Premessina piccina picciò: non so se Donna "escorteggi" ancora. L'ha fatto, poi si sentivano notizie del suo ritiro, poi rispuntava etc. etc. Quando l'ho incontrata aveva stabilmente l'annuncio su Universo Escort, sito che non funge più. Ad essere onesti avevo comunque più di un numero, dato che uno me lo aveva passato una sua amica-collega (che sarà soggetto di un altro racconto). L'incontro risale al 13 gennaio 2008, con rece pubblicata il 15, racconto che ha dato modo a un paio di simpatici tagliagole presenti anche loro in altro spazio, di prendermi simpaticamente per i fondelli. Ovviamente per etica non posso fare i nomi. I nick si, però... vero Gomez, vero Conte?
taca banda!
Sommacampagna è un ridente paesino di circa 14.000 anime che, con i suoi 45°24’ Nord e 10°51’ Est, se ne sta sornionamente adagiato ai piedi di colline moreniche a 12 km da Verona in direzione Sud-Ovest. Esso è dotato di casello autostradale suggerito come uscita secondaria se poco praticabile quello di Peschiera del Garda per i turisti diretti ai parchi tematici dell’omonimo specchio d’acqua.
Donna D’Enrico stazionava da diverso tempo nella mia wish list. A dire la verità l’avevo già contattata (credo un paio di anni fa) per un’intervista informativa, durante la quale apprendevo che la sua base è Parma, ma che per motivi personali si trovava, a cadenza settimanale o quasi, a passare per Verona, specialmente nel fine settimana.
E così sabato, recuperato il nuovo numero telefonico, la chiamo. Con mia sorpresa mi dice “Ma noi ci siamo già sentiti?â€, con un tono più affermativo che interrogativo, invero.
“Si, cara, ma non credo che tu ti possa ricordareâ€
“E invece si! Non sei quello di Vicenza?â€
“Bingo! Ma ti sei segnata il numero?â€
“Io mi ricordo tutti i numeri che mi chiamanoâ€
“Cazzarola in alluminio duro, potresti andare a ‘Chi vuol essere milionario’…â€
“Difatti ho fatto domanda†(non so se sia vero, ma, nel caso, ve l’ho anticipato)
“Senti maaa, non è che domani passi dalle parti della città Scaligera?â€
“Si può fare…â€
“E se volessi intavolare con te una discussione riguardo l’attuale situazione socio-politica-economica, con riferimento ai recenti fatti di cronaca, discussione durate la quale però rimaniamo completamente nudi?â€
“Va bene alle 16 all’uscita di Verona Nord?â€
“Certamente, mio bon-bon. Per ultimo, mi quantificheresti per cortesia l’importo dell’investimento monetario?â€
“Per un paio di orette sono 400-500 ghineeâ€
“Mi corre l’obbligo notiziarti, mia diletta, che se mi dici 400 o 500, io sono portato a pensare alla cifra più bassa, magari tu sei di parere diametralmente oppostoâ€.
Ride, aggiungendo che sicuramente un accordo lo troveremo. Ci salutiamo, accordandoci per un’ulteriore telefonata al mezzodì di domenica per la conferma. Cosa che avviene senza intoppi.
Ed eccomi lì, in una giornata “runica†come quella di ieri, solcare la A4 mentre ascolto i Dire Straits. Ora, un assolo di Knopfler non va interrotto, mai. Se poi a farlo è un sms di lei che ti dice che è ritardo, allora… Però va apprezzata la correttezza. La chiamo, tanto da sapere di quanto è in ritardo, e apprendo che in realtà non si tratta di gran cosa. Nel frattempo ho già imboccato la Modena Brennero e arrivo al casello di Verona Nord. Parcheggio pieno come un uovo, a causa della vicinanza dell’aeroporto. Già , il piano originario era di lasciare lì la sua auto e proseguire alla volta del Vip’s di Desenzano, noto “trombodromoâ€. Nel qual caso la presente rece sarebbe stata postata in Lombardia.
Visto il casino la ricontatto e le suggerisco di trovarci fuori dal casello di Sommacampagna, dallo svincolo sono appena 3 km. Ovviamente arrivo prima io, e, dato che lì invece il parcheggio è ridotto ai minimi termini, mi avventuro all’interno del paese alla ricerca di un surrogato. Lo trovo e adocchio anche un alberghetto che potrebbe fare da location all’avventura. Vado a informarmi e blocco la camera.
Torno al casello e la bimba arriva, breve presentazione e le suggerisco di seguirmi. Espletate le formalità al front desk prendiamo possesso della nostra alcova.
Donna è vestita con un paio di jeans delavè con qualche strappo, camicetta trasparente scura e spolverino color vino ad effetto lucido. Scarpetta elegante nera con tacco da 12.
Rispetto alle foto capelli più lunghi, mossi. Devo dire che me la aspettavo più alta e meno magra. Avevo anche visto qualche suo film e, ripeto, me la aspettavo diversa. Nel complesso, meglio così.
Ci liberiamo delle inutili vesti. A parte le due tette che sono ovviamente rifatte, ha un fisico minuto e molto tonico. In pratica l’unico grasso è proprio negli air bag, che non contengono protesi in silicone. Naturalmente non sono il massimo della morbidezza, ma mi sono imbattuto in seni molto più duri. Sul viso è palese l’azione di collagene o similari.
Ciglia finta e trucco piuttosto pesante, ed è un peccato, in quanto gli occhi sono molto belli, scuri, penetranti e “furbettiâ€. Più tardi ne apprezzerò l’effetto malefico durante il bj….
Si comincia con il rock’n’roll. Che dire, non è che gli devi spiegare qualcosa. Sa essere gattina, sa farsi guidare come anche condurre il gioco, da panterona. La lingua la sa usare bene, direi ottimamente. Sia nell’fk, che concede ma facendotelo sospirare e centellinandolo fino a cedere con impeto quando le pare il momento. Durante la pausa infatti mi dice che come tipo le ispiro più dolcezza che sesso sfrenato, affrettandosi a precisare che lo dice come complimento. Va bè, prendiamolo per tale.
Apprezza a sua volta le attenzioni orali che le riservo. Logico che usi molto il prorompente seno, ma anche la passerizzazione non viene disdegnata. Da segnalare un clito di grosse dimensioni e decisamente “volitivoâ€. Non finge con inutili mugolii e si lascia andare anche al suo piacere.
Le varie sigle prestazionali sono praticabili tutte. Normalmente per la sintonizzazione sulla seconda rete l’investimento finanziario si attesta sulla seconda cifra all’inizio proposta. Preferendo io altre prestazioni ho elargito la prima. Degno di nota, a mio parere, il bj, praticato rigorosamente scoperto. Molto, molto ben fatto, con perizia e anche quel po’ di passione che non guasta, con scenografica colata di saliva e sguardo “assassinoâ€, come detto pocanzi.
Ci sono varie leggende metropolitane sull’età della signorina. Onestamente, di solito, riesco ad indovinarla con precisione più o meno esatta guardando il volto della persona. In questo caso la cosa è resa difficile dall’uso di correttivi estetici. Difatti sul suo volto non esiste traccia di rughe. Il fisico, come detto, è tonico e fresco. Da gentleman quale mi considero ho evitato di andare sull’argomento, anche durante il social time fra le due sessioni, prima, e dopo. In questa fasi, comunque, per chi è interessato all’aspetto, la conversazione è spigliata e piacevole, con una persona simpatica, sveglia e anche umile.
Il nome d’arte, Donna D’Enrico, mutuato evidentemente dall’attrice statunitense di Baywatch Donna D’Errico, è stato ideato a suo tempo da Riccardo Schicchi.
Il meeting è durato qualcosa di più delle due orette preventivate, ma Donna non ha mai dato segni di insofferenza o di fretta, mantenendo fede a quanto dichiarato nella conversazione telefonica. Riaccompagnata alla sua auto l’ho scortata fino al casello. Lì l’ultimo saluto al volo. Come prima esperienza del 2008 devo ritenermi completamente soddisfatto.
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Qualora servissero dei link, Google è una miniera d'oro. Per i più pigri, comunque...
http://www.google.it/search?hl=it&rls=G ... rt=10&sa=N
taca banda!
Sommacampagna è un ridente paesino di circa 14.000 anime che, con i suoi 45°24’ Nord e 10°51’ Est, se ne sta sornionamente adagiato ai piedi di colline moreniche a 12 km da Verona in direzione Sud-Ovest. Esso è dotato di casello autostradale suggerito come uscita secondaria se poco praticabile quello di Peschiera del Garda per i turisti diretti ai parchi tematici dell’omonimo specchio d’acqua.
Donna D’Enrico stazionava da diverso tempo nella mia wish list. A dire la verità l’avevo già contattata (credo un paio di anni fa) per un’intervista informativa, durante la quale apprendevo che la sua base è Parma, ma che per motivi personali si trovava, a cadenza settimanale o quasi, a passare per Verona, specialmente nel fine settimana.
E così sabato, recuperato il nuovo numero telefonico, la chiamo. Con mia sorpresa mi dice “Ma noi ci siamo già sentiti?â€, con un tono più affermativo che interrogativo, invero.
“Si, cara, ma non credo che tu ti possa ricordareâ€
“E invece si! Non sei quello di Vicenza?â€
“Bingo! Ma ti sei segnata il numero?â€
“Io mi ricordo tutti i numeri che mi chiamanoâ€
“Cazzarola in alluminio duro, potresti andare a ‘Chi vuol essere milionario’…â€
“Difatti ho fatto domanda†(non so se sia vero, ma, nel caso, ve l’ho anticipato)
“Senti maaa, non è che domani passi dalle parti della città Scaligera?â€
“Si può fare…â€
“E se volessi intavolare con te una discussione riguardo l’attuale situazione socio-politica-economica, con riferimento ai recenti fatti di cronaca, discussione durate la quale però rimaniamo completamente nudi?â€
“Va bene alle 16 all’uscita di Verona Nord?â€
“Certamente, mio bon-bon. Per ultimo, mi quantificheresti per cortesia l’importo dell’investimento monetario?â€
“Per un paio di orette sono 400-500 ghineeâ€
“Mi corre l’obbligo notiziarti, mia diletta, che se mi dici 400 o 500, io sono portato a pensare alla cifra più bassa, magari tu sei di parere diametralmente oppostoâ€.
Ride, aggiungendo che sicuramente un accordo lo troveremo. Ci salutiamo, accordandoci per un’ulteriore telefonata al mezzodì di domenica per la conferma. Cosa che avviene senza intoppi.
Ed eccomi lì, in una giornata “runica†come quella di ieri, solcare la A4 mentre ascolto i Dire Straits. Ora, un assolo di Knopfler non va interrotto, mai. Se poi a farlo è un sms di lei che ti dice che è ritardo, allora… Però va apprezzata la correttezza. La chiamo, tanto da sapere di quanto è in ritardo, e apprendo che in realtà non si tratta di gran cosa. Nel frattempo ho già imboccato la Modena Brennero e arrivo al casello di Verona Nord. Parcheggio pieno come un uovo, a causa della vicinanza dell’aeroporto. Già , il piano originario era di lasciare lì la sua auto e proseguire alla volta del Vip’s di Desenzano, noto “trombodromoâ€. Nel qual caso la presente rece sarebbe stata postata in Lombardia.
Visto il casino la ricontatto e le suggerisco di trovarci fuori dal casello di Sommacampagna, dallo svincolo sono appena 3 km. Ovviamente arrivo prima io, e, dato che lì invece il parcheggio è ridotto ai minimi termini, mi avventuro all’interno del paese alla ricerca di un surrogato. Lo trovo e adocchio anche un alberghetto che potrebbe fare da location all’avventura. Vado a informarmi e blocco la camera.
Torno al casello e la bimba arriva, breve presentazione e le suggerisco di seguirmi. Espletate le formalità al front desk prendiamo possesso della nostra alcova.
Donna è vestita con un paio di jeans delavè con qualche strappo, camicetta trasparente scura e spolverino color vino ad effetto lucido. Scarpetta elegante nera con tacco da 12.
Rispetto alle foto capelli più lunghi, mossi. Devo dire che me la aspettavo più alta e meno magra. Avevo anche visto qualche suo film e, ripeto, me la aspettavo diversa. Nel complesso, meglio così.
Ci liberiamo delle inutili vesti. A parte le due tette che sono ovviamente rifatte, ha un fisico minuto e molto tonico. In pratica l’unico grasso è proprio negli air bag, che non contengono protesi in silicone. Naturalmente non sono il massimo della morbidezza, ma mi sono imbattuto in seni molto più duri. Sul viso è palese l’azione di collagene o similari.
Ciglia finta e trucco piuttosto pesante, ed è un peccato, in quanto gli occhi sono molto belli, scuri, penetranti e “furbettiâ€. Più tardi ne apprezzerò l’effetto malefico durante il bj….
Si comincia con il rock’n’roll. Che dire, non è che gli devi spiegare qualcosa. Sa essere gattina, sa farsi guidare come anche condurre il gioco, da panterona. La lingua la sa usare bene, direi ottimamente. Sia nell’fk, che concede ma facendotelo sospirare e centellinandolo fino a cedere con impeto quando le pare il momento. Durante la pausa infatti mi dice che come tipo le ispiro più dolcezza che sesso sfrenato, affrettandosi a precisare che lo dice come complimento. Va bè, prendiamolo per tale.
Apprezza a sua volta le attenzioni orali che le riservo. Logico che usi molto il prorompente seno, ma anche la passerizzazione non viene disdegnata. Da segnalare un clito di grosse dimensioni e decisamente “volitivoâ€. Non finge con inutili mugolii e si lascia andare anche al suo piacere.
Le varie sigle prestazionali sono praticabili tutte. Normalmente per la sintonizzazione sulla seconda rete l’investimento finanziario si attesta sulla seconda cifra all’inizio proposta. Preferendo io altre prestazioni ho elargito la prima. Degno di nota, a mio parere, il bj, praticato rigorosamente scoperto. Molto, molto ben fatto, con perizia e anche quel po’ di passione che non guasta, con scenografica colata di saliva e sguardo “assassinoâ€, come detto pocanzi.
Ci sono varie leggende metropolitane sull’età della signorina. Onestamente, di solito, riesco ad indovinarla con precisione più o meno esatta guardando il volto della persona. In questo caso la cosa è resa difficile dall’uso di correttivi estetici. Difatti sul suo volto non esiste traccia di rughe. Il fisico, come detto, è tonico e fresco. Da gentleman quale mi considero ho evitato di andare sull’argomento, anche durante il social time fra le due sessioni, prima, e dopo. In questa fasi, comunque, per chi è interessato all’aspetto, la conversazione è spigliata e piacevole, con una persona simpatica, sveglia e anche umile.
Il nome d’arte, Donna D’Enrico, mutuato evidentemente dall’attrice statunitense di Baywatch Donna D’Errico, è stato ideato a suo tempo da Riccardo Schicchi.
Il meeting è durato qualcosa di più delle due orette preventivate, ma Donna non ha mai dato segni di insofferenza o di fretta, mantenendo fede a quanto dichiarato nella conversazione telefonica. Riaccompagnata alla sua auto l’ho scortata fino al casello. Lì l’ultimo saluto al volo. Come prima esperienza del 2008 devo ritenermi completamente soddisfatto.
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Qualora servissero dei link, Google è una miniera d'oro. Per i più pigri, comunque...
http://www.google.it/search?hl=it&rls=G ... rt=10&sa=N