Chi la ricorda ?
Stupendo esemplare della riviera dalmata di Spalato.
Era molto alta,con capelli ed occhi neri,fisico e gambe slanciatissimi,brava ballerina al palo del lap .
A Bologna aveva cominciato a lavorare all'Aquaria dopo essersi iscritta a Belle Arti ,poi era andata in quello scannatoio del Genesis di Antonio : quando la conobbi ( nel 2006 )feci fatica a credere che una figa pazzesca come lei fosse davvero una studentessa,invece era tutto vero,in regola con gli esami,stava preparando la tesi con un professore di Firenze.Era fidanzata con un insegnante di inglese della sua città al quale raccontava di fare la barista .
Con lei feci alcune costosissime uscite dal locale,poi ci accordammo per vederci di pomeriggio o di domenica per non ingrassare il titolare . Era disponibilissima,anche cim e rai2,una donna vera a letto,ma inflessibile per l ' FK,per lei sarebbe stato tradire il fidanzato!!!!! Mai discusso il prezzo delle prestazioni:mentre faceva la doccia le lasciavo il "regalino" vicino alla borsetta e lei lo prendeva senza guardare.
Un giorno mi telefonò e insistette per incontrarci,non lo aveva mai fatto,pensai ad una esigenza improvvisa di denaro,le feci presente che non c'erano problemi ,le avrei dato i soldi per poi vederci di lì a qualche giorno...La sua risposta mi gelò " non è per soldi,questa mattina mi sono laureata e domani torno a casa...per sempre e volevo salutarti.."
Mandai al diavolo tutti gli impegni e la raggiunsi nel suo appartamentino di Via Del Borgo,vuoto,le valige gonfie,lei con in mano il certificato di laurea con il massimo dei voti.
Facemmo all'amore(si quella volta non "scopai")come due pazzi e,per la prima volta,baciandoci dal primo minuto all'ultimo.
All'alba,rivestendoci,presi in mano il portafogli e lei,fissandomi con i suoi profondi occhi scuri,mi fece cenno di no.
La accompagnai all'areoporto e volle essere lasciata all'ingresso:non ci fu verso di farsi dare un indirizzo,un telefono nulla:andava a casa per farsi una famiglia e trovare un lavoro con il suo titolo di studio,troncando con il suo passato italiano.
Conclusione;non dirò mai di essermi innamorato di una lapperina croata,ma scrivendo questo amarcord un po' di magone mi è venuto .
Stupendo esemplare della riviera dalmata di Spalato.
Era molto alta,con capelli ed occhi neri,fisico e gambe slanciatissimi,brava ballerina al palo del lap .
A Bologna aveva cominciato a lavorare all'Aquaria dopo essersi iscritta a Belle Arti ,poi era andata in quello scannatoio del Genesis di Antonio : quando la conobbi ( nel 2006 )feci fatica a credere che una figa pazzesca come lei fosse davvero una studentessa,invece era tutto vero,in regola con gli esami,stava preparando la tesi con un professore di Firenze.Era fidanzata con un insegnante di inglese della sua città al quale raccontava di fare la barista .
Con lei feci alcune costosissime uscite dal locale,poi ci accordammo per vederci di pomeriggio o di domenica per non ingrassare il titolare . Era disponibilissima,anche cim e rai2,una donna vera a letto,ma inflessibile per l ' FK,per lei sarebbe stato tradire il fidanzato!!!!! Mai discusso il prezzo delle prestazioni:mentre faceva la doccia le lasciavo il "regalino" vicino alla borsetta e lei lo prendeva senza guardare.
Un giorno mi telefonò e insistette per incontrarci,non lo aveva mai fatto,pensai ad una esigenza improvvisa di denaro,le feci presente che non c'erano problemi ,le avrei dato i soldi per poi vederci di lì a qualche giorno...La sua risposta mi gelò " non è per soldi,questa mattina mi sono laureata e domani torno a casa...per sempre e volevo salutarti.."
Mandai al diavolo tutti gli impegni e la raggiunsi nel suo appartamentino di Via Del Borgo,vuoto,le valige gonfie,lei con in mano il certificato di laurea con il massimo dei voti.
Facemmo all'amore(si quella volta non "scopai")come due pazzi e,per la prima volta,baciandoci dal primo minuto all'ultimo.
All'alba,rivestendoci,presi in mano il portafogli e lei,fissandomi con i suoi profondi occhi scuri,mi fece cenno di no.
La accompagnai all'areoporto e volle essere lasciata all'ingresso:non ci fu verso di farsi dare un indirizzo,un telefono nulla:andava a casa per farsi una famiglia e trovare un lavoro con il suo titolo di studio,troncando con il suo passato italiano.
Conclusione;non dirò mai di essermi innamorato di una lapperina croata,ma scrivendo questo amarcord un po' di magone mi è venuto .