Durante un mesto rientro a casa, noto questa tipa nella indicata via. Mi schizzano gli occhi fuori dalle orbite! Helga (presumo che si scriva con H iniziale), ragazza bellissima, biondina con capelli alle spalle, sembra Federica Panicucci ai suoi esordi. Spericolato dietro front, per paura che qualche collega allungasse le mani prima di me. Praticamente la intervisto dopo essermela caricata. Location distante ma riparata e per una velocità urbana mi propone un BBBBJ 
Senza che io dicessi nulla si spoglia tutta come mamma l'ha fatta, rimango sorpreso. Le chiedo se potevamo uscire fuori dall'auto, volevo vederla in piedi. Non si fa pregare: mamma mia che roba! Tutta nuda sui tacchi a spillo; belle tette naturali e ritte, culo rotondissimo, passerina depilata, gambe lunghe e misurate, nessun filo di cellulite, vita fine... sembrava un violino e che musica! L'drenalina mi sale a 1000. Mi sorride, poi si china e culla il mio amico fra le sue labbra. Un pompino delicato, lento e profondo, condito da erogazione copiosa di saliva. Tocco il cielo con un dito Una dea dell'amore... Alla fine sento una scossa nelle gambe, sensazione che avevo dimenticato da anni, e le vengo nella bocca, con una naturalezza da parte sua senza uguali.
Sottolineo che la ragazza non ha manifestato nessuna furia, anzi 45 minuti fra operazione e social time li trovo generosi.
Mentre la riaccompagno inizio a fantasticare: ho trovato il mio gioco!! L'ebbrezza e la fantasia però durano poco: mentre le prometto di ritornare da lei, mi dice che si trovava a Fi da 5 giorni e che il giorno dopo sarebbe partita per Milano, dove abita.
Dalle stelle alle stalle.
Senza che io dicessi nulla si spoglia tutta come mamma l'ha fatta, rimango sorpreso. Le chiedo se potevamo uscire fuori dall'auto, volevo vederla in piedi. Non si fa pregare: mamma mia che roba! Tutta nuda sui tacchi a spillo; belle tette naturali e ritte, culo rotondissimo, passerina depilata, gambe lunghe e misurate, nessun filo di cellulite, vita fine... sembrava un violino e che musica! L'drenalina mi sale a 1000. Mi sorride, poi si china e culla il mio amico fra le sue labbra. Un pompino delicato, lento e profondo, condito da erogazione copiosa di saliva. Tocco il cielo con un dito Una dea dell'amore... Alla fine sento una scossa nelle gambe, sensazione che avevo dimenticato da anni, e le vengo nella bocca, con una naturalezza da parte sua senza uguali. Sottolineo che la ragazza non ha manifestato nessuna furia, anzi 45 minuti fra operazione e social time li trovo generosi.
Mentre la riaccompagno inizio a fantasticare: ho trovato il mio gioco!! L'ebbrezza e la fantasia però durano poco: mentre le prometto di ritornare da lei, mi dice che si trovava a Fi da 5 giorni e che il giorno dopo sarebbe partita per Milano, dove abita.
Dalle stelle alle stalle.