[RECE] Sandra (ROU) - OTR notturna - Cermenate (CO)

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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Sandra
Nazionalità: sedicente rumena di Suceava
Età apparente: 20 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza non troppo alta (1.60 circa, al netto delle "taccoquaranta" alla Denny), fisico un po' paciarottino, capelli castani lisci di media lunghezza, bel visetto giovanile, occhi castani, seni N/V ma che a occhio non dovrebbero superare la 2a taglia
Attitudine: BJ discreto, RAI1 appeno sintonizzato quando è suonato il timer da lei puntato a 8 minuti ; mastica un buon inglese ed è simpatica
Reperibilità: facile

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30 per il BJ, 40 per BJ+RAI1
Compenso concordato: 40 per BJ+RAI1, per mancanza di resto
Servizi offerti: BJ+RAI1
Servizi usufruiti: BJ+RAI1 interruptus
Durata dell'incontro: è suonato il timer del suo orologio dopo 8' netti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Cermenate (CO)
Coordinate: cancello di via Parini

LA MIA RECENSIONE

Dopo un po' di sere di astinenza, causa viaggio di lavoro all'estero, atterro a Linate di prima serata. Troppo presto per passare da Monza o Ciny, quindi punto diretto in Terzaghi, ma colei che poteva essere l'obiettivo di serata (Venus) marca visita e quindi decido di abbandonare la zona e di tornare nel più ospitale recinto del Luna Park.

Come riportavo nel thread generale, arrivato al Riomare mi dirigo subito a caccia delle due nuove arrivate del Far West, ma non becco alcuna delle due e quindi ritorno in viale Tirana con le pive nel sacco. Mi era rimasta la curiosità di conoscere la nuova Sandra, che si era rivelata simpatica nelle precedenti interviste, la vedo sfaccendata al cancello di via Parini e allora faccio il giro dell'isolato e dopo un minuto mi affianco a lei, arrivando dalla stradina dissestata.

La brunetta deve essere timorosa di slogarsi una caviglia sull'acciottolato e mi risponde da due metri di distanza, per cui bisogna quasi urlare come Tarzan, per intenderci. Per inciso, il Tarzan originale in inglese, senza il doppiaggio in italiano. Ad ogni modo, il rate per il BJ è rimasto invariato a 30 e lei è sprovvista del decino di resto che servirebbe per pareggiare i due ventelli che ho nel portafoglio. Per un 40one, mi propone di aggiungere anche la sintonia di Rai1: non sono ancora tariffe di mercato, ma quantomeno ha limato via un decino dalle primissime sparate. Dopo più giorni di astinenza, sono bello carico, quindi decido di accettare, confidando che una novizia possa riservare buone sorprese e non sia ancora troppo familiare col cronometro.

TRIPLO CARPIATO ROVESCIATO

Non è ancora salita a bordo e già abbiamo rischiato di dovere chiamare il 118: pur avvicinandosi guardinga alla mia vettura, la nuova Sandra deve fare un passo falso sull'acciottolato con le sue "taccoquaranta" e rischia di fare un triplo carpiato rovesciato alla Tania Cagnotto. Peccato che sotto di lei non ci sia l'acqua della piscina ma un duro selciato e, solo aggrappandosi all'ultimo istante alla portiera già aperta, riesce a salvare l'osso del collo, quando praticamente è già sdraiata per terra!

Per fortuna, come nelle fiabe, tutto è bene quel che finisce bene e possiamo fare entrambi una sonora risata, non appena riesce finalmente a sedersi a bordo. "Next time, be careful ... you are too young to die! 😂", le do la benvenuta accanto a me, prima ancora di allungarle la mano.

SANDRA DI SUCEAVA

Poi mi indirizza verso Mt. Sordo, dove avevo già curato che non ci fossero la Cavallona o la Ceam, per evitare imbarazzanti inchini con rivale di scuderia a bordo. Sempre in inglese, raccolgo i dati per la scheda tecnica: la nuova Sandra dice di avere 20 anni, di essere rumena di Suceava e di essere qui in Italia da pochissimi giorni. La ragazzetta è simpatica nella conversazione e ha un bel visetto giovanile: se ricordo bene, si è messa anche un po' di glitter attorno agli occhi. Stranamente, non si va a parare nel piazzale illuminato di Mt. Sordo, nè al park usato da talune Imperiali, ma ancora un po' oltre, in un posto in mezzo alle fresche frasche, dove credo di essere stato l'ultima volta con una Genovese appena arrivata, quindi parecchi anni fa.

LA RECE VERA E PROPRIA

Arrestato il motore, prima che si spengano le luci di cortesia le porgo gli unici due ventelli che avevo nel portafoglio, che lei prontamente fagocita nella sua borsetta. Avendo concordato la sintonia di RAI 1, non solo si toglie la giacca, rimanendo con una sorta di top addosso, ma si abbassa anche i pantacollant e le mutandine sino alle ginocchia, rimanendo così con le chiappe e le cosce nude: non è di sicuro una velina, ha una discreta rotondità di forme, ma la giovanissima età aiuta a tenere tutto ancora abbastanza sodo.

Non ci sono ulteriori convenevoli da sbrigare, quindi ripone il cellulare nella borsetta, dopo avergli dato un'ultima occhiata, estrae il blister del condom e incappuccia un compare Oscarino ancora semi-dormiente. Si dispone quindi gattoni sul sedile del passeggero, si china sul mio basso ventre e dà inizio a un BJ svolto con tecnica ordinaria, cioè il classico su e giù senza troppi fronzoli o squilli di tromba. La pressione e il ritmo sono comunque buoni e quindi il trastullamento non è neppure malvagio. Da parte mia, mi fiondo subito sulle sue nudità posteriori, che inizio a massaggiare con voluttà: le chiappe non sono di certo marmoree, ma Sandra era una teen sino all'altro ieri e la cosa la aiuta ad avere ancora una buona tonicità, per essendo un po' paciarottina.

Quando Sandra si era tuffata sul mio basso ventre, avevo subito pensato che la combo BJ + RAI1 avrebbe fatto accorciare la durata del primo, tanto è vero che quasi sempre aggiungo la copulazione in corsa e dopo che sia trascorso un tempo congruo, talvolta spuntandola per +10, talvolta per +20. Anche in questo caso, si avvera quello che potremmo definire l'assioma di Milinturo: dopo sì e no 2 minuti, Sandra mi propone già di passare dalla sua parte. In effetti, grazie alla lunga astinenza, Oscarino sarebbe già pronto, ma di tempo in immersione ne è trascorso proprio poco. Sandra deve leggere la delusione sul mio volto ed è lei stessa a chiedere se voglia continuare ancora un po'. La mia risposta è un sì convinto e così guadagno la prosecuzione del BJ, che arriverà a 4-5 minuti di durata.

SI PROVA AD ACCENDERE RAI1

Quando i tempi sono maturi, la nuova Sandra mi ripropone l'accensione del televisore su RAI 1 e stavolta non ho scuse per fare allungare ulteriormente il solfeggio. Lei sta già ridisponendosi alla pecorina, posizione che col senno di poi sarebbe stata l'unica praticabile, ma la stoppo subito e le dico che preferisco alla missionaria, per vederne da vicino il bel visetto.

Il motivo per cui la missionaria sarà impraticabile è che lei dovrebbe togliersi almeno una delle sue "taccoquaranta", per potersi così sfilare la stessa gamba dei pantacollant. Le scarpe restano invece ai suoi piedi, destando in me anche non poche preoccupazioni per l'integrità della plancia, mentre i pantaloni e le mutandine vengono calati sino a metà stinco, col cavallo a tenerle le due gambe vincolate l'una all'altra.

Immobilizzata così, avrebbe dovuto quantomeno sdraiarsi con la gambe sollevate a candela verso l'alto, trasformando la mission in una sorta di pecorina rovesciata: entrandole nell'orifizio dal lato posteriore, avrei avuto le gambe infilate sotto alle ascelle come due baguette francesi, ma quantomeno non avrei avuto intralci al mio movimento pelvico. Sandra pretende invece di stare seduta, coi piedi appoggiati per terra: le gambe restano così assai poco divaricate e l'ingresso si rivela difficilissimo, nonchè scomodissimo.

Cerco di spiegarle come dovrebbe mettersi, ma in inglese è troppo difficile intendersi e alla fine mi rassegno a fare come dice lei, infilandomi come solo un contorsionista avrebbe saputo fare. In tutto questo armeggiare, se ne va oltretutto un minuto e mezzo, che poi si rivelerà purtroppo decisivo. Ad ogni modo, quando Oscarino è in qualche modo infilato nella sua amichetta, provo a partire con le percussioni pelviche: la profondità delle penetrazioni è appunto limitata dalle gambe poco divaricate e sento già che il colpo della strega è dietro l'angolo.

A volere vedere il bicchiere mezzo pieno, tornerò in branda senza una lombalgia, a volerlo vedere mezzo vuoto, avevo appena iniziato le mie poco soddisfacenti percussioni, quando sento trillare dietro di me un timer, come quello che si potrebbe puntare per evitare di fare sode le uova alla coque. "Eight minutes! The time is over!", esclama la nuova Sandra: in questo preciso istante, capisco perchè aveva armeggiato sul telefono, prima di metterlo nella borsetta, e che la copulazione sarà durata sì e no novanta secondi!

Provo a porgere le mie rimostranze, ma la brunetta di Suceava è irremovibile e mi sciorina tutto il listino: si parte da 40/8', poi si sale a 50/15', 100/30' e il primo sconto-quantità appare a 150/60'. Quella degli 8 minuti deve essere una novità imperiale dell'ultima settimana, tanto che mi è del tutto nuova, ma per esperienza so che è inutile mettersi a discutere, a maggior ragione con l'intralcio della lingua. Con un po' di insistenza, magari avrei portato a casa un altro paio di giri di lancette di mission, ma tanto la copulazione era scomodissima e quindi alzo bandiera bianca, sfilandomi e tornando dalla mia parte.

QUALCOSA NON TORNA

Sandra è lesta ad allungarmi le salviette e, dopo che mi sono lindato e reinfilato le mutande, recupero uno scontrino del Mac, lo appoggio sulla coscia e schizzo al volo il grafico che potete vedere sotto in bella copia.

Sandra7.webp


È palese che qualcosa non torni, se 15-30' costano 50-100 euri e 8 minuti, che sono poco più della metà di 15, ben 40! Sandra ha ben poco da controbattere dal punto di vista matematico e si limita a commentare che queste sono le tariffe, che piaccia o no. Piu o meno la stessa risposta che ricevetti un paio di anni fa dalla Silly, antesignana della tariffa di ingresso a 30, quando mi lamentai della brevità dell'incontro, arrivato a dieci minuti stiracchiati.

UN AMPIO GIRO TURISTICO

Quando siamo pronti, si può ripartire alla volta della mattonella. Visto che abbiamo risparmiato almeno due minuti di incontro e Sandra è nuova di viale Tirana, c'è tempo per farle fare un bel giro bucolico per il retroterra di Cermenate, dove potrà ammirare la natura ancora incontaminata, frammista a graziose villette unifamiliari.

Nel mentre, scopro che avrebbe già esercitato per sei mesi in quel di Londra: da lì viene di certo la discreta perizia che avevo notato nel BJ e la buona padronanza della lingua inglese, mentre il suo italiano sta davvero a zero. Per ora sta nello stesso hotel in cui alloggia metà delle intrattenitrici del luna park (immagino, a questo punto, pure la sua amica Jasmine), ma mi spiega che è alla ricerca di un appartamento, per potere avviare l'attività loftistica, inizialmente ad affiancare e poi a sostituire quella Otr, visto che l'inverno è quasi alle porte. Oggi ho provato a controllare e, in effetti, sono apparse le prime inserzioni a nome Klara, in una località abbastanza grossa della Brianza comasca. La foto non è mascherata ed è al 100% lei.

Ulteriore giro dell'isolato, perchè sarebbe pericoloso accostare con la macchina per metà nella carreggiata, e giunge il momento del congedo. Mi raccomando con Sandra che scenda dalla mia vettura e torni alla mattonella con la massima cautela, perchè è appunto ancora "too young to die!". Quando mi sono assicurato che abbia raggiunto tutta intera il cancello della villa di via Parini, mi affaccio sul vialone e prendo la direzione della branda: non posso infatti fare tardissimo, perchè l'indomani mi tocca già un'altra trasferta, stavolta in macchina. Se non altro, la sera dopo potrò consolarmi con l'incontro bolognese con Dorina, allieva della Dilara che tre inverni fa era venuta in trasferta per qualche settimana alla B&B di Novedrate, dove adesso c'è Mary d'Oltrona.
 
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