Studi Cinecittà

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24 Febbraio 2011
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Roma
Tanto, ma tanto tempo fa, per capirci per chi ricorda quando di fronte gli studi c'era un piazzale adibito a parcheggio.
Transitavo da da quelle parti e la vedo: alta bionda e con un gran bel corpo, giro e vado a scambiare due chiacchiere...almeno ci provo,lie non parla italiano tantomeno inglese, io il russo...vabeh...troviamo il modo di capirci e sale in macchina e mi indica di andare nel parcheggio, no nel parcheggio no, non sono tranquillo, da quelle parti c'è un albergo che all'epoca per 50.000 affittava le camera. 50+50 si può fare lei si lascia portare ed andiamo. Entrati in camera la vedo che rimane colpita dal "lusso" che lusso assolutamente non è ma quello dipende dal metro di misura...entra nel bagno ed esce con una esperssione sbigottita tipo e quello che è? non capisco entro con lei e mi fa capire che non aveva mai visto una doccia...ok ti faccio vedere come funziona, mi spoglio e mi faccio una bella docciona, lei guarda, si spoglia ed entra. Io sono grosso, lei era tanta e la doccia piccola, uno dei due doveva uscire, rimango nel bagno per vedere cosa fa, cerca di imitare quello che avevo fatto, ha bisogno di un paio di dritte ma capisce il meccanismo e si fa una doccia di 20 minuti. Esce e l'avvolgo con l'asciugamano e andiamo sul letto. Siamo tutti e due nodi come vermi, non abbiamo una lingua per comunicare, sarà l'una del mattino, e non so da che parte iniziare. Tanto per fare lo splendito accendo la televisione e sintonizzo un canale musicale, apro il frigobar e prendo due bottiglie di simil prosecco e brindiamo a questa nuova amicizia. A questo punto avevo capito che lei forse non era quello che credevo fosse, poco male sta nel letto con me...inizio a baciarle il collo, i fantastici seni e attacco con una delle specialità della casa, il gioco senza fine della lingua sui capezzoli. Lei mugugna qualcosa che assolutamente non capisco...capisco invece che gradisce molto perchè inizio a sentire un profumino nuovo che so venire dalla sua patata, continuo a giocare con i capezzoli e con la punta delle dita di una mano inizio a sfiorarla scendendo verso il basso, a questo punto inizio a giocare, mi avvicino parecchio ma non arrivo al dunque, ci giro intorno, ad ogni avvicinare la sento che freme ed il profumino aumenta d'intensità, infine con la mano piegata e due dita pronte l'agguanto, le due dita entrano in una fornace, il palmo della mano in un secondo è pieno di umore che utilizzo per bagnare il clitoride e massaggiarlo con la parte carnosa sotto l'indice. Lei impazzisce di piacere e dopo qualche secondo viene quasi stritolandomi le deta dalle contrazioni. Da quel momento ho solo ricordi confusi di quello che è successo, so solo che lei non aveva profilattici e io neanche quindi non l'ho penetrata, ricordo però chiaramente che gli sono venuto in bocca 4 volte e non ha mai sputato e di averla fatta godere più volte con lingua e dita. Alle quattro sudati ed esausti faccio per andare via, lei non è d'accordo, mi fa capire che vorrebbe rimanere ancora ma io non posso. Comunicando a gesti arriviamo ad un compromesso: io vado via lei rimane a dormire. Esco pago la differenze per la camera, le due bottiglie di prosecco e torno a casa. Le cinquantamila sono rimaste nel mio portafoglio e me è passato di mente e a lei pure. Ragionandoci a mente fredda sicuramente ho frainteso le intenzioni della tipa, forse stava li in attesa di un autobus o chissà cosa certo è che lei si è divertita e io pure!
Ogni volta che passo da quelle parti ci butto un occhio...la dovessi rincontrare. :biggrin:
 
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