CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: ADRIANA
CITTA DELL'INCONTRO: PRATO
ZONA: LA QUERCE - via Prato
NAZIONALITA': RUMENA
ETA': 20
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BR, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 10-15 min
DESCRIZIONE FISICA: Biondina magra capello raccolto, non troppo alta, diciamo 160-165 viso rotondo, mi hanno colpito le guanciotte tonde, gli occhi mi son sembrati chieri ma potrei sbagliarmi
ATTITUDINE: standard
LA MIA RECENSIONE:
Sei li' che stai guidando di notte, cercando di capire che intenzioni abbia il fronte della perturbazione in arrivo da nord che ti sbatte foglie e rametti dappertutto sulla strada, comincia a cadere qualche goccia di pioggia sul parabrezza e vedi danzare le foglie, ancora giallissime, in mulinelli dal ciglio della strada, fin sopra i finestrini. Si va calmi, di notte, lungo una strada alternante luci e ombre che proiettano i gialli dei lampioni tra gli alberi, alberi che agitano le fronde spoglie supra l'auto che passa, e il vento che agita le bionde chiome in curva.
Ferma tutto.
Troppo tardi, nemmeno il tempo di mettere a fuoco quel dettaglio nella curva tra gli alberi che son gia' passato e davanti mi si affaccia un'ambulanza a lampeggianti accesi.
Alla piccola rotatoria davanti al distributore, dove anni fa solevano sostare ed intrattenersi, presso i distributori automatici, diversi trans e trav, stanno disposte a maldestra T, ma proprio nel mezzo della piccola rotatoria si sono giustapposte due auto che hanno deciso, o forse non hanno potuto fare a meno che era ora di creare un diversivo notturno in una zona cosi' calma.
Cosi decido di procedere almeno per non sembrare curioso di questa scena, che invece mi incuriosisce, cosi' faccio qualche centinaio di metri e poi torno indietro per vedere. Al mio rientro i lampeggianti sono quantomeno raddoppiati. Al povero malcapitato coricato sulla barella e alla povera ruota dell'assale posteriore coricata per terra fanno da contorno divise pluricolorate di volontari paramedici infermieri e agenti della stradale intervenuti per fare i rilievi. Vedo pero' poca concitazione, segno che i danni, nonostante lo sfavilliio della scena, siano stati umanamente contenuti.
Curiosita' appagata, procedo verso un punto in cui fare inversione, e il dettaglio biondo rispunta da li, dove non c'era nulla da mesi, forse anni, e non me lo ero sognato.
Furtivo e lesto, certo un po' preoccupato per la prossimita' dei lampeggianti blu mi avvicino a chiedere informazioni.
Ha un bel visino che inspira simpatia, parla abbastanza bene l'italiano e va dritta al sodo. propone il classico trentello veicolare. Non sono convinto, aumento la posta. Anche lei. Mannaggia, sveglia la ragazzina. Accetto il piatto minimo, per sicurezza, ma perche' ormai la sfida era lanciata e inevitabile, andava solo commisurato e limitato il rischio e l'eventuale danno programmato.
Dove si va ? Propone il parcheggio li vicino. Banale. Capisco che la ragazza e' veramente novellina e non conosce al zona ma proprio per questo, senza pretese, accetto la proposta.
Le luci blu spariscono da dietro la curva mentre troviamo un angolo appena riservato dove poter scendere. Le chiedo, compatibilmente con la condizione ambientale, di poter vedere qualcosa e alla richiesta lei gentilmente, prova a rilanciare... stavolta pero' l'obolo e' gia' versato e mi prendo quanto per lei di extra servizio e invece per me incluso... e le scosto la maglietta per vedere una seconda graziosa di seno, fore non troppo tonica... ma carino. lei si abbassa davanti a me e mi infila il fragolone rosso... penso... ecco... sembrava troppo bello e invece sta decollando il missile... e invece la tipa, senza infamia e senza lode, si applica senza troppa foga, con delicatezza, come indicato, certo, il fragolone impone tutto il suo ferale potere dissuasiorio nei confronti di qualsiasi libido... ma si resiste stoicamente di fronte alla novita da recensire... le abbasso i pantaloni e scopro un culino che e' una favola davvero... allungo le dita verso l'interno e comincio delicatamente ad accarezzarle l'inguine da dietro.. mentre lei lentamente lentamente prosegue con bocca e poca mano... poi lei propone il proseguo ma io a tenfo in posizione per proseguire un po' i peliminari che portano le sue gambe e le sue labbra lisce e depilate ad aprirsi un po' di piu'... all'inizio sembra perplessa, ma poi si rilassa e si lascia andare, sempre di piu', sempre piu' dolcemente finche ai primi gemiti e ai primi tremolii diventa preoccupata, si blocca, rammenta che potrebbe passare troppo tempo, ha le guanciotte tonde che da bianche erano diventate colorite, sfugge lo sguardo, mi si avvicina e appoggiandomi la testa sulla spalla e aggrappandosi a me quasi fosse un abbraccio mi fa entrare dentro di lei... e' stretta... forse stringe lei per esagerare... il trasporto non e' eccessivo, sembra quasi un po' meccanico, capisco che eravamo usciti troppo dal suo copione e una volta ripresa in mano la situazione era il momento di concludere nel gommino...
Pulizie e rincoposizione reciproca.
Riporto quindi lei, il suo ciuffetto biondo e le sue cuffiette blu con la musica dove l'avevo trovata, la saluto, e' di nuovo sorridente, forse ora un po' imbarazzata, ma mai sgarbata.
Senza infamia e senza lode, forse per inesperienza, con una vena di dolcezza, e' forse una ragazza ancora giovane che spero venga trattata con rispetto dai clienti, sperando che mantenga quell'equilibrio di freschezza e distacco rispetto all'attivita' che esercita senza diventare un'altra delle tante stronze abbestia che incontriamo sulle strade e nei loft.
Lancio un ultimo sguardo agli agenti che sono rimasti soli a grattarsi il capo per ricostruire la dinamica di quella T sulla rotatoria a La Querce.
NOME: ADRIANA
CITTA DELL'INCONTRO: PRATO
ZONA: LA QUERCE - via Prato
NAZIONALITA': RUMENA
ETA': 20
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BR, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 10-15 min
DESCRIZIONE FISICA: Biondina magra capello raccolto, non troppo alta, diciamo 160-165 viso rotondo, mi hanno colpito le guanciotte tonde, gli occhi mi son sembrati chieri ma potrei sbagliarmi
ATTITUDINE: standard
LA MIA RECENSIONE:
Sei li' che stai guidando di notte, cercando di capire che intenzioni abbia il fronte della perturbazione in arrivo da nord che ti sbatte foglie e rametti dappertutto sulla strada, comincia a cadere qualche goccia di pioggia sul parabrezza e vedi danzare le foglie, ancora giallissime, in mulinelli dal ciglio della strada, fin sopra i finestrini. Si va calmi, di notte, lungo una strada alternante luci e ombre che proiettano i gialli dei lampioni tra gli alberi, alberi che agitano le fronde spoglie supra l'auto che passa, e il vento che agita le bionde chiome in curva.
Ferma tutto.
Troppo tardi, nemmeno il tempo di mettere a fuoco quel dettaglio nella curva tra gli alberi che son gia' passato e davanti mi si affaccia un'ambulanza a lampeggianti accesi.
Alla piccola rotatoria davanti al distributore, dove anni fa solevano sostare ed intrattenersi, presso i distributori automatici, diversi trans e trav, stanno disposte a maldestra T, ma proprio nel mezzo della piccola rotatoria si sono giustapposte due auto che hanno deciso, o forse non hanno potuto fare a meno che era ora di creare un diversivo notturno in una zona cosi' calma.
Cosi decido di procedere almeno per non sembrare curioso di questa scena, che invece mi incuriosisce, cosi' faccio qualche centinaio di metri e poi torno indietro per vedere. Al mio rientro i lampeggianti sono quantomeno raddoppiati. Al povero malcapitato coricato sulla barella e alla povera ruota dell'assale posteriore coricata per terra fanno da contorno divise pluricolorate di volontari paramedici infermieri e agenti della stradale intervenuti per fare i rilievi. Vedo pero' poca concitazione, segno che i danni, nonostante lo sfavilliio della scena, siano stati umanamente contenuti.
Curiosita' appagata, procedo verso un punto in cui fare inversione, e il dettaglio biondo rispunta da li, dove non c'era nulla da mesi, forse anni, e non me lo ero sognato.
Furtivo e lesto, certo un po' preoccupato per la prossimita' dei lampeggianti blu mi avvicino a chiedere informazioni.
Ha un bel visino che inspira simpatia, parla abbastanza bene l'italiano e va dritta al sodo. propone il classico trentello veicolare. Non sono convinto, aumento la posta. Anche lei. Mannaggia, sveglia la ragazzina. Accetto il piatto minimo, per sicurezza, ma perche' ormai la sfida era lanciata e inevitabile, andava solo commisurato e limitato il rischio e l'eventuale danno programmato.
Dove si va ? Propone il parcheggio li vicino. Banale. Capisco che la ragazza e' veramente novellina e non conosce al zona ma proprio per questo, senza pretese, accetto la proposta.
Le luci blu spariscono da dietro la curva mentre troviamo un angolo appena riservato dove poter scendere. Le chiedo, compatibilmente con la condizione ambientale, di poter vedere qualcosa e alla richiesta lei gentilmente, prova a rilanciare... stavolta pero' l'obolo e' gia' versato e mi prendo quanto per lei di extra servizio e invece per me incluso... e le scosto la maglietta per vedere una seconda graziosa di seno, fore non troppo tonica... ma carino. lei si abbassa davanti a me e mi infila il fragolone rosso... penso... ecco... sembrava troppo bello e invece sta decollando il missile... e invece la tipa, senza infamia e senza lode, si applica senza troppa foga, con delicatezza, come indicato, certo, il fragolone impone tutto il suo ferale potere dissuasiorio nei confronti di qualsiasi libido... ma si resiste stoicamente di fronte alla novita da recensire... le abbasso i pantaloni e scopro un culino che e' una favola davvero... allungo le dita verso l'interno e comincio delicatamente ad accarezzarle l'inguine da dietro.. mentre lei lentamente lentamente prosegue con bocca e poca mano... poi lei propone il proseguo ma io a tenfo in posizione per proseguire un po' i peliminari che portano le sue gambe e le sue labbra lisce e depilate ad aprirsi un po' di piu'... all'inizio sembra perplessa, ma poi si rilassa e si lascia andare, sempre di piu', sempre piu' dolcemente finche ai primi gemiti e ai primi tremolii diventa preoccupata, si blocca, rammenta che potrebbe passare troppo tempo, ha le guanciotte tonde che da bianche erano diventate colorite, sfugge lo sguardo, mi si avvicina e appoggiandomi la testa sulla spalla e aggrappandosi a me quasi fosse un abbraccio mi fa entrare dentro di lei... e' stretta... forse stringe lei per esagerare... il trasporto non e' eccessivo, sembra quasi un po' meccanico, capisco che eravamo usciti troppo dal suo copione e una volta ripresa in mano la situazione era il momento di concludere nel gommino...
Pulizie e rincoposizione reciproca.
Riporto quindi lei, il suo ciuffetto biondo e le sue cuffiette blu con la musica dove l'avevo trovata, la saluto, e' di nuovo sorridente, forse ora un po' imbarazzata, ma mai sgarbata.
Senza infamia e senza lode, forse per inesperienza, con una vena di dolcezza, e' forse una ragazza ancora giovane che spero venga trattata con rispetto dai clienti, sperando che mantenga quell'equilibrio di freschezza e distacco rispetto all'attivita' che esercita senza diventare un'altra delle tante stronze abbestia che incontriamo sulle strade e nei loft.
Lancio un ultimo sguardo agli agenti che sono rimasti soli a grattarsi il capo per ricostruire la dinamica di quella T sulla rotatoria a La Querce.
