Mi sono tenuto fuori dalla discussione, io che notoriamente invece non perdo occasioni per onorare il famoso detto : piatto ricco, mi ci ficco …. e il quesito posto, è più che ricco …. poiché, a mio parere c’è una discrasia di fondo che inquina tutta la faccenda.
Provo a spiegarmi meglio :
- ad esclusione dei traditori e delle traditrici seriali, per i/le quali si potrebbe ben parlare di una forma di patologia …. che laddove c’è, certamente non può che essere mentale e/o culturale ….. , io resto convinto che quando si è realmente innamorati, non esiste nessuna possibilità che si tradisca la persona amata. Io per esempio, ogniqualvolta sono stato innamorato, sono stato fedele nella maniera più assoluta.
- partendo da questo assunto, in realtà, si prova desiderio e necessità di aver altra/e frequentazione/i, solo quando non siamo, o non lo siamo più, innamorati. Questo vuol dire che, tecnicamente, non si tratterebbe di reale tradimento.
Poi certo, bisognerebbe aprire tutto un discorso a parte sulla necessità di essere onesti con la persona con cui si ha una relazione, a prescindere dai sentimenti coinvolti. Sul fatto che moralmente, anche se non si è più innamorati, non bisognerebbe mancare di rispetto alla persona con cui si sta in quel momento. Sull’evidenza che sarebbe preferibile chiudere la storia, se non c’è più il sacro fuoco a riscaldarla, piuttosto che iniziare con le menzogne o le omissioni. Tutto giusto, ma in questo caso, subentrano tanti e tali fattori e variabili, da rendere del tutto soggettiva la gestione del rapporto.
Resta il fatto che, tecnicamente, se si è innamorati, non c’è pericolo di tradire.
Provo a spiegarmi meglio :
- ad esclusione dei traditori e delle traditrici seriali, per i/le quali si potrebbe ben parlare di una forma di patologia …. che laddove c’è, certamente non può che essere mentale e/o culturale ….. , io resto convinto che quando si è realmente innamorati, non esiste nessuna possibilità che si tradisca la persona amata. Io per esempio, ogniqualvolta sono stato innamorato, sono stato fedele nella maniera più assoluta.
- partendo da questo assunto, in realtà, si prova desiderio e necessità di aver altra/e frequentazione/i, solo quando non siamo, o non lo siamo più, innamorati. Questo vuol dire che, tecnicamente, non si tratterebbe di reale tradimento.
Poi certo, bisognerebbe aprire tutto un discorso a parte sulla necessità di essere onesti con la persona con cui si ha una relazione, a prescindere dai sentimenti coinvolti. Sul fatto che moralmente, anche se non si è più innamorati, non bisognerebbe mancare di rispetto alla persona con cui si sta in quel momento. Sull’evidenza che sarebbe preferibile chiudere la storia, se non c’è più il sacro fuoco a riscaldarla, piuttosto che iniziare con le menzogne o le omissioni. Tutto giusto, ma in questo caso, subentrano tanti e tali fattori e variabili, da rendere del tutto soggettiva la gestione del rapporto.
Resta il fatto che, tecnicamente, se si è innamorati, non c’è pericolo di tradire.