NOME INSERZIONISTA: Fantastica bambola 100% reale
RIFERIMENTO INTERNET: https://genova.bakecaincontrii.com/...ssima-volta-in-cittafantastica-fe2a316906029/
https://genova.diarioescort.com/351...ompletissima-e-disponibilissima-tutta-per-te/
CITTA DELL'INCONTRO: Genova
NAZIONALITA': ucraina
ETA': 19
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: fake
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiedo mai
SERVIZI USUFRUITI: rai1
COMPENSO RICHIESTO: 70/100
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 15/20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: vedi rece
ATTITUDINE: con me nulla
REPERIBILITA': discreta
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
TELEFONO: 3511744115 - 35117441xx
Su Ef c’è poco, russe e moldave sono ancora al di là della cortina di ferro, non mi rimane che consultare bakeca.
‘E un sito che non mi è mai piaciuto perché ci ho preso delle gran sòle. Quando le ragazze pubblicizzate sono troppo belle, allora sono quasi sempre dei fake.
Ma tant’è, un po’ la voglia di farsi del male, un po’ il vecchio detto ‘chi non risica non rosica’ e così ho risicato ma non ho rosicato.
In calce alla recensione potete trovare le foto della fanciulla.
Quella ritratta nelle foto è molto bella, ha classe, ha il tipo della modella. Sprigiona erotismo senza essere volgare. Con ragazze così, se rispondono, si possono trascorrere ore di passione.
Guardo e riguardo le fotografie.
La ragazza sa mettersi in posa, ma l’ambiente è di tipo artigianale: asciugamani, cestino degli indumenti usati scoperchiato, tenda della doccia in plastica mal tirata. Questo mi fa ben sperare sulla genuinità del tutto.
Faccio una ricerca sul web con tineye: 0 risultati. Bene, mi dico, val la pena tentare.
Però sul sito c’è scritto ‘foto 100x100 vere’ e questo, non so perché, è quasi sempre un brutto segno.
Telefono e per prudenza mi accordo per 70 euro. Mal che vada non sarò né più ricco né più povero, anche se cacciare via dei soldi non fa piacere a nessuno.
Vado, solito squallido gioco del portone del palazzo di fronte e poi finalmente mi viene indicato l’indirizzo corretto. Siamo in zona Marassi, quartiere ultra popolare, vecchie case operaie fine ottocento.
Arrivo alla fatidica porta, mi apre, non si nasconde, ma il fatto rimane e i timori si avverano: non è la ragazza delle fotografie.
Se c’è una cosa che mi azzera ormone e fantasia questo è il fake. Il fake è la materializzazione dello squallore.
La fanciulla dichiara 19 anni, se non sono 19 poco di più. Su questo non ha mentito. Dice di essere ucraina e probabilmente è vero perché riconosco le rumene dall’accento.
Certo non ha il tipo della russa della canzone di Celentano ‘sei alta, sei bionda, sei proprio uno spacco, mi sembri la figlia di un capo cosacco’.
‘E piccolina, scura di capelli, pienotta, soda, chiara di carnagione. Non è brutta, però, se la incrociassi per la strada, non mi volterei a guardarla. Non nego che possa anche piacere ma proprio non è il mio tipo.
Mi è già successo altre volte - le donne hanno sensibilità - e, accorgendosi che non ho alcun trasporto per lei, mi ricambia mostrando una totale freddezza verso di me.
Mi studia con occhi indagatori, come a dire – Cosa cerca da me questo?
Neanche fossi uno stupratore seriale.
Manca l’elemento chiave degli incontri ben riusciti: la complicità. Tra noi c’è un muro.
Mi invita a sbrigarmi perché – dice – ci sono altri clienti, dopo di me. Ma questo vuole dire che ha un solo desiderio: che me ne vada al più presto.
S’era messa con il culetto per aria alla pecorina ed io le vengo, svogliatamente e con una certa fatica in rai1.
Brivido dell’orgasmo ma senza piacere: animal post coitum triste.
Mi sarò trattenuto non più di 15/20 minuti.
Rifletto: 20:60=70:210. Il primo rapporto è denominato in minuti, il secondo in euro. E mi chiedo: le ragazze di bakeca sono più economiche di quelle di EF? La proporzione dice di no, ma in compenso su EF la percentuale delle sòle è molto minore.
‘E solo una riflessione, beninteso, non sto facendo alcuna sponsorizzazione.
Scendo in strada e rimpiango il mio amore moldavo. Non un culo per aria ma baci di fuoco e i fremiti dei corpi nell’ansia di compenetrazione.
Ancora rifletto.
Cosa mi piace in una donna? La bellezza, la rispondenza al mio tipo e, senza se e senza ma, la classe.
La classe in parte è innata, in parte frutto dell’educazione.
La prossima volta invece di chiedere se le foto sono vere, chiederò prima di leggere la tesi di laurea.
RIFERIMENTO INTERNET: https://genova.bakecaincontrii.com/...ssima-volta-in-cittafantastica-fe2a316906029/
https://genova.diarioescort.com/351...ompletissima-e-disponibilissima-tutta-per-te/
CITTA DELL'INCONTRO: Genova
NAZIONALITA': ucraina
ETA': 19
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: fake
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiedo mai
SERVIZI USUFRUITI: rai1
COMPENSO RICHIESTO: 70/100
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 15/20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: vedi rece
ATTITUDINE: con me nulla
REPERIBILITA': discreta
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
TELEFONO: 3511744115 - 35117441xx
Su Ef c’è poco, russe e moldave sono ancora al di là della cortina di ferro, non mi rimane che consultare bakeca.
‘E un sito che non mi è mai piaciuto perché ci ho preso delle gran sòle. Quando le ragazze pubblicizzate sono troppo belle, allora sono quasi sempre dei fake.
Ma tant’è, un po’ la voglia di farsi del male, un po’ il vecchio detto ‘chi non risica non rosica’ e così ho risicato ma non ho rosicato.
In calce alla recensione potete trovare le foto della fanciulla.
Quella ritratta nelle foto è molto bella, ha classe, ha il tipo della modella. Sprigiona erotismo senza essere volgare. Con ragazze così, se rispondono, si possono trascorrere ore di passione.
Guardo e riguardo le fotografie.
La ragazza sa mettersi in posa, ma l’ambiente è di tipo artigianale: asciugamani, cestino degli indumenti usati scoperchiato, tenda della doccia in plastica mal tirata. Questo mi fa ben sperare sulla genuinità del tutto.
Faccio una ricerca sul web con tineye: 0 risultati. Bene, mi dico, val la pena tentare.
Però sul sito c’è scritto ‘foto 100x100 vere’ e questo, non so perché, è quasi sempre un brutto segno.
Telefono e per prudenza mi accordo per 70 euro. Mal che vada non sarò né più ricco né più povero, anche se cacciare via dei soldi non fa piacere a nessuno.
Vado, solito squallido gioco del portone del palazzo di fronte e poi finalmente mi viene indicato l’indirizzo corretto. Siamo in zona Marassi, quartiere ultra popolare, vecchie case operaie fine ottocento.
Arrivo alla fatidica porta, mi apre, non si nasconde, ma il fatto rimane e i timori si avverano: non è la ragazza delle fotografie.
Se c’è una cosa che mi azzera ormone e fantasia questo è il fake. Il fake è la materializzazione dello squallore.
La fanciulla dichiara 19 anni, se non sono 19 poco di più. Su questo non ha mentito. Dice di essere ucraina e probabilmente è vero perché riconosco le rumene dall’accento.
Certo non ha il tipo della russa della canzone di Celentano ‘sei alta, sei bionda, sei proprio uno spacco, mi sembri la figlia di un capo cosacco’.
‘E piccolina, scura di capelli, pienotta, soda, chiara di carnagione. Non è brutta, però, se la incrociassi per la strada, non mi volterei a guardarla. Non nego che possa anche piacere ma proprio non è il mio tipo.
Mi è già successo altre volte - le donne hanno sensibilità - e, accorgendosi che non ho alcun trasporto per lei, mi ricambia mostrando una totale freddezza verso di me.
Mi studia con occhi indagatori, come a dire – Cosa cerca da me questo?
Neanche fossi uno stupratore seriale.
Manca l’elemento chiave degli incontri ben riusciti: la complicità. Tra noi c’è un muro.
Mi invita a sbrigarmi perché – dice – ci sono altri clienti, dopo di me. Ma questo vuole dire che ha un solo desiderio: che me ne vada al più presto.
S’era messa con il culetto per aria alla pecorina ed io le vengo, svogliatamente e con una certa fatica in rai1.
Brivido dell’orgasmo ma senza piacere: animal post coitum triste.
Mi sarò trattenuto non più di 15/20 minuti.
Rifletto: 20:60=70:210. Il primo rapporto è denominato in minuti, il secondo in euro. E mi chiedo: le ragazze di bakeca sono più economiche di quelle di EF? La proporzione dice di no, ma in compenso su EF la percentuale delle sòle è molto minore.
‘E solo una riflessione, beninteso, non sto facendo alcuna sponsorizzazione.
Scendo in strada e rimpiango il mio amore moldavo. Non un culo per aria ma baci di fuoco e i fremiti dei corpi nell’ansia di compenetrazione.
Ancora rifletto.
Cosa mi piace in una donna? La bellezza, la rispondenza al mio tipo e, senza se e senza ma, la classe.
La classe in parte è innata, in parte frutto dell’educazione.
La prossima volta invece di chiedere se le foto sono vere, chiederò prima di leggere la tesi di laurea.
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