Ritardo mentale

alexpay

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Come si distingue a vostro avviso una persona con ritardo mentale da un'altra che si diverte a fare semplicemente l'idiota, o ci gioca su, magari per ottenere un assegno di invalidità o una esenzione dal lavoro, dato che il test del QI in Italia non è previsto, e che anche quello, paradossalmente, potrebbe essere eseguito peggio di quanto si fosse in grado di fare, per un interesse nel farsi passare per "disabili"?
 
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tra il Tevere e i loft.
Basta stampare quello che quella persona ha scritto in anni di partecipazione su PF, e leggerlo... Più facile di così..:sarcastic_hand:

Scherzo.

Così a naso, sarei portato a dire che un trucco sicuramente ci sarà, ma credo sia roba da specialisti e addetti del mestiere, non credo siano cose che possano smascherarsi con una chiacchierata e una granita.

Ma dovrebbero esserci addetti al mestiere qui, se non ricordo male.. Uno dovrebbe essere infizz.. Sempre se non ricordo male.
 
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"Guardate quest'uomo: sembra un deficiente e parla come un deficiente, ma non lasciatevi ingannare: è veramente deficiente!" Groucho Marx
e, già che ci sono, vi aggiungo quest'altra dello stesso, che non è del tutto O.T. "O quest'uomo è morto, o il mio orologio si è fermato!" :lol:
 
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"Tranzilvania, Tranzilvania bitteee!"
Sul tema, il classicone di Lars Von Trier:





e ovviamente la locandina censurata che fa capire quanto idioti siamo in Italia...

idioti_bodil_jorgensen_lars_von_trier_001_jpg_sxjw.jpg
 
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alexpay

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Chiedevo perchè mi sembra che certa gente ci marci un po' su questa storia del ritardo mentale. Ma non parlo di quei poveretti che sono su una carrozzina e non riescono a proferire parola, per carità... parlo di gente che con questa faccenda del ritardo mentale si è fatta dare un lavoretto (con stipendio, ovviamente, da persona "normale") e magari prende anche un buon assegno di disabilità, oltre ad altri benefici che non conosco. Una piccola fortuna, al contrario di una disgrazia, insomma.

La cosa paradossale è che muovono mari e monti per essere considerati "ritardati", ma se glielo dici tu, magari in un diverbio, ti denunciano.

(Discorso che poi si ricollega anche al film, Idioten, consigliato da megabizzo).
 
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Il discorso è lungo, complesso, ed anche noioso se non per addetti ai lavori.
Il DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) nelle sue varie edizioni definisce i disturbi psicopatologici e ne chiarisce il quadro per la loro identificazione, specie dove la nosologia sia complessa o potenzialmente fuorviante.

Tuttavia una cosa è la classificazione del disturbo, ed un'altra è l'accesso ad aiuti erogati dagli enti pubblici. Qui la materia si sposta sul piano politico (nel senso più alto del termine) e delle convenzioni sociali: banalizzando ed estremizzando, ciò che a Sparta è da sopprimere, in Italia (come altrove) nel 2000 d,C. è da riabilitare.
Il caso vagamente citato sembrerebbe estremo, ai limiti della truffa bella e buona: parlo di gente che con questa faccenda del ritardo mentale si è fatta dare un lavoretto (con stipendio, ovviamente, da persona "normale") e magari prende anche un buon assegno di disabilità.

E' pur vero che il R. M. lieve non è di per sé ostativo lo svolgimento di semplici mansioni lavorative (molto, molto semplici), la qual cosa può generare l'apparente paradosso (abile per il lavoro e lo stipendio, inabile per altro).

Credo tuttavia che alexpay si riferisca ad un qualche caso molto specifico e personale, i cui dettagli possono essere noti solo a lui.
 
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