Andare a escort rappresenta tradimento?

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Dal punto di vista della moglie/fidanzata/compagna/ direi proprio di si, è tradimento bello e buono.
Onestà intellettuale vorrebe poi che la moglie/fidanzata/compagna tradita si interrogasse sui motivi che hanno portato la controparte a tradire...
Purtroppo l'erbavoglio non esiste neanche nel giardino del re!!!
 
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Dopo breve ricerca, non avendo trovando alcuna discussione al riguardo, mi chiedo e vi chiedo se andare con una donna, rigorasamente a pagamento, allo scopo di ricevere solo una prestazione sessuale, possa rappresentare un tradimento alla propria moglie/fidanzata.
IMO, no. Perchè comunque non c'è e non ci sarà mai alcun coinvolgimento sentimentale, nè dalla escort di turno nè da chi ci va (almeno presumo). Altrimenti che senso avrebbe andare a pagamento? Tanto varrebbe cercarsi la relazione extraconiugale con la tipa di turno.
Cosa che, questa sì, costituirebbe tradimento. Voi cosa ne pensate?
E' irrilevante cosa pensiamo noi puttanieri. E' rilevante cosa pensano le nostre compagne. Io non ci scommetterei su una indulgenza plenaria, con questi chiari di luna.
 
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Dal punto di vista della moglie/fidanzata/compagna/ direi proprio di si, è tradimento bello e buono.
Onestà intellettuale vorrebe poi che la moglie/fidanzata/compagna tradita si interrogasse sui motivi che hanno portato la controparte a tradire...
Purtroppo l'erbavoglio non esiste neanche nel giardino del re!!!
Ma quali motivi? Dai su! Il puttaniere seriale ce l ha nel DNA, magari inizia tardi per un qualsivoglia motivo, ma poi non si ferma più!!!
 
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La psicosi delle "corna" ha un'inizio ben preciso: la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando la vecchia Europa è stata distrutta dalle bombe USA e dalle cannonate URSS. Noi in Italia abbiamo assorbito passivamente la sub-cultura americana fatta di Bibbia, pistole e Rock 'n Roll, dove tutti sono sempre 'ggiovani, dove a 18 anni si trova l'amore della vita però guai a guardare il culo a un'altra sennò divorzio subito!
Questo schifo ha poi permeato tutta la nostra esistenza tanto che uno, a momenti, non può fare nemmeno una passeggiata con qualche amico fuori città senza dover portarsi l'avvocato.
Precisando che poi bisognerebbe valutare caso per caso, è inutile disquisire cosa l'attività di punter sia, esattamente 100 anni fa nessuno si sarebbe scandalizzato più di tanto davanti a un marito che andava alla casa chiusa o a un soldato in licenza che, non potendo tornare al paese, andava a farsi un giro nella medesima casa, anche se aveva fidanzata/moglie/prole a casa ad aspettarlo. Quella società aveva altri problemi, non questo.
Ci sarebbe ancora molto da disquisire ma purtroppo viviamo nell'epoca dove tutti possono avere voce in capitolo perché tutti sono "voti" (almeno qui in Occidente) e il sistema si nutre proprio di questi inutili costrutti mentali.
Una cosa però terrei a precisarla: un conto è trovare una valvola di sfogo alle pulsioni, alla tensione e alle frustrazioni che si accumulano nella vita e che la società non vuole riconoscere come necessaria perché non torna comodo a nessuno, un altro conto è discutere cosa si sarebbe disposti a mettere in gioco per il bene dell'altra persona (se ricambiati ovviamente, le relazioni devono essere a doppio senso).
 
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Aggiungerei a questo post un altra domanda:
Che scusa inventate per assentarvi un paio di ore e nn far capire nulla?
quando ero sposato, non inventavo scuse, semplicemente andavo a PAY quando ero già fuori casa per vari motivi. Anche adesso che sono libero, spesso faccio la stessa cosa, e cioè è raro che parta di punto in bianco per andare a PAY. Dato che per lavoro sono spesso fuor casa, non faccio altro che cambiare un po' il mio percorso.
 
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Io credo che in fondo sia sempre un pò un tradimento, più che altro di se stessi.
Tuttavia mi sono persuaso che se fossi stato sufficientemente scafato già molti anni addietro; quindi senza farmi problemi di sorta, relativamente alla consorte, e pure, udite, all'immagine "honesta" che avevo del sottoscritto, avrei dovuto dedicarmi molto ma molto prima al chiavaggio di allegre fanciulle a pagamento.
Ne avrei guadagnato io e anche la consorte. Anche se, non so come altri facciano, la sopravvenuta indifferenza mi ha sconvolto non poco.
Ti sei sposato e non te ne fregava un cazzo! Ottimo!! Il giorno dopo a ricercare compagnia! Credevi di cominciare qualcosa di nuovo!? Coglione, ti sei accorto come si finisce........Ah! il mondo balordo.
 
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Secondo me ci sono due categorie di persone che vanno a Escort. E le due categorie non sono gli sposati e i single, ma i compulsivi e i gaudenti.

Per i compulsivi è un casino. Sposati o meno. Non godono il rapporto, se ne vergognano a morte e talvolta mettono anche in seria difficoltà la PAY di turno. Questo perché loro stessi non vivono in modo salubre la propria sessualità. Sono quelli che vanno da una PAY e restano immobili sul letto stile pesce lesso, quelli che offendono la PAY e la disprezzano, perché vedono nel sesso consumato con lei il proprio fallimento umano e morale. "Vecchio professore, cosa vai cercando in quel portone? / Forse quella che sola ti sa dare una lezione. / Quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie / Quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie!". Il protagonista di questa immensa canzone di De André è un compulsivo. E cioè soffre a causa di una contraddizione. Disprezza la PAY, ma poi la cerca, se la scopa. "Tu la cercherai, tu la invocherai, più d'una notte!". Ecco, questa è la compulsione, la droga da mignotta, la dipendenza. Questo fa male, malissimo.

Il gaudente, alla fine, se ne frega, e vive tutto con più scioltezza.

Al di là di essere single o sposati, il punto è questo. Con che spirito si affronta la situazione? Per una PAY avere a che fare con un uomo che si sente in colpa, che soffre, ma che non può farne a meno, è peggio che finire dal dentista. Le PAY vogliono la tua parte più leggera e giocosa. Tutto qui.

Bellissimo che in questo forum si analizzi una canzone del grande Faber.
In ogni caso, dissento dalla tua analisi, o meglio, secondo me non è centrata. Ne la città vecchia c'è la descrizione in un certo senso dei "bassifondi" della città, dove ci sono ubriachi, puttane, delinquenti, l'anima della società secondo il cantautore, quella più vera. Infatti, anche il professore, sicuramente personaggio di ceto alto si rifugia ad andare a puttane di notte per sfamare i propri desideri proprio da colei che di giorno appella in maniera disdicevole. Non ci vedo compulsività ma solo incoerenza di facciata e strizzata d'occhio ad un mondo balordo (cit), a cui strizziamo gli occhi un pò tutti.

In ogni caso quando ho posto il quesito su come affrontate il tradimento davo per scontato che tradimento sia andare ad escort. Secondo me ci possiamo girare intorno quanto ci pare ma scopare con altri è tradimento. Poi, in seconda analisi, se sia peggiore un tradimento fisico a pagamento o un tradimento magari platonico dove però ci sono sentimenti in ballo questo è un altro par di maniche e ne possiamo parlare. Anzi, io mi sono più sentito in colpa a flirtare e fare doppi sensi ammiccanti ad un'amica piuttosto che ad infilarmi nei loft, ma questo può derivare anche dal fatto che provo a lavarmi la coscienza del mio vizietto, il cervello e i suoi meccanismi son roba strana.
 
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Bellissimo che in questo forum si analizzi una canzone del grande Faber.
In ogni caso, dissento dalla tua analisi, o meglio, secondo me non è centrata. Ne la città vecchia c'è la descrizione in un certo senso dei "bassifondi" della città, dove ci sono ubriachi, puttane, delinquenti, l'anima della società secondo il cantautore, quella più vera. Infatti, anche il professore, sicuramente personaggio di ceto alto si rifugia ad andare a puttane di notte per sfamare i propri desideri proprio da colei che di giorno appella in maniera disdicevole. Non ci vedo compulsività ma solo incoerenza di facciata e strizzata d'occhio ad un mondo balordo (cit), a cui strizziamo gli occhi un pò tutti.
Interpretazione interessante! Io continuo a vederci anche una specie di compulsione, quando dice "ti alzerai disfatto"... Però sicuramente la visione di De André è ben più complessa, e l'hai centrata.
 
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emilia romagna
Sono sposato da 45 anni , con mia moglie ho smesso di scopare da circa 20 anni, ho avuto diverse amanti conducendo una doppia vita e diventando un vero esperto nell'arte del tradimento ( fidatevi avere una doppia vita è non farsi scoprire è una fatica ed un'arte e richiede diverse doti ed abilità tra le quali capacità di mentire, grande memoria, puntigliosa attenzione ai particolari, possibilità economiche ed un lavoro che permetta libertà di azione). Sono sempre andato anche a pay, otr e loft, ed ho sempre considerato le amanti come tradimento ma le pay no , se le pay fossero un tradimento allora lo sarebbe anche masturbarsi visto che dubito che chi lo fa lo faccia pensando a sua moglie .........
Ho avuto per un certo tempo una relazione con una donna americana che mi faceva un pompino tutte le mattine prima che uscissi di casa , così, diceva, avrai meno tentazioni e la sera quando tornavo era sempre pronta e dsponibile ........ ecco se fosse stata mia moglie dubito che avrei avuto amanti , pay forse si , ogni tanto per cambiare minestra ma amanti no.
 
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Prov ANCONA
In ogni caso quando ho posto il quesito su come affrontate il tradimento davo per scontato che tradimento sia andare ad escort. Secondo me ci possiamo girare intorno quanto ci pare ma scopare con altri è tradimento. Poi, in seconda analisi, se sia peggiore un tradimento fisico a pagamento o un tradimento magari platonico dove però ci sono sentimenti in ballo questo è un altro par di maniche e ne possiamo parlare. Anzi, io mi sono più sentito in colpa a flirtare e fare doppi sensi ammiccanti ad un'amica piuttosto che ad infilarmi nei loft, ma questo può derivare anche dal fatto che provo a lavarmi la coscienza del mio vizietto, il cervello e i suoi meccanismi son roba strana.
Concordo.
La scopata percepita come attività fisica, simile in un certo senso a una corsa o una partita a tennis, non la considero un tradimento vero e proprio.
Il tradimento ha una valenza concettuale, come esempio dico che si può tradire un amico e in questo caso non c'entra niente il sesso.
L'inosservanza di un patto fatto a parole, o di un contratto scritto, lo considero un tradimento; anche dare buca a un appuntamento...?
In ogni caso bisogna tradire la fiducia dell'altra persona, dire delle bugie offendendo la sua dignità e la sua intelligenza,
perché le bugie comunque prima o poi si scoprono, e questo è molto più grave e doloroso di venire a conoscenza di un su-e-giù tra ciccia che si compenetra.

Nel frattempo ha commentato @bestofitaly
con assoluto rispetto mi permetto di dubitare che tua moglie non abbia mai captato segnali,
credo sia più verosimile che faccia la finta tonta e tira a campare per non ingigantire il danno.
 
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emilia romagna
@Cazzuolasanta : e credi bene , mia moglie ha smesso di scopare, almeno inizialmente, per problemi di salute e poi è diventata la regola, di sicuro visto che non è stupida si sarà chiesta come potevo sopportare la cosa , avendo tre figli ha di sicuro preferito non approfondire i suoi dubbi ed io sono sempre stato più che attento a non metterla mai di fronte ad evidenze che non le permettessero di far finta di niente......
 
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Certo è tradimento e non tiriamo fuori la storiella dell' amo mia moglie ma vado a escort perché non me la da o non fa anale, perché non ha senso, non si è più innamorati e c'è solo forse l'abitudine di stare insieme.
 
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Ovviamente è tradimento, ed è anche il peggiore.
Il sentimento, se mai ci fosse, nobiliterebbe lo squallore.
L'assenza del sentimento porta alla reiterazione, alla discesa nel sordido, alla compulsione. E noi dovremmo saperlo bene.
Se dovessi essere tradito, la semplice sbandata sessuale per me sarebbe meno sopportabile dell'altra.
 
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lazio
É un piccolo tradimento ma trovo unico e irrinunciabile in una giornata lavorativa magari pesante, infilarci dentro la tua fidelizzata per una mezz’ora/ora, che ti apre la porta fresca e profumata, sesso puro e porco Fatto con amore.
poi il top é quando provi una New e non é una fregatura, ma é raro.
c’è un prezzo ma ne vale la pena per me!
 
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Beh, se una moglie non la dà più, io, da single e senza figli/e, ribadisco che non è tradimento, ma sano e semplice divertimento. Cioè, che deve fare un uomo? Divorziare? Suicidarsi? E perché? Magari, tutto sommato, ha un buon rapporto con sua moglie fuori dalle lenzuola, magari vuole crescere i figli in una famiglia stabile, magari non ha voglia di passare dal tritacarne giudiziario di un tribunale, magari la moglie è comunque una persona che lo assiste nel lavoro e nella vita. E poi a me sembra infinitamente più sciocco farsi l'amante che andare a PAY. L'amante, spesso, diventa una seconda moglie. Si entra in confidenza e anche lì la passione si spegne, subentrano beghe di gelosia e lamentele, pretese, e tutto un grande mare di stronzate!

Quando ero sposato, ebbi la malaugurata idea di farmi un'amante. C'era una donna molto, molto bella che mi girava intorno. Gira gira, ci sono finito a letto. E poi abbiamo continuato a scopare per quasi due anni. Mia moglie (ex moglie voglio dire!) non so se abbia sospettato o meno, ma sicuramente non era un bel vivere, per me, quella situazione di incertezza. E poi doversi sorbire le gelosie di lei, dell'amante intendo, le ripicche, le lamentele, le pretese (anche economiche!), le minacce più o meno subdole, i discorsi assurdi, e tutto un immenso, cosmico, incommensurabile, sterminato mare di stronzate!

Tradimento o meno, io non mi sono mai e dico mai sentito in colpa scopando le PAY quando ero sposato. Mai. Però mi ha consumato dentro ed eroso il cuore avere quell'amante del cazzo! Le amanti non fanno per me. Dopo poche settimane di sesso assurdo, diventano delle nuove mogli, delle seconde mogli, e giù con le pretese, con le idiozie, con le discussioni.
 
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Penso che il Matrimonio, soprattutto per chi come me si è sposato in Chiesa, sia qualcosa di molto più importante, di molto più profondo di un mero accordo di vita tra due persone che si vogliono bene e vogliono stare insieme e unire le loro esistenze, condividendo gioie e dolori.
Io mi sono sposato tardi, perché sono sempre stato uno spirito libero, e ho sempre mal sopportato regole e catene.
Mi sono sposato per scelta, e ricorderò sempre l'aneddoto, raccontatomi da un sacerdote americano, di due amici che si incontrano dopo molto tempo che non si vedevano, e uno ha vicino a sé una donna, e l'altro gli chiede "lei per caso è tua moglie?", e lui risponde "si è mia moglie, ma non per caso, per scelta", e questa è la sintesi del mio matrimonio, e la frase che mi rimbomba sempre nel cervello..
Mia moglie è la persona che ho scelto per la mia vita e con lei vorrei stare fino alla fine dei miei giorni e, grazie a lei, la mia vita è sopportabile e degna di essere vissuta, e non posso pensare una vita senza di lei, morirei in pochi giorni di stenti e disperazione, o devastato dai miei demoni, che potrebbero finalmente scorrazzare liberi, senza alcun controllo.
Io amo mia moglie, non la lascerei mai, e non posso pensare a una vita senza di lei.
Il tradimento per me prescinde dal Matrimonio, e non c'entra l'altra persona, che è splendida e desiderabile, ed è in grado di appagare le mie voglie sessuali e sentimentali, e mi piace fisicamente e fin dentro il profondo della sua anima.
Il problema sono io, il tradimento è insito nella mia anima, ed è così subdolo che mi permette di amare alla follia una persona e nello stesso tempo tradirla, e non dipende se sei sposato, fidanzato, o altro.
E' una forma di egocentrismo, di egoismo, per cui tutto è lecito in funzione del tuo benessere, del tuo godimento fisico e spirituale, e non ti accontenti mai, vorresti il massimo su tutto, e non ti basta una bella vita normale, regolare, l'amore sublime e il sesso controllato, la tranquillità e il calore di una famiglia.
E vorresti sempre di più, anche l'altra faccia della medaglia, il lato oscuro della Luna, la perversione, il sesso sfrenato, la perdizione, tutto ciò che è il contrario a una vita "normale", e qualche volta mi spavento perché invidio queste "ragazze" che stanno sulle strade seminude e si fanno scopare da tutti, e vorrei provare quello che provano loro, il loro sentire di essere oggetto di desiderio di tutti, di essere bramate e possedute anche dalle peggio persone.
Andare a escort rappresenta tradimento? Ebbene si. E' inutile che ci illudiamo. Ed è ancora peggio se abbiamo una compagna che amiamo e stimiamo, nei confronti della quale la cosa peggiore non è tanto scoparsi un'altra donna, che, nel caso di una "pay", senza sentimenti, una tantum, potrebbe essere considerato alla stregua di un giro in giostra, bensì è il dover mentire, la cosa più spregevole che puoi fare per fare del male a chi si fida di te.
E' inutile cercare scuse, almeno nel mio caso non ce ne sono, e devo vivere due vite parallele, una alla luce del sole, da persona rispettabile, arrivata, con una bella famiglia, una bella moglie, che ahimè pure amo e che mi ama, l'altra nel buio più totale, nelle tenebre, nella perversione totale, al limite dell'illegalità, e talvolta forse anche oltre.
Forse è una tendenza all'autodistruzione, a voler mettere a rischio la propria esistenza troppo "normale" e agiata, a volere tutto e il contrario di tutto, il sacro e il profano, il tormento e l'estasi, la botte piena e la moglie ubriaca.
Certo che è tradimento andare a escort, almeno se hai persone con cui sei legato sentimentalmente, e il tradimento è tanto più grave quanto più stretti e profondi sono questi legami.
Facile dire di rimanere "single", la mente umana è carica di sogni e di illusioni, e noi pensiamo di essere forti e di poter cambiare, ma "il lupo perde il pelo ma non il vizio", e il tradimento è nella nostra anima e prima o poi affiorerà inesorabile, e non potremo farci nulla.
 
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@Paolo Tredici Parli di perdizione, di egoismo estremo, di vizio, e persino di demoni. Mi chiedo non tanto come tu faccia a tradire, ma mi chiedo se tu sia in grado o meno di godere veramente un rapporto con una PAY. Ma non hai mai pensato che tutto questo egoismo, tutta questa perdizione e tutti questi demoni altro non sia che la naturale pulsione sessuale di un essere umano, trasformata per qualche ragione, forse anche religiosa, in una specie di Medusa con i capelli di serpente? Mi chiedo, ripeto, come tu faccia a godere di un rapporto PAY, e allo stesso tempo nutrire una visione così sconcertante, oscura. Dici di vivere parte della tua sessualità (perché alla fine di questo si sta parlando!) "nel buio più totale, nelle tenebre, nella perversione totale, al limite dell'illegalità, e talvolta forse anche oltre". Francamente tutto questo, a leggerlo, fa un po' paura. Tradire sarà pure una cosa orribile, (un peccato, se vogliamo parlare in termini religiosi!), ma ritorcere contro se stessi le proprie pulsioni e dipingerle in modo così spettrale e funesto mi sembra una cosa incommensurabilmente peggiore del tradimento. Non hai mai pensato che l'essere umano debba fare pace con i propri istinti, accettarli, e alla fine riderne? Non è colpa tua, non è colpa di nessuno, se abbiamo un istinto sessuale importante e potente. Non è una colpa, né una cosa orrenda, se ci piacciono le belle donne. Mi sembra la cosa più naturale del mondo. Non so, ma io non sono mai riuscito a considerare il sesso e la pulsione sessuale, nella sua intensità, come un qualcosa di autodistruttivo, malefico, perverso (a meno di non ricercare cose estreme, o pratiche disgustose!). Una bella massaggiatrice che ti offre un'ora di relax e sollievo con un bel finale felice a me sembra la cosa più naturale e leggera di questo mondo. L'energia vitale, l'energia sessuale, torna a scorrere nel corpo. Forse vado controcorrente, ma nella mia vita è stato proprio praticare il sesso (Free e PAY!) che mi ha fatto diventare una persona molto più mite, più generosa, più dolce e più aperta.
 
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