PROSTITUZIONE E SESSO LUDICO

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Riporto integralmente due articoli trovati su due blog riguardanti sesso, prostituzione e rapporti uomo e donna. Consiglio di leggerli nonostante la lunghezza, per la profondità delle opinioni espresse.

http://www.paolobarnard.info/intervento ... php?id=129

Sono andato a puttane. Di Paolo Barnard

Questo scritto è per voi donne, parla della spaventosa degenerazione del sesso commerciale, e della mancata risposta di quello ‘sano’. Vorrei sentire le vostre reazioni.
Non sono un ipocrita, per cui inizio raccontandovi che tempo fa ho caricato una prostituta e l’ho portata a casa mia. Pagata subito, lei si spoglia, si lava e mi dice “ti faccio di bocca e poi mi scopi, ok?, mezzora, ok?”. E’ piuttosto bella, ma dico sul serio, decisamente superiore alla media italiana, e non è l’unica là fuori. Rimane sul letto ad aspettare la mia carica, ma io le chiedo a bruciapelo “Perché fai sto mestiere?”. La mia sintesi potrà apparire banale, eppure in un Paese come l’Italia dove la Cultura della Visibilità è tutto, una donna così bella deve proprio passare le notti a caricar gente (come me o peggio)? Mi dice: “Con 100 euro in Romania mangi un mese in quattro persone, ecco perché”. Lo immaginavo, ma insisto: “Certo, se però ti trovi un uomo benestante qui… e bella così te lo trovi subito… non è un po’ meglio?”. Lei: “Come faccio? Con chi esco? Da sola? Non conosco nessuno”. “Ok,” replico “iscriviti a un’agenzia di modelle per intimo, per le fiere o cose del genere”. La ragazza mi fissa come se stessi parlando di Marte e di volare lassù. Il messaggio di quello sguardo, credetemi, era di una disistima terribile; il marciapiede è il target che la sua storia le ha trasmesso in eredità, non le è concesso neppure contemplare un mezzo gradino più alto. La giovane mi sollecita a consumare l’incontro nei minuti restanti, ma io a quel punto ho altri pensieri e la mia serata di sesso rapido svanisce. Sulla via del ritorno apprendo che non ha uno sfruttatore, lo ha avuto ma, dice lei, “se una ha le palle alla fine può sbarazzarsene, garantito”. Le credo, o meglio, le crede il mio senso di colpa.
Il senso di colpa. Perché l’ho fatto? Mi voglio rispondere. L’ho fatto perché volevo avere fra le mani una giovane ragazza nuda senza impazzire per trovarne una, esercizio che per il maschio medio normalmente significa trenta serate nei locali, cento abbordi sempre difficili, e altre mille assurde peripezie che noi uomini dobbiamo inventarci per avere finalmente una o due magre occasioni di sesso. L’ho fatto perché l’alternativa praticamente non esiste, e l’alternativa si chiamerebbe Sesso Ludico. Ludico significa eros veloce, fuori dal sesso di casa (che ora non ho), senza allegati, laccioli, sgambetti, commediole da recitare eccetera. Insomma, un aperitivo, una partita a carte, solo che al posto del Campari o degli amici/amiche c’è il sesso, puro relax da scambiare con chi ne ha altrettanta voglia lì per lì. Nel mondo del sesso ludico la donna che desidera un’ora di svago si comporta come l’uomo, tale e quale. Invece della palestra o della cioccolata in tazza con l’amica, essa adocchia un bel tipo ovunque si trovi, lo squadra, decide ‘ok, quello mi attizza’ e gli si avvicina per chiedergli “Che fai stasera? Domani? Ti va un’uscita?”. Sì?, bene. No?, ok passo al prossimo. Una cosa pressoché inesistente qui, oggi, fra noi. Ne riparlo più sotto.
Il fatto è che noi uomini corriamo quasi ogni giorno della nostra vita adulta dietro al sesso ludico, lo necessitiamo come l’aria, perché il nostro DNA ci ha fatti così. Siamo degli ‘inseminatori’ che dai tempi in cui camminavamo a quattro zampe in qualche punto della Tanzania dobbiamo inseminare il più possibile. Lo fanno i leoni, i topi, i pipistrelli e praticamente ogni specie di sesso maschile sul Pianeta. Questo ci ha ‘regalato’ un desiderio sessuale molto, molto superiore a quello femminile (per le donne, stesso marchio da DNA in direzione opposta, visto che siete programmate per figliare e conservare la specie). Ecco perché vi sembra sempre che gli uomini ‘ce l’abbiano piantata nella testa’ (la gnocca); non è una mania, è genetica. Ma qui sorge il problema dei problemi. Al mondo ci sono solo maschi e femmine (salvo rare eccezioni), e se i primi necessitano di sesso dieci volte le seconde, che accade?
Accade un disastro, e cioè un giro di prostituzione e di pornografia per un valore cumulativo mondiale di 120 miliardi di dollari. Accade che la quasi totalità degli uomini che voi donne conoscete o che vi giacciono accanto fa uso di porno, ga-ran-ti-to, e che una percentuale spaventosa va a prostitute, o ci è andato, o ci andrà, o ci ritornerà. Accadono le vite veramente buttate delle ragazze come la mia rumena, e tutta la mafia e orrore correlati. Accade che vivete, voi donne, in un mondo dove la vostra immagine è artificiosamente ridotta a perenni orgasmi e voluttà mentre mangiate uno yogurt in tv, o toccate una lavastoviglie o una scatoletta di tonno. Vivete in un mondo dove dal giornalaio è meglio non guardare a sinistra/destra perché è zeppo di cosce spalancate e bocche deformate da arnesi immensi, tette culi capezzoli come coriandoli (immagino l’inverso, io che compro il giornale immerso fra cazzi, pettorali gonfi, testicoli plasticati, ecc.). Vivete in un mondo dove vostro figlio al 99% imparerà come si fa sesso dal dvd più porco del momento (e fosse solo uno). E in un mondo strano dove esiste l’espressione “gliela do o non gliela do”, ma non l’espressione “glielo do o non glielo do”, e un mondo così vi condanna a una vita grama, pensateci. Ve la spiego: c’è una legge di mercato, bieca come sempre è quella legge, dove la domanda (di gnocca) è cento volte l’offerta, e voi donne (detentrici della preziosa materia) avete così un potere immenso di frustrare noi uomini sempre tormentati da quel DNA maledetto. Salvo poi che dopo averci fatto spellare la testa e altro per finalmente ‘averla’, noi ve la facciamo pagare in mille modi da veri beceri quali sappiamo essere. Bello schifo. E poi ci sono le vili chat erotiche (faccia a faccia macché, dietro il pc di tutto), gli scambisti, i privé dei locali Lap Dance con ancora altre orde di rumene o nere e coi vostri mariti/fidanzati lì a plotoni. Ci sono le migliaia di anonime studentesse che si prostituiscono in ogni città con gli annunci sulle riviste di settore, le escort di lusso, e poi la miserabile piaga del porno turismo di Cuba, Tailandia ecc. Insomma, un quadro osceno. Una realtà colossale, ciclopica, oggi deviante oltre il limite dell’assurdo, che troneggia sulle nostre vite ma che riceve da voi donne quasi nessuna attenzione, né proposte di soluzioni. Vivete accanto a uomini ridotti, loro malgrado, così. La vostra vita è zuppa di questa malattia erotica da DNA sfasato rispetto all’evoluzione dei tempi, e cosa fate?
Prevengo qui alcune obiezioni udite non di rado da donne coinvolte in questi dibattiti. Reclamate per esempio che non siete voi a restringere l’offerta di sesso, anzi, che sono gli uomini oggi a esserne sovente disinteressati. Mi sono persino sentito dire “ma io la darei eccome, è che non si trovano poi tutti sti uomini”. Sono affermazioni fallate, dovute al fatto che la donna in queste cose tende a mentirsi, a operare una rimozione acrobatica della realtà, là dove essa non si accorge che alla sua eventuale disponibilità interiore corrisponde però un respingente istantaneo all’esterno, che scoraggia moltissimo il maschio nell’approccio. In parole povere, lei vorrebbe, ma poi ‘se la tira’ al momento del contatto con l’uomo, cioè si irrigidisce o pretende il solito preambolo per noi estenuante di un lungo rito corteggiatore anche per una semplice trombata, e noi spesso gliela diamo su. Altre donne sostengono che sono i pregiudizi maschili a bloccarle, cioè il timore di essere poi additate come quelle che ‘la danno a tutti’, le ‘pompinare’ ecc. In questo c’è un elemento di verità, ma si tratta oggi, nel mondo occidentale evoluto, di casi sporadici, e ciò non spiegherebbe in ogni caso l’imponente divario di domanda/offerta che domina il sesso fra i generi. Infine ci sentiamo dire da voi che l’uomo comunque non perderebbe il vizio del sesso commercial-mediatico anche se lo potesse ottenere tranquillamente dal mercato ‘sano’, poiché “in fondo voi maschi sognate sempre di possedere la donna, vi eccita comprarvela, la dovete immaginare serva e sporca”. Di nuovo vi gabbate. Le ultime ricerche di settore puntano in primo luogo al bisogno fisiologico insoddisfatto come motivazione del cliente, poi al bisogno di essere accolti, e solo in ultimo al maschilismo irriducibile. Possiamo sicuramente dire che per tantissimi maschi la natura squallida dell’alternativa a pagamento - che si tratti della milionesima sega davanti al pc o, peggio, della trombata con una che ti mette fretta, ti succhia con il preservativo, e alla quale non puoi leccare la passera per paura dell’Aids, che non ti bacia, e sta lì a prendersi il tuo corpo come fosse un comodino da spostare – è una parte assai spiacevole di queste vie di fuga che volentieri si risparmierebbero. Poi, certo che ci sarebbe sempre una minoranza fisiologica di uomini recidivi che punterà comunque al degrado, ma chissenefrega, non fanno testo.
Un breve stop sui dati, vale la pena conoscerli. In Italia ci sono circa 70 mila prostitute rappresentati oltre 35 Paesi. I casi di violenze su queste donne in questi ultimi anni sono stati circa 700.000. Sono 9 milioni i clienti italiani delle prostitute (1 uomo su 2) con un giro d'affari di 1 miliardo e 80 milioni di euro all’anno. Nel mondo, il business della prostituzione raggiunge i 60 miliardi di euro (battuto solo da quello delle droghe), con circa 40 milioni di donne coinvolte; il giro d’affari del porno passa i 57 miliardi di euro, senza contare l’immenso mercato nero. I clienti italiani delle prostitute rispondono al seguente identikit: in prevalenza uomini fra i 35 e i 40 anni, lavoratori, nella maggioranza dei casi single con un’istruzione medio-alta; cercano le ragazze direttamente in strada in media una volta ogni 15 giorni. Per un nutrito gruppo, le mogli/compagne sono viste così: “Ti costringono ad andare in cerca di sesso a pagamento perché quando ti sposano ti promettono che farai sesso tutte le volte che ne avrai voglia, poi usano il sesso come una risorsa, un'arma”. Il mercato globale del turismo sessuale incassa qualcosa come cinque miliardi di dollari all’anno, con Paesi come la Thailandia dove il turismo (a prevalenza sessuale) è stato la prima fonte di valuta estera e contribuiva per il 13 % al Pil. Cuba, che sotto il regime di Batista era soprannominata il bordello degli USA, è oggi nota come il bordello d’Europa, con gli italiani in prima fila.
(fonti: Gruppo Abele, Dipartimento Pari Opportunità, Ministero degli Interni, Fondazione Ismu, Transcrime, Università di Trento e Cattolica di Milano)
Spaventoso. Il problema della disparità di domanda e offerta di sesso fra uomini e donne è una catastrofe, e credo che queste righe lo abbiano dimostrato. Allora, donne, le vie per affrontare tutto ciò sono per me due, salvo poi scoprirne delle altre se avrete l’intelligenza di aprire un ampio dibattito su questo immenso problema. O mantenere lo status quo, con miglioramenti cosmetici, se decidete che per tanti motivi non potete/volete cambiare il vostro approccio al sesso. Oppure fare la terza rivoluzione dei generi nella Storia. Va fatta in partnership con noi uomini, ma non vi nascondo che qui la parte maggiore tocca a voi. Eccola: dovete abbracciare il Sesso Ludico, imparare a farlo e a chiederlo con naturalezza. Dovete imparare a smettere di avere paura di ‘far vedere’ che lo volete quando lo volete, dovete soprattutto semplificarci immensamente il percorso che dallo stimolo erotico porta alla soddisfazione di quello stimolo, semplificarlo imparando ad accogliere con più morbidezza le nostre avances (indipendentemente dal sì o no-grazie finali), oppure e soprattutto cominciando a FARLE quelle avances. Sesso gioco, sesso aperitivo, sesso jogging, sesso semplice. Donne, siamo esasperati dalla fatica orribile che dai 15 anni in poi ci tocca fare ogni volta, ogni maledetta volta che una ragazza ci colpisce, che vorremmo una ‘smanazzata’, un divertissment, o anche solo parlarlvi con una birra in mano. Voi non sapete cosa significhi esse ‘cacciatori’ in questo campo, può essere emozionante per un po’, poi ti distrugge, soprattutto quando nella normalità dei casi su cento tentativi al maschio tornano sbattuti in faccia come padellate 98 occhi scocciati, o girate di spalle, oppure i “non mi stressare”, i “non è il caso”, la rigidità, la freddezza o addirittura il disprezzo. Vi garantisco che sono tutte pugnalate alla nostra emotività, moltiplicatele per decenni, anche se noi poi fingiamo di sbattercene, ma non è vero. Una vita così ci indurisce, ci incattivisce dentro, e infatti, come scrivevo più sopra, poi le donne quel potere lo pagano carissimo, quando noi avvelenati ci vendichiamo da beceri chiamandovi troie o bocchinare con gli amici e nelle compagnie appena riusciamo finalmente ad averla. Qui entra in gioco la parte che tocca al maschio nella terza rivoluzione dei generi, cioè un impegno a dismettere per sempre, a seppellire negli inferi, lo stigma demenziale che appiccichiamo ancora oggi alle poche donne capaci di sesso ludico. Dobbiamo cancellare dal nostro cervello l’idea medievale che quelle che la danno sono una cosa, quella da sposare sono un’altra. Dobbiamo altresì piantarla con la pretesa idiota che tutte la diano con gioia ma non nostra moglie. Significa imparare in questo campo a non vedere, a non sentire, a non chiedere, ovvero il non detto anche se immaginiamo, e che valga per i giochi extra di lui come per quelli di lei. Questa rivoluzione va fatta in partnership, perché conviene a tutti.
Riequilibrare urgentemente lo squilibrio intollerabile fra domanda maschile e offerta femminile di sesso nel mondo moderno, conviene però soprattutto a voi donne. Come si diceva, il controllo dell’offerta (la do - non la do) vi dà un potere immenso, ma vi massacra pure. Oggi il corpo femminile è ipertroficamente valutato proprio a causa di quella sproporzione, e se non lo fosse più, se cioè a domanda 100 corrispondesse un’offerta adeguata, sparirebbe anche la commerciabilità oltraggiosa delle vostre parti corporee: mai più donne-pezzi di scottona nude e saltellanti che appaiono in tv ma non si odono; mai più deficienti televisive che ‘vengono’ mentre scartano il budino; mai più le ‘Albe Parietti’ invitate a parlare fra esimi intellettuali solo perché le telecamere possano offrirci due tette e una bocca da pompini fingendo però la parità intellettuale in televisione; fine del degrado grottesco della vostra immagine, in Italia in particolare. Dovete, in sintesi, svalutare la gnocca su questo mercato impazzito, rendendola molto molto più felicemente accessibile, e consegnare così al dimenticatoio della Storia le massime come 'tira più un pelo di figa che un carro di buoi', che infatti ispirano l’osceno concetto del gnocca-based marketing che vi insudicia la vita. E infine, pensateci, in un mondo di sesso ludico crollerebbe una fetta enorme del putrescente castello mondiale del commercio sessuale, portandosi al cimitero gli scempi planetari che causa.
Questa la mia sintesi di partenza. La penna a voi, datevi da fare, agite, proponete, fatevi sentire.


http://mercatoliberotestimonianze.blogs ... ta-al.html

Paolo B va a puttane, e io sono rimasta al palo. Di Nicoletta Forcheri


Questa intende essere una risposta semi provocatoria alla provocazione di P. Barnard (Sono andato a puttane) che, spero, lancerà un dibattito salutare sull'argomento. L'articolo è sottoposto alle regole di copyleft, lo si può copiare integralmente purchè se ne citi l'autore e la fonte, con l'aggiunta specifica in questo caso che venga immediatamente censurato qualsiasi commento volgare o insulto personale, e che ne sia immediatamente bannato l'autore da tutti i siti che desiderino copiarlo.

Ciao Paolo,

grazie per l'articolo e la provocazione che ha messo a nudo, è il caso di dirlo, una povertà di spirito, una volgarità, una ignoranza nei maschi del sesso e delle donne, a giudicare dai commenti seguiti, da darmi tutte le ragioni per disperarmi, come stavo facendo proprio ieri prima di leggerti, nell'osservare che tutti gli uomini decenti attorno a me scopano con le extracomunitarie in cerca di sistemazione - a prescindere da quel che hanno in testa - finendo regolarmente per sposarle per la necessità vitale, quasi più impellente dell'impulso maschile del seme, di a) "permesso di soggiorno" e/o b) "statuto di moglie" (anche simbolico)...
Se io facessi qualche avance, pensavo, e nel mio passato mi è capitato di farne mio malgrado, o tali sono state interpretate alcune espressioni della mia innata spontaneità, so per esperienza che:
1) se è sensibile a me, l'uomo scappa a gambe levate e se la fa letteralmente sotto; alcuni, nella cerchia degli amici o conoscenze, hanno decisamente declinato "l'offerta" con frasi del tipo - "meglio amici", "per non rovinare l'amicizia" - ma per tornare alla carica anni dopo - segno che non avevano mai dimenticato - con tanto di dichiarazione in pompa magna, spiegandomi che il rifiuto di allora era motivato dalla leggerezza del mio approccio, "ludico", appunto, e dal timore di non essere contraccambiati poi nei sentimenti; altri - nel clan - per "rispetto" (sarei potuto essere una sorella) o temendo anticipatamente il "tranello" della donna fatale qual io sembravo...
2) se è insensibile al mio charme, o semplicemente fuori dalla cerchia delle conoscenze/"sorelle" (l'uomo inseminatore si lascia andare al sesso "ludico" più facilmente fuori dal clan, prova eclatante della sua errata nozione di sesso ludico (o madonna o puttana) come "mancanza di rispetto" (puttana) che mai vorrebbe dimostrare per una donna "sorella" della cerchia) allora il maschio pensa, bene ce l'ho in tasca, posso farmi una sveltina e via - sveltina che per noi donne si rivela nel 99 per cento dei casi disastrosa, tutto tranne sesso ludico, ma sesso guerriero da cui la donna esce come una preda saccheggiata, spiumata.
Soprattutto, so per esperienza, che se la donna si avvicina al maschio con la voglia di "giocare", e se il maschio sente che la donna lo fa senza intenzioni "serie", con poco rischio di innamorarsi, se lo fa cioé da una situazione di "indipendenza" psicoeconomica, dopo avere "giocato", succede che sia proprio lui a comportarsi da "innamorato", a diventare appiccicoso, per inseguire una sorta di sfida e/o una riparazione simbolica - nella forma di ammissione della donna del bisogno dell'uomo che sia per matrimonio, patrimonio o innamoramento, cioé dipendenza - al danno arrecato al suo ego ipertrofico per una scopata con una che - offesa inaudita! - lo fa solo per il gioco, ferendolo nel suo orgoglio di maschio latino e/o di bambino non amato e/o di pisello complessato. Come, questa non si mostra minimamente dipendente? E giù a cogliere la sfida...
Siamo talmente ingabbiati in un modello di coppia che se la donna decide di liberarsi, è un po' come se l'uomo volesse rimanere in gabbia, riproducendo il modello all'incontrario, e mettendo a nudo la sua fragilità affettiva, con un rovesciamento dei ruoli, dove lui diventa "prezioso", si ritrae, è indeciso, teme di scottarsi... Oppure rischia di vendicarsi della tua non dipendenza, facendotela pagare, dopo, come dici bene, sia che ti conquisti sia che non ci riesca.
Ma è proprio soprattutto nel (tuo) concetto di sesso ludico che trovo che casca l'asino, concezione diametralmente diversa per uomini e donne. Del resto tu parli di sesso veloce, mentre secondo me il sesso ludico non si confonde come nella vostra testolina con la copulazione - appunto sesso veloce. Basti vedere i bonobo' - paragone quanto mai azzeccato nel parlare di istinti genetici, con cui condividiamo per oltre il 98% lo stesso patrimonio genetico - come usano il sesso per giocare, per calmare le tensioni, per aggregazione sociale, per divertirsi, per distrarsi, per partecipare alla vita e alla creazione, sesso "creativo" appunto - non solamente copulativo - con maschi e femmine...
Al punto che – a differenza delle nostre società - nella loro non esiste la guerra. Ma senza andare a scomodare i nostri "antenati sugli alberi" come dicono gli africani, basti pensare al tantrismo, dove il sesso ludico è prescritto varie volte a settimana, come pratica salutare, un canale con l'altro e l'universo, una meditazione, l'accesso a un'altra dimensione, mistica, uno dei segreti dell'esistenza essenziali alla completezza umana. Si, ma in quella filosofia antichissima, il seme, l'inseminatore di neanderthal di voaltri, lo dovrebbe trattenere, mandare indietro, ingoiare, eseguendo una ginnastica spirituale, fisica e mentale totale. E' il perno del tantrismo senza il quale non si accede a quella dimensione.
Proprio perché il sesso è uno dei nostri istinti fondamentali che riguarda i misteri della creazione della vita, esso è anche uno dei più castrati e attaccati dai poteri forti, a cominciare dai genitori durante l'adolescenza, irregimentati dalle religioni e attualmente dalle cupole multinazionali petrolifere/farmaceutiche che hanno imposto a tutti il terrore dell'aids e il sesso con preservativo, che per quanto mi riguarda equivale a fare sesso con una carota. Cioè masturbazione pura. Non sesso.
Poiché il sesso - la sua "pericolosità" - sta proprio nella "condivisione" dei liquidi vitali, e nella sua sacralità creativa, ridotto com'è invece adesso dalla mentalità usuraia, guerriera/maschilista, prevaricatrice, a mera funzione del corpo, come cagare e pisciare. Ma il sesso è invece lo scambio per definizione - in esso simile al convivio della tavola nella cultura mediterranea e orientale - lo scambio-dono primordiale, grazie al quale si crea altra vita, oltre a diversi modi dello stare insieme, e attraverso il quale gli uomini e le donne - se inteso nel suo senso primordiale - ritrovano solidarietà, comunità, creatività, rigenerazione, e gratuità. Il contrario della monetarizzazione con interesse e della mercificazione.
No, non cado nel cliché del dire che la prostituzione esiste da sempre, perché è come dire che la schiavitù e il denaro esistono da sempre, il che per le persone che hanno studiato un po' la questione del signoraggio e degli abusi del potere esoterico delle banche non costituisce argomento sufficiente a non volere un cambio epocale. Anzi, la prostituzione esiste da quando esiste il denaro e la schiavitù, va di pari passo con essi, altrimenti andate a vedere se dai boscimani o nelle ultime tribù dell'Amazzonia esistono le puttane...Impossibile, perché non esiste neanche il concetto di denaro, ad esso intimamente legata.
Il fatto poi che sarebbe esistito da sempre, che come si è visto è falso, alla stregua del denaro usuraio – anzi in concomitanza con esso - non vuol dire che sia giusto. In una società non monetarizzata, e matriarcale come dovrebbe esserlo, sono i tanti uomini a ronzare attorno alle donne - inseminandole come le api i fiori - mentre esse accolgono nel loro grembo chi vogliono e figliano anche con più uomini in successione. Un harem alla rovescia.
Penso però che questa concezione i primi a non accettarla sareste proprio voi, anche i più evoluti come Barnard. Perché se noi abbiamo retaggi millenari di religione che ci stritola tra la figura della madonna e quella della puttana, senza alternativa di scelta - e di cui ultimamente ci stiamo liberando a fatica - l'uomo vanta millenni di opera di mutilazione (in)conscia del nostro potere "magico", che si manifesta con l'obbligo per noi donne di monoandria, costringendoci a servire da oggetto incubatrice per il SUO semino, con conseguente senso di possesso e d'invadenza del tutto abusivo, e con l'obbligo di portare il cognome di UN uomo e farlo portare ai figli, pena l'etichetta di puttana, e l'emarginazione sociale che ne consegue, che in molte società si manifesta con la lapidazione e altre pene corporee. Cioè, inseminando qua e la, gli uomini pensano, questa è mia (e quest'altra è mia) e di nessun altro, marchiano, pena l'angoscia di perdere il controllo sulla propria discendenza. Quel controllo così tipico - e giustificazione - della tanta deplorata - a parole - società patriarcale.
Pertanto se rivendicate il vostro gene inseminatore, noi rivendichiamo il nostro di terra fertile pronta ad accettare i semini più disparati per meglio selezionare e migliorare la specie umana. Senza che per questo dobbiamo essere malamente scopate, maltrattate, emarginate, o senza che per questo dobbiamo essere considerate donne facili, baldracche o puttane. Sarebbe questo il cambio epocale, quello di liberarsi della possessività egotica negli scambi di sesso, ma anche di amore, e dei giudizi ancestrali inculcati proprio da quel patriarcato di cui neanche voi riuscite a mollare i retaggi.
Detto questo però ciò non toglie che tutti quegli inseminatori contadini delle nostre campagne sanno benissimo che per ottenere migliori e più frutti dalla terra, non solo bisogna inseminarla, ma anche curarla, accudirla, ripararla dalle intemperie, nutrirla, con regolarità. Liberi a voi la scelta.
Premesso che secondo me non esiste sesso ludico asettico – quello del pensiero unico dei durex, per intenderci - noi, se facciamo le preziose, è a volte per quel retaggio che ci fa pensare, se voglio procreare chi mi assicura che questo mi assisterà nel crescere i cuccioli? Ancora di più lo è però per quel retaggio religioso che esclude la componente ludica dal sesso, aiutato in ciò dalla componente economica: chi ce li ha i soldi per allevare i figli a destra e a manca? O per allevare i figli da sole? Ma sopra ogni altra considerazione, prevale quella che, se voglio trastullarmi e lo paleso, chi mi dice che non mi troverò a dovere fare i conti con un cervello ancestrale che si comporterà come fossi una cosa spregevole (donna facile) per il suo divertimento?
Un po' connessa alla questione economica, quel che esce anche dall'articolo è certa stanchezza, la stanchezza del cacciatore. Così come esiste la disfunzione psicofisica dell'obesità - vera e propria patologia del cibo globalizzato - così gli uomini sono iper sollecitati negli stimoli sessuali (porno puttane e altro) e devono rispondere a una vera e propria disfunzione della loro macchina psicofisica su di giri – che gira a vuoto e si esaurisce - non per la loro caratteristica genetica di inseminatori, come dici tu, ma per quella "bolla" pornografica che va di pari passo con la "bolla" finanziaria, anzi proprio da quest'ultima creata.
Che c'entra mi direte? C'entra, perché mai come oggi era cresciuta l'offerta di sesso a pagamento in filmini e realtà, alimentata dalle più svariate speculazioni finanziarie le quali assieme ad armi, droga/farmaci, OGM e brevetti, investono nella pornografia di tutti i tipi. Globalismo, disprezzo di donne e bambini, zombizzazione degli uomini e dissacrazione del sesso vanno di pari passo. Continuando così la terra diventerà un enorme bordello/casino a cielo aperto, come lo è già la Cambogia sgabuzzino delle multinazionali sinoamericane dove la maggior parte delle donne e dei bambini sono in offerta, con la complicità della "comunità internazionale". Non è un caso che la massima espressione della mercificazione e della dissacrazione del sesso - triste, robotico, "preservato" – delle donne in vetrina è nata proprio nella patria del puritanesimo e della Compagnia delle Indie, della globalizzazione e del liberismo commerciale, l'Olanda.
In certo qual modo, si, la domanda di sesso dei maschi è potenzialmente leggermente superiore all'offerta di noi donne, ed è appunto in quella differenza - diciamo pure strutturale o genetica - che risiede il potere ancestrale di noi donne sugli uomini, il principio fondante dei primi matriarcati. Ma è proprio per contenere quello (stra)potere che gli uomini hanno attaccato le donne, sono diventati misogini, scopandole male per vendicarsi, per controllarle, per contenerle, per marchiarle del loro possesso. Che hanno creato cioè la società patriarcale, lo sfruttamento schiavista erto a sistema, la venerazione dei guerrieri come fossero déi in terra.
Per nulla in contraddizione con lo squilibrio tra offerta e domanda intrinseco di cui parli, però, un altro mito da sfatare è quello che noi donne abbiamo meno voglia di fare sesso. Niente di più falso. Abbiamo forse meno voglia in gravidanza, o quando siamo un tutt'uno con i cuccioli o in altri momenti, abbiamo cioè le voglie più cicliche, mentre l'uomo se ne andrebbe volentieri a spasso a inseminare altrove - quando la sua donna è gravida - se non avesse appunto quella carcassa della morale religiosa a frenarlo. Ma quando ci prende bene, la voglia di sesso supera spesso quella del partner, tutto dipende da quanto ci nutre, visto che solitamente con quella nozione di sesso ludico errata di cui sopra, ci svuota solamente di sostanza vitale e basta.
Cioè, prima di ammonirci a imparare il sesso ludico, imparate voi a farlo correttamente, e a non confonderlo con la copulazione. Soprattutto si direbbe che molti di voi scambiano sesso ludico e pornografia, si direbbe cioè che ripetano meccanicamente gli atti visti nei filmini senza alcun ascolto/scambio con la loro compagna di giochi. Naturalmente non è questo il sesso ludico.
La mia conclusione è quindi che se volete inseminare senza cacciare - perché stanchi - fatelo pure, anche noi siamo "stanche" - ma a condizione di liberarvi di quei pregiudizi ancestrali che nel vostro cervello rettiliano vi fanno pensare che se noi facciamo specularmente altrettanto, ci lasciamo cioè inseminare dai vari inseminatori di passaggio, senza troppo sforzo di caccia:
. diventiamo la vostra possessione
. diventiamo oggetti di facile disprezzo proprio nell'atto - con cattivo sesso, altroché ludico!
Perché sesso ludico non significa guerreggiare, significa giocare, senza retaggi patriarcali, a un gioco sacro in cui ognuno ha diritto non solo a divertirsi, ma se ne è all'altezza, ad ampliare il suo essere in una dimensione spaziotemporale che coincide con i limiti del nostro universo.
 
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Grazie Eros,
due contributi veramente interessanti. Paolo fa una lucida analisi della situazione, ma come ben mette in evidenza Nicoletta, fallisce nel proporre una soluzione semplicistica e impraticabile. La questione sessualità è così intrisecamente legata al resto della società e della cultura che non vi sono scorciatoie. Religione, credenze, pregiudizi e mala-educazione ci condizionano troppo. Il rifiuto del piacere, necessario per aumentare la produzione, ci umilia. Solo un lungo processo, un cambiamento psicoculturale di massa ci potrebbe portare a maggior godimento, anche sessuale. Spesso noi uomini escludiamo dalla sessualità la componente affettiva, come risultato dei pornocondizonamenti. E le donne escludono dalla loro affettività la compente sessuale, prese da paure di ogni tipo. Io credo che non ci sia una soluzione che noi vedremo, anche se tutti ne prendessimo coscienza ora la soluzione sociale verrebbe tra molti decenni. le giovani generazioni ( o forse non solo loro) ci mettono una pezza con la figura, linguisticamente o forse anche realmente nuova del tromboamico/a . Fiducia, affettività e una scopata, ma "non sei quello da sposare". E' una soluzione ?
 
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interessante!
nonostante sia gli uomini che le donne sappiano e amino vivere il sesso sganciato dai sentimenti..lo fanno in maniera molto diversa. le basi biologiche sono diverse è innegabile.
l'uomo appunto x permettere la massima riproduzione della specie è stato dotato dalla natura della capacità e dell'istinto dell'accoppiamento con donne sempre diverse.. la stessa donna dopo un pò non lo eccita più.
non è così per la donna.. che non deve semplicemente "svuotarsi". anche in una semplice scopata io cerco qualcosa in piu e non parlo di sentimenti..ma di un'emozione che quell'uomo riesce a trasmettermi.
un uomo può essere il + figo del pianeta ma se non mi trasmette eros non mi farei nemmeno sfiorare (solo se mi paga , appunto).
Però ci sono ragazzi che hanno una capacità seduttiva molto alta, un sex appeal , non so come definirlo.. insomma questi non hanno problemi a portarsi a letto una ragazza appena conosciuta.
non sono tutti così però, anzi.
la prostituzione allora (in varie forme; io ci metterei pure i regali....io sono andata a letto con dei ragazzi solo xchè mi facevano dei regali da urlo. ora che faccio l'escort non è poi molto diverso... sono venale...lo ammetto) sembra la naturale soluzione sociale..per chi non ci sa fare con le donne. fa tornare i conti.
perchè x l'uomo basta molto meno per farsi una svuotata..altro che emozione da suscitare.. eros .. macchè, due tette ben messe e un culo sodo sono piu che sufficienti..

Solo in un caso ci sono delle eccezioni per me: nelle coppie romantiche..coppie rarissime credo.
Cioè quelle coppie in cui la sessualità è vissuta con uno stimolo erotico, un'intensità e una soddisfazione tali da non aver nemmeno il desiderio di viverla con altri..
Nelle altre coppie (la maggior parte) è bene che la donna si rassegni ad accettare l'infedeltà sessuale del proprio partner..visto che la fedeltà non si guadagna con l'imposizione.
l'uomo in questo caso deve però augurarsi che non sia la sua compagna a tradirlo .. xchè se l'uomo la tradisce ripetutamente ma non la lascia mai, la donna lo tradisce una volta sola ma lo lascia per sempre. :bye:


 
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brag

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shining ha scritto:
nonostante sia gli uomini che le donne sappiano e amino vivere il sesso sganciato dai sentimenti..lo fanno in maniera molto diversa. le basi biologiche sono diverse e' innegabile.
l'uomo appunto x permettere la massima riproduzione della specie e' stato dotato dalla natura della capacità e dell'istinto dell'accoppiamento con donne sempre diverse.. la stessa donna dopo un pò non lo eccita più.
non e' così per la donna.. che non deve semplicemente "svuotarsi". anche in una semplice scopata io cerco qualcosa in piu e non parlo di sentimenti..ma di un'emozione che quell'uomo riesce a trasmettermi.
un uomo può essere il + figo del pianeta ma se non mi trasmette eros non mi farei nemmeno sfiorare (solo se mi paga , appunto).
Però ci sono ragazzi che hanno una capacità seduttiva molto alta, un sex appeal , non so come definirlo.. insomma questi non hanno problemi a portarsi a letto una ragazza appena conosciuta.
non sono tutti così però, anzi.
la prostituzione allora (in varie forme; io ci metterei pure i regali....io sono andata a letto con dei ragazzi solo xchè mi facevano dei regali da urlo. ora che faccio l'escort non e' poi molto diverso... sono venale...lo ammetto) sembra la naturale soluzione sociale..per chi non ci sa fare con le donne. fa tornare i conti.
perchè x l'uomo basta molto meno per farsi una svuotata..altro che emozione da suscitare.. eros .. macchè, due tette ben messe e un culo sodo sono piu che sufficienti..
Solo in un caso ci sono delle eccezioni per me: nelle coppie romantiche..coppie rarissime credo.
Cioè quelle coppie in cui la sessualità e' vissuta con uno stimolo erotico, un'intensità e una soddisfazione tali da non aver nemmeno il desiderio di viverla con altri..
Nelle altre coppie (la maggior parte) e' bene che la donna si rassegni ad accettare l'infedeltà sessuale del proprio partner..visto che la fedeltà non si guadagna con l'imposizione.
l'uomo in questo caso deve però augurarsi che non sia la sua compagna a tradirlo .. xchè se l'uomo la tradisce ripetutamente ma non la lascia mai, la donna lo tradisce una volta sola ma lo lascia per sempre.

Accidenti hai della dialettica da vendere, è un piacere leggerti, e mi aiuta molto a capire la psiche femminile in generale, e quella delle escort in particolare!


brag
 
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shining ha scritto:
interessante!
nonostante sia gli uomini che le donne sappiano e amino vivere il sesso sganciato dai sentimenti..lo fanno in maniera molto diversa. le basi biologiche sono diverse e' innegabile.
l'uomo appunto x permettere la massima riproduzione della specie e' stato dotato dalla natura della capacità e dell'istinto dell'accoppiamento con donne sempre diverse.. la stessa donna dopo un pò non lo eccita più.
non e' così per la donna.. che non deve semplicemente "svuotarsi". anche in una semplice scopata io cerco qualcosa in piu e non parlo di sentimenti..ma di un'emozione che quell'uomo riesce a trasmettermi.
un uomo può essere il + figo del pianeta ma se non mi trasmette eros non mi farei nemmeno sfiorare (solo se mi paga , appunto).

Però ci sono ragazzi che hanno una capacità seduttiva molto alta, un sex appeal , non so come definirlo.. insomma questi non hanno problemi a portarsi a letto una ragazza appena conosciuta.
non sono tutti così però, anzi.
la prostituzione allora (in varie forme; io ci metterei pure i regali....io sono andata a letto con dei ragazzi solo xchè mi facevano dei regali da urlo. ora che faccio l'escort non e' poi molto diverso... sono venale...lo ammetto) sembra la naturale soluzione sociale..per chi non ci sa fare con le donne. fa tornare i conti.
perchè x l'uomo basta molto meno per farsi una svuotata..altro che emozione da suscitare.. eros .. macchè, due tette ben messe e un culo sodo sono piu che sufficienti..

Solo in un caso ci sono delle eccezioni per me: nelle coppie romantiche..coppie rarissime credo.
Cioè quelle coppie in cui la sessualità e' vissuta con uno stimolo erotico, un'intensità e una soddisfazione tali da non aver nemmeno il desiderio di viverla con altri..
Nelle altre coppie (la maggior parte) e' bene che la donna si rassegni ad accettare l'infedeltà sessuale del proprio partner..visto che la fedeltà non si guadagna con l'imposizione.
l'uomo in questo caso deve però augurarsi che non sia la sua compagna a tradirlo .. xchè se l'uomo la tradisce ripetutamente ma non la lascia mai, la donna lo tradisce una volta sola ma lo lascia per sempre. :bye:



Condivido quasi tutto di quello che dici ma ho sottolineato in rosso quello che invece non è solo peculiarità femminile.... io la penso alla stessa maniera.
Non mi faccio pagare anche perchè non credo che qualcuna lo farebbe ma a parte questo la svuotata come la intendi tu a me non è congeniale. Non credere che tutti quelli che vanno a puttane cerchino di svuotarsi e che appena vedono un culo su tacco 11 gli diventi di marmo perchè non funziona così per tutti.
Per il resto sono anche io un infedele cronico ma non per soddisfare bisogni fisiologici.
 
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x ripley: ho da imparare ancora molto sugli uomini!! è che sento spesso i ragazzi parlare solo sempre di tette, culi etc... e di fare a gara a farsi piu tipe dell'amico, che penso che gli uomini che diano importanza oltre all'estetica anche ad altre componenti erotiche siano davvero pochi..!!
 
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Sarà che non sono più un ragazzo allora......
.......... ma ora che mi ricordo.... anche da giovane ero un pò più complicato.
Un bacio.
 
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ripley45 ha scritto:
Sarà che non sono più un ragazzo allora......
.......... ma ora che mi ricordo.... anche da giovane ero un pò più complicato.
Un bacio.

forse sei solo più interessante della media degli uomini..ogni tanto qualcuno c'è, x fortuna....a me la mediocrità non è mai piaciuta....un bacio...... :good: .
 
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shining ha scritto:
ripley45 ha scritto:
Sarà che non sono più un ragazzo allora......
.......... ma ora che mi ricordo.... anche da giovane ero un pò più complicato.
Un bacio.

forse sei solo più interessante della media degli uomini..ogni tanto qualcuno c'e', x fortuna....a me la mediocrità non e' mai piaciuta....un bacio...... :good: .


Diciamo, carissima Shining (anche tu riferimenti cinematografici?), che mi piace e mi stimola molto di più una donna cerebrale piuttosto che due splendide chiappe senza alcun succo.
Preferisco il vedo e non vedo rispetto al vedo tutto e subito..... non ho mai capito come ci si possa eccitare senza essere minimamente coinvolti da uno sguardo d'intesa o da un sorriso malizioso.
Un bacio.
 
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ripley45 ha scritto:
shining ha scritto:
ripley45 ha scritto:
Sarà che non sono più un ragazzo allora......
.......... ma ora che mi ricordo.... anche da giovane ero un pò più complicato.
Un bacio.

forse sei solo più interessante della media degli uomini..ogni tanto qualcuno c'e', x fortuna....a me la mediocrità non e' mai piaciuta....un bacio...... :good: .


Diciamo, carissima Shining (anche tu riferimenti cinematografici?), che mi piace e mi stimola molto di più una donna cerebrale piuttosto che due splendide chiappe senza alcun succo.
Preferisco il vedo e non vedo rispetto al vedo tutto e subito..... non ho mai capito come ci si possa eccitare senza essere minimamente coinvolti da uno sguardo d'intesa o da un sorriso malizioso.
Un bacio.

ecco..mi hai confermato di essere diverso dalla media....... :heart:
si, il riferimento è a uno dei miei registi preferiti..!!anche se shining non è il mio film preferito, ma il titolo era l'unico che mi si adattasse...(modestia a parte... :girl_blum: )...bacio.....
 
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Grandissimo Stanley kubrick..... molto coinvolgente e visionario.... unico direi!
Meglio Eyes Wide Shut o Full Metal jacket per me... carissima Luccicante......
Baci
 
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ripley45 ha scritto:
Grandissimo Stanley kubrick..... molto coinvolgente e visionario.... unico direi!
Meglio Eyes Wide Shut o Full Metal jacket per me... carissima Luccicante......
Baci

Eyes Wide Shut...geniale. Tra l'altro si ricollega anche un pochino a questo 3d...grande analisi della libido, della fedeltà e del rapporto di coppia...come sempre viene ribaltato tutto e tutto messo in discussione......
 
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Gomez

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erospesaro ha scritto:
La giovane mi sollecita a consumare l’incontro nei minuti restanti, ma io a quel punto ho altri pensieri e la mia serata di sesso rapido svanisce...

...e volete farmi credere che il tizio autore dell'articolo
(che in un certo senso ammiro giacchè ex-Report), con questa faccia qui

images


si sia lasciato vincere dalle pipperie mentali improvvisamente sopraggiunte
ed abbia lasciato li sul letto intrombato uno spendido esemplare di organismus
femmininum rumerorum da trombibus stradalicus
?

A Paolo, mavadarvieciap !

:rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:

Qui non è di sesso ludico che si tratta, semmai di cominciare, per il buon Barnard,
a considerare seriamente un'iniziazione alle pratiche sildenafiliche.

ps. non ce l'ho fatta a leggerlo tutto l'articolo...
circa a metà sono piombato in un sonno profondo causato dalla soporifericità
delle ovvietà riscontrate...

:unknw:
 
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insane ha scritto:
.franco ha scritto:
shining ha scritto:
.. xchè se l'uomo la tradisce ripetutamente ma non la lascia mai, la donna lo tradisce una volta sola ma lo lascia per sempre. :bye:

questa e' veramente bella!
...
e vera
:big_boss:

Ne siete proprio convinti?
Io no.
:smile:

ok, ad un nuovo riesame: non vale per tutte,

insane: per caso ne conosci qualcuna tu?
:biggrin:
 
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io intendevo dire che la donna è più portata alla fedeltà sessuale quando ama, mentre l'uomo non tanto!! cioè mi sembra che gli uomini pur continuando ad amare molto la propria compagna , tradiscano però sessualmente come fosse uno sport, perchè hanno piu facilità a sganciare il sesso dai sentimenti e dalle emozioni..cioè sono capaci di farsi una scopata e dimenticarla subito dopo!mentre per le donne è un pò diverso! se iniziano a tradire sessualmente il compagno vuol dire che forse non lo amano piu cos' tanto..
però non so non voglio generalizzare magari mi sbaglio io non so ma da quello che ho sentito dire a miei amici e mie amiche mi sembra che spesso stiano così le cose!
 
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rispondo dal mio punto di vista , non ho letto tutto ma da quello che ho letto questo o si è inventato tutto o è così coglione da bersi quello che le ha detto , ed in più mi sembra che viva in un altro mondo , secondo mè è anche un lucratore di questo ed altri forum del settore .
io vivo il mio tempo libero di notte e frequento parecchi ambienti del settore notte , non frequento gioco d' azzardo e giri di droga , ma sulla vita notturna dalle 01,00 alle 07,00 sono un professore universitario ad honorem , le ragazze extracomunitarie simettono in mostra , e le italiane lo fanno con più discrezione fino quando non diventa un modo di vivere e poi diventano escort, prima senza foto poi quando non gli frega più niente se la riconoscono addirittura sui siti , io sono in giro quasi tutte le notti lavoro anche 15/16 ore al giorno e non faccio lo splendido non sono vestito tutto griffato , ma in giro vedo solo milionari il sabato notte a desenzano le porsche sono le macchine dei poveri ferrari , aston martin e bentley , le bmw x5 , audi e sorelle delle stesse case tedesce sono + delle utilitarie , e vedo solo gente vestita dalle griffe più blasonate , in discoteca tavoli che ha fine serata costano come una vacanza intercontinentale per 2 persone , le signorine citate dal giornalista in questione , con i loro amichetti se la passano meglio di figli di industriali abbituati a sperperare patrimoni nel giro di qualche anno
conclusione la mia testa mi dice ''case di proprietà e donne a nolleggio''
 
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Gomez

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vivilavita ha scritto:
rispondo dal mio punto di vista , non ho letto tutto ma da quello che ho letto questo o si e' inventato tutto o e' così coglione da bersi quello che le ha detto , ed in più mi sembra che viva in un altro mondo , secondo mè e' anche un lucratore di questo ed altri forum del settore

Considerando il livello del giornalismo odierno tutto può essere....
Comunque, in effetti, non crocifiggerei più di tanto lo scapigliato Paolo Bernard.
Ho scritto che ha elencato "ovvietà", certo, ovvietà per me o per te che in un certo
senso siamo "addetti ai lavori" e che in queste cose ci si bazzica dentro
da anni. Non è presunzione ma il reale stato delle cose. E' un pò come
quando ci capita di assistere ad un servizio del telegiornale riguardante una tematica
della quale ne sappiamo a pacchi: grottesco il riscontrare la sommarietà, l'imprecisione, la faciloneria e
il "tira a campà" con il quale quei reportages sono stati messi assieme,
anche se la redazione del telegiornale è assai "altolocata"
Reportages confezionati per un popolo pressapochista ed obnubilato dal tubo catodico e dal pallone.
Non si può pretendere che sian tutti illuminati puttanieri come noartri...

:yes:
 
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