The Best of Horror Movies

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Da grande appassionato del genere, riprendo questa discussione inaugurata anni fa, riproponendomi però di dare ad essa un taglio differente.
La mia idea è quella di costruire una sorta di "catalogo" dei migliori film horror usciti nelle sale negli ultimi 50 anni, inserendo un trailer del film e (se lo volete) anche un breve commento al film.

Partiamo da L'esorcista di William Friedkin (1973), un horror che a 50 anni di distanza dall'uscita riesce sempre a inquietare l'animo dello spettatore:

 
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Uno degli horror che mi hanno fatto appassionare al genere, sto parlando di "Nightmare - Dal profondo della Notte", di Wes Craven (1984).

Il Sogno Americano non esiste più? E allora trasformiamolo in un incubo sanguinoso. Un incubo capace di nutrirsi dei sensi di colpa dei genitori, che vanno a riversarsi inesorabilmente sulle nuove e fragili generazioni di adolescenti. E che è in grado di uccidere.
Freddy Krueger (interpretato da Robert Englund) assurge così a metafora della cattiva coscienza americana. E quello che potrebbe sembrare all'apparenza un teen-movie, è in realtà un grande film d'autore travestito da film giovanile, uno spiazzante attacco alla società americana.

Scadenti tutti i numerosi sequel (a eccezione del buon terzo capitolo, "Nightmare 3 - I Guerrieri del Sogno"), l'unico capolavoro resta il capostipite.

Ecco il trailer:

 
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Proseguiamo con un trilogia di film che a mio avviso non possono mancare nella videoteca degli appassionati del genere: la trilogia della saga "The Conjuring", incentrata sulle figure (realmente esistite) dei coniugi Ed e Lorraine Warren (che, lo ricordo, sono gli unici laici ad aver ottenuto un riconoscimento ufficiale dalla Chiesa Cattolica in qualità di esorcisti).

Il trailer del primo capitolo della serie ("L'evocazione - The Conjuring" di James Wan, 2013):

 
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Il secondo capitolo della saga, a mio avviso forse il migliore dei tre ("The Conjuring 2 - Il caso Enfield" di James Wan, 2016):

 
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Un film che può meritare una visione è lo spin-off della saga "The Conjuring", intitolato "The Nun - La vocazione del Male" di Corin Hardy (2018), che è incentrato sulla genesi del demone Valak.
Una curiosità: a interpretare la suora novizia è l'attrice Thaissa Farmiga, che è la più piccola delle sorelle di Vera Farmiga, l'interprete di Lorraine Warren nella trilogia "The Conjuring". Il trailer:

 
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Da appassionato di cinema non posso che apprezzare, l'horror è uno dei generi che si presta maggiormente alla sperimentazione e alla creatività più esasperata. Ha vissuto una grande crisi a livello qualitativo e artistico tra gli anni 2000/2015, periodo nel quale tolte eccezioni come il sopracitato James Wan e pochi altri che spesso sono stati inghiottiti dall'abnorme quantità di film cheap, ha visto il proliferarsi di registi che puntavano su sequel di film cult ( spesso non riusciti ) o effetti "jumpscare" di scarsa qualità , con l'unico scopo di far venire un infarto allo spettatore, senza alcun senso narrativo. Negli ultimi anni fortunatamente c'è stata una netta inversione di tendenza, merito del filone che in America ha preso il nome di "elevated horror", ovvero horror elevato. Aldilà del nome che potrebbe risultare un po' snob ha messo nuovamente in centro la qualità del prodotto, utilizzando tutti gli elementi di genere per parlare di società contemporanea, modernità, paure dell'uomo moderno. Alla nascita di questo nuovo movimento corrisponde il successo dei registi che ne hanno dato il via, tre nomi su di tutti : Robert Eggers, Ari Aster e Jordan Peele, seppur tutti e 3 giovani sono considerati da molti i nuovi maestri del genere.

The vvitch è il primo film di Robert Eggers nonchè il primo di questo nuovo filone. Clamoroso a livello di atmosfere e tecnica filmica, considerando anche il fatto che si tratta di un'opera prima.
Curiosità : è il film che ha lanciato la ormai famosissima e celeberrima Anya Taylor Joy nel mondo del cinema.

 
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  • #8
Un ottimo titolo del 2017, imperdibile per chi non l'avesse ancora visto è "Scappa - Get Out" di Jordan Peele, film (forse più thriller che horror) incentrato sul tema della discriminazione razziale:

 
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Una trilogia di film che hanno lasciato il segno nel genere horror è rappresentata dalla saga "Insidious". I primi due capitoli (2010 e 2013) sono stati diretti da James Wan, il terzo capitolo (2015) da Leigh Wannell.



 
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Altro titolo horror di spessore, che personalmente è riuscito a spaventarmi parecchio, è quello incentrato sul tema classico dello specchio maledetto: "Oculus - Il riflesso del Male" di Mike Flanagan (2014):

 
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crin

UOMO
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"Pais del pento"
Fu uno dei peggiori incubi ed ancora oggi al solo pensiero mi prende male....

Non ho mai amato il genere Horror, ma all'epoca (1989), per tacchinarmi una bella gnocca, dovetti assecondarla ed andare con lei al cinema a vedere questo film tratto dall'omonimo libro di Stephen King:


Nel 2019 usci un remake che personalmente mi son ben guardato di vedere ma che la critica ha stroncato:

 
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Un titolo horror sicuramente degno di menzione è l'ottimo "The Ring" (2001) di Gore Verbinski (che può appoggiarsi sull'interpretazione di una Naomi Watts, forse mai così brava), remake del giapponese "Ringu" del 1998.

Mi sono guardato sia la versione giapponese del '98 sia il remake americano del 2001, li ho trovati entrambi molto belli. Ma il remake "The Ring" è riuscito a spaventarmi di più.
Samara, la bimba spettrale con il viso completamente coperto dai capelli, è diventata una nuova icona dell'immaginario horrorifico collettivo.

Di scarso valore, rispetto all'originale, i seguiti "The Ring 2" e "The Ring 3".

 
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Faccio una premessa:molti dei film che andrò ad elencare possono essere considerati dei "thriller".Ma,tante volte volte,i due generi si mischiano o i confini sono molto vicini
Inizio con un cult italiano e non solo: Profondo Rosso (1975).tra gli attori Daria Nicolodi che fu legata senimentalmente a Dario Argento (nonchè madre di Asia) ed interpretò altri film del regista romano

 
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Altro "maestro" del thriller/horror made in Italy.Pupi Avati
Tra i tanti film,ho scelto Il signor Diavolo
Ambientato nell'Italia degli anni 50,il film mischia politica,credenze popolari e religione
Tra gli attori principali non si può non citare Alessandro Haber

 
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Capitale sabauda
Torno mooolto indietro nel tempo: Tod Browning col suo Freaks . Anno 1932, un film che rientra tra quelli girati prima dell'applicazione stringente del Motion Picture Production Code (c'è anche la versione in italiano, meno esaustiva, che spiega cos'era il Codice) cui si adeguò in seguito Hollywood.
Gli effetti speciali praticamente non esistevano, ed i mostri che vi recitavano erano... mostri anche nella vita reale. Nessun trucco cinematografico eclatante, solo quelli di scena disponibili al tempo.
Molta realtà, insomma. Chissà se oggi, ai tempi del politically correct imperante, un regista od un produttore riuscirebbero a fare un film del genere, con la stessa tipologia di attori.

E poi, visto che secondo me in un buon horror ci devono anche essere momenti in cui si ride, Un lupo mannaro americano a Londra di J. Landis. Dove gli effetti speciali la fanno invece da padrone, tanto da vincere il primo Oscar istituito appositamente per il trucco.
Con i soliti vezzi del regista: appare egli stesso in una breve inquadratura; la scena girata a Piccadilly Circus comprende numerosi scontri automobilistici, retaggio del precedente Blues Brothers; il titolo del film porno proiettato nel cinema a luci rosse in cui si reca il protagonista e la sua locandina erano già presenti in precedenti lavori del regista, anche se ogni volta l'immagine della locandina stessa cambiava (ma non il titolo); e naturalmente c'è attenzione alla colonna sonora.

La scena del pub, con la barzelletta su Alamo.


Ancora più apprezzabile se ascoltata con l'audio originale in inglese.
 
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Più thriller che horror, "Linea Mortale" di Joel Schumacher (1990) è un film avvincente incentrato sulle esperienze post-mortem, che può vantare un cast stellare (Julia Roberts, Kiefer Sutherland, Kevin Bacon, William Baldwin).
Cinque brillanti studenti di medicina indagano sull'esistenza di un al di là dopo la morte, ma si troveranno a confrontarsi con qualcosa che non avevano previsto...

Pessimo il remake uscito nel 2017.

 
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