Milano da bere

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Inizio anni '90: Milano.
Avevo poco meno di 30 anni, soldi in tasca e voglia di troia. Da poco avevo cominciato ad apprezzare la nobile arte del meretricio.
Da Piacenza partivo, rigorosamente da solo (come ogni buon puttaniere), e mi tuffavo nelle notti milanesi, d'estate nella calde notti milanesi, col finestrino giù perchè non c'era l'aria condizionata. Zona città studi, via Porpora, via Vallazze, via Pacini, Via Gran Sasso, Viale Abruzzi, ecc.
Come un segugio andavo a caccia della mia preda.
Loro erano lì, a passeggiare, sul marciapiede. E nei palazzi era un susseguirsi di alberghetti ad ore dove si andava a consumare il rapporto.
Non c'erano controlli, non c'era nessuno stress, l'impegno più grande, che invece era un divertimento, era cercare la (o le) prede della sera.
Bei ricordi.
Quella volta che mi avvicinai con spavalderia ad una tipa che non sembrava una mignotta, era vestita benissimo ed era anche una bella figa. Timoroso e col cuore in gola mi fermai vicino mentre lei camminava sul marciapiede, lei accenna a fermarsi, allora io mi faccio coraggio e tiro giù il finestrino, lei allora si avvicina: era una troia! Ci accordiamo e via! Era italiana, bella e anche con della testa, dopo una magnifica trombata mi chiese di portarla verso la stazione centrale. Tornai tante volte ma non la rivedetti più
Oppure quella sera d'inverno che incontrai un argentina (di origini italiane, genova), impelliciata che batteva insieme ad una amica. Lei bionda platino, alta, fisico mozzafiato, simpatica e matta. Andammo in albergo e trombammo come due ossessi, 69, Rai2, insomma tutto. Alla fine mi chiese se la volevo sposare!:ok: Tornai parecchie volte e si instaurò un ottimo feeling, poi nel 94 si trasferì ad Udine.
E poi la rumena con cui ci siamo fatti sbattere fuori dalla stanza perchè era da troppo tempo che eravamo dentro. Lei molto giovane, godeva come una matta e penso che gli piacessi davvero.
Un altra argentina che mi chiedeva lei di metterglielo in Rai2!!!
Bei ricordi, ma anche qualcuno brutto, come la notte del 27 luglio 1993, ero arrivato a Milano da poco, stavo girando, quando improvvisamente mi ritrovai in un ingorgo: vigili del fuoco, ambulanze .... era la strage di Via Palestro. Alle 2 di notte scoprii al televideo quello che era successo
 

teorico

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Inizio anni '90: Milano.
Avevo poco meno di 30 anni, soldi in tasca e voglia di troia. Da poco avevo cominciato ad apprezzare la nobile arte del meretricio.
Da Piacenza partivo, rigorosamente da solo (come ogni buon puttaniere), e mi tuffavo nelle notti milanesi, d'estate nella calde notti milanesi, col finestrino giù perchè non c'era l'aria condizionata. Zona città studi, via Porpora, via Vallazze, via Pacini, Via Gran Sasso, Viale Abruzzi, ecc.
Come un segugio andavo a caccia della mia preda.
A proposito di amarcord, scorrendo i nomi delle vie menzionate oltre alla vie a.da recanati, via tadini,ripamonti ecc., m'hanno riportato alla mente gli annunci cartacei della rosea e del corsera che uscivano all'epoca. I vari annunci delle varie cartomanti, astrologhe,occultiste, con tanto di numero di telefono fisso e segreteria in cui spiegavano per filo e per segno come raggiungerle, cosa facevano/non facevano e spesso anche i rates. Boh, sarà che sono un pò nostalgico, in ogni caso tranne il fatto che non c'erano foto, quasi quasi era più intrigante scorrere quegli annunci e testarne qualcuna di persona, rispetto alle inserzioni delle pay di oggi che si propongono sulla rete.
 
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Concordo, teorico! Erano tempi diversi, eravamo meno tecnologici ma ci divertivamo un sacco. Forse anche perchè eravamo più giovani?
 
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A chi lo dite!! Ero anche io a Milano in quel periodo 89 - 95....e abitavo in centro (piazza 5 giornate)......
 
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Ricordo anch'io ricordo con nostalgia la mia prima pay ( from uruguay ) in via Pecchio e hotel 1 stella . Era il 1995. Altri tempi..
 
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Io mi ricordo di una 20enne bionda con una terza mezza svedese mezza italiana (assatanata....) beccata sul giornale di annunci (il portaportese milanese) assolutamente no prof, lavora in una agenzia di viaggi spesso la andavo a prendere in agenzia per andare a pranzo iniseme.

Poi c'era Monica (Crisitna) a via Lambro 15....
 
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Mi ricordo anche di una tipa alta mora con i capelli corti da maschio, di origini sudamericane un fisico da paura, trombava come una assatanata e godeva alla grande....bei tempi....
 
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Io invece a metà anni ottanta ero gìà maggiorenne e bazzicavo ogni tanto le zone sopra citate, in particolare via Porpora, viale Abruzzi ed anche via dei Mille. Ricordo in particolare due ragazze con le quali mi ero intrattenuto, ad un paio d'anni di distanza l'una dall'altra, ma entrambe presso un alberghetto di via Lulli: italiane e con le tettone più pazzesche che avessi mai maneggiato in vita mia! Non ho mai amato il rapporto consumato in automobile, ma qualche volta mi è capitato ed anche di quei casi conservo buoni ricordi. Mi sono dedicato spesso a quelle che ora chiamiamo loft, leggevo l'annuncio su un quotidiano, telefonavo, dal telefono di casa o da una cabina, chiedevo informazioni e partivo all'avventura: non sapevo chi mi sarei trovato di fronte, potevo solo immaginare qualcosa dal timbro della voce. All'epoca parecchie erano italiane e già si diffondevano le sudamericane, era difficile però beccarsi dei pacchi clamorosi come accade oggi, infatti ricordo solo un paio di casi in cui dovetti fare dietro front appena varcata la soglia, causa aspetto improponibile della pay di turno!
 
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Io nell'89 abitavo in via Lippi, che poi diventa via Lulli, in via Lippi c'era Katia otr bellissima italiana pugliese, lei portava i clienti nell'albergo in via Lulli (io me la portavo a casa..)
 
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Katia la otr italiana stazionava davanti al portone del mio palazzo spesso appoggiata alla mia macchina...
 
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Milano da bere mi fa pensare all'attizzatoio per eccellenza: IL TEATRINO di largo Corsia dei Servi al 2; le mie frequentazioni erano saltuarie ma negli anni 90 c'era il pieno fermento della scuderia Diva Futura di Riccardo Schicchi e quando ero fortunato a trovare posto in prima fila, tra i vecchi pugnettari ed i notai in pausa pranzo, le mie mani e la mia bocca hanno potuto assaggiare delle femmine del calibro di: Moana e Baby Pozzi, cicciolina, Venere nera, Milly D'abbraccio, Eva Henger.....quando passavano tra le seggiole degli avventori era un tripudio di mani, bocche e lingue che volevano insaporirsi seppur per pochi attimi delle più conosciute pornostars del tricolore.....aaaah che tempi!!!!
Poi ovvio che se invece dobbiamo parlare di meretricio puro, le OTR erano in viale abruzzi e anche in Piazza Dateo c'era qualche uruguagia da pecorizzare; via Lulli, via porpora, piazza Aspromonte e in zona fiera via Pelizza da Volpedo con le "succhione vegliarde".....i nights costosi e proibitivi dove qualche soddisfazione me la sono tolta: Top town, Porta d'oro, Venus e il William's ancora in largo cairoli vicino al Viel.....a volte passavo mezze ore gustandomi il gelato mentre LEFFIGHE PESANTI davano la chiave dell'auto al bouncer che gliela parcheggiava e loro sfilavano divinamente verso il luogo di lavoro.....
Cavolo che flash!!!!....
 
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Mi ricordo in via Lulli c'era una palazzina in fondo a dx prima della piazza,venendo da via Porpora,quasi di fronte a un alberghetto a una stella.
Al secondo e terzo piano della palazzina era pieno di brasiliane.....era una festa del sesso.
In particolare c'era una mulatta di Salvador Bahia,alta magra e snella,che mi dava tranquillamente il culo mentre mi sussurrava:"...te siento,,,,e me gusta....".
Era ovviamente la mia preferita......la vedevo arrivare e andarsene dalla palazzina in Mercedes con tanto di autista......poi,come sempre succede,e' sparita:sad:
 
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