Transitando nel viale in oggetto, pronto per tornare a casa dopo un puttan tour infruttuoso, vedo questa squinzia che fa su è giù per il marciapiede. Dopo tre o quattro giri dell'isolato decido di intervistare. Ilaria, abanese, capelli lunghi e neri, da 4 giorni sul detto viale, parla bene italiano. Chiedo la camera, sono 70 kmh, ma mi dice che la sua amica con la quale convive non gli ha fatto una copia delle chiavi e quindi non potevamo andare. Va bene, rallentiamo a 30 kmh e andiamo nella location che tutti conoscono. Una volta sul posto mi dice che non fa nulla scoperto, perchè ha due figli e lei è una donna che tiene alla morale. Problema: il punto dove abbiamo parcheggiato è visibile dalla strada e tutti ci vedono. Lei mi tranquillizza. Le chiedo di spogliarsi, ma non leva il reggiseno perchè se no la vedono dalla strada (?). Si gira a pecorina, ma dice che non può perdere tempo... ormone azzerato avevo solo voglia di andarmene. Con la scusa che non mi piaceva il posto decidiamo di rientrare senza aver fatto un bel nulla. Lei mi invita a tornare domani per andare in camera. "Sicuro" dico io, a bordo del missile che mi hai rifilato. Arrivederci e grazie.