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danton ha scritto:Non poteva mancare. Anche lei icona di una stagione passata, sulla scia sempiterna del genere lolita. Non mi ha mai detto niente di particolare. Ma credo solleticasse molte curiosità e appetiti anche con il profilo di una storia personale precocemente molto "pesante".
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Ci può stare, perché no? Nel senso che il porno USA maschera molto bene le storie personali, inevitabilmente talvolta trucide, nascoste dietro lo scintillio della ribalta. Anche le ragazze che magari la famiglia ha ripudiato, le semitossiche o le semialcolizzate, quelle che non arrivano al chilo di materiagrigia o quelle che un convivente riempiva di legnate... si accende uno spot vicino alla videocamera e sembrano tutte ninfomani spensierate, lanciate pancia a terra verso la sola ricerca del godimento. Casi come Traci Lords smascherano la finzione. The show must go on, anche se "il re è nudo". Mi ha dato spesso un certo horror vacui, infatti, anche la giunonica Trinity Loren di cui ho parlato in un altro thread.eddyvedder ha scritto:danton ha scritto:cosa ne pensi caro Danton ? a me ricorda dannatamente la Paris Hilton di oggi, con le dovute proporzioni. Origini profondamente diverse, come estrazione sociale, come tempi e quant'altro, ma in entrambe vedo la medesima costante: dietro l'insegna luminosa, dei miseri e logori paletti di sostegno, ossia, il nulla assoluto.
danton ha scritto:Doc, credo che il parallelo tratteggiato da eddy mirasse altrove. Sul fatto che una Tracy Lords sia INFINITAMENTE più rispettabile e degna di qualunque paris hilton presente o passata, non penso ci sia dubbio alcuno... Naturalmente l'unico aspetto contestabile, nella schedina da te allegata, è quando si parla di performances al limite della ninfomania. Lei, di insaziabile, anche stando a confessioni di molti anni dopo, aveva soprattutto la tristezza di un percorso sbandato o sbagliato. Che poi, per ragioni di copione, le cucissero una parte in commedia, questo sta nelle cosiddette regole del gioco.