Test HIV in Farmacia

Registrato
25 Gennaio 2017
Messaggi
5
Reaction score
0
Località
Lombardia
Una piccola cosa su di me lavoro nel settore e me ne intendo un pochino.....
Volevo avvisare che da dicembre è possibile acquistare un autotest in farmacia del costo di 20 euro, che tramite una gocce
di sangue da un responso attendibile. http://www.repubblica.it/salute/2016/11/30/news/hiv_in_farmacia_il_test_diagnostico-153148339/

qui un esempio di acquisto online: https://www.farmaciaalibertishop.it/products/autotest-hiv-sieropositivo-anonimo-farmacia?utm_medium=cpc&utm_source=googlepla&variant=28458742418#


Ovviamente in caso di esito positivo è necessario fare un test Elisa di ultima generazione e un Wester Blot per conferma.

Tutti usiamo i condom, tutti stiamo attenti, ma ricordiamoci che una rottura, un rapporto orale "attivo" per quanto basso può portare a dei rischi. Meglio sapere subito certe cose che scoprirlo fa qualche anno con un quadro clinico devastante, anche perché con i farmaci attuali si può convivere se si agisce subito. Tutte le persone un po' promiscue ed attive dovrebbero farlo ogni tanto a prescindere
 
Registrato
5 Ottobre 2010
Messaggi
370
Reaction score
145
Località
Ovunque vi siano seni perfettamente rotondi,alti e
Ne approfitto visto che sei del campo...

Io l'ho già provato e ho letto abbastanza attentamente le "istruzioni".
Si parla di periodo finestra da rispettare 90 giorni.
Io l'ho eseguito 50 giorni dopo l'ultimo rapporto sessuale avuto.
È attendibile?? Calcolando che in un soggetto in salute (io ihih) gli anticorpi appaiono nel sangue dopo circa 20 giorni verrebbe da dire si....
Hai risposta al mio quesito??
Grazie mille in anticipo
 
Commenta
Registrato
1 Marzo 2012
Messaggi
87
Reaction score
6
Ne approfitto visto che sei del campo...

Io l'ho già provato e ho letto abbastanza attentamente le "istruzioni".
Si parla di periodo finestra da rispettare 90 giorni.
Io l'ho eseguito 50 giorni dopo l'ultimo rapporto sessuale avuto.
È attendibile?? Calcolando che in un soggetto in salute (io ihih) gli anticorpi appaiono nel sangue dopo circa 20 giorni verrebbe da dire si....
Hai risposta al mio quesito??
Grazie mille in anticipo
il periodo di 90 giorni è obbligatorio dichiararlo perché il ministero della salute italiano vuole cautelarsi da sieroconversioni tardive. Infatti anche un test elisa di quarta generazione dovrebbe rispettare i 90 giorni, in realtà dopo 30 si può stare tranquilli.
Per quanto riguarda il test da banco acquistabile in farmacia valgono le stesse considerazioni, poiché rileva gli anticorpi sul sangue, bisogna aspettare almeno 30 giorni dal presunto contagio per essere relativamente tranquilli....ma tutti diranno ufficialmente di aspettare 90 giorni.
 
Commenta
Registrato
25 Gennaio 2017
Messaggi
5
Reaction score
0
Località
Lombardia
  • Creatore Discussione
  • #5
I test ELISA di ultima generazione (cioè quelli che fai in laboratorio o in ospedale) sono attendibili anche solo 30 giorni dopo l' ultimo rapporto a rischio, (questo per linee guida) per questo motivo è sempre meglio farsi coraggio e andare in un posto specializzato, anche perché se ci sono dubbi sull' esito o quant' altro sanno già loro che esami fare e come instradarti, ma anche fare un corretto consueling.
SE OCCORRE SCEGLIEre DOVE ANDARE E' MEGLIO UN REPARTO DI INFETTIVOLOGIA, IL TEST E' PURE GRATIS E TOTALMENTE ANONIMO!

I test faidate, del sangue e salivari danno certezza dopo 90 giorni. PUNTO. Se vuoi che ti dica che 50 giorni dal rapporto a rischio bastano ti dico che è probabile, ma non è CERTO. L' essere sano non è INFLUENTE perché sono in gioco tanti fattori, anche una possibile resistenza genetica.

MI PERMETTO INFINE DI AGGIUNGERE CHE SE AVETE AVUTO UN RAPPORTO A RISCHIO, anziché aspettare 30 giorni avete 48 ore massimo di tempo per andare in ospedale a fare la PEP; sono farmaci antivirali che se presi in tempo diminuiscono drasticamente la possibilità di infezione; questi ultimi magari hanno effetti collaterali fra cui nausea, vomito, diarrea (cosa che potete comunque far passare per altro), ma vi salvano!!!!!!

Per come la vedo io il test autodiagnostico va bene per chi ha molti rapporti ma senza un episodio di rischio, se l' esposizione è seria più che il test, consiglio vivamente la PEP se si è in tempo,(entro 48 ore) altrimenti laboratorio/ospedale.

UN ULTIMA COSA, PIU' CI SI MUOVE PRIMA PIU' E' CONTROLLABILE O RISOLVIBILE (IN CASO DI PEP), MUOVERSI QUANDO CI SONO I SINTOMI (OVVERO DOPO ANNI) SI RISCHIA DI MORIRE, PERCHE' SE SI E' SFORTUNATI E COME PRIMI SINTOMI SI PRENDE QUALCHE TUMORE PER VIA DELL' INDEBOLIMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO NON C'E' ANTIVIRALE CHE TENGA.... MA NON SOLO TUMORI... BASTA LA POLMONITE "GIUSTA" NON SEMPRE SE NE ESCE IN QUEI CASI.... NON SEMPRE IL PASSAGGIO E' COSI' GRADUALE, ANCHE SE DI SOLITO IL PRIMO VERO CAMPANELLO DI AIDS E' SPESSO DERMARTOLOGICO MEGLIO NON FIDARSI....




Ne approfitto visto che sei del campo...

Io l'ho già provato e ho letto abbastanza attentamente le "istruzioni".
Si parla di periodo finestra da rispettare 90 giorni.
Io l'ho eseguito 50 giorni dopo l'ultimo rapporto sessuale avuto.
È attendibile?? Calcolando che in un soggetto in salute (io ihih) gli anticorpi appaiono nel sangue dopo circa 20 giorni verrebbe da dire si....
Hai risposta al mio quesito??
Grazie mille in anticipo
 
Commenta
Registrato
5 Ottobre 2010
Messaggi
370
Reaction score
145
Località
Ovunque vi siano seni perfettamente rotondi,alti e
I test ELISA di ultima generazione (cioè quelli che fai in laboratorio o in ospedale) sono attendibili anche solo 30 giorni dopo l' ultimo rapporto a rischio, (questo per linee guida) per questo motivo è sempre meglio farsi coraggio e andare in un posto specializzato, anche perché se ci sono dubbi sull' esito o quant' altro sanno già loro che esami fare e come instradarti, ma anche fare un corretto consueling.
SE OCCORRE SCEGLIEre DOVE ANDARE E' MEGLIO UN REPARTO DI INFETTIVOLOGIA, IL TEST E' PURE GRATIS E TOTALMENTE ANONIMO!

I test faidate, del sangue e salivari danno certezza dopo 90 giorni. PUNTO. Se vuoi che ti dica che 50 giorni dal rapporto a rischio bastano ti dico che è probabile, ma non è CERTO. L' essere sano non è INFLUENTE perché sono in gioco tanti fattori, anche una possibile resistenza genetica.

MI PERMETTO INFINE DI AGGIUNGERE CHE SE AVETE AVUTO UN RAPPORTO A RISCHIO, anziché aspettare 30 giorni avete 48 ore massimo di tempo per andare in ospedale a fare la PEP; sono farmaci antivirali che se presi in tempo diminuiscono drasticamente la possibilità di infezione; questi ultimi magari hanno effetti collaterali fra cui nausea, vomito, diarrea (cosa che potete comunque far passare per altro), ma vi salvano!!!!!!

Per come la vedo io il test autodiagnostico va bene per chi ha molti rapporti ma senza un episodio di rischio, se l' esposizione è seria più che il test, consiglio vivamente la PEP se si è in tempo,(entro 48 ore) altrimenti laboratorio/ospedale.

UN ULTIMA COSA, PIU' CI SI MUOVE PRIMA PIU' E' CONTROLLABILE O RISOLVIBILE (IN CASO DI PEP), MUOVERSI QUANDO CI SONO I SINTOMI (OVVERO DOPO ANNI) SI RISCHIA DI MORIRE, PERCHE' SE SI E' SFORTUNATI E COME PRIMI SINTOMI SI PRENDE QUALCHE TUMORE PER VIA DELL' INDEBOLIMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO NON C'E' ANTIVIRALE CHE TENGA.... MA NON SOLO TUMORI... BASTA LA POLMONITE "GIUSTA" NON SEMPRE SE NE ESCE IN QUEI CASI.... NON SEMPRE IL PASSAGGIO E' COSI' GRADUALE, ANCHE SE DI SOLITO IL PRIMO VERO CAMPANELLO DI AIDS E' SPESSO DERMARTOLOGICO MEGLIO NON FIDARSI....

Wow!! Intanto grazie per il tuo tempo e la tua conoscenza!!
Sono d'accordo su tutta la linea, solo una cosa non mi torna...Il discorso sulla resistenza genetica! Anche perché non l'ho mai sentito prima...E soprattutto dire che a 50 giorni non vi siano già gli anticorpi in circolazione vuol dire che le sieroconversioni tardive esistono veramente.... e sarebbe uno shock unico!
Una curiosità, leggendo nei forum specializzati si legge che a 40 giorni un test di quarta generazione (combo) è uguale a uno di terza...In quanto la proteina p24 dopo il primo mese non è più presente nel sangue quindi entrambi cercano solo gli anticorpi e i risultati si equivalgono!!

Comunque hai sicuramente ragione al mille per cento,l'unico test HIV da fare è quello all'ospedale, anche perché è anonimo e gratuito!!!

PS.NON Scrivo per avere ragione, scrivo perché vorrei capire,sono un curioso di natura e non mi sono mai accontentato di sapere le cose senza prima "capirle".

PS 2 è logico che sono d'accordo con te e il test è da considerarsi attendibile solamente dopo i 90 giorni stabiliti dalla casa produttrice!!
 
Commenta
Registrato
25 Gennaio 2017
Messaggi
5
Reaction score
0
Località
Lombardia
  • Creatore Discussione
  • #7
Non faccio il "saputo", non sono un medico sia chiaro, ho detto solo che lavoro nel settore e dico cose cui sono stato comunque formato, e verso chiunque mi chiede un informazione ho un dovere morale.
Ognuno fa quello che vuole, io non ho la verità in tasca, ripeto non sono un medico ne ho mai affermato di esserlo, magari mi sbaglio, se ci si sente sicuri a 50 giorni uno può fare ciò che crede, ma io con la salute non scherzo ne la mia ne quella altrui e mi baso su delle linee guida, (confermabili su internet) e consiglio vivamente di fare altrettanto, poi ripeto ognuno è libero di fare quello che crede ma deve però anche prendersi anche le proprie responsabilità verso se stesso ma anche verso gli altri...



Wow!! Intanto grazie per il tuo tempo e la tua conoscenza!!
Sono d'accordo su tutta la linea, solo una cosa non mi torna...Il discorso sulla resistenza genetica! Anche perché non l'ho mai sentito prima...E soprattutto dire che a 50 giorni non vi siano già gli anticorpi in circolazione vuol dire che le sieroconversioni tardive esistono veramente.... e sarebbe uno shock unico!
Una curiosità, leggendo nei forum specializzati si legge che a 40 giorni un test di quarta generazione (combo) è uguale a uno di terza...In quanto la proteina p24 dopo il primo mese non è più presente nel sangue quindi entrambi cercano solo gli anticorpi e i risultati si equivalgono!!

Comunque hai sicuramente ragione al mille per cento,l'unico test HIV da fare è quello all'ospedale, anche perché è anonimo e gratuito!!!

PS.NON Scrivo per avere ragione, scrivo perché vorrei capire,sono un curioso di natura e non mi sono mai accontentato di sapere le cose senza prima "capirle".

PS 2 è logico che sono d'accordo con te e il test è da considerarsi attendibile solamente dopo i 90 giorni stabiliti dalla casa produttrice!!
 
Commenta
Registrato
5 Ottobre 2010
Messaggi
370
Reaction score
145
Località
Ovunque vi siano seni perfettamente rotondi,alti e
Inutile dire che nel mio post ho ESPLICITAMENTE detto che rispetto e rispetterò i tre mesi indicati dalle linee guida..... Volevo solo "CAPIRE"........ Purtroppo sei partito per la tangente con la tua verità in tasca,senza rispondere alle mie domande.... Peccato,è un' occasione persa per imparare qualcosa di nuovo.

Grazie comunque per averci provato,

Buona vita
 
Commenta

smith

UOMO
Membership
Registrato
8 Ottobre 2008
Messaggi
7.163
Reaction score
3.430
Inutile dire che nel mio post ho ESPLICITAMENTE detto che rispetto e rispetterò i tre mesi indicati dalle linee guida..... Volevo solo "CAPIRE"........ Purtroppo sei partito per la tangente con la tua verità in tasca,senza rispondere alle mie domande.... Peccato,è un' occasione persa per imparare qualcosa di nuovo.

Grazie comunque per averci provato,

Buona vita

Vado a naso.
I tre mesi indicati per il test venduto in farmacia sono dovuti al fatto che, se non ho capito male, viene ricercata solo la presenza di anticorpi.
Gli anticorpi possono comparire, in teoria, fino a tre mesi dopo l'episodio a rischio.
Questo "de iure" come si dice in gergo (oltre al fatto, già detto, che le case farmaceutiche si devono tutelate anche legalmente in caso d'ipotetici ricorsi penali dovuti a sieroconversioni "tardive").

Nei cosiddetti moderni test combinati (alias IV generazione) oltre agli anticorpi, viene ricercato anche l'antigene p24.
L'antigene p24, in caso di contagio, se non ricordo male diventa positivo 1-2 settimane dal contagio e rimane tale fino a circa 4 settimane dall'episodio infettante. Dopo diventa negativo (in pratica scompare dal sangue) e compaiono gli anticorpi. In teoria, questo succede sempre, in caso di contagio.
Quindi, per riassumere, in caso di contagio, dalle 2 alle 4 settimane dall'episodio infettante dovrebbe essere presente l'antigene p24 e non gli anticorpi. Dopo le 4 settimane succede il contrario: diventa negativo l'antigene e diventano positivi gli anticorpi.
Ecco perchè per il periodo finestra, nei test combinati di IV generazione, si parla di un mese come tempo sufficiente.
Questo, ancora una volta, "de iure". Non sono medico infettivologo, è solo quello che uno può reperire come informazioni in rete da siti affidabili.

Tutto ciò per dire che a me, seguendo il ragionamento, verrebbe da dire che anche un test di III generazione che ricerca solo anticorpi (come quello venduto in farmacia) dovrebbe essere affidabile anch'esso a un mese poichè, seguendo nuovamente il ragionamento di prima, se si è stati infettati, a un mese diventa negativo l'antigene p24 (che il test non ricerca e rileva, ma non conterebbe) ma dovrebbero sempre comparire gli anticorpi (che invece il test ricerca e rileva).
E' qui la "contraddizione" dei periodi finestra specificati soprattutto in Italia.

Detto tutto ciò, se io dovessi usare il test in farmacia, rispetterei comunque i tre mesi di finestra.

Spero di essere stato comprensibile.
 
Commenta
Registrato
5 Ottobre 2010
Messaggi
370
Reaction score
145
Località
Ovunque vi siano seni perfettamente rotondi,alti e
Esattamente!! Era quello che ho cercato di dire ,solo che ho usato un linguaggio molto più grezzo e sono stato molto impreciso!

La mia riflessione nasceva proprio da tre verità :

I test di terza generazione cercano solo gli anticorpi ,quindi il test da farmacia fa parte di questa categoria.

I test di quarta generazione sono definitivi a 42 giorni perché alla ricerca degli anticorpi aggiungono la ricerca della proteina p24 .

I test di terza generazione e i test di quarta generazione dopo un mese dall'evento a rischio si equivalgono, cioe' danno sempre lo stesso risultato , in quanto la p24 sparisce dal sangue e lascia spazio agli anticorpi.che entrambi i test rilevano allo stesso modo.

Facendo un semplice ragionamento su queste tre verità, ampiamente documentatabili online, "verrebbe" da dire che anche il test da farmacia è definitivo a 42 giorni . Questo era il mio quesito,chiedevo al collega una spiegazione o Delle delucidazioni in merito.


Nota a margine,le sieroconversioni tardive sono un fenomeno al limite del mitologico ahahah...Permettete l'ironia per stemperare... Comunque in letteratura medica si parla di sieroconversioni tardive solamente in soggetti che sono stati sottoposti alla pep oppure in soggetti con particolari patologie che portano alla immunodepresione del soggetto (per quello scherzosamente avevo sottolineato che sono in buona salute ndr).


Detto questo ci tengo a specificare che sono ragionamenti fatti da chi non ha né gli studi ne le conoscenze necessarie, quindi siamo nelle ipotesi e nelle deduzioni di un asino.


E soprattutto affermò con forza che il test da farmacia è definitivo solamente a 90 giorni dall'episodio a rischio.
 
Commenta
Registrato
5 Ottobre 2010
Messaggi
370
Reaction score
145
Località
Ovunque vi siano seni perfettamente rotondi,alti e
Un dubbio che ho è sulla sensibilità del test da farmacia... Qualcosa tipo : ha bisogno di una certa "concentrazione" di anticorpi per identificare la sieroconversione !
Spiegato molto male...

Peccato non ci sia nessuno "tecnico" del settore o un dottore in grado di svelare l'arcano...
 
Commenta
Alto