Utilizzatori finali

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So che è un tema che è stato affrontato diverse volte (anche se non con riferimento particolare a questo libro).
http://www.chiarelettere.it/libro/reverse/utilizzatori-finali-9788861906259.php


Secondo me, si può andare avanti a parlare di questa cosa per i prossimi mille giorni.
Ad ogni modo, "la possibilità di scelta" il "potere assoluto" di cui parla il giornalista per me è solo aria fritta.

Io non ho una riposta sul perché lo si fa.
Io ho la risposta alla domanda "Perché lo faccio io ?"

Perché vivo solo e mi devo "svuotare". E le seghe io non me le faccio.

In Italia se ci fossero meno laureati in filosofia e sociologia le cose andrebbero meglio.
Ecco l'intervista.
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/...http://www.radio.rai.it/podcast/A45735115.mp3
 
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Poi la cosa che fa ridere è che fanno questi ibri facendoli passare per scoop neanche avessero scoperto gli alieni invece si parla semplicemente di prostituzione cosa di cui hanno fruito gli uomini in tutto il mondo ed in tutte le epoche.
 
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tra il Tevere e i loft.
Poi la cosa che fa ridere è che fanno questi ibri facendoli passare per scoop neanche avessero scoperto gli alieni invece si parla semplicemente di prostituzione cosa di cui hanno fruito gli uomini in tutto il mondo ed in tutte le epoche.

ma infatti sono libri per comari dal parrucchiere secondo me....vale la buona vecchia regola :non parlare di qualcosa se non la conosci direttamente.

:scratch_one-s_head:
 
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Bhe, io penso che un giornalista o giornalista/scrittore, quello fa di mestiere.
Ognuno si ritaglia il suo target, gli argomenti che trova più interessanti da sviluppare, più consoni al suo stile e cultura, e ci scrive.
Chi gradisce compra, chi non apprezza non se lo caga, per dirla terra terra.
Sui contenuti del libro in questione, mi permetto invece un'osservazione.
Un conto è disquisire all'infinito sulla prostituzione adulta e consapevole.
Siamo tutti d'accordo credo, almeno qui, sulla libertà di usufruirne quanto ci pare e piace. E se ne andassero affanculo tutti i perbenisti moralisti della domenica.
Altro è portare alla luce, evidenziare, condannare, l'utente finale della prostituzione minorile.
Chiunque scriva e metta in primo piano questa ignobile vergogna dell'uomo, avrà sempre la mia stima.
Purchè si limiti a questo aspetto, ovviamente!
 
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Fenomenali quelli che esprimono opinioni su libri che non hanno nemmeno letto. Poi dicono che sarebbe meglio ci fossero meno laureati.. io dico che sarebbe meglio ci fossero più persone che i libri effettivamente li leggono e poi magari ne parlano con cognizione di causa, e non alla carlona dopo aver ascoltato due minuti di un'intervista.
Con tutto il rispetto Rag(ionier?) Filini, si capisce che lei il libro non l'ha proprio letto...lo legga e poi ne scriva!
Io personalmente il libro l'ho letto, e pur avendo una critica di fondo da fare, non posso che essere d'accordo su tutta l'inchiesta riguardante il vergognoso sfruttamento della prostituzione specie nei paesi orientali, dove il termine macelleria è usato in modo più che appropriato. Non fa ridere proprio per niente...altro che comari.
 
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