della giornata, con Gioia, bellissima ungherese mora, che mi attraeva non poco, ma cominciavo ad accusare la stanchezza delle giornate precedenti nei locali e per Vienna.
Decido quindi di rintanarmi alcinema, dove sono accalappiato da una bella bulgara Aiana (non Daiana, né Diana) che è la sosia di Viky di Villach (salvo per il seno rifatto…).
Indossa un toppino nero ed un bel perizomino, oltre alle autoreggenti.
La ragazza ci sa veramente fare come approccio e, dopo avere parlato a lungo, mi coinvolge in una intensa sessione nelle zone alte dell’anfiteatro, tanto che nella foga rotoliamo al piano di sotto, fortunatamente senza danni.
Degna rappresentante della scuola bulgara, che conferma su alti livelli, ed anche qui tutti i servizi sono concessi.
Terminato con Aiana e onorata lacamera, dopo una bella partita a stecca con gli amici, ci rilassiamo nella sauna e facciamo una bellissima nuotata nella calda piscina.
L’ambiente è tranquillissimo,molto easy e informale, e – nonostante ci sia gente in buon numero – la sua grandezza e dispersività fa si non solo che la musica non sia mai molesta, ma anche che non ci siano problemi o disservizi di sorta.
Andiamo poi a mangiare.
Oltre al buffet freddo solito, la tavola calda offre delle ottime fettine di vitello alla pizzaiola e del pasticcio di verdure molto buono.
Ci prendiamo poi un gelato dal frigo e giochiamo un po’ a calcio balilla con le ragazze, in un piccolo torneo con in palio le camere.
Non ci saranno i tavolini da ping pong di un noto club (gli scacchi si…) della NRW, ma anche qui le ragazze si dimostrano simpatiche, non aggressive, disposte allo scherzo ed al gioco.
Non avendo perso, e non dovendo“pagare pegno” (che non mi sarebbe dispiaciuto, sia chiaro, data le bellezza delle avversarie!) alle ragazze, mi faccio un giretto per il locale.
Parlo un po’ con la bella dominicana (perdonatemi ma non ne ho trascritto il nome), poi con Simona,rumena in microvestitino che fa trasparire un bellissimo fisico magro, un bel seno e due belle cosce. Naso leggermente aquilino ma bel viso.
Mentre siamo sui divanetti poi inizia una partita di poker alla texana, e con un paio di ragazze e tre/quattroavventori ci lanciamo nella partita, ridendo e scherzando. Veramente un bell’ambiente.
Ero molto attratto da Simona quando, ad un certo punto, si perfeziona la svolta della gita viennese.
Entra (considerate che il tavolo da gioco lo trovate subito all’ingresso dell’arena, come detto…) una stratosferica ragazza mora, con lunghi capelli neri. Viso bellissimo, perfetto. Seno alto, raccolto in un reggiseno retinato nero, una seconda abbondante naturale che sfida la forza di gravità. Bellissime e perfette gambe affusolate, con culo da antologia, entrambi incastonati in un fuseau retinato nero.
Sembra avere 15/16 anni. Una bellezza che mi stende.
Saluta Simona e ci lascia.
Le chiedo chi sia, mentre siamo ancora al tavolo.
Mi dice che è una sua amica al secondo giorno di lavoro.
Ma la mamma lo sa che è qui? Sembra abbia 16 anni!” le faccio scherzando.
Sembra più giovane, ma ne ha appena fatti 18…”.
Vorrei alzarmi e scaraventare per aria il tavolo da gioco, come nei film di Bud e Terence, ma cerco ditrattenermi.
Mi faccio venire un’improvvisa emicrania e cambio le fiches, per inseguire la gazzella.
La intercetto al bar.
Una giovane ragazza con uno sguardo “perverso” e dolce. Neppure Lolita…
Come ipnotizzato tento una conversazione, ma non parla né inglese, né tedesco, né spagnolo né italiano.
Ma un punter non si fa mica fermare da questo!
Non avendo fuoco e tappeto per farei segnali di fumo, ripiego sui gesti.
Facciamo un giro.
Maria è il suo nome. Rumena di Timisoara. 18 anni e 7 giorni (ho visto un documento, dato che non ci credevo…), al secondo giorno di lavoro in assoluto.
Mai successa una cosa del genere,in anni di “onorata carriera”.
Saliamo il torrione che porta alla zona orientaleggiante e ci stendiamo sul letto, cercando di parlare un pò.
Devo dire che si crea una bella chimica.
Ma non riesco a resistere alungo.
Contratto direttamente un’ora,senza neppure chiedere cosa faccia o no. Compro a scatola chiusa.
Le chiedo però di andare in una grande camera, non lì. Volevo luce e specchi.
Giriamo un po’ per i corridoi e trovo una camera che mi aggrada, dato che, salvo sul soffitto e su un lato, ha specchi dappertutto (sembra quella del World, se avete presente, salvo che alWorld sono tutti piccoli uniti a mosaico…).
Maria si spoglia e rivela u nfisico superlativo, senza tatuaggi.
Mi veniva da piangere e – sarò sincero – per qualche istante mi sono vergognato, dato che avrebbe potuto –quasi – essere mia figlia.
Ma tant’è. Lei fa quello che fa.Ed io sono quello che sono.
E’ fresca, acerba e non ancora imputtanita come carattere, dal lavoro e dalla vita. O almeno sembra.
Maria Benedetta.
Maria Immacolata.
La bacio e sa di miele.
Si muove come una giovane dea, e dimostra una naturalezza e disinvoltura nel sesso poco comuni, così come poco comune è il trasporto con cui si concede, tanto che un paio di volte la devo frenare io, dato che all’apice tende a morsicare.
Io vorrei veramente avere le parole per descrivere...
Ma non sono all’altezza, quindi delego, o rubo, o faccio mie…come volete.
Ha scritto il grande C.B.“Accavallò le gambe e si tirò su la gonna. Si può andare in paradiso ancheprima di morire”.
Ecco. Si può andare in paradiso anche prima di morire.
Questo ho pensato mentre la esploravo, in ogni modo e ovunque.
E unendomi a lei, non potevo trattenermi dal guardare il labirintico gioco di specchi creato alle pareti, che riflettevano la nostra immagine all’infinito (avete presente la foto del calendario di Larissa?).
Termino l’ora che sono devastato.
Madidi di sudore ci dirigiamo agli spogliatoi.
Sono ancora inebetito quando dopo la doccia rientro nell’arena.
Non mi va nulla, se non un bel rum e una bella sigaretta.
Un amico gioca a calcio-balilla con le simpatiche e squisite ragazze.
Un altro parla con delle altre ragazze.
Un altro è in camera.
Io me ne sto in disparte, ma avete vissuto tutti la sensazione...
Dopo un po’ rientra Maria, e si siede vicino a me.
Le offro da bere, e prende solo una red bull.
Rimane seduta al mio fianco,finchè con gli amici non decidiamo che è tempo di andare.
Pensavo non avrei mai trovato da nessuna parte una ragazza che fosse al livello della rossa Carla del Globe
.
Invece concludo la gita viennesecon la migliore camera mai fatta.
Anche i miei amici si sono divertiti alla grande…
Come detto, o lo si ama, o lo si detesta.
Non esistono vie di mezzo.
 
Commenta

immenso

Guru
Membership
Registrato
6 Febbraio 2011
Messaggi
1.835
Reaction score
1.099
Località
Titano
Grazie.
Come scritto non posso escludere che a qualcuno non piaccia ma di sicuro non lascerà indifferenti
 
Commenta
Registrato
13 Aprile 2012
Messaggi
846
Reaction score
7
Località
Friuli Vagina Giulia
Per come hai descritto con dovizia di particolari i vari locali di Vienna (e ti faccio i complimenti) questo è quello che mi ha attratto di più... se mai ci capito andrò sicuramente lì
 
Commenta

immenso

Guru
Membership
Registrato
6 Febbraio 2011
Messaggi
1.835
Reaction score
1.099
Località
Titano
Ti consiglio di non perdere il GT, ad ogni modo.
Se poi riesci a "strappare" un weekend lungo, cosi da vederli entrambi (anche non standoci proprio tutto il giorno) e vedere un po' Vienna, tanto meglio...
 
Commenta

Obi_Wan_Kenobi

UOMO
Membership
Registrato
26 Novembre 2009
Messaggi
498
Reaction score
57
Età
64
Località
Verona
Visitato a inizio aprile, locale molto più spazioso e confortevole rispetto al GT già frequentato.
La qualità media della fauna locale è inferiore al GT, ma essendoci svariate decine di esercenti molte belle gnocche si vedono.
Mi sono deliziato con due draculine da spettacolo.

La prossima volta a vienna dovrò buttare in aria una moneta, testa FP, croce GT, comunque bene casco!
 
Commenta
L

LSVG64

Ospite
Ospite
O lo si ama, o lo si detesta.
Il FunPalast non ammette vie di mezzo.
Questa la mia impressione durante il tempo trascorso nellocale.
Come ho scritto nell'epilogo della recensione sul Fresh, descriverlo come si deve è una vera scalata.
All’ingresso sono stato accolto, sulla reception alla destra, da una biondona ossigenata e pettoruta che mi ha consegnato un braccialetto (ingresso 80 euro) in tutto e per tutto simile a quello dell’Artemis.
In reception c’era poi un tipo abbronzato con lunghi capelli biondi (diciamo un tipo alla Sandy Marton) che mi ha spiegato le regole del locale, e che ho trovato anche ad aiutare al bar. Una sorta di factotum, ma non mi stupirei se fosse stato il proprietario, dato che l’ho visto rispondere e parlare al telefono in una stanza della Direzione e dare ordini a molta gente..
Ad ogni modo all’ingresso c’è anche una grande scalinata rossa a fianco della reception, ma scordatevi di poterci salire o sapere cosa ci possa essere la sopra (azzarderei le camere dove le ragazze alloggiano … ma è una mia personale idea).
Sulla sinistra ci sono glispogliatoi maschili.
In ferro. Anche questi bianchi e blu. Anche questi stretti.
Le docce sono calde e nei bagni è presente il collutorio.
Unico neo, all’interno degli spogliatoi, la presenza di un solo wc che si chiude con una porta a soffietto che era rotta, nel senso che non ci si poteva chiudere dentro, ma nulla di che.
Appena usciti dagli spogliatoi si nota subito una postazione con un pc connesso in rete (tra l’altro c’era una bella ragazza in intimo rosso, con capelli rossi e occhi verdi che chattava su FB, e con la quale mi sono intrattenuto a fare qualche parola).
Un grande corridoio con le casseforti a muro alle pareti, e dal quale si diramano altri corridoi ai lati, conduce all’ingresso delcomplesso.
Qui le cose si fanno dure.
Chiedo venia ma descrivere il locale non è per nulla facile, sebbene abbia girovagato molto in compagnia di ragazze, amici e da solo.
All’ingresso nell’arena, in zona centrale, c’è una sorta di “muro” bianco e nero che forma una specie di ovale, ed alzando lo sguardo è facile vedere le “torrette” (tipo quelle dei castelli o palazzi antichi … ritengo il nome Palast derivi da questo).
Il corridoio, girando in sento antiorario, è molto ampio e appoggiato al muro (portante, non quello bianco e nero) ci sono divanetti e cornici dorate contenenti quadri illustranti soggetti antichi, lumi dalle forme strane, attrezzi ginnici (non scherzo).
Poi c’è un’ampissima zona con numerosi grandissimi divani bianchi e tavolini (i soffitti sono altissimi) ed alle pareti campeggiano gigante schiquadri con vedute di Venezia molto antichi.
Anche i tappeti sotto i divani ed i tavolini sembrano molto antichi.
Continuando in senso antiorario si apre un grande spazio.
Sulla destra c’è un grandecinema. Lo schermo è alquanto scuro ed ilcinema è poco illuminato, ma ho notato che i divanetti sono molto grandi e sistemati a forma di “anfiteatro”.
Proseguendo c’è la zona buffet, un grande bar (ce ne sono 3 nel locale, ma uno era coperto da un telone) con un frigo contenente gelati da cui si può prendere tranquillamente (magnum,cornetti, coppette…mi mancava il gelato dai tempi del Mystic!) e dei tavolini (una mezza dozzina) con delle sedie (tutto in legno) dove si può sedersi per pranzare.
Proseguendo ci sono dei tavolini alti (senza sgabelli) dove le ragazze in piedi si appoggiano, e poi una zona con il calcio balilla ed il biliardo, ed un altro grande bar che serve esclusivamente cocktails.
Tutto questo al perimetro esterno del “palazzo” che vi ho detto all’inizio e che descriverò a parte.
Dopo la “sala giochi” si passanella zona relax, con sauna, docce, thermarium e ci si reimmette nel corridoio che conduce alla zona dove è iniziato il percorso, non prima di avere incrociato una stanza che contiene degli scacchi giganti (giuro!), ancora attrezzi ginnici, ed il banco da poker alla texana.
Dimenticavo che tutto il percorso è disseminato di quadri, divanetti e statue strane (alcune con la testa mozzata…).
Un delirio kitch di ambienti eoggetti che sembrano messi alla rinfusa, o almeno la cui logica mi sfugge.
Passiamo ora alla parte centrale del complesso (il palazzo).
Di quando in quando, dal corridoio perimetrale si aprono dei gradini che conducono al palazzo.
Ci sono divanetti dove si può chiaccherare con le ragazze, una grande piscina con acqua riscaldata (come quella dello Shark), e poi una sorta di scala a chiocciola (piena zeppa di quadri antichi) inserita in un torrione che conduce alla zona superiore del palazzo, dalla quale si domina l’intero edificio sottostante, che le ragazze definiscono “arabish zone” per via dell’arredamento orientaleggiante, ed in cui insistono tre letti divisi da tende separè in cui si può consumare, ed anche qui tavoli e specchi.
Il giardino non è stato usufruito per via della temperatura, ma già dentro è gigantesco, ve lo assicuro, anche perché non ho ancora finito di descrivere.
Ritornando sui nostri passi, e prendendo uno dei corridoi che si diramano da quello centrale che ci ha condotto all’interno, troviamo camere ovunque, non saprei veramente quante, ma sono tante, ognuna delle quali munita di letto rosso, specchi e dell’occorrente per rapida pulizia.
Durante il percorso si incontrano altri bagni.
Appesi alle pareti quadri sempre strani ma più colorati di quelli dell’interno, alcune stampe di Botero, ancora statue e oggettistica particolare. Luci al neon.
Elementi confliggenti tra di loro.
Salite delle scale ci si trova in una grande e attrezzatissima palestra, con maxischermo e lettone per consumare.
Ancora corridoi con camere e ancora quadri ed arredamenti di difficile descrizione.
Come detto, l’ambiente è un delirio.
Sembra quasi un deposito, ma nell’insieme ha un suo strano fascino. O quantomeno su di me lo ha esercitato. Mai visto nulla del genere.
Quanto alle ragazze, anche in questo il locale non ha una via di mezzo, se non veramente risicatissima.
Praticamente non esiste un livello medio.
O veramente di bassa qualità, oppure bellezze notevoli, distribuite in egual misura.
Qui, per essendo dominante la solita etnia, ho notato maggiore varietà rispetto al GT e al Fresh, essendo presenti anche diverse bulgare, un paio di ragazze dominicane (di cui una veramente bellissima), ungheresi ed ho conosciuto una russa (non di “Chisinau”,ma original…).
Le ragazze girano “vestite”,diciamo, come in un lap, quindi almeno l’intimo lo indossano. Alcune hanno addirittura un tubino.
La politica del locale, mi ha detto poi una di loro, è che la Direzione preferisce le ragazze con qualcosa addosso, ritenendole più attraenti ed erotiche rispetto a quelle all naked.
E devo dire che la cosa non mi è affatto dispiaciuta.
Quindi qui sta al punter riuscire ad individuare cosa ci sarà scartata la sorpresa, sebbene per la maggior parte del gineceo presente l’impresa non appaia per nulla difficile!Francamente non saprei quantificare il numero di ragazze, dato l’ambiente grandissimo e dispersivo, e ve ne erano ovunque, ma almeno una sessantina buona era presente.
In particolare ho conversato amabilmente con Carolina, rumena dal bellissimo viso, occhi blu e capelli castani, in intimo nero che mi scorazzato un bel po’ per il locale, e che mi ha regalato una ottima prima stanza.
Veramente simpaticissima, una bella e brava professionista, che non si lesina in nulla. Tra l’altro poi abbiamo fatto coppia anche in una partita a calcio-balilla contro altre due ragazze!
La prestazione viene 70 euro la mezz’ora e 120 l’ora.
Anche qui concordate i servizi prima, e come per il GT non ho ravvisato problemi.
Poi ho parlato, nel corso della giornata, con Gioia, bellissima ungherese mora, che mi attraeva non poco, ma cominciavo ad accusare la stanchezza delle giornate precedenti nei locali e per Vienna.
Decido quindi di rintanarmi alcinema, dove sono accalappiato da una bella bulgara Aiana (non Daiana, né Diana) che è la sosia di Viky di Villach (salvo per il seno rifatto…).
Indossa un toppino nero ed un bel perizomino, oltre alle autoreggenti.
La ragazza ci sa veramente fare come approccio e, dopo avere parlato a lungo, mi coinvolge in una intensa sessione nelle zone alte dell’anfiteatro, tanto che nella foga rotoliamo al piano di sotto, fortunatamente senza danni.
Degna rappresentante della scuola bulgara, che conferma su alti livelli, ed anche qui tutti i servizi sono concessi.
Terminato con Aiana e onorata lacamera, dopo una bella partita a stecca con gli amici, ci rilassiamo nella sauna e facciamo una bellissima nuotata nella calda piscina.
L’ambiente è tranquillissimo,molto easy e informale, e – nonostante ci sia gente in buon numero – la sua grandezza e dispersività fa si non solo che la musica non sia mai molesta, ma anche che non ci siano problemi o disservizi di sorta.
Andiamo poi a mangiare.
Oltre al buffet freddo solito, la tavola calda offre delle ottime fettine di vitello alla pizzaiola e del pasticcio di verdure molto buono.
Ci prendiamo poi un gelato dal frigo e giochiamo un po’ a calcio balilla con le ragazze, in un piccolo torneo con in palio le camere.
Non ci saranno i tavolini da ping pong di un noto club (gli scacchi si…) della NRW, ma anche qui le ragazze si dimostrano simpatiche, non aggressive, disposte allo scherzo ed al gioco.
Non avendo perso, e non dovendo“pagare pegno” (che non mi sarebbe dispiaciuto, sia chiaro, data le bellezza delle avversarie!) alle ragazze, mi faccio un giretto per il locale.
Parlo un po’ con la bella dominicana (perdonatemi ma non ne ho trascritto il nome), poi con Simona,rumena in microvestitino che fa trasparire un bellissimo fisico magro, un bel seno e due belle cosce. Naso leggermente aquilino ma bel viso.
Mentre siamo sui divanetti poi inizia una partita di poker alla texana, e con un paio di ragazze e tre/quattroavventori ci lanciamo nella partita, ridendo e scherzando. Veramente un bell’ambiente.
Ero molto attratto da Simona quando, ad un certo punto, si perfeziona la svolta della gita viennese.
Entra (considerate che il tavolo da gioco lo trovate subito all’ingresso dell’arena, come detto…) una stratosferica ragazza mora, con lunghi capelli neri. Viso bellissimo, perfetto. Seno alto, raccolto in un reggiseno retinato nero, una seconda abbondante naturale che sfida la forza di gravità. Bellissime e perfette gambe affusolate, con culo da antologia, entrambi incastonati in un fuseau retinato nero.
Sembra avere 15/16 anni. Una bellezza che mi stende.
Saluta Simona e ci lascia.
Le chiedo chi sia, mentre siamo ancora al tavolo.
Mi dice che è una sua amica al secondo giorno di lavoro.
Ma la mamma lo sa che è qui? Sembra abbia 16 anni!” le faccio scherzando.
Sembra più giovane, ma ne ha appena fatti 18…”.
Vorrei alzarmi e scaraventare per aria il tavolo da gioco, come nei film di Bud e Terence, ma cerco ditrattenermi.
Mi faccio venire un’improvvisa emicrania e cambio le fiches, per inseguire la gazzella.
La intercetto al bar.
Una giovane ragazza con uno sguardo “perverso” e dolce. Neppure Lolita…
Come ipnotizzato tento una conversazione, ma non parla né inglese, né tedesco, né spagnolo né italiano.
Ma un punter non si fa mica fermare da questo!
Non avendo fuoco e tappeto per farei segnali di fumo, ripiego sui gesti.
Facciamo un giro.
Maria è il suo nome. Rumena di Timisoara. 18 anni e 7 giorni (ho visto un documento, dato che non ci credevo…), al secondo giorno di lavoro in assoluto.
Mai successa una cosa del genere,in anni di “onorata carriera”.
Saliamo il torrione che porta alla zona orientaleggiante e ci stendiamo sul letto, cercando di parlare un pò.
Devo dire che si crea una bella chimica.
Ma non riesco a resistere alungo.
Contratto direttamente un’ora,senza neppure chiedere cosa faccia o no. Compro a scatola chiusa.
Le chiedo però di andare in una grande camera, non lì. Volevo luce e specchi.
Giriamo un po’ per i corridoi e trovo una camera che mi aggrada, dato che, salvo sul soffitto e su un lato, ha specchi dappertutto (sembra quella del World, se avete presente, salvo che alWorld sono tutti piccoli uniti a mosaico…).
Maria si spoglia e rivela u nfisico superlativo, senza tatuaggi.
Mi veniva da piangere e – sarò sincero – per qualche istante mi sono vergognato, dato che avrebbe potuto –quasi – essere mia figlia.
Ma tant’è. Lei fa quello che fa.Ed io sono quello che sono.
E’ fresca, acerba e non ancora imputtanita come carattere, dal lavoro e dalla vita. O almeno sembra.
Maria Benedetta.
Maria Immacolata.
La bacio e sa di miele.
Si muove come una giovane dea, e dimostra una naturalezza e disinvoltura nel sesso poco comuni, così come poco comune è il trasporto con cui si concede, tanto che un paio di volte la devo frenare io, dato che all’apice tende a morsicare.
Io vorrei veramente avere le parole per descrivere...
Ma non sono all’altezza, quindi delego, o rubo, o faccio mie…come volete.
Ha scritto il grande C.B.“Accavallò le gambe e si tirò su la gonna. Si può andare in paradiso ancheprima di morire”.
Ecco. Si può andare in paradiso anche prima di morire.
Questo ho pensato mentre la esploravo, in ogni modo e ovunque.
E unendomi a lei, non potevo trattenermi dal guardare il labirintico gioco di specchi creato alle pareti, che riflettevano la nostra immagine all’infinito (avete presente la foto del calendario di Larissa?).
Termino l’ora che sono devastato.
Madidi di sudore ci dirigiamo agli spogliatoi.
Sono ancora inebetito quando dopo la doccia rientro nell’arena.
Non mi va nulla, se non un bel rum e una bella sigaretta.
Un amico gioca a calcio-balilla con le simpatiche e squisite ragazze.
Un altro parla con delle altre ragazze.
Un altro è in camera.
Io me ne sto in disparte, ma avete vissuto tutti la sensazione...
Dopo un po’ rientra Maria, e si siede vicino a me.
Le offro da bere, e prende solo una red bull.
Rimane seduta al mio fianco,finchè con gli amici non decidiamo che è tempo di andare.
Pensavo non avrei mai trovato da nessuna parte una ragazza che fosse al livello della rossa Carla del Globe
.
Invece concludo la gita viennesecon la migliore camera mai fatta.
Anche i miei amici si sono divertiti alla grande…
Come detto, o lo si ama, o lo si detesta.
Non esistono vie di mezzo.

Veramente bella rece...Il funpalast a volte mi ha regalato grandi gioie e a volte grandi delusioni...mi sembra strano 70 euro la mezz'ora...l'ultima volta che sono stato il prezzo era ancora 60 euro per 30min,,, Cmq top la descrizione della SUPER TEEN 18 enne....ne ho trovata una simile al lafhaus a villach questa settimana...un'esperienza al limite dell'imbarazzo per la sua giovane età e inesperienza nel campo....Cmq ottima rece!!!!!!!!! GRANDE:ok:
 
Commenta

barker1

Espulso
Account sospeso
Registrato
31 Marzo 2014
Messaggi
315
Reaction score
2
Mezz'ora 60 o 70?
Meglio questo o golden time? Ho visto che rimangono aperti fino alle 6 venerdì e sabato e quindi sono più propenso per questo
Qualcuno mi illumini grazie
 
Commenta
Registrato
30 Aprile 2013
Messaggi
7
Reaction score
0
Ragazzi io il 4 settembre vado a vienna....mi aggiornate su gt fp e il fresh??? prezzo di ingresso ..e le ragazze???
 
Commenta
Registrato
1 Febbraio 2015
Messaggi
318
Reaction score
12
gli eventi/feste al FP ora costano più o meno come al GT ovvero ingresso (con cibo) € 30 senza sesso poi se uno vuole scopare paga regolarmente le ragazze a parte (60 a botta). Prima i party del FP erano € 90 con inclusa 1 trombata, ma evidentemente la formula non funzionava o tanti locali andavano/vanno solo per cibo e bere senza copula e si sono lamentati di quel prezzo o han disertato. Tra l'altro la recente festa di compleanno del GT ingresso sceso a 25€, difatti si dice presenti anche/fino a 500 persone!!!!!

Ingresso nei giorni normali resta € 80, a mio modesto parere davvero esagerato per il tipo di struttura decadente (come assurdo € 90 del GT Vienna che è un buco ma si da' arie vip). Paiono locali non alla canna del gas come era/è il Fresh ma che si stanno dando una bella e necessaria ridimensionata..........
 
Commenta
Registrato
17 Aprile 2011
Messaggi
2.515
Reaction score
262
Località
Udine
gli eventi/feste al FP ora costano più o meno come al GT ovvero ingresso (con cibo) € 30 senza sesso poi se uno vuole scopare paga regolarmente le ragazze a parte (60 a botta). Prima i party del FP erano € 90 con inclusa 1 trombata, ma evidentemente la formula non funzionava o tanti locali andavano/vanno solo per cibo e bere senza copula e si sono lamentati di quel prezzo o han disertato. Tra l'altro la recente festa di compleanno del GT ingresso sceso a 25€, difatti si dice presenti anche/fino a 500 persone!!!!!

Ingresso nei giorni normali resta € 80, a mio modesto parere davvero esagerato per il tipo di struttura decadente (come assurdo € 90 del GT Vienna che è un buco ma si da' arie vip). Paiono locali non alla canna del gas come era/è il Fresh ma che si stanno dando una bella e necessaria ridimensionata..........
Almeno al GTsi cena più che decentemente come qualità e quantità mentre al FP stendiamo un velo pietoso sotto questo aspetto.Si sono elevati come prezzi d'ingresso però siamo a Vienna...Il FP risente di più della crisi anche per la qualità inferiore delle ragazze anche a livello numerico quindi avrà tentato questa alternativa.Il Gt poi ha un giro di clienti più misto tra stranieri e austriaci mentre il FP lavora più con clienti locali.
 
Commenta
Registrato
13 Settembre 2008
Messaggi
624
Reaction score
76
Fun Palast Vienna

Locale che attualmente adotta una formula interessante
Paghi 70 euro all'ingresso e ti viene data una card che ti da diritto alla prima mezz'ora con una ragazza a tua scelta

Attenzione prima di entrare in camera a specificare i servizi perchè qui anche il bbj molte lo considerano extra

30 minuti 60 euro

Parco ragazze 25 unità circa, esteticamente da sufficienza
Veramente fighe stavano sulla punta di una mano avanzando dita

Locale carino ma certamente non ai livelli dei top tedeschi

poca gente e quasi tutti turchi
 
Commenta
Registrato
1 Febbraio 2015
Messaggi
318
Reaction score
12
Vivalavida dimentichi che con la nuova formula, cibo e bevande gratis te le scordi, ora si paga qualunque cosa. mi pare inoltre che ti diano un paio di asciugamani all'entrata e stop, non ne hai altri in cambio dopo.

Per la serie tiriamo la cinghia ma tanto tanto o altrimenti chiudiamo i battenti.......bei tempi i party al FP anni fa dove con 90 entravi inclusa zoccola, cibo a volontà incluso cucinato e grigliato al momento da due tre cuochi 40/50 ragazze con alcune molto valide............poi chiaro, come dice Bugo c'è crisi dappertutto, anche nei bordelli ci mancherebbe
 
Commenta
Alto