Coppia Luca & Lisa 3737488181

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Nord delle Marche
Coppia italiana bisex in vacanza

ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3737488181
Riferimento internet (link): Luca & Lisa coppia italiana 3737488181 - ESCORT PAGE E RECENSIONI
Conformità dell'annuncio: Sì
Città dove è avvenuto l'incontro: Rimini, Marina Centro

DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della coppia: Lisa e Luca
Nazionalità: italiana (Milano)
Età apparente: circa 40 o poco più per entrambi.
Descrizione fisica: Lei: altezza media, figura snella, capelli neri lisci, viso attraente, 2a di seno con piercing; Lui: moro, alto, magro.
Attitudine: coppia bisex aperta, disinibita e trasgressiva; persone ben disponibili, cordiali e a modo.
Reperibilità: ottima, al telefono e whatsapp

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: € 300,00 per incontro a tre; possibilità di giocare con anche le loro due “amiche” (supplemento: + € 200,00 cadauna)
Compenso concordato: € 300,00.
Servizi offerti: genericamente giochi a tre anche particolari e bisex, eventualmente anche bdsm soft.
Servizi usufruiti: FK, 69, Bbj (anche a due bocche), fuck, anal attivo/passivo, fisting, ecc.
Durata dell'incontro: un’ora e mezza lorda, di cui un’ora e dieci circa di giochi.

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: molto difficile/pressoché impossibile d’estate a Marina Centro
Igiene dei locali: ottima
Presenza di barriere architettoniche: cancello esterno e portone d’ingresso al residence, poi ascensore.

LA MIA RECENSIONE

Avendo da poco ripreso l’attività dopo i mesi di fermo forzato dovuto alla pandemia e dopo aver fatto le due dosi di vaccino, con la stagione estiva che mi porta ad essere più intraprendente e trasgressivo, volevo provare qualcosa di diverso e ancor più stimolante che non gli incontri, pur soddisfacenti, con le partner abituali, donne o trans.

E così mi era venuto il desiderio di un incontro a tre con una coppia, come mi era già capitato in passato seppur raramente (avevo scritto anche una recensione in merito).

Ma la ricerca della coppia giusta non è affatto agevole, tra gli annunci che si vedono nei principali siti buona parte paiono improvvisati o di chi si dedica occasionalmente a questa attività, oppure mancanti di quegli elementi-base (descrizione, foto, telefono, ecc.) che attirino l’attenzione e spingano ad approfondire o sviluppare un contatto.

Però, tra gli annunci apparsi recentemente su Rimini mi ha colpito quello della coppia milanese in vacanza, proponendosi in modo attraente ed esperto anche per giochi particolari e trasgressivi. Allora provo a contattarli; mi risponde lui, Luca, in modo molto cordiale e con un bel tono di voce, con il quale pur parlando solo pochi minuti sono subito emerse delle affinità per fantasie e giochi erotici a tre praticabili insieme alla sua compagna Lisa, entrambi bisex. Mi chiede se lo sono anch’io e gli dico: “Non faccio e non cerco incontri con uomini, ma nel caso di un incontro a tre con una coppia non mi pongo limiti prefissati e sono portato a sperimentare anche situazioni inedite; del resto avendo ampie esperienze trans, un uccello non mi fa certo paura”.

Tra le varie informazioni utili, mi precisa che sono in vacanza a Rimini solo per qualche giorno (dove comunque tornano in qualche occasione durante l’anno) ed, in particolare, che oltre a loro due, possono essere disponibili con supplemento anche una o entrambe le loro amiche, la “fidanzata” di entrambi Barbara (essendo loro una coppia aperta, bisex e che pratica il poliamore) e Viky, che ho appreso in seguito essere la escort Vittoria Conti.
Pur se la proposta di un incontro fuori dall’ordinario a 4 o a 5 sarebbe stata assai stimolante, ho declinato l’invito non solo per il maggior sforzo economico richiesto quanto perché per un primo appuntamento di conoscenza reciproca erano più che sufficiente un ménage à trois (e poi, con un solo pistolino, come si sarebbe potuto soddisfare tutte quante?).
Dopo averci pensato un attimo, l’ho richiamato un paio di giorni dopo per confermare l’appuntamento per un venerdì sera di fine luglio presso il loro residence a Rimini, Marina Centro.
Ancor prima che mi dicesse il nome, ho indovinato di quale si trattasse, essendo un 4 stelle dal nome di un delicato fiore bianco dove ero già stato in passato un paio di volte con escort di livello.

E così, dopo aver riconfermato l’appuntamento il giorno prefissato, parto per Rimini arrivando in loco con un certo anticipo. Ma si crea subito il problema di dove parcheggiare, non essendoci alcun posto né nelle stradine di Marina Centro né sul lungomare e dintorni di una Rimini affollata e trafficata come non mai (effetto forse della ritrovata nuova libertà dopo i periodi di lockdown).
Dopo averli avvisati, mi metto alla ricerca del possibile parcheggio, finendo per lasciare la macchina nella parte alta di Viale Tripoli, e percorrendo poi a piedi il mezzo chilometro circa di distanza.
Arrivo infine alla meta con circa 40 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto. Loro sono stati gentili ad aspettarmi, ma questo inconveniente ha fatto perdere tempo prezioso e scombinato un po’ i programmi e la concentrazione.
Entro nel residence, salgo al piano e finalmente li vedo: lui, Luca, moro, alto, magro, in camicia e pantaloncini; lei, Lisa, altezza media, figura snella, capelli neri lisci, viso attraente, sguardo malizioso, e mooolto sexy in un vestitino nero corto e attillato.

Fatti le presentazioni con un baciamano ed un casto bacino alla signora, prima di iniziare i giochi mi chiedono se voglio rinfrescarmi; in effetti dopo la lunga camminata a passo veloce sono un po’ sudato e una rapida doccia è quello che vi vuole.
Luca mi accompagna al piano superiore, dove c’è la camera da letto e il bagno. Mi lavo velocemente e poco dopo ridiscendo tenendo solo un asciugamano intorno alla cintola.
Intanto, un’occhiata alla location, mi conferma che si tratta dell’elegante appartamento in stile moderno su due livelli dove ero già stato, pulitissimo e ordinato.

Ora si può iniziare. Mi dirigo verso Lisa e il casto bacino precedente diventa subito una serie di baci profondi alla francese con lingue attorcigliate. In quel groviglio di lingue mi accorgo che lei ha un piercing sulla sua, il che mi fa già presagire i riflessi benefici sui lavori orali. Nel continuare i baci infilo la mano in basso e sotto il vestitino... niente. Allungo le dita fino alla passerina umida e poi verso il buchino posteriore, che paiono entrambi accoglienti e pronti all’uso.

Quindi, Lisa mi toglie l’asciugamano che avevo intorno alla vita da cui fuoriesce il mio attrezzo già bell’e pronto all’uso dopo le suddette effusioni linguistiche. Lei ne rimane un attimo ammirata e subito vi si dirige con la bocca, accovacciandosi innanzi a me (ancora con il vestitino addosso) ed iniziando un sapiente e delicato pompino su cui si avverte piacevolmente l’effetto del piercing linguistico. Io intanto la accarezzo fin dove arrivo, mentre Luca ci guarda sornione.
Dopo di un po’, le dico: “Vorrei ricambiare queste attenzioni...”. Lei sospende il bbj e si distende sul divano; mi metto davanti a lei e comincio a sfilarle dall’alto quanto ha addosso, apparendomi finalmente nuda. E, sorpresa, il suo seno è solcato da due magnifici piercing a barretta che già nei discorsi precedenti avevo detto essere una mia passione (piacerebbe farli anche a me, quando potrò condividerli con una compagna che li apprezzi ugualmente).
Rimango un attimo in ammirazione di quel seno che, pur di dimensione contenuta (circa una seconda), è molto gradevole e proporzionato alla corporatura snella di Lisa, e mi attrae irresistibilmente così nobilitato dai piercing che lo trafiggono. Quindi inizio a leccare, succhiare, stringere quei deliziosi capezzoli eretti solcati da tali accessori. Dico a Lisa che, se vuole ricambiare, a me piace assai farmi stringere e mordicchiare a mia volta i capezzoli, cosa che mette subito in pratica.
Già che sono nella parte superiore del torace, prima di scendere sotto, mi dedico anche ad ammirare e leccare le sue belle ascelle, depilate, lisce e profumate, come da mia passione fetish per questa zona molto erogena e sensibile ma spesso trascurata, con lei che infatti gradisce tali attenzioni.

Intanto Luca si avvicina con un massaggiatore vaginale con testa rotante, appoggiandolo sulla parte e mettendolo in movimento rotatorio a velocità progressivamente più alta. Lisa ha un sussulto ed inizia a gemere sempre più, toccandosi il clitoride. Quando lei è già così ben stimolata Luca mi dice: “Che ne dici di leccarla e succhiarle il clitoride come se fosse un piccolo cazzo?”
Non me lo faccio ripetere avventandomi su quella stupenda passerina glabra; prima passo la lingua all’esterno sulle labbra, per poi dirigermi verso l’interno, già umido di umori, infilandoci il più possibile la lingua. Quindi mi tolgo gli occhiali per affondare ancor meglio il viso nella sua natura e mi concentro sul clitoride, leccandolo, stimolandolo e succhiandolo con decisione. Lei, a giudicare dai mugolii, pare gradire e anche Luca dice: “Da come succhi sei proprio un buongustaio!”.
Dopo parecchi minuti di questo piacevole esercizio, Luca propone: “Vogliamo andare di sopra per continuare?” dirigendosi verso il piano superiore dove c’è la camera da letto.

Lisa si riprende un attimo dalla lunga stimolazione vaginale, e dopo un’altra serie di baci a lingue intrecciate, prima di salire le dico se vuole prendere alcuni degli “accessori” in bella mostra su un tavolino per i possibili giochi, tra cui dildo e strap-on. Lei rimane positivamente colpita da questa mia richiesta (anche se poi non c’è stato tempo per usarli), a cui aggiunge di sua iniziativa con fare ammiccante due frustini, pur se le dico che non sono abituato all’uso della frusta per giochi sado-maso, ma potrei anche sperimentare qualcosa.
Sale sulla scala a chiocciola davanti a me, nuda, e io da dietro rimango in ammirazione del suo magnifico culetto, che muove con grazia davanti ai miei occhi.
Giunti in camera, siamo pronti per continuare. Lisa si mette alla pecorina davanti a me, offrendomi ancora alla vista ed al tatto i suoi due pertugi, invitandomi a continuare a leccarli, cosa che faccio con piacere, infilando in particolare la lingua nella rosellina posteriore il più in fondo possibile, assaporandone il gusto di buono e di pulito.
Intanto Luca, memore della richiesta che avevo fatto al telefono, tira fuori dei cubetti di ghiaccio (in realtà semisferici) invitandomi ad infilarli nei suddetti pertugi, pronti ad accoglierli.
E’ una rinfrescante fantasia estiva, sperimentata con alcune maestre di giochi, che ogni tanto mi piace riproporre. Ne infilo uno nel culetto ed un altro nella fighetta, con lei che li accoglie con un sussulto ed un brivido interiore ma non si scompone, anzi se ne fa mettere un altro in bocca, con il quale riprende a farmi un bocchino... al ghiacciolo.

Quindi interviene Luca facendo: “Che ne dite di fare un 69?” Detto, fatto, con molto piacere: mi distendo sul letto e Lisa si posiziona sopra di me sbattendomi la vagina umida in faccia. E mentre lei continua subito il trattamento orale al mio uccello, io le passo la lingua tra figa e culo, allungando il collo per infilarla ora nell’una ora nell’altro orifizio, da cui comincia a colare anche il fresco liquido del ghiaccio di poco prima.
Poi sento che si aggiunge un’altra lingua a cingere il mio uccello: è Luca che si è affiancato a Lisa per praticarmi un pompino a due bocche molto stimolante. Avendo il culo di Lisa in faccia che mi cela la vista oltre l’orizzonte degli eventi, dico: “Non vedo cosa succede, ma è molto piacevole!”.
I due ci hanno preso gusto, continuando per qualche minuto, poi Luca dice a lei: “Dai Lisa, è ora di scopare!” Così, rimanendo disteso, mi infilano velocemente un profilattico e Lisa si impala sul mio cazzo duro che evidentemente le fa effetto, sospirando con un “Ohhh!” mentre se lo introduce sino in fondo. Mentre lei inizia così a cavalcarmi di buona lena, Luca si toglie i pantaloncini mostrando un attrezzo di notevoli dimensioni, per larghezza e lunghezza, quasi da superdotato e già in tiro.
Rimango un attimo in sincera ammirazione facendogli i complimenti per la dotazione, e lui coglie la mia attenzione porgendomelo a pochi centimetri dal viso. Essendo lì per giocare con loro senza limiti prefissati e senza avere tabù né ponendomi troppi dubbi, supero ogni remora e lo prendo prima in mano e poi finalmente in bocca con nonchalance. Inizio a succhiare quel grosso cazzo mentre Lisa continua a cavalcarmi, per una situazione molto coinvolgente.

Dopo qualche minuto così, Lisa si sfila e mi lascia alle prese con l’uccello di Luca, facendomi mettere carponi per succhiarlo meglio. In effetti, ci ho preso gusto; mi riempie completamente la bocca e me lo spinge fino in fondo per un deepthroat, come avevo fatto con alcune trans.
Intanto, Lisa da dietro si prende cura del mio culetto. Si mette un guanto ed inizia ad infilare le dita; dapprima delicatamente una o due che entrano con facilità (in effetti sono piuttosto allenato per anal-games da parte di donne e trans). Allora, si lubrifica maggiormente e procede con decisione a penetrarmi, infilando prima tutte le dita e poi l’intera mano per un fisting completo (naturalmente mi ero adeguatamente “depurato” in previsione di possibili giochi di questo tipo).
Avevo già detto loro che mi piace farmi possedere in questo modo dalla partner (come raccontato in diverse altre recensioni), anche se di solito lo faccio al termine dell’amplesso, ma entrambi rimangono piuttosto sorpresi di come accolga agevolmente il fisting. Quindi un momento topico, con manina di lei in culo e il cazzo di lui in bocca, continuato per diversi minuti.
Poi, Lisa estrae delicatamente la mano e completa l’opera dandomi qualche colpo di frusta, non troppo forte sul culo appena violato, il che, pur non essendo abituato, non mi dispiace affatto.

Dopo questa fase in cui sono stato loro "succube", tocca a me dedicarmi ad esplorare le intimità di Lisa. Dopo un primo assaggio con due dita anche in entrambi i buchi per una presa a uncino, mi fa mettere un guanto e, dopo averlo lubrificato, le infilo gradualmente le dita nella vagina umida che si dischiude senza difficoltà a tale inserimento, fino ad infilarle tutte le dita muovendole delicatamente e ruotando il palmo. Sono ad un passo dal fisting completo a lei, che pare gradire ma senza andare oltre.
A quel punto, si avvicina Luca con il cazzo ben in tiro che la penetra alla pecorina entrando in un sol colpo (al naturale, essendo la sua compagna di vita) ed inizia a scoparla con decisione. Mentre lei mugola di piacere ammiro compiaciuto questa bella coppia all’opera tra loro, e quando Luca estrae il membro e me lo porge, non resisto a succhiarlo gustando il buon sapore di umori vaginali di cui è intriso. Poco dopo lui passa a sodomizzarla, aprendole ben benino quel delizioso culetto, e quando, tra un colpo e l’altro, estrae anal-ogamente l’uccello e me lo passa in bocca gli succhio ancora, senza indugio, il cazzo all’ancor più buono sapore di culo.

Poi Luca mi cede il posto per continuare a scoparla. Dopo una nuova copertura, la penetro sul letto sempre alla pecorina, scopandola con un buon ritmo. Luca è vicino e osserva la scena, menandosi lentamente l’uccello in tiro. Al che mi viene in mente un’idea perversa che finora non ho mai sperimentato, e gli dico:
“Luca, se vuoi, potrei provare a prendere il tuo cazzo in culo mentre scopo Lisa!”
Lui mi guarda piacevolmente sorpreso da quella proposta da buon porcellino e si prepara ben lieto a darvi corso. Così si mette un profilattico, si posiziona dietro di me cercando la posizione giusta, appoggia la cappella sul mio ingresso anale, già aperto dalla manina di Lisa nel gioco precedente, ed entra senza troppe difficoltà. Ci assestiamo un attimo e iniziamo entrambi a spingere, cercando la necessaria sincronia nel movimento della reciproca scopata.
Sto facendomi possedere per la prima volta da un membro maschile, ma devo dire che, abituato a vari tipi di penetrazione, non trovo particolari differenze rispetto ad esempio all’uccello di una trans. Ma qui, la particolare situazione a tre di un “trenino dell’amore” di questo tipo, amplifica il piacere e la libidine di scopare e contemporaneamente essere scopato.
Comunque, anche questa è un’esperienza che prima o poi era da provare, e che arricchisce il bagaglio “cul-turale” da vero porco senza limiti.
Abbiamo continuato così qualche minuto, ma non è risultato agevole mantenere a lungo la posizione di equilibrio e di spinta; ogni tanto qualche uccello usciva dal nido e veniva reinserito a forza.
Poi, arrivato a fine corsa il “trenino”, vedendo che non mi dispiaceva affatto ricevere quel trattamento, Luca ho continuato a sodomizzarmi con ancor più decisione, trovando evidentemente accogliente quell’ambiente anale, mentre io mi dedicavo a leccare Lisa distesasi davanti a me.
Sperimentare queste varianti bisex in un contesto del genere ed in modo allegro e giocoso, senza morbosità, non solo mi è piaciuto ma mi ha aumentato il livello di eccitazione.
E così, dopo aver preso un’abbondante dose del sesso di lui, torno a dedicarmi a lei.

Dal bordo del letto, la penetro in piedi sempre alla pecorina (evidentemente è la sua posizione preferita) e la scopo subito con un buon ritmo. Lisa dimostra di gradire aumentando i mugolii ed i sospiri; Luca fa cenno che lei sta per venire, così aumento come posso i colpi, finché con un gemito più intenso arriva apparentemente al godimento. Rallento il ritmo fino a fermarmi per darle modo di riprendersi, ma non le serve riposarsi e quindi a quel punto, provo anch’io ad assaggiare il suo lato-B, che si mostra subito assai accogliente e che calza come un guanto.
Proseguo a sodomizzarla alla pecorina ancora per qualche minuto; poi le chiedo se posso scoparla anche da davanti. Lei di buon grado si stende sul letto alzando le gambe e, dopo nuovo cambio di profilattico, passo a scoparla in figa alla missionaria. Durante la gustosa scopata, ogni tanto mi chino a baciarla mentre lei mi stringe i capezzoli, come ha capito che mi piace.
Luca ci guarda mentre siamo all’opera, sempre con l’uccello in tiro; evidentemente gli piace vedere la sua donna così posseduta da altri. Ma il tempo sta passando e rispettosamente egli fa osservare che siamo già oltre un’ora. L’involontario ritardo iniziale dovuto all’inconveniente del parcheggio ha scombinato il programma e loro avevano giustamente previsto di continuare la serata con le loro “fidanzate”.

Allora, avendo dei tempi di venuta medio-lunghi, per arrivare a conclusione propongo a Lisa se vuole fistarmi di nuovo, questa volta da davanti, rimanendo disteso sul letto.
Lei, con un lampo di libidine negli occhi, è ben lieta di accontentarmi. Si rimette un guanto e dopo adeguata lubrificazione, ripercorre la strada, peraltro già aperta, ed è di nuovo dentro di me . Mentre muove delicatamente la manina che entra tranquillamente fino al polso, si dedica contemporaneamente anche al mio cazzo sempre in tiro, riprendendo a leccarlo e succhiarlo con abile savoir-faire, a cui presto si aggiunge anche Luca per continuare il trattamento con un pompino a due bocche.

A quel punto, mi viene in mente un ultimo gioco, un’idea perversa un po’ “estrema”. Tra le fantasie recondite finora non realizzate, ho quella di essere fistato da una donna e contemporaneamente prendere anche il cazzo di una trans, avendo già sperimentato mano + dildo.
Ora, in questa situazione a tre cosi coinvolgente e stimolante, essendoci a disposizione il notevole arnese di Luca provo a lanciare questa proposta indecente: “Luca, per concludere, vorrei provare a prendere anche il tuo cazzo insieme alla mano di Lisa...” Loro paiono piuttosto stupiti dalla richiesta, non gli era mai capitato nella loro esperienza di coppia pur dedita a giochi particolari ed estremi, ma si sono mostrati ben disponibili a provare a realizzarla.

Luca si ricopre nuovamente e, con ulteriore lubrificazione, prova ad appoggiare la cappella sull’orifizio anale già occupato dalla manina di Lisa. Prova a spingere per saggiare lo spazio disponibile, poi dice: “Lisa, prova a ritrarre un po’ la mano ed aprirla in modo che mi appoggio sopra come con un calzascarpe...”. I due provano in quel modo e facendo così leva sulla mano, la cappella riesce ad entrare; continuano a spingere per guadagnare qualche centimetro fin dove si riesce pur non fino in fondo. Li sento dentro di me, per una sensazione intensa ma piacevole di completo riempimento ma senza alcun dolore. Luca prova a muovere il suo membro come in una scopata, ma dopo qualche colpo, gli risulta un po’ difficile mantenere la posizione. Diciamo che l’esperimento è in buona parte riuscito, pur se da perfezionare nei meccanismi operativi.
Così, poco dopo Luca si sfila, e rimango con la mano di Lisa che continua a fistarmi per arrivare a conclusione, finché dopo ulteriori affondi ed abili lavori orali giungo allegramente alla venuta finale.
Una volta che la parte si è rilassata, guido la mano di Lisa per completare delicatamente l’estrazione, compiacendosi che il guanto è rimasto pulito.

Dopo qualche istante per riprendere le forze, vado in bagno per i lavaggi finali, mentre Lisa rimane nuda sul letto, anche lei per ritemprarsi un attimo.
Una volta che mi sono ricomposto e rivestito, saluto calorosamente Lisa con gli ultimi baci in bocca, e raggiungo Luca discendendo al piano di sotto, ringraziando entrambi per l’accoglienza e la disponibilità da persone cordiali e a modo, e per avermi fatto vivere tanti bei giochi a tre, anche particolari e bisex, molto stimolanti ed intensi.
Solo al momento del commiato verso l’onorario previsto per la serata, che pur se va un po’ oltre al mio budget abituale mi pare allineato a quanto corrisposto altre volte per incontri con due donne o due trans, con in più qui la libidine di realizzare un’ampia varietà di giochi e situazioni con una coppia vera. Quindi, quando l’occasione merita, ci sta. Magari, senza l’inconveniente del tempo perso per il parcheggio, si sarebbe potuto allungare di qualche decina di minuti per ulteriori giochi.
Gli ho espresso i miei complimenti per essere una così bella coppia aperta e trasgressiva, con la quale spero ci possa essere l’occasione per rivederci e realizzare ancora nuove fantasie erotiche che ho già in mente.

Se per una prossima volta, quando torneranno in zona, vi fosse qualche collega del forum interessato, si potrebbe pensare di coinvolgere anche una delle loro “fidanzate”, verificando fattibilità e condizioni.

Grazie per l’attenzione e per aver letto fino qui (la rece è un po’ lunga, ma un incontro del genere andava raccontato in modo completo a cui allego alcune fotine prese dagli annunci).

Alla prossima, buon divertimento a tutti.
 

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