Bakecaincontrii risponde

Salve a Todos...bhe...Purtroppo è impossibile evitare annunci con foto Fake ma si possono evitare, come diceva qualche amico, annunci, nella sezione donna cerca uomo,senza numero di telefono in quanto quelli con sola mail rimandano a truffe o al solo scopo di avere un tuo contatto per inondarti di spam!! Purtroppo in questo mondo digitale anche una videochiamata può essere "filtrata" e mostrare un altro modello visivo :( quindi impossibile evitare foto Fake
 
Ho pubblicato un nuovo annuncio senza problemi e, come per quello della settimana scorsa, non ho ricevuto spam nè altra roba indesiderata, evidentemente sono stati presi provvedimenti efficaci. Purtroppo non ho ricevuto nemmeno risposte reali, ma quello non è un problema di Bakeca, ho controllato il mio annuncio dopo meno di due ore dalla pubblicazione e nel frattempo erano spuntati 50 nuovi annunci :oops: .
Inoltre, come detto sopra, confermo la presenza della sezione trans, quindi se ne compare qualcuno in mezzo a quella Donna cerca uomo, dipende dai trans che o sbagliano o lo fanno apposta pensando di avere maggiore visibilità, cosa che in realtà non ha senso... In generale comunque direi bene, a parte naturalmente il discorso fake, che è il più difficile da risolvere, ma che interessa praticamente, chi più chi meno, tutti i siti di annunci.
 
Malfidati!
Nautilus conferma che sia 1) "uomo cerca donna" funziona efficacemente e 2) hanno creato la sezione trans estraendola da quel calderone unico che ti proponeva un trans ogni due donne se andava bene... Stanno lavorando, hanno aperto una linea di comunicazione qui sul nostro forum , evidentemente "contando" sulla qualità dei forumisti qui presenti a dfferenza di altre pattaforme.

Siamo propositivi e diamo il tempo di lavorare... Non ho esperienza tecnica per valutare cosa ci voglia per migliorare la situazione, ma a spanne sono altresì certo che non esista la bacchetta magica.

La loro presenza qui parte il 17 Giugno, meno di due settimane lavorative fa...

Buon lavoro a BI
 
In effetti devo confermare anche io le stesse sensazioni del collega Nautilus.
Ho pubblicato un annuncio da due giorni, è ancora visibile, e non ho ricevuto le solite risposte spam.
Anzi, mi hanno risposto alcuni utenti che lasciano ben sperare.. staremo a vedere, ma intanto pare che si siano effettivamente dati da fare quelli di Bakecaincontrii
 
Aver creato l'apposita sezione Trans ha già reso molto più leggera la consultazione delle pagine a quelli che preferiscono le sole donne.
La strada intrapresa ha già portato buoni frutti.
Ero stato ipercritico, ora è giusto che mi complimenti per il lavoro che hanno fatto. E con più fiducia nel futuro.
 

ATTENZIONE: DOMANDA SULLA PRIVACY - DOCUMENTI DI IDENTITA'​


Attenzione utenti Bakecaincontri!

Vorrei chiedere chiarezza in merito alla verifica dell'età sulla piattaforma.

Come molti di voi sapranno, per garantire la sicurezza della community è necessario verificare l'età degli utenti. A tal fine, Bakecaincontri richiede l'invio di documenti di identità.

La mia domanda è la seguente: i documenti caricati dagli utenti per la verifica dell'età sono accessibili direttamente dallo staff di Bakecaincontri?
Nello specifico chiedo: lo staff di bakecaincontrii ha la possibilità di conoscere nome e cognome delle coppie e degli utenti che pubblicano annunci erotici sul portale bakecaincontrii?

CHIEDIAMO UNA RISPOSTA SEMPLICE E SECCA ossia: "SI lo staff può conoscere tutti i nomi e cognomi di tutti coloro che pubblicano su bakecaincontrii" oppure "NO a queste informazioni lo staff bakecaincontrii non ha accesso"

Ritengo che sia fondamentale per tutti gli utenti sapere con precisione questa risposta.
La trasparenza su questo tema è fondamentale per la tutela della privacy in questo mondo degli incontri!

Invito tutti gli utenti a unirsi a me nel chiedere a Bakecaincontri una risposta chiara e precisa a questa domanda.

Più siamo, più voce avremo!
 
Buonasera,

mi permetto di intervenire anche se PUNTERFORUM non è il diretto interessato. Aggiungo che PUNTERFORUM non richiede documenti di identità, almeno allo stato di legge attuale, in quanto non necessari quindi il trattamento è riservato solo ed esclusivamente ai dati di connessione e quelli strettamente necessari per accedere al servizio, come ad esempio la mail attiva e funzionante.

La risposta, riservandomi ovviamente di attendere il responsabile per la comunicazione di bakecaincontrii.com, è

I TITOLARI DI BAKECAINCONTRII DEVONO AVERE ACCESSO

ai dati anagrafici compresi eventuali documenti di identità. Nel caso specifico, NON TUTTI gli addetti al sito hanno accesso a questi dati, ma solo quelli specificati dal DPO (responsabile della protezione dei dati).

Come è mia abitudine, anche in questo intervento cercherò di fornire tutte le informazioni del caso:

Gestione della Privacy e dei Dati Personali da Parte dei Portali che Richiedono Documenti di Riconoscimento
Negli ultimi anni, la questione della gestione della privacy e dei dati personali è diventata sempre più rilevante, specialmente con l’aumento dell’uso di piattaforme online che richiedono documenti di riconoscimento. Questi portali, che spaziano dai servizi bancari online ai social media, fino alle piattaforme di e-commerce, necessitano di raccogliere e gestire informazioni sensibili per verificare l’identità degli utenti. Ma come viene garantita la sicurezza di questi dati?

Best Practices: Raccogliere Solo il Necessario
Uno dei principi fondamentali nella gestione dei dati personali è la minimizzazione dei dati. I portali dovrebbero raccogliere solo le informazioni strettamente necessarie per il servizio richiesto. Ad esempio, per la verifica dell’identità, potrebbero essere sufficienti nome, data di nascita e una scansione del documento di riconoscimento. Richiedere ulteriori dettagli non necessari aumenta solo il rischio di violazione della privacy.

Archiviazione Sicura
Una volta raccolti, i dati devono essere archiviati in modo sicuro. Questo implica l’uso di tecniche di crittografia avanzate sia per la trasmissione che per la conservazione dei dati. Le informazioni sensibili dovrebbero essere accessibili solo a personale autorizzato e dovrebbero essere protette da misure di sicurezza fisiche e digitali. L’implementazione di queste pratiche aiuta a prevenire l’accesso non autorizzato e le possibili violazioni dei dati.

Trasparenza e Consenso
È fondamentale che i portali siano trasparenti riguardo alle pratiche di raccolta e gestione dei dati. Gli utenti devono essere informati su quali dati vengono raccolti, come vengono utilizzati, chi ha accesso ad essi e per quanto tempo saranno conservati. Inoltre, è essenziale ottenere il consenso esplicito degli utenti per la raccolta e l’uso dei loro dati. Questo consenso deve essere libero, specifico, informato e inequivocabile.

Conformità alle Normative
I portali devono conformarsi alle normative vigenti sulla protezione dei dati personali, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) in Europa. Queste leggi impongono rigide linee guida sulla raccolta, l’uso e la protezione dei dati personali, e le violazioni possono comportare pesanti sanzioni. La conformità alle normative non solo protegge gli utenti, ma migliora anche la reputazione del portale.

Diritti degli Utenti
Gli utenti hanno il diritto di accedere ai propri dati personali, di correggerli, di richiederne la cancellazione e di opporsi al loro trattamento. I portali devono mettere in atto procedure per consentire agli utenti di esercitare facilmente questi diritti. Ad esempio, dovrebbe essere semplice per un utente contattare il supporto clienti per richiedere la cancellazione dei propri dati.

Monitoraggio e Revisione
La gestione della privacy e dei dati personali non è un processo statico. È necessario un monitoraggio continuo e una revisione periodica delle pratiche di gestione dei dati per garantire che siano sempre in linea con le migliori pratiche e con le normative vigenti. Questo include la conduzione di audit regolari e la formazione continua del personale sulla protezione dei dati.

Conclusioni
La gestione della privacy e dei dati personali da parte dei portali che richiedono documenti di riconoscimento è un compito complesso ma essenziale. La fiducia degli utenti dipende dalla capacità del portale di proteggere le loro informazioni sensibili. Raccogliere solo i dati necessari, garantirne l’archiviazione sicura, essere trasparenti sulle pratiche di gestione, conformarsi alle normative, rispettare i diritti degli utenti e monitorare costantemente le procedure sono passaggi fondamentali per assicurare una gestione efficace e sicura dei dati personali.

Detto ciò, ringrazio per l'opportunità e rimando alla lettura della PRIVACY POLICY di bakecaincontrii.com per gli approfondimenti del caso.
 
@giovannacoppia
Materia complessa ma nel GDPR che ha ulteriormente irrigidito la normativa in tema di tutela della privacy e quindi del "trattamento dati" da parte di chi è designato a proteggerli , è approfondibile in tutti gli aspetti accedendo al link sottostante. E' un mare magnum, ma basta individuare i capitoli di proprio interesse.


 
Buonasera,

mi permetto di intervenire anche se PUNTERFORUM non è il diretto interessato. Aggiungo che PUNTERFORUM non richiede documenti di identità, almeno allo stato di legge attuale, in quanto non necessari quindi il trattamento è riservato solo ed esclusivamente ai dati di connessione e quelli strettamente necessari per accedere al servizio, come ad esempio la mail attiva e funzionante.

La risposta, riservandomi ovviamente di attendere il responsabile per la comunicazione di bakecaincontrii.com, è

SI, I TITOLARI DI BAKECAINCONTRII HANNO ACCESSO, aggiugo DEVONO AVERE ACCESSO

ai dati anagrafici compresi eventuali documenti di identità. Nel caso specifico, NON TUTTI gli addetti al sito hanno accesso a questi dati, ma solo quelli specificati dal DPO (responsabile della protezione dei dati).

Come è mia abitudine, anche in questo intervento cercherò di fornire tutte le informazioni del caso:

Gestione della Privacy e dei Dati Personali da Parte dei Portali che Richiedono Documenti di Riconoscimento
Negli ultimi anni, la questione della gestione della privacy e dei dati personali è diventata sempre più rilevante, specialmente con l’aumento dell’uso di piattaforme online che richiedono documenti di riconoscimento. Questi portali, che spaziano dai servizi bancari online ai social media, fino alle piattaforme di e-commerce, necessitano di raccogliere e gestire informazioni sensibili per verificare l’identità degli utenti. Ma come viene garantita la sicurezza di questi dati?

Best Practices: Raccogliere Solo il Necessario
Uno dei principi fondamentali nella gestione dei dati personali è la minimizzazione dei dati. I portali dovrebbero raccogliere solo le informazioni strettamente necessarie per il servizio richiesto. Ad esempio, per la verifica dell’identità, potrebbero essere sufficienti nome, data di nascita e una scansione del documento di riconoscimento. Richiedere ulteriori dettagli non necessari aumenta solo il rischio di violazione della privacy.

Archiviazione Sicura
Una volta raccolti, i dati devono essere archiviati in modo sicuro. Questo implica l’uso di tecniche di crittografia avanzate sia per la trasmissione che per la conservazione dei dati. Le informazioni sensibili dovrebbero essere accessibili solo a personale autorizzato e dovrebbero essere protette da misure di sicurezza fisiche e digitali. L’implementazione di queste pratiche aiuta a prevenire l’accesso non autorizzato e le possibili violazioni dei dati.

Trasparenza e Consenso
È fondamentale che i portali siano trasparenti riguardo alle pratiche di raccolta e gestione dei dati. Gli utenti devono essere informati su quali dati vengono raccolti, come vengono utilizzati, chi ha accesso ad essi e per quanto tempo saranno conservati. Inoltre, è essenziale ottenere il consenso esplicito degli utenti per la raccolta e l’uso dei loro dati. Questo consenso deve essere libero, specifico, informato e inequivocabile.

Conformità alle Normative
I portali devono conformarsi alle normative vigenti sulla protezione dei dati personali, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) in Europa. Queste leggi impongono rigide linee guida sulla raccolta, l’uso e la protezione dei dati personali, e le violazioni possono comportare pesanti sanzioni. La conformità alle normative non solo protegge gli utenti, ma migliora anche la reputazione del portale.

Diritti degli Utenti
Gli utenti hanno il diritto di accedere ai propri dati personali, di correggerli, di richiederne la cancellazione e di opporsi al loro trattamento. I portali devono mettere in atto procedure per consentire agli utenti di esercitare facilmente questi diritti. Ad esempio, dovrebbe essere semplice per un utente contattare il supporto clienti per richiedere la cancellazione dei propri dati.

Monitoraggio e Revisione
La gestione della privacy e dei dati personali non è un processo statico. È necessario un monitoraggio continuo e una revisione periodica delle pratiche di gestione dei dati per garantire che siano sempre in linea con le migliori pratiche e con le normative vigenti. Questo include la conduzione di audit regolari e la formazione continua del personale sulla protezione dei dati.

Conclusioni
La gestione della privacy e dei dati personali da parte dei portali che richiedono documenti di riconoscimento è un compito complesso ma essenziale. La fiducia degli utenti dipende dalla capacità del portale di proteggere le loro informazioni sensibili. Raccogliere solo i dati necessari, garantirne l’archiviazione sicura, essere trasparenti sulle pratiche di gestione, conformarsi alle normative, rispettare i diritti degli utenti e monitorare costantemente le procedure sono passaggi fondamentali per assicurare una gestione efficace e sicura dei dati personali.

Detto ciò, ringrazio per l'opportunità e rimando alla lettura della PRIVACY POLICY di bakecaincontrii.com per gli approfondimenti del caso.
Questo e' molto grave, che senso ha utilizzare un servizio esterno come YOTI se poi all'interno di bakecaincontrii lo staff può in qualsiasi momento conoscere i nomi e cognomi delle coppie e degli utenti che pubblicano annunci di incontri????

Noi ci fidiamo dei sistemi di sicurezza adottati da YOTI ma non ci fidiamo di bakecaincontrii!

Bisogna approfondire questo aspetto, e' molto delicato e soprattutto molto grave!
 
Domanda assolutamente lecita, ma il luogo dove la poni ritengo sia errato: al tuo posto passerei in rassegna la normativa privacy del sito (che deve esserci) e qualora la modalità di richiesta, accesso e conservazione dei documenti non sia trasparente manderei una PEC al titolare del trattamento dei dati facendo una richiesta.
Ho già chiesto loro, rispondono in maniera vaga e non precisa! E' una domanda molto importante, voi inviereste i vostri documenti per pubblicare un annuncio xxx pur sapendo che ai vostri documenti personali possano accedere lo staff di bakecaincontrii?? Magari persone della vostra stessa città??
 
Ho già chiesto loro, rispondono in maniera vaga e non precisa!
O che non sei in grado di comprendere? La normativa GDPR vale per tutti, nessuno escluso. Prima va studiata poi, sulla base delle informazioni acquiste, deve essere posta la domanda al reparto aziendale che si occupa di questa cosa.
voi inviereste i vostri documenti per pubblicare un annuncio xxx pur sapendo che ai vostri documenti personali possano accedere lo staff di bakecaincontrii??
...e tu apriresti un conto corrente bancario sapendo che il tuo vicino di casa, sportellista presso una agenzia dell'istituto che hai scelto, può accedere a tutte le tue transazioni finanziarie?

NB: non è accettata come risposta "bakecaincontrii non è una banca" perchè le regole sono tali per tutti.
 
Noi ci fidiamo dei sistemi di sicurezza adottati da YOTI ma non ci fidiamo di bakecaincontrii!
...hai già risolto il tuo dilemma: non pubblicare un annuncio su bakecaincontrii. E' palese che un contratto si basa prima di tutto su un rapporto reciproco fiduciario dove una parte propone e l'altra, in funzione delle proprie necessità, accetta oppure rifiuta. Sinceramente non vedo il problema.

A meno che non ci sia altro dietro questa richiesta, ovvero la volontà di avere informazioni strategiche non divulgate in rete per potere ottenere un vantaggio esclusivo.

GIF by Miss America
 
O che non sei in grado di comprendere? La normativa GDPR vale per tutti, nessuno escluso. Prima va studiata poi, sulla base delle informazioni acquiste, deve essere posta la domanda al reparto aziendale che si occupa di questa cosa.

...e tu apriresti un conto corrente bancario sapendo che il tuo vicino di casa, sportellista presso una agenzia dell'istituto che hai scelto, può accedere a tutte le tue transazioni finanziarie?

NB: non è accettata come risposta "bakecaincontrii non è una banca" perchè le regole sono tali per tutti.
Qui parliamo di incontri sessuali! Non di transazioni finanziarie! Io ho chiesto se i dipendenti di bakecaincontrii possono conoscere NOMI e COGNOMI di tutte le coppie e utenti che pubblicano annunci che hanno per oggetto INCONTRI SESSUALI!
 
Qui parliamo di incontri sessuali! Non di transazioni finanziarie! Io ho chiesto se i dipendenti di bakecaincontrii possono conoscere NOMI e COGNOMI di tutte le coppie e utenti che pubblicano annunci che hanno per oggetto INCONTRI SESSUALI!
Non ho mai pubblicato ma se vogliono tutte queste informazioni come mai ci sono così tanti fake?
 
Qui parliamo di incontri sessuali! Non di transazioni finanziarie! Io ho chiesto se i dipendenti di bakecaincontrii possono conoscere NOMI e COGNOMI di tutte le coppie e utenti che pubblicano annunci che hanno per oggetto INCONTRI SESSUALI!

Come al solito... esempio travisato.

Omg GIF by WE tv


Mi spiego meglio: così come il tuo vicino di casa che lavora come sportellista nella filiale dell'istituto dove hai il conto corrente può vedere le tue transazioni finanziare PERCHE' AUTORIZZATO DALLA BANCA PRESSO LA QUALE LAVORA, altrettanto lo Staff incaricato dal DPO può accedere ai dati degli inserzionisti.

In altre parole ancora, la donna delle pulizie che lavora presso bakecaincontrii A MENO CHE NON SIA AUTORIZZATA DAL DPO non può accedere ai dati degli inserzionisti. E' più chiaro adesso?

Significa che il DPO (responsabile protezione dei dati) dovrà indicare le persone autorizzate a gestire questa tipologia di dati e per quale finalità, in quanto ne risponde personalmente in caso di abusi. Sono strumenti questi che servono a mitigare la fuga di dati e a caricare la responsabilità su di una singola persona.

Attenzione, ho detto mitigare, non escludere! Ma il DPO insieme ad altri organi deputati alla protezione dei dati personali, nel caso di fuga di dati devono essere nella condizione di dimostrare che è stato fatto tutto il possibile per evitare l'episodio e che, nonostante tutto è accaduto.

La tua disamina "i dipendenti di bakecaincontri" è fallace: avresti dovuto dire: quale tipologia di dipendente può accedere ai dati e se sì, chi ne è responsabile?
 
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