Altri tempi l'inizio del secolo 
quando nella suddetta zona potevi trovare un discreto supermercato (mai come quello di calenzano) che partiva da Via del Sansovino, continuava in Viale Talenti e finiva poi con le russe su Viale Nenni. E una sera del 2004 o 2005 non ricordo bene tornavo a casa dopo una nottata passata con gli amici a ridere, bere e scherzare. Si fece molto tardi e ricordo che trincai diversi cuba libre quella sera. Sulla via del ritorno alle 5 di mattina di fine giugno con il sole che stava iniziando a fare capolino, proprio in Via del Sansovino nello slargo del distributore di fronte la scuola media vedo una ragazza lì ferma: lì per lì credevo che l'alcool stesse facendo effetto con molto ritardo perché a quell'ora non c'era nessuno in strada, solo gli operai a pulire le strade e di domenica mattina a quell'ora era troppo presto anche per la prima corsa dell'autobus, nonostante fosse vicina alla fermata di fronte alla scuola. Incredulo decido di fare il lungo giro dell'isolato (chi si ricorda la viabilità prima della tramvia sa di cosa parlo) per vederci chiaro, accosto, mi fermo e scatta l'intervista. È una ragazza sui 25 anni sarà sta 1 e 60, capelli a caschetto e due occhioni neri; belle curve e una terza che si rivelerà bella soda sul serio. La tipa mi dice che non sta affatto aspettando l'autobus e mi chiede se me la sentivo di andare con lei. La carico e andiamo nel parcheggio della coop (che era ancora aperto a tutti, ora ci sono le sbarre giù 24 ore su 24). Questa qui si dimostra una vera furia; un BBJ niente male che mi fa capitolare abbastanza alla svelta perché evidentemente avevo il colpo in canna. Lei sembra dispiaciuta ma mi chiede se volevo anche scopare: beh l'intenzione era quella ma il colpo è partito. Lei con fare calmo e tranquillo mi dice che non c'è problema e che poteva aspettare tanto ormai la nottata era finita ed infatti dopo una sigaretta per tutti e due iniziamo in RAI1 dopo l'adeguata vestizione. E qui si fece dondolare la macchina da quanto ci si agitò: si dimostro GFE all'ennesima potenza, mi concesse lungo e profondo FK durante tutto il trombo, si fece strizzare le tette belle sode prima sopra la camicetta nera traforata che faceva trasparire il reggiseno (nero) e poi via tutta la parte superiore con lei che mi stringeva i fiachi con le gambe e voleva che le leccassi anche i capezzoli diventati quasi marmorei.
Cazzo se ripenso a quell'alba completa finito il tutto.....
Di lei non mi ricordo il nome, solo che mi disse che veniva dalla Bulgaria e che gli ispiravo fiducia perché non avevo la faccia da delinquente, nient'altro. E credo che rimarrò sempre nel dubbio che sia stata una vera OTR oppure una giovane badante che aveva bisogno di 50 euro per arrotondare unendo l'utile al dilettevole.
quando nella suddetta zona potevi trovare un discreto supermercato (mai come quello di calenzano) che partiva da Via del Sansovino, continuava in Viale Talenti e finiva poi con le russe su Viale Nenni. E una sera del 2004 o 2005 non ricordo bene tornavo a casa dopo una nottata passata con gli amici a ridere, bere e scherzare. Si fece molto tardi e ricordo che trincai diversi cuba libre quella sera. Sulla via del ritorno alle 5 di mattina di fine giugno con il sole che stava iniziando a fare capolino, proprio in Via del Sansovino nello slargo del distributore di fronte la scuola media vedo una ragazza lì ferma: lì per lì credevo che l'alcool stesse facendo effetto con molto ritardo perché a quell'ora non c'era nessuno in strada, solo gli operai a pulire le strade e di domenica mattina a quell'ora era troppo presto anche per la prima corsa dell'autobus, nonostante fosse vicina alla fermata di fronte alla scuola. Incredulo decido di fare il lungo giro dell'isolato (chi si ricorda la viabilità prima della tramvia sa di cosa parlo) per vederci chiaro, accosto, mi fermo e scatta l'intervista. È una ragazza sui 25 anni sarà sta 1 e 60, capelli a caschetto e due occhioni neri; belle curve e una terza che si rivelerà bella soda sul serio. La tipa mi dice che non sta affatto aspettando l'autobus e mi chiede se me la sentivo di andare con lei. La carico e andiamo nel parcheggio della coop (che era ancora aperto a tutti, ora ci sono le sbarre giù 24 ore su 24). Questa qui si dimostra una vera furia; un BBJ niente male che mi fa capitolare abbastanza alla svelta perché evidentemente avevo il colpo in canna. Lei sembra dispiaciuta ma mi chiede se volevo anche scopare: beh l'intenzione era quella ma il colpo è partito. Lei con fare calmo e tranquillo mi dice che non c'è problema e che poteva aspettare tanto ormai la nottata era finita ed infatti dopo una sigaretta per tutti e due iniziamo in RAI1 dopo l'adeguata vestizione. E qui si fece dondolare la macchina da quanto ci si agitò: si dimostro GFE all'ennesima potenza, mi concesse lungo e profondo FK durante tutto il trombo, si fece strizzare le tette belle sode prima sopra la camicetta nera traforata che faceva trasparire il reggiseno (nero) e poi via tutta la parte superiore con lei che mi stringeva i fiachi con le gambe e voleva che le leccassi anche i capezzoli diventati quasi marmorei. Cazzo se ripenso a quell'alba completa finito il tutto.....
Di lei non mi ricordo il nome, solo che mi disse che veniva dalla Bulgaria e che gli ispiravo fiducia perché non avevo la faccia da delinquente, nient'altro. E credo che rimarrò sempre nel dubbio che sia stata una vera OTR oppure una giovane badante che aveva bisogno di 50 euro per arrotondare unendo l'utile al dilettevole.