CONSIDERAZIONI DI COBRACAN DI VENERDI 24/09/2021 – FKK WELLCUM
Titolo:
“IL LOCALE E’ UNO SPECCHIO DI NOI STESSI”
Titolo:
“IL LOCALE E’ UNO SPECCHIO DI NOI STESSI”
Buongiorno,
allora, allora, allora, avrei parecchie cose da dire, voglio fare uno sforzo di lucidità per elencare le mie idee, ma vorrei tentare di non turbare chi la pensa al contrario di me, pertanto partiamo da una doverosa premessa: tutte le mie affermazioni hanno valenza personale e assolutamente soggettiva, e non tendono né a lodare, ma quantomeno a non ledere, il pensiero altrui, oppure il locale, sono pensieri una tantum.
Ultimamente sul forum si è letto tutto, ed il contrario di tutto, relativamente al Wellcum, e a quanto mi dicono anche su altre piattaforme (cosa che ho percepito per sentito dire, dato che non ho nessun interesse a partecipare ubiquativamente su più forum, uno mi basta, e, a volte, mi avanza, o sulle varie chat dedicate al locale, cui pure Cristiano partecipa).
Partiamo dal principio, decido da alcune settimane di salire al locale il 24/09 per l’intera giornata, impegni permettendo, lontano dai temuti bikers (che poi non mi pare abbiano fatto razzie…visto che pure il 10/09 sono salito in volata) e prima del rientro di tante ragazze. Ho l’idea di stare tranquillo e trovando alcuni amici in loco me la passo via meglio del previsto, come l’ottimo @roberto1964, il martellatore A. ed il simpatico @SPunter, oltre a quelli che non nomino visto che non scrivono (e se anche scrivessero, resta nella loro privacy).
In genere sono una specie di “Punter eremita” (anche se non mi definisco nemmento punter…ma amante delle belle donne, semmai…), a cui piace stare solo in mezzo alla moltitudine di un Fkk, io do molto valore al silenzio interiore per rigenerarmi.
DESCRIZIONE DEL VIAGGIO: senza senso, rileggetevi le precedenti recensioni*.
DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA\RECEPTION: senza senso, rileggetevi le precedenti recensioni*.
DESCRIZIONE DEL RISTORANTE: senza senso, rileggetevi le precedenti recensioni*.
A parte due aneddoti spiritosi sulla ristorazione, nulla di nuovo:
Primo: io e @roberto1964 abbiamo pensato che ci sarebbero cresciute piume e becco, visto che sia a pranzo, e sia a cena, era presente il pollo. Che fantasia…
Secondo: stavolta a colazione, prima della ripartenza, sono riuscito ad “inculare” il cuoco che era presente un attimo, dicendogli “Omelette…”, lui me la prepara e poi sparisce nel retrobottega. Era buona, spiacente per i restanti clienti a becco asciutto (ovviamente si tratta del “becco” di cui al punto primo), e spiacente anche per il buon Roberto ed il suo amico A. che se ne sono andati prima di me…
DESCRIZIONE DELLA LOCATION: senza senso, rileggetevi le precedenti recensioni*.
A parte che quando sono andato nel giardino a prendere il sole, tutti gli sdraio erano occupati da fantasmi, prima sdraio libera, perché sporca (era sperma? Chi lo sa…), seconda sdraio occupata da un asciugamano senza nessuno (così fino alla sdraio sette), ottava sdraio libera e mi ci metto io, nona sdraio occupato da un paio di boxer…e che cos’è una lavanderia? Secondo me qualcuno è rientrato a casa senza mutande, oltre che senza soldi…questi sono i dettagli che mi fanno ridere…vabbè…
DESCRIZIONE HOTEL: senza senso, rileggetevi le precedenti recensioni*.
A parte che, per quello che si paga, la scrivania ed i comodini andrebbero spolverati…è vero che io non trombo sulla scrivania della mia camera, ma se mi venisse l’ispirazione? E se poi voglio appoggiare la ragazza a 90° sul comodino? Che facciamo? Ci impolveriamo? …mi era rimasta solo l’opzione di andare dentro l’armadio, ma se poi la ragazza fosse claustrofobica? Mi avrebbe chiesto un extra…
*Nota: “rileggetevi le precedenti recensioni”, ovviamente la mia è una provocazione soprattutto rivolta ai nuovi iscritti, non tanto per essere scontroso o non voler aiutare, ma solo per spronarli a leggere in prima persona la notevole letteratura in materia, che quei pochi che scrivono sudano per produrre.
Sarebbe bello che i numerosi iscritti al forum, che vanno spesso al locale ma che non fanno mai recensioni, ricominciassero a scrivere alcune opinioni, anche se posso capire che con il passare del tempo, l’ispirazione venga meno e la pazienza si possa esaurire, in relazione ad un atteggiamento di certi soggetti poco tolleranti, ma pace.
E’ pure vero che come diceva il comico Albanese, piuttosto che stare sempre silenti e parlare una sola volta dicendo cazzate immani, è sempre meglio il silenzio…più o meno…
DESCRIZIONE DELLE RAGAZZE: ecco, qui si parte con la situazione non dico dolente, ma che mi lascia perplesso.
Io arrivo sempre ad apertura per mia logistica personale, quindi alle 11.35 sono nel locale. Ragazze poche, e ci sta, clienti pochi e ci sta. Solo che nell’arco della giornata le ragazze non saranno mai tantissime e vanno osservate per bene, per evitare di fare scelte sbagliate.
Qualità variegata, non certo ai livelli di qualche anno fa, ma di certo non ci si annoia, alcune non mi piacciono, ma tranquilli, se alcune sono robustelle, altre come Patrizia e Kelly sono longilinee, ma non mi piacciono lo stesso, questione di approccio e non di aspetto.
La mia perplessità sta nel vedere un venerdi molto fiacco, sia di clienti, sia di ragazze, lo sappiamo tutti che sono in ferie, però la ricerca delle perle va davvero ponderata.
Locale con alti e bassi. In particolare ritengo che il locale non abbia senso che resti aperto fino alle ore 3.00, in quanto in sala, dalle 23.00 in poi, spariscono quasi tutte le ragazze e restano solo uomini (ma poco male, si tratta di gente che tende più a bere al bar che ad andare in camera…insomma, tanto fumo e poco arrosto). Solo che io, dato che faccio mille salti mortali per salire, ho come unico obiettivo il trombaggio (la sauna? Chi se ne fotte… il bar? Chi se ne fotte… il resto della SPA? Chi se ne fotte…), e mi vedo costretto ad accelerare i tempi, che per forza di cose dovrei attendere.
Insomma, se fino alle 15.00 ho poca scelta (e non è vero che chi si accontenta gode…), e dalle 23.00 in poi arriva un paesaggio polare (di soli orsi bianchi…), capirete che la forbice si restringe e di molto. Vabbè che trombo, ma mica sono Mandrake, e non sono di certo un pornostar come certi altri…
Oltretutto verso le 21.00 vedo un paio di ragazze, se non altre che si preparavano e non ho visto, zona reception che erano vestite. Perché? Per fare da spola e andare a rimpolpare l’Andiamo.
Scusate, eh? Ma se le ragazze non sono abbastanza per tenere aperto il Wellcum, ma chiudete prima l’Andiamo, magari alle 24.00, no? Non discuto scelte commerciali che non mi competono. Però sanno tutti che un buon vino annacquato fa schifo, e questo è il rischio che corrono i due locali, per me.
In sala, come sempre, accade di tutto e non mi stupisco:
- come quando parlo con Otilia e la sua amica mora che siede accanto a lei, chiedo per fare una camera standard ad Otilia (io parto sempre standard, poi faccio anche l’ora, o le ore, ma decido io, e decido durante la camera, mai prima…e soprattutto mai giù in sala), e via discorrendo salta fuori che per 70€ si fa poco, la moretta si intromette e dice: “Beh, almeno con un regalino di altri 30€ la camera è migliore, saliamo?”. Io rispondo nettamente che il prezzo è 70€ e i 30€ in più per cosa sono? Per salire? Col sorriso gli rispondo: “Guarda, i 30€ in più servono per farvi stare giù tutte e due”. Mi allontano e vado diretto da un’altra…
- Non credo che porteranno le mezze ore a 100€, basta che certi smettano di elargire i 30€ in più allo schiocco delle dita, e siamo apposto, anche se tutti sono liberi di gestire il denaro a proprio piacimento.
- Oppure le due gemelline, mano nella mano, che esordiscono con me: “Ciao ammore…”. Ecco, se sembravate graziose, ora non vi trombo manco gratis. Ragazze, ho appena fatto una camera da un’ora, e lo sapete, ma cosa volete? Ma ovvio…loro: “Ci offri da bere?”. Solita risposta netta: “No, io non offro mai alcoolici alle ragazze (ed in modo particolare a voi, questo lo pensavo)…perché vi devo offrire da bere? Motivo valido?”. Si guardano in faccia e si dicono: “Dai troviamo un altro che ci offra da bere…”. Di queste non ricordo il nome, però la prossima volta le becco e le segnalo cortesemente in reception. Le scorrette vanno tanate sul nascere.
- Oppure quella che dal gazebo urla: “Ti faccio un pompinooooo amoreeeee…”. Evidentemente si stava rivolgendo ad un cervo rintanato nella foresta di Tarvisio… Che cattivo gusto, però ste cose mi fanno venire da ridere, e le lascio correre…
A fatti, infondo, io riesco a fare al massimo 5 o 6 camere, e ci sono sempre almeno 15 ragazze che trovo adorabili nel locale, e ne vedo sempre per tutti i gusti, peccato che molte siano simili e omogenee, che non mi stimolano la fantasia, però da qui a dire che il locale non sia bello, mi pare quanto meno opinabile.
Non mi sento di sparare a zero sull’atteggiamento di certe ragazze, a prescindere, ho guardato bene il comportamento di alcuni clienti, e devo ammettere che, a volte, si raggiunge la maleducazione anche da parte nostra.
Ecco, dicevo nel titolo, che il locale è lo specchio di noi stessi, perché se noi ci relazioniamo in modo sgarbato e brusco, le ragazze risponderanno allo stesso modo (tenendo presente che vengono pure da una cultura diversa, con modi più schietti e diretti di quelli italiani, oltre ad essere più giovani…ci mettono un secondo al “Vaffanculo…”).
Vorrei farvi capire che, con un attimo di empatia e pazienza, si possono risollevare le sorti anticipate di una conversazione disastrosa, che prelude ad una camera pessima.
Molto spesso leggo di lamentele continue da parte degli “orsi”, di una negatività costante, ma vi pongo una domanda, ma senza giudicare o fare la morale, voi, a casa, come siete? Nel senso, la vita la vivete in negativo? Riuscite ad avere delle relazioni umane serene col prossimo (che passano dalla mamma, alla compagna per quanto stronza, ai figli, e ai colleghi…)? Senza sarcasmo, serve perché vi facciate un attimo di introspezione.
Se uno vede nero, parla nero, ad un certo punto tutto si incentra sul nero, ed il bianco resta un vago ricordo, ma non certo per volontà autodistruttiva, ma per abitudine.
Lo so che avere una vita piena non è facile, ma a mio avviso la vera crisi sta nella diffidenza verso il prossimo e nell’incapacità di dialogare. Per fare camere degne di nota, in sala non dovete far parlare il pisello, ma fare uno sforzo e concentrarvi. E’ un po’ come quando io vado in auto, mi dico di accelerare in un punto, poi rifletto e penso “E se dopo trovo la pattuglia?”. Sesto senso, perchè dopo la pattuglia c’è sempre.
Stessa cosa vale per le ragazze, se l’intuito dice che dopo “ci sarà la pattuglia”, restate giù, perché quando, ma non sempre, ve la raccontano troppo bella, forse si cela qualche inganno, e le camere disastrose rovinano una giornata di svago, tanto desiderata e sudata.
...e si rischia di vivere anche un Fkk in modo errato, si rischia di impattare con una realtà che ci dovrebbe dare sollievo, in modo negativo. Insomma, siete mai stati al mare con le onde forti? Le ragazze sono come le onde del mare, se ci si butta di petto, queste ci travolgono. Invece bisogna entrare nella loro psiche con calma, se si entra nel mare con calma, non ci si infrange sulle onde, ma queste ci trasportano, e si entra in una sorta di simbiosi. Ovvio, il cliente cretino e la sexworkers stronza ci saranno sempre, ma non sono tutti uguali ed in genere sono la minoranza.
Adesso segue quello che ho fatto nel locale, che potete intuire, anche se non ha molta importanza, visto che siamo tutti diversi. Ovviamente non vi dirò mai quello che faccio in camera perché sono cose troppo soggettive, ma di certo non gioco a briscola, dato che oggi ho male ai lombari, ad un ginocchio, e pure i tricipiti fremono…
Nel vivo delle mie frequentazioni sentimentali a tempo determinato:
- Kristina, deliziosa moretta, forse la più bella del locale, stuzzichevole e simpatica, ma bisogna saperla prendere.
- Ailin, mi ero detto di non andarci, ma stavolta era in forma e si era ripresa dagli sforzi, dolce e gradevolissima, ottima camera.
- Bibi, biondina portentosa, molto simpatica e prestazionale.
- Marta, new entry brasiliana, burrosa, grandi tette, occhi verdi come il mare, per chi non si vuole annoiare in camera. Peccato che tra 10gg smetta… Posso dire: “Io c’ero…”.
Con il lock down certi si lamentavano che il locale era chiuso, adesso certi si lamentano che è aperto ma fa schifo, io, ve lo dico con il cuore in mano, mi lamento di quelli che si lamentano, perché non sono le ragazze che mancano (e quella che io giudico un “cesso”, magari è perfetta per un altro), manca la pazienza di capire quale fa per voi, vedo che partite in tromba con la pura estetica, e si corre il rischio di restarci inculati. Riflettete se volete andare a provare una esperienza completa o se volete provare una esperienza estetica, non so se riesco a spiegarmi, la soddisfazione sta in una serie di elementi sommati.
Cercate di valutare i vari punti vista, è un pochino come vedere il locale da fuori, da un lato si osserva il bosco e le montagne, paesaggio meraviglioso, poi ti volti e vedi le linee dell’altissima tensione. Le medaglie hanno due risvolti, vanno cercati i punti di forza da entrambi lati. Chissà che alcuni non riescano a godere meglio, e senza negatività, un ambiente border line come un Fkk, chissà…
Saluti.