[2004]
Questa Sofia si trovava nei distributori lato sinistro di Via Astronauti, sia nel primo che oggi è abbandonato in fase di smantellamento, sia nel secondo. Sofia era una ragazza sedicente macedone di circa 26 anni, con capelli castani, occhi neri porcini, capelli lunghi a volte legati a coda di cavallo, alta, tanta roba. Lavorava in coppia con Nadia (aka Natasha) una tizia che oggi risulta saltuariamente attiva con il fiasco di vino in mano, in fase avanzata di alcolismo.
Sofia era una furbacchiona, ci imboscavamo nel retro del distributore e via a manetta. Leccate di figa e di culo da paura; famosa la sua frase "sono fresca fresca per te", infatti ero sempre il suo primo cliente. Ed era vero, perchè nel leccarla non sentivo il tipico sapore di preservativo. Memorabile un doppio eseguito in camporella in mezzo ai cespugli del distributore, oggi estirpati.
A parte le sue gesta, ma debbo dire che è una di quelle che rimpiango di meno. Meglio così. :on_the_quiet:
Questa Sofia si trovava nei distributori lato sinistro di Via Astronauti, sia nel primo che oggi è abbandonato in fase di smantellamento, sia nel secondo. Sofia era una ragazza sedicente macedone di circa 26 anni, con capelli castani, occhi neri porcini, capelli lunghi a volte legati a coda di cavallo, alta, tanta roba. Lavorava in coppia con Nadia (aka Natasha) una tizia che oggi risulta saltuariamente attiva con il fiasco di vino in mano, in fase avanzata di alcolismo.
Sofia era una furbacchiona, ci imboscavamo nel retro del distributore e via a manetta. Leccate di figa e di culo da paura; famosa la sua frase "sono fresca fresca per te", infatti ero sempre il suo primo cliente. Ed era vero, perchè nel leccarla non sentivo il tipico sapore di preservativo. Memorabile un doppio eseguito in camporella in mezzo ai cespugli del distributore, oggi estirpati.
A parte le sue gesta, ma debbo dire che è una di quelle che rimpiango di meno. Meglio così. :on_the_quiet: