Attratto a volte da milf col pelo selvaggio mi dirigo a Faenza nei pressi di Viale Risorgimento. La signora si reca saltuariamente in terra di romagna, in quanto residente e praticante tre le Marche e l'Abruzzo. Vedendo le foto mi ero convinto da tempo a provarla. Al telefono mi era apparsa a tratti paranoica, ma posso comunque comprendere la diffidenza, considerando i tempi che corrono. Mi decido quindi di testarla. Giunto nei paraggi della palazzina dove riceve, la richiamo ed ella mi fa salire. Giunto al piano dove mi attendeva non vedo nessuna porta che si apre, allorchè tento di richiamarla telefonicamente, ma sento una voce che mi dice: <<Allora, vieni?>> <<Se ti trovo, posso venire!>> Era nascosta in un androne del piccolo pianerottolo. Una volta entrato, noto che è la stessa donna delle foto (escludendo ovviamente quelle patinate). Mi racconta che appunto vive tra il centro sud Italia e che (era pomeriggio) non aveva ancora ricevuto nessuna visita, ma centinaia di telefonate. Una volta iniziate le danze ciuccia il pistolino solo qualche secondo e poi lo copre. Le chiedo di poter fare la stessa cosa a lei, ed allora mi offre la sua patata semiselvaggia. Sembrava che se la godesse, quindi le chiedo di poter trombare, ma mi risponde che era stanca e non gli andava. Riprende a ciucciarmelo con poca classe e a segarmelo altrettanto, affinchè mi propone si smanettarlo per conto mio, mentre mi leccava le palle. Gentilmente le faccio notare che quello lo so fare anche da solo e gratis. Se non le va di trombare, si merita di non avere nessun cliente. Una volta venuto mi reco in bagno per lavarmi, qualche chiacchera di rito e mene vado con la convinzione che a Faenza avrei trovato più interessante il museo della Ceramica che la signora citata sopra. Peccato, perchè sarebbe una buona porcona, invece è una svogliata paranoica. Essendo come detto prima solo saltuariamente presente in quel di Faenza, il danno per i porconi romagnoli sarà comunque limitato.