In un passato nemmeno troppo lontano a Lecce si trombava nella cosiddetta "piccola Amsterdam" per via delle locations che davano direttamente sulle strette strade del centro. Le ragazze che si affacciavano alle porte sembravano veramente in "vetrina".
Posto di seguito quanto scritto a proposito della Piccola Amsterdam a marzo dello scorso anno:
Cos'è questo senso di tristezza che mi aleggia intorno? La malinconia pervade l'aria che mi circonda, densa, quasi respirabile. I suoni sono ovattati, le luci sfavillanti come quelle filtrate in maniera strana nei programmi tv che fanno a notte fonda. Il tipo davanti a me procede in auto a 20 km/h, appena la strada si allarga scarto di lato e lo supero. Mi becco le parolacce della tipa che è scesa dal marciapiede perchè ingombrato da un suv posteggiato di traverso.... giusto.... solo perchè qualcuno ha parcheggiato male non ho il diritto di ammazzarti... giusto.... alzo la mano per scusarmi, lei invece il medio con intenzioni diverse.
Arrivo finalmente a destinazione, scendo, due passi a piedi e sono in quella porzione di centro storico che viene definita "la piccola Amsterdam". In realtà è un neo del centro di questa splendida città (Lecce), una serie di stradine e piazzette puzzolenti di rancido. Le ragazze in vetrina mi sembrano tutte un pò in carne, niente di eccezionale. Tanto la mia meta è lei Amanda, la mia t-gatta preferita in zona. La conosco da tanto, c'è un ottimo rapporto tra noi due. Le mie rece su di lei ormai sono un pò falsate da questo. Poco obiettive.... Azzo.... c'è la fila nei pressi della sua vetrina....
Decido di veleggiare verso altri lidi, basta poco per optare per un cambio di programma. Comincio allora un tour per vedere se tra le ragazze ce n'è qualcuna di mio gradimento. Le "vetrine" aperte non forniscono un buon panorama... quelle chiuse forse possono vantare presenze migliori, visto che sono molto gettonate. Attendo, passeggio, incrocio altre anime perse come me, inquadro un paio di ragazze piuttosto carine.
la prima dimora nella terza casa/vetrina imboccando il vico del sole. Mooooolto carina! Capelli biondo miele, labbra deliziose, alta circa 165 cm, magra, bel fisico, attraente. Mi accosto e chiedo. Lei senza nemmeno scomodarsi ad aprire la porte mi fa segno con le dita: tre. Sono abituato a rates decisamente più alti. Faccio segno che va bene e decido di chiacchierare un pò sia per rompere il ghiaccio sia per vedere cosa offre magari alzando eventualmente un pò il limite di velocità . Lei con fare stizzito mi dice: e cosa vorresti fare? qui si scopa, no? Certo dolcezza penso io, mica sono venuto per fidanzarmi con te... e comunque, continua lei, non mi fare perdere tempo che devo lavorare! Scartata a piè pari, tanto bella quanto stronza. Non fa per me. Continuo nel mio viaggio...
Svolto a sinistra, raggiungo la piazzetta, imbocco la stradina sulla destra, tre vetrine a disposizione. Quale sarà quella buona? Le prime due le scarto subito, due ragazze di colore in sovrappeso, non solleticano nemmeno lontanamente il mio testosterone! La terza si chiude poco prima che arrivassi io. Non sembra il mio pomeriggio fortunato. Tempo un quarto d'ora ed è di nuovo libera. I casi sono due: o l'amico non è il massimo in fatto di resistenza o lei è frettolosa... La guardo, bella topona, e decido di rischiare.
Entro e la ammiro:carnagione color caffèlatte, alta 170cm circa, capelli neri lunghi lisci, raccolti a coda sulle spalle, piercing al labbro (molto arrapante) e all'ombellico, mani molto curate, unghie smaltate deliziosamente, indossa un completino sexy di color verde acquamarina, contrasta molto bene sul suo corpicino. Culo tondo e sodo, una terza scarsa di seno niente male, occhioni neri e profondi. Lo squallore della pessima location non si nota nemmeno tanto il mio sguardo è perso nei suoi occhi. Come ti chiami? Iris, vengo da S.Domingo. Bella! Le porgo le mie rose, mi spoglio e mi metto sul letto. Mi copre (positivo, certo meno sensibile ma molto più sicuro) e comincia a far sentire la sua bocca intorno a me. Giusto 30 secondi!..... con mossa repentina mi sale in groppa e comincia a spingere!.... Azzo... L'amico di prima magari non era uno resistente, ma con questi tempi rispettiamo in tutto e per tutto la regola degli 11 minuti di un famoso libro!! Decisamente non il mio pomeriggio fortunato.... Dopo un pò, per evitare che la situazione me lo ammosci, la giro a 4 zampe e concludo... Consigliata solo a chi subito dopo ha un impegno urgente, qui non rischiate di fare tardi....
Me ne vado portando via il mio senso di tristezza, che dire... potrebbe andare meglio..
Posto di seguito quanto scritto a proposito della Piccola Amsterdam a marzo dello scorso anno:
Cos'è questo senso di tristezza che mi aleggia intorno? La malinconia pervade l'aria che mi circonda, densa, quasi respirabile. I suoni sono ovattati, le luci sfavillanti come quelle filtrate in maniera strana nei programmi tv che fanno a notte fonda. Il tipo davanti a me procede in auto a 20 km/h, appena la strada si allarga scarto di lato e lo supero. Mi becco le parolacce della tipa che è scesa dal marciapiede perchè ingombrato da un suv posteggiato di traverso.... giusto.... solo perchè qualcuno ha parcheggiato male non ho il diritto di ammazzarti... giusto.... alzo la mano per scusarmi, lei invece il medio con intenzioni diverse.
Arrivo finalmente a destinazione, scendo, due passi a piedi e sono in quella porzione di centro storico che viene definita "la piccola Amsterdam". In realtà è un neo del centro di questa splendida città (Lecce), una serie di stradine e piazzette puzzolenti di rancido. Le ragazze in vetrina mi sembrano tutte un pò in carne, niente di eccezionale. Tanto la mia meta è lei Amanda, la mia t-gatta preferita in zona. La conosco da tanto, c'è un ottimo rapporto tra noi due. Le mie rece su di lei ormai sono un pò falsate da questo. Poco obiettive.... Azzo.... c'è la fila nei pressi della sua vetrina....
Decido di veleggiare verso altri lidi, basta poco per optare per un cambio di programma. Comincio allora un tour per vedere se tra le ragazze ce n'è qualcuna di mio gradimento. Le "vetrine" aperte non forniscono un buon panorama... quelle chiuse forse possono vantare presenze migliori, visto che sono molto gettonate. Attendo, passeggio, incrocio altre anime perse come me, inquadro un paio di ragazze piuttosto carine.
la prima dimora nella terza casa/vetrina imboccando il vico del sole. Mooooolto carina! Capelli biondo miele, labbra deliziose, alta circa 165 cm, magra, bel fisico, attraente. Mi accosto e chiedo. Lei senza nemmeno scomodarsi ad aprire la porte mi fa segno con le dita: tre. Sono abituato a rates decisamente più alti. Faccio segno che va bene e decido di chiacchierare un pò sia per rompere il ghiaccio sia per vedere cosa offre magari alzando eventualmente un pò il limite di velocità . Lei con fare stizzito mi dice: e cosa vorresti fare? qui si scopa, no? Certo dolcezza penso io, mica sono venuto per fidanzarmi con te... e comunque, continua lei, non mi fare perdere tempo che devo lavorare! Scartata a piè pari, tanto bella quanto stronza. Non fa per me. Continuo nel mio viaggio...
Svolto a sinistra, raggiungo la piazzetta, imbocco la stradina sulla destra, tre vetrine a disposizione. Quale sarà quella buona? Le prime due le scarto subito, due ragazze di colore in sovrappeso, non solleticano nemmeno lontanamente il mio testosterone! La terza si chiude poco prima che arrivassi io. Non sembra il mio pomeriggio fortunato. Tempo un quarto d'ora ed è di nuovo libera. I casi sono due: o l'amico non è il massimo in fatto di resistenza o lei è frettolosa... La guardo, bella topona, e decido di rischiare.
Entro e la ammiro:carnagione color caffèlatte, alta 170cm circa, capelli neri lunghi lisci, raccolti a coda sulle spalle, piercing al labbro (molto arrapante) e all'ombellico, mani molto curate, unghie smaltate deliziosamente, indossa un completino sexy di color verde acquamarina, contrasta molto bene sul suo corpicino. Culo tondo e sodo, una terza scarsa di seno niente male, occhioni neri e profondi. Lo squallore della pessima location non si nota nemmeno tanto il mio sguardo è perso nei suoi occhi. Come ti chiami? Iris, vengo da S.Domingo. Bella! Le porgo le mie rose, mi spoglio e mi metto sul letto. Mi copre (positivo, certo meno sensibile ma molto più sicuro) e comincia a far sentire la sua bocca intorno a me. Giusto 30 secondi!..... con mossa repentina mi sale in groppa e comincia a spingere!.... Azzo... L'amico di prima magari non era uno resistente, ma con questi tempi rispettiamo in tutto e per tutto la regola degli 11 minuti di un famoso libro!! Decisamente non il mio pomeriggio fortunato.... Dopo un pò, per evitare che la situazione me lo ammosci, la giro a 4 zampe e concludo... Consigliata solo a chi subito dopo ha un impegno urgente, qui non rischiate di fare tardi....
Me ne vado portando via il mio senso di tristezza, che dire... potrebbe andare meglio..