Uso questo 3d per segnalare una trappola che sta diventando sempre più sofisticata, quella dei siti per incontri 'amtoriali'. E' di qualche giorno fà la notizia della multa comminata al precursore di siti di dating, Ashely Madison, che ha dovuto ammettere di postare finti profili di donne inesistenti per attirare l'iscrizione al sito da parte dei maschietti vogliosi. Ma qualcuno si sta spingendo più in là: è il caso, ad esempio di Ponga.com, dove hanno inventato un sistema molto più perverso, stile chiamate al 899... il sistema è semplice: il sito è aperto alla visione a tutti, ma per messaggiare con chi ha postato un annuncio scopri di dover pagare un fee di ingresso (per tenere lontano i 'finti' annunci, a loro dire!!) che viene definito "una sola volta e per sempre". Il prezzo non è elevato, 19 EUR, quindi abbocchi... giusto in tempo per scoprire che, con i 'primi' 19 EUR hai diritto a 30 punti, e che ogni messaggio inviato costa 5 punti e un tuo eventuale annuncio addirittura 15... ma non è finita: infatti di solito in questo tipo di siti, quando vieni contattato da un inserzionista, i messaggi privati seguenti sono gratuiti... invece no, ogni messaggio di risposta costa esattamente come gli altri... incuriosito e iniziando a sentire puzza di... bufala, acquisto altri 30 punti per togliermi la soddisfazione di smascherare.. il bufalo! Infatti, puntualmente le risposte che arrivano (dopo pochi secondi, da annunci appartenenti a categorie diverse e aree geografiche contigue ma non uguali) e tutte rimandano ad una successiva risposta, da dare rigorosamente sul sito (quindi pagando) invece che utilizzando il numero di cell o l'indirizzo email privato fornito nella risposta precedente... in TUTTE le risposte precedenti... tanto che il 'bufalo' è venuto allo scoperto, perchè alla sesta risposta che riportava la stessa richiesta di contatto via sms o mail privata, ha risposto: "ma cosa sei, un robot?".... Avrei voluto rispondergli a modo, ma avrei dovuto comprare altri punti, e avevo già 'investito' 38 EUR per scoprire la bufala... beh, almeno è servito a renderla pubblica... e se qualcuno di voi ha modo di farlo arrivare a qualche blog o altro mezzo di informazione, spargiamo la voce...
Tanto vi dovevo!
Tanto vi dovevo!