ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3282939564
Riferimento internet (link):
punterforum.com
Conformità dell'annuncio: Più giovane e fresca dal vivo
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma - Marconi
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Munik Biancci
Nazionalità: Brasile (Fortaleza)
Età apparente: 24
Descrizione fisica: Giovanottona magra e tonica con curve artificiali
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): XL
Attitudine: Attiva, safada, devota e affettuosa
Reperibilità: Buona, meglio Whatsapp perchè non parla quasi italiano
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 70
Compenso concordato: 70
Servizi offerti: Completa A/P
Servizi usufruiti: FK, BBJ, Anal and more
Durata dell'incontro: 30
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: No
Igiene dei locali: Accettabile
Presenza di barriere architettoniche: Scale, non so se evitabili
LA MIA RECENSIONE
Nel solito appartamento in una traversa di Viale Marconi...
Mi accoglie in penombra questa ragazzona.
Dal vivo è molto meno glamour che in foto, ma forse meglio dal vivo.
E' cordiale, sorridente, affettuosa e ti bacia subito come la nipotina che rivede lo zio dopo tanto tempo, riempiendolo di feste.
E' davvero giovane. Fisico longilineo con curve artificiali.
Musetto tropicale, fresco e impertinente.
Bellissimo sorriso.
Al telefono aveva una voce orribile. Parla due parole in croce di italiano. Sembrava quasi scazzata.
I whatsapp, invece, erano più invitanti.
Se siete riluttanti, sareste facilmente indotti a lasciar perdere.
Ma fareste male.
Il sorriso è tutto.
Talvolta meglio delle tette.
Dimostra l'attitudine della fornitrice a farvi star bene.
Persino gratitudine per le scelta.
O, almeno, ne traggo questa impressione.
Il viso è più gradevole che in foto.
Ha proprio l'aria della ragazzona tropicale che vorreste incontrare sulle spiagge di Curitiba.
Su queste premesse, non c'è che spogliarsi e buttarsi tra le sue braccia.
Mentre mi spoglio, lei è già alle mie spalle che mi abbraccia, mi accarezza e mi bacia sul collo.
Sento le sue belle tette schiacciate sulla schiena.
Non c'è di che illudersi. C'è sicuramente una componente di marketing e tecnica del servizio in tutto ciò.
Ciònondimeno, è assai piacevole e predispone al meglio.
E' liscia e profumata.
Profumatissima.
Anche troppo.
Se c'è chi via aspetta, inconsapevole, a casa, mettete in conto che vi servirà una doccia...
Dopo, ma con urgenza.
I bacetti, diventano bacioni...
E le sue manone affusolate che prima accarezzavano le spalle...
... Presto afferrano Piatropaolo per il collo e lo richiamano immediatamente al dovere.
Ma, non so se perché il mio povero amico cecato non regge il confronto cul suo...
oppure solo perché le gira così...
Che decide di farselo ciucciare come se non ci fosse un domani.
E se lo fa crescere, crescere e crescere ancora nella mia bocca...
Dove mette su casa e decide di restare per un bel po'.
E io quasi soffoco.
Asmatici e ipoapneisti avvertiti.
Qui ci vuole fiato.
Sembra che scoparmi in bocca sia la sua passione.
E sembra proprio che se la goda.
Prende a mormorare sottovoce porcate in portoghese.
Piano piano, sommessamente... Io non capisco cosa dice.
Lo dice troppo piano e io non parlo il portoghese.
Ma chiude gli occhi e sembra veramente in estasi.
Credo che quel che dice, lo dice veramente per se stessa.
E se simula... Simula bene.
E' lei che guida i giochi.
E, nelle diverse posizioni, dove mi sembra impossibile sottrarmi al giogo di questo pisellone in bocca...
Finalmente si dedica al mio.
Non sembra il suo principale interesse.
me lo ciuccia con dedizione, ma non per molto.
Poi recita qualcosa nella sua lingua.
Capisco la parole culo.
Mi predispongo a renderle la pariglia e affondare, finalmente, in quelle chiappe sontuose...
...Ma mi sto illudendo di avere ancora una qualche voce in capitolo.
Con un sorriso sornione
(o era un sorriso sorcone?)
immune alle mie rimostranze,
si calza il goldone su sul suo ragguardevole batacchione.
Capitolo batacchione.
E' il suo forte.
Un bel cazzo scuro da esposizione.
Sui venti (23 dichiarati, va a sapè).
Perfettamente cilindrico.
Abbondantemente vascolarizzato e nodoso.
Cappellone in stile, proporzionato e gustoso.
Un cazzone da concorso... ippico.
C'è materiale per i passivoni...
Ma anche per gli attivi versatili.
In ogni caso, merita interesse scientifico e antropologico.
Chiedo e ottengo il gel...
Senza sarebbe uno scempio.
Ma lei sembra sottovalutare le proprie dimensioni.
Oppure le piace sfondare culi.
Fatto sta che usa perizia, delicatezza, pazienza...
E ci vuole qualche minuto prima che possa dirsi che....
Aaaaaaaaaah... Cazzo.
Insomma... Mi tromba.
C'è poco da dire.
C'è poco da fare.
Piano piano piano.
Poi più forte...
Poi mi sfonda...
Lo tira fuori e me lo risbatte dentro con furore.
Le piace.
Le piace proprio.
Si vede.
E, soprattutto, si sente!
Ignora le mie rimostranze.
Pensa proprio al suo piacere.
Devo difendermi o resterò vittima delle sue perticate.
L'unica via di uscita...
E' venire.
Esplodo sul mio ventre, come se qualcuno mi spremesse le gonadi da dentro,
mentre supino, accuso le sue tenere violenze.
manco tanto tenere.
Sorride...
E rincara la dose.
Chiude gli occhi e continua.
E ancora, e ancora.
Chiedo pietà.
Niente.
Metto una mano sul suo ventre per fermarla.
La schiaccia sul mio pube.
Mi sta violentando.
Mi ha confessato prima di essere già venuta e di non averne più.
Ma ho difficoltà a spiegarmi questa sua foga se non con l'intenzione di farcirmi di sperma come una pastarella francese.
Faccio la faccia più seria che mi riesce,
e le urlo: BASTA!
Si ferma.
Sorride soddisfatta.
Tira fuori quel coso lungo e nero.
Lo sfila piano piano. Controvoglia.
Il tempo di uscita è una misura fisica di lunghezza.
Ci mette un po' a restituirmi la libertà di scureggiare.
Tampono le mie terga aspettandomi il peggio.
Ma sembra che ne sia uscito indenne...
Non ci avrei scommesso una centesimo.
Vado in bagno a tentare di levarmi di dosso il suo profumo
e il mio abbondante sperma un po' ovunque...
Quando torno, lei non sembra avere alcuna fretta...
E' rilassata e sorridente sul lettone.
E nuovamente mi saltella intorno, mordicchiandomi qua e là,
baciandomi e accarezzandomi...
Sembra quasi che non le sia bastato.
Sarebbe da incularsela per vendetta.
Ma sono svuotato.
... E con costei ci vuole il fisico.
Oppure chiappe ben allenate.
Mi affretto a lasciare il dovuto sul comodino, nella speranza che ciò la induca a concedermi un time out.
Non funziona immediatamente... Ma il messaggio viene colto.
Impossibile un social perché lei davvero non spiccica una parola di lingua tricolore.
Me ne vado decisamente più arieggiato e aperto a nuove vedute di quando sono arrivato.
Grandissima cavalla.
Ma forse troppo equina, anche per un fantino di lungo corso come me.
Comunque una lieta novità sui lidi nostrani.
Bellezza: ★★★
Interpretazione: ★★★★
Trama: ★★★★
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