Nightmare 2

PUNTLANDER

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LOMBARDIA

NIGHTMARE 2
Qualche giorno fa ho rivisto a pranzo Mario, il conoscente che incontro sporadicamente nella trattoria che frequento a volte,quando vado a Milano; mi ha riferito che ultimamente lo tormenta un nuovo incubo notturno , che , al pari del primo , mi sembra bizzarro e inconsueto, e che quindi tentero’ di descrivere con parole mie .
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Quel giovedi sera al Blue Marlin c’era il tutto esaurito….. Mario cenava da solo al suo tavolo riservato:antipasto di aragosta ,spaghetti all’aragosta, e aragosta in salsa tartara……era da mesi che non arrivava la nave dall’Italia,con i rifornimenti ,un po’ a causa dei pirati,un po’ perche’ il porto di Mogadiscio ultimamente non era molto sicuro……così bisognava accontentarsi delle risorse locali,che,a dire il vero,per il palato di Mario erano piu’ che soddisfacenti…..l’unica cosa di cui sentiva veramente la mancanza era il vino italiano…..
I tavoli vicini erano occupati da coppie miste , giornalisti americani e italiani , funzionari somali dei ministeri , e qualche addetto della nostra ambasciata.
Poco prima delle 22 erano arrivati i primi gruppi di ragazze somale,calate in citta’ per l’occasione dai quartieri periferici,per divertirsi in discoteca e ,magari ,fare la nottata in casa di qualche Gal…..passando dal corridoio d’accesso al Night ,lanciavano un’occhiata nella veranda ,e qualcuna , riconoscendo Mario ,ne approfittava per fare il suo “defile’” attraverso la sala per andare a salutarlo…..(della serie : la pubblicita’ e’ l’anima del commercio…) .
Ayanne , una delle sue amiche della prima ora , nel baciarlo sulle guance gli aveva sussurrato all’orecchio “ Quando vieni di la’ ti devo dire una cosa….” e gli aveva strizzato l’occhio dirigendosi verso le sale del club.
Così piu’ tardi Mario , finita la cena , dopo aver salutato Alberizzi ed i fotografi dell’Europeo che il giorno prima avevano inserito in un articolo di colore sulla Somalia un’intervista ad Akimo ,sua amica ed eminente frequentatrice del Club , era entrato nel settore “ disco” del locale,ed aggirandosi tra i divanetti delle varie sale aveva ritrovato Ayanne…..la ragazza lo porto’ al bancone del bar e si fece offrire whisky e coca , mentre gia’ i ritmi americani proposti dal DJ incominciavano a coprire lo sciabordio della risacca proveniente dalla spiaggia sottostante il locale .
Ayanne , estremamente elegante e sexy nel suo guntino che le lasciava una spalla scoperta,e fasciava il suo corpo sinuoso fino alle caviglie sottilissime , lo informo’ che di li a poco sarebbe sopraggiunta Fatumina , una bellezza appena sbocciata,di etnia araba(papa’ yemenita e mamma Hawya),che ancora si diceva fosse “gabar” e non aveva ancora scelto con chi mettersi.
Mario l’aveva notata da tempo,e aveva chiesto ad Ayanne di organizzare l’incontro……..poco dopo ecco entrare in sala Marian e Egland , che quasi sorreggevano Fatumina,evidentemente alticcia…..Mario ed Ayanne le portano a un tavolo,dove ordinano altro whisky…..Ayanne fa le presentazioni, mentre Fatumina continua a ridacchiare,e con gesto meccanico continua a vuotare il bicchiere,che le viene costantemente rabboccato dalle compagne……….e’ quasi pronta…..Ayanne sussurra a Mario di farla bere anche a casa,prima di tentarci,perche’ le gabar resistono istintivamente anche quando sono ubriache…….Così Mario si congeda dalle amiche ,che gli augurano successo,e si dirige verso il parcheggio del locale sorreggendo Fatumina,chiaramente fatta……..Era da tempo che Mario desiderava affrontare questa esperienza…….prendersi una ragazza vergine e farla sua…….era un’esperienza impegnativa da affrontare,perche’ il 99% delle somale sono infibulate,ed il primo rapporto sessuale completo puo’ essere molto cruento e doloroso……..tanto che molti somali ammettono di averle dovute legare al letto la prima volta…….alcuni,per non sottoporre la ragazza a questo trauma , le fanno fare una incisione in ospedale da un chirurgo…….ma Mario desiderava gestire in proprio questa incombenza,ed utilizzando solamente risorse naturali……
Mentre si dirigeva verso la sua villa vicino al Dolphen 2 ,con Fatumina sdraiata sul sedile del suo Suzuki , efebica nel suo abbigliamento da ragazzina, jeans e maglietta cortissima che le lasciava scoperto il ventre magrissimo con le costole sovrastanti, Mario le tasto’ le tettine appena abbozzate,dai grossi capezzoli turgidi,insinuandole la mano sotto la maglietta,mentre lei farneticava,completamente ubriaca ; ma quando incomincio’ a slacciarle i jeans si mise a urlare frasi incoerenti afferrando con forza la mano di Mario e alllontanandola dal suo sesso .
Una volta parcheggiato il fuoristrada nel giardino della sua villa,Mario dovette farsi aiutare dai guardiani che gli avevano aperto il cancello per estrarre Fatumina dall’abitacolo e portarla in casa .
Dopo aver detto ai guardiani che lui non c’era per nessuno , Mario trascina Fatumina sul letto e inizia a spogliarla….lei si scosta e pretende altro whisky….Mario va in cucina ,prende dal frigo la bottiglia e gliene versa una dose generosa,aggiungendo cubetti di ghiaccio e 60 gocce di Valium….lei tracanna il liquore,si avvolge nelle lenzuola ancora vestita e dice che vuole dormire……poco dopo sta russando sonoramente,in preda ai fumi dell’alcohol .
Mario la guarda sempre piu’ eccitato,alla sola idea di possederla ha un’erezione……poco dopo inizia a togliere le lenzuola,poi le solleva la maglietta,con la massima cautela……ma ben presto realizza che la miscela del sonnifero e del whisky l’hanno decisamente stesa…..la denuda…..il suo corpo ambrato da ragazzina lo arrapa…….i capezzoli sono 2 boccioli scuri e rugosi che si ergono sul seno appena abbozzato da adolescente……il pube sporge prepotentemente dal ventre ,come una collinetta tagliata dal sesso ,con le grandi labbra distanziate al cui interno si vede il tessuto cicatriziale derivante dall’escissione subita alcuni anni prima,alla cui base si indovina,visibile solo ad un’ispezione ravvicinata,un microscopico buchino che permette la fuoriuscita del sangue mestruale…..fortunatamente non ha subito la “faraonica”…..Mario le allarga le braccia e ne assicura i polsi alla testata del letto……le ribalta le gambe all’indietro legando le caviglie sopra i polsi…..adesso il respiro di Fatumina ,pur restando pesante,si e’ fatto meno rumoroso.
La vista del suo corpo aperto in un’esplicita offerta,ormai in suo potere,eccita Mario fino al parossismo…le avvolge una benda attorno all’esile collo ed alla bocca….sa che nel momento cruciale potrebbe svegliarsi e urlare…..Inizia a leccarle e succhiarle i teneri capezzoli,scendendo giu’ giu’ fino al sesso….con la lingua si fa largo nel tessuto della cicatrice sentendo il pertugio della vagina ,che cede impercettibilmente alla sua sollecitazione…..lubrifica l’area con il Baby Oil Johnson,poi si fa strada all’interno del suo sesso con il dito…la penetra a fatica,mentre lei accelera il ritmo del respiro e gira lentamente la testa…..ma dorme ancora………spinge il dito alla max profondita’ ,e sente finalmente la sua femminilita’ sotto la punta……..lei socchiude gli occhi,ma rimane incosciente……quando pero’ tenta di introdurle 2 dita in vagina , lei incomincia a lamentarsi sbattendo la testa a destra e a sinistra……nonostante l’aggiunta di nuovo lubrificante,le dita di Mario sono insanguinate quando le estrae(e’ il minimo che possa capitare quando si svergina una somala).
Aggiunge nuovo lubrificante in vagina e sul suo c…..zo , e inizia a penetrarla lentamente…….e’ come cercare di infilarsi sul c…zo un anello di gomma piena ……..soprattutto quando entra tutta la cappella e ti senti quasi sezionare il glande……..lo estrae con difficolta’ e la penetra nuovamente con le dita lubrificate………intanto Fatumina geme sommessamente e si agita………….l’operazione prosegue per un paio d’ore,alla fine delle quali i due giacciono ,insanguinati come le lenzuola.
Mario si sente il pene sinistrato…..e’ stato quasi sgusciato….e’ pieno di lacerazioni,che cerca di disinfettare come puo’ con alcohol iodato ,tra sofferenze inenarrabili…….provvede anche a pulire e curare la ragazza , dopo averla sciolta dalle corde.
Poi giace insieme a lei che continua a lamentarsi fievolmente,finche’ si addormentano…..
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Mario mi ha anche raccontato il seguito del sogno……di come al risveglio lei non si ricordasse nulla…..di come ,dopo essere stata al bagno ,si fosse scagliata contro di lui accusandola di averla stuprata…….di come volle farsi accompagnare dalle amiche,e di come alla fine si fosse lasciata convincere ad andare ad abitare con Mario……..all’inizio aveva paura di rimanere incinta,ma dopo la prima mestruazione,che arrivo’ regolarmente,la vita riprese a scorrere normalmente……forse ne rimase un po’ delusa…….Mario rientrava in Italia ogni 2 mesi……al secondo ritorno a Mogadiscio non trovo’ piu’ a casa Fatumina……seppe che era tornata a vivere con le amiche nella casa recintata a Medina .
Si videro’ al club altre 2 o 3 volte, e sempre finirono a letto insieme, perche’ una somala non dira’ mai di no al suo primo uomo…..finche’ Mario rimase a Mogadiscio,ogni tanto , inaspettatamente , se la trovava a casa,quando lei aveva qualche problema…..passavano il pomeriggio(o la notte) insieme,e Mario le risolveva il problema………
 
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