[RECE] Lola - OTR serale - Lurago Marinone (CO)

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WILLY_MCTELL

Ospite
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CITTA DELL'INCONTRO: Lurago Marinone
ZONA:45.699286,8.982904
NOME: Lola
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 21 reali
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ-CIM-RAI1-RAI2
COMPENSO RICHIESTO: 30xBj+RAI1 in car 100 in Motel
COMPENSO CONCORDATO:150 per tutte le sigle sopra indicate
DURATA DELL'INCONTRO:1 ora
DESCRIZIONE FISICA:Viso allungato ma nel complesso carino-Capelli neri raccolti a coda-Fisico da velina-Ganbe lunghe e molto belle
Seno prosperoso anche se un po troppo cadente per l'età
ATTITUDINE: Più che buona

LA MIA RECENSIONE:
Stimolato da notizie positive su di lei decido di testare Lola...Albanese ventunenne con fisico da velina...
Mi avvicino a lei per le pratiche...offerta standard OTR ma sapendo che da il meglio di se in motel chiedo lumi...
100 per un'ora da passare in tranquillità...accetto...anche se le sorprese non sono ancora finite...
Durante il tragitto social time difficoltoso...la Ragazza è in Italia da poco...lei dice da un mese ma ad un attento
osservatore come me non è sfuggito il fatto che il suo ufficio è aperto da più tempo...vabbè...
Arriviamo al motel e come scritto in precedenza arriva la sorpresa...la Ragazza rilancia...per 150 doppio colpo e
tutte le sigle disponibili...unica preclusione la penetrazione scoperta...accetto di buon grado...ma come dirò in seguito
le sorprese non sono finite...
La Ragazza si spoglia...davvero notevole...fisico da velina e davanzale ben fornito...nota negativa...per la sua
giovane età mi pare troppo in ''caduta libera''....
Si va in bagno per i lavaggi...nel mentre decido come giocare il primo colpo...BBJ+CIM mi sembra una scelta
sensata...e così sarà...
Ci accomodiamo sul letto e parte il BBJ...non è speciale...ho provato di meglio...ma la Ragazza si applica
diligentemente...fino ad arrivare all'atto finale...esegue il CIM con un po di ritrosia...non resiste per più
di un secondo...e sputa il tutto inun fazzoletto preparato in precedenza...
Sigaretta rilassante in attesa del secondo round...nel frattempo la Ragazza cerca di alzarmi ''il morale'' con baci
sulle labbra...molto piacevoli anche se della lingua non vi è traccia...
Ricomincia l'incontro...Lola scende ad occuparsi del fratellino...lo lecca tutto gioielli compresi...notata una
mutata consistenza se lo infila tutto in bocca...dovrà lavorarci parecchio perchè sono mooooolto lento quando
concedo il bis...al momento penso che potrei accontentarmi del BBJ ma l'idea di provare RAI2 mi stuzzica...
non sono un'amante del genere ma visto che ci siamo...perchè no?
E qui arriva la prima nota dolente della serata...la Ragazza mi dice che non c'è problema se lo facciamo scoperto..
...a parte il fatto che l'avevo molto apprezzata quando in precedenza aveva posto l'unica condizione della
penetrazione ''all covered''...ma...si sarà resa conto de rischio che corre e di quello che fa correre ai Clienti?
In ogni caso declino l'offerta e mi faccio dare l'impermeabile...la penetro nel secondo canale ma come detto non è
il mio sport preferito...la ''impecoro'' fino a raggiungere la meta finale...da parte sua un po troppo ''teatralità''...
...magari a qualcuno può anche far piacere ma dopo vent'anni mi annoio davanti alla solita recita...
...passaggio in bagno ci rivestiamo e siamo pronti per tornare all'ovile...la saluto con la promessa di rivederci...
...difficilmente la rispetterò...mi ha fatto passare un'ora di sesso sfrenato come poche volte mi è capitato ma la Ragazza
è troppo ''spericolata'' per i miei gusti...e quel telefono che suonava in continuazione con una voce maschile dall'altro capo
della comunicazione non mi è piaciuta per niente...quando la situazione è troppo palese sono uno che gira i tacchi
e non si fa più vedere...
That's all
 
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[RECE] Laura - OTR notturna - Lurago Marinone (CO)

SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Lurago Marinone (CO)
ZONA: 45.699230, 8.982951 (allo stop di via Vittorio Veneto, a.k.a. l'ambasciata albanese)
NOME: Laura
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 22 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ + HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 15'
DESCRIZIONE FISICA: alta ca. 1,70, capelli corvini di media lunghezza, viso dai lineamenti un po' gitani ma molto gradevole, occhi neri, fisico più vicino al giunonico che al velinico ma all'apparenza bello sodo, seno stimato in una 3° taglia (ma dichiarato della 5°)
ATTITUDINE: nessuno squillo di tromba, ma con energia e dedizione ; un po' rustichella ma spigliata

LA MIA RECENSIONE:

Come le avevo semi-promesso durante la breve intervista di qualche giorno fa:

Insomma, ho già deciso dove farò tappa stasera, ma per dovere completo comunque il giro sino alla rotonda che segna la fine della provinciale dell'amore. Giro largo dalle retrovie e, arrivando dal centro di Lurago Marinone, mi riaffaccio sulla SP32 dallo stop a cui risulta domiciliata anche l'ambasciata albanese. Avendo il finestrino abbassato, un bella morettona mi si avvicina e - con fare un po' da svampita e con parlata che me la fa immaginare ragazzotta delle campagne - mi domanda se abbia una sigaretta da offrirle. Le dico che purtroppo non sono fumatore, ma ciò che le interessava maggiormente sono i pezzi filigranati gelosamente custoditi nel mio portafoglio, dato che subito mi propone di appartarci, alle consuete tariffe del circondario. In effetti, anche se un po' ruspante, fa la sua onesta figura e, nella mia mente, potrebbe essere la famosa Lola (o meglio famigerata, dato che si vociferava che praticasse anche straight sex scoperto). Le domando allora come si chiami e scopro invece che il suo nome è Laura. Nella mia testa c'è però la nuova biondina che fa compagnia a Christine e riparto, dicendole che magari ripasserò più tardi.

passo a trovare la stangona Laura, che è sicuramente la più appariscente tra le ambasciatrici albanesi e che in questi ultimi tempi è riconoscibile per delle vistosissime high heels di vernice dal colore rosso fiammante.

AGOSTO COME IN SIBERIA

Nonostante sia agosto, la nottata è quasi settembrina, sia per l'aria tersa e cristallina che per la temperatura che stenta a schiodarsi dai 14-15°C. Quasi tutte le fanciulle sembrano essere state colte alla sprovvista da questo anticipo d'autunno: la maggior parte ha rimediato recuperando dalla muta da viaggio fuseaux nei colori e nelle fantasie più improbabili, con evidente sacrificio del sex appeal; qualcuna (Cristina di via Cristallo) ha inaugurato i primi scaldamuscoli di lana della stagione; qualcun'altra (tra cui Laura) rimedia come può, standosene accovacciata e con le gambe strette strette tra le braccia, per non fare la fine dell'uomo di Similaun. Fortunatamente, il suo destino non è quello di essere ritrovata fra 4-5.000 anni sotto una spessa calotta di ghiaccio, ma - più prosaicamente - di sopravvivere per un'altra mezz'oretta nel caldo della mia macchina.

Solito giro dalle retrovie (anche per rifocillare il mio portafoglio) e mi presento alla stop dove sventola alto il drappo rosso con l'aquila bicipite. L'ambasciatore sta godendosi le meritate vacanze sul litorale albanese, ma la segretaria è regolarmente presente allo sportello. Stavolta non ci sono esitazioni, perché quando arresto la macchina il finestrino è già abbassato e l'autoradio ammutolita. Laura è talmente intirizzita dal freddo che cerca di rispondere alle mie domande dal suo improvvisato sgabello (cioè i suoi talloni), ma poi deve necessariamente alzarsi, perché la distanza rende impossibile intenderci. Avuta la conferma dei soliti rate, è invitata ad accomodarsi a bordo della mia vettura. Mentre la circumnaviga, osservo con una certa curiosità il suo abbigliamento: sopra indossa una sorta di abitino/canottiera nero, che deve ripararla assai poco dal freddo. Quelli che da lontano mi erano sembrati degli inguardabili fuseaux arancioni sono invece dei collant, probabilmente tagliati alla caviglia: sono infatti parzialmente trasparenti e all'altezza del cavallo sono ben visibili le mutandine sottostanti. E' però forse più interessante riferire del suo fisico: credo che sia tranquillamente attorno all'1,70 (anche al netto delle sue sfavillanti high heels rosse), ha una corporatura che si colloca un paio di tacche sopra il livello di velina e sotto l'abitino sembrano strizzati due seni di discreta taglia (io li ho classificati di una 3° misura; lei li ha spacciati per una 5° e, per dovere di cronaca, devo riferire).

LO STRANIERO CHE TUTTI CREDONO DI AVERE GIA' VISTO

Salita a bordo, appare subito alquanto spigliata. Dopo essersi presentata come Laura, albanese 22enne della provincia rurale, in Italia da 1 anno, mi osserva attentamente col suo bel viso mediterraneo (occhi e capelli corvini) e, come sta accadendomi abbastanza spesso negli ultimi tempi, (1) è convinta di avermi già visto da qualche parte e (2) nutre qualche dubbio sulla mia italianità. Sul primo punto non si sbaglia di certo, perché mi ero presentato a richiedere informazioni all'ambasciata albanese non più di una settimana fa. Sul secondo è invece in errore, ma probabilmente devo smettere di andare in giro vestito da Sherlock Holmes, con la pipa in bocca, il cappello in testa e un plaid scozzese addosso :) Persino un negoziante mi ha recentemente scambiato per un suddito di sua maestà, in una località di villeggiatura: "It's eight euros ninety-nine, sir". "Hai il resto di dieci euro o devo darti per forza ten euros ;)", avevo dovuto rispondergli, per fugare ogni dubbio che fossi anch'io un suddito della Repubblica delle Banane.

Esauriti i classici argomenti da aperitivo (non ci siamo addentrati nella politica e Laura è ancora troppo giovane per avere piacere a discutere di acciacchi), siamo al trombodromo, che non è il solito dalla zona ma neppure troppo lontano da lì. Il nostro quarto d'ora d'intimità sarà illuminato da un potentissimo faro al sodio e dunque, pur non essendo daltonico, non ho difficoltà a riconoscere il giusto pezzo filigranato da estrarre dal mio porcellino e da consegnare alla mia vicina di sedile. Mentre io mi sbrago, Laura mi sorprende piacevolmente, facendo tracimare gran parte del suo seno dal decolleté della sua canottierina. "Complimenti! Tutto naturale?", esclamo preso dall'entusiasmo. "Sì, sì, tutto naturale", conferma con orgoglio la fanciulla. "Che taglia sono? Una terza, giusto?", mi mostro cauto, magari ingannato dal fatto che - come per gli iceberg - la maggior parte del volume si nasconda sotto la linea di galleggiamento. "No, no, sono una quinta!", replica Laura ancora più orgogliosa. Seppure perplesso, non posso non notare la "A" che è tatuata sopra una dei due seni. "E' il nome del tuo ragazzo?", le chiedo un po' incuriosito. "No, è l'iniziale del mio", mi sorprende la moretta. "Ma non ti chiamavi Laura?", aggrotto le sopracciglia. "Appunto, LAurA", puntualizza lei. Fossi vestito da Babbo Natale ... ma sparare una simile vaccata a uno che ha il profilo di Sherlock Holmes come suo avatar :)

LA RECE VERA E PROPRIA

Dopo avere scartato il profilattico trasparente, Laura massaggia brevemente il fratellino e poi lo incappuccia. Si china quindi sul mio basso ventre e dà inizio a un BJ alquanto energico, che alterna affondi profondi a cure più attente al glande, ove peraltro percepisco un po' il contatto con la sua dentatura. Non ci sono altre sofisticatezze nella sua azione, ma il vigore e la dedizione non le mancano, per cui il compare del piano di sotto scatta velocemente sull'attenti, neppure fosse il momento dell'Inno di Mameli davanti all'alzabandiera. In questa fase, l'accesso al suo asset migliore mi è precluso (dato che sta lavorando in torsione ed è completamente appoggiata sul bracciolo centrale), per cui mi accontento di carezzarla in lungo e in largo, scendendo dal collo lungo la schiena, sino ai glutei e poi sino alle sue lunghe gambe. Il petting non è la più piacevole delle pratiche, quando c'è ben poca epidermide esposta alla luce del lampione, ma è di solito molto efficace nell'aiutare la ragazza a rilassarsi e a farle dimenticare, almeno per una decina di minuti, l'esistenza del cronometro.

Laura, in effetti, regge almeno tre sessioni di immersione molto prolungate, prima di pronunciare il fatidico: "Ma sei sempre così lungo?". La prego di fare un'ultimo tentativo e, in caso di esito infruttuoso, le accordo il permesso di completare l'opera con un po' di falegnameria. Poiché i capitoli intermedi hanno uno sviluppo più che prevedibile, passo direttamente all'epilogo della vicenda, che vede Laura iniziare ad armeggiare attorno al mio fratellino con la mano destra. La sinistra è saldamente piantata su una delle mie cosce e dunque non posso non notare la vernice bianca con cui ha tinteggiato in modo un po' approssimativo le sue unghie (siamo ben lungi da alcuni capolavori di fattura cinese che ho potuto ammirare sugli artigli di altre fanciulle) e l'anellino che porta sul quarto dito. "Ma non mi avevi detto che eri sposata ...", provo a indagare per capire se si tratti di una fede nuziale. Laura si ferma un attimo e solleva la mano, per guardare/mostrarmi meglio l'anello: "No, l'ho preso dai cinesi". Non le avevo chiesto se l'avesse comprato da Tiffany's o dal rigattiere dagli occhi a mandorla, ma devo accontentarmi della sua risposta, perché Laura parte per la tangente, mostrandomi come la pessima lega metallica dal colore ramato le abbia lasciato una sorta di impronta permanente (speriamo solo non si tratti di uranio impoverito ...) e spiegandomi che non si fiderebbe assolutamente a girare con un anello di fattura più pregiata, dato che qualcuno disposto ad affettarle il dito per prenderne possesso lo troverebbe senz'altro in giro di notte.

Esaurita questa breve parentesi, è tempo che lei cambi mano e che io faccia finalmente la conoscenza dei suoi seni. Mentre lei armeggia con vigore, io inizio a sfiorarli con una certa delicatezza. Laura mi invita a essere più rude: "Tocca, tocca! Così vieni più in fretta! Anche perché devo tornare a lavorare ...". Non me lo faccio ripetere una seconda volta e passo a una manipolazione più energica, che rimane però una torta senza la ciliegina, dato che i capezzoli e le areole sono solo parzialmente esposti alla luce del lampione. Cerco di reggere più a lungo che posso, per godermi il momento, ma l'azione di Laura è davvero veemente e vengo praticamente trascinato a forza oltre la linea del traguardo.

FINALMENTE UNA RAGAZZA MUNITA DI LOFT!

Ripuliti e rivestiti, ripartiamo verso il suo showroom. Non dev'essere proprio convinta della mia italianità, perché mi domanda dove abiti. Menziono una cittadina a caso tra Milano e Monza e la morettona sembra ora più persuasa, perché mi dice di conoscere il posto e inizia a raccontarmi che abitava proprio nel capoluogo, che ha abbandonato per un sobborgo di Saronno solo recentemente. Scopro con un certo piacere che l'appartamento, condiviso con la cugina (un'altra delle impiegate dell'ambasciata albanese, ma non ho capito quale), può essere sfruttato anche come loft lavorativo. "Ma ci vorranno almeno venti minuti per arrivare a Saronno, da qui ...", mi mostro un po' scettico. "Ma no! Non più di cinque minuti", si mostra fin troppo ottimista Laura, che poi inizia a elencarmi una serie di quartieri a me sconosciuti, per convincermi che l'appartamento sia appena dietro il cartello della fine del territorio di Lurago Marinone.

"Va bene, mi hai convinto. La prossima volta andremo in appartamento" è la nuova promessa che mi strappa, proprio nel momento in cui parcheggio sotto il portone dell'ambasciata e la riconsegno alla sua tediosa attesa che qualcun altro passi a scaldarle il corpo e l'anima per un'altra mezz'oretta. Inversione appena posso, un "ciao ciao" reciproco con la mano quando le transito di nuovo davanti e, senza esitazione, imposto il sistema di navigazione sulle coordinate della provincia bergamasca. In realtà, transitando davanti alla postazione della new-entry Anna, un'esitazione l'avrei anche, ammaliato dalla sua bellezza e dalla sua grazia. Ma, fortunatamente, il pilota automatico ha il pieno controllo della vettura e dunque posso solo ammirarla brevemente e poi anche lei scompare dietro l'orizzonte.
 
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LAURA NON C'E' (PERCHE' E' IN APPARTAMENTO :))

SCHEDA TECNICA

Integro solo con i dettagli sui servizi loft, tutto il resto è uguale:

SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ + RAI1 (smorza, mission, pecos) + BJ + HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 90
COMPENSO CONCORDATO: 90+10 di mancia finale per l'impegno
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 60', compresi ca. 15' di viaggio A/R dal loft
ATTITUDINE: potrebbe essere un po' più partecipativa nella copulazione, ma l'impegno è quasi da encomio ; si conferma spigliata e ciarliera

LA MIA RECENSIONE:

Dato che il racconto è alquanto lungo, evito di dilungarmi eccessivamente in preamboli. L'obiettivo conclamato è Laura, che stasera indossa dei fuseaux e delle ballerine basse con tanto di fiocchetto, per cui senza troppe esitazioni mi fiondo all'ambasciata albanese. Mi faccio confermare la disponibilità di un appartamento, parto da 70, lei rilancia a 100 (con tanto di double shot gentilmente offerto), tento 80 e lei non cede per meno di 90. Dato che un macchinone sta arrivandomi da dietro, le dico che ci penso un attimo e abbandono la postazione. Il possente SUV che mi si è accodato ha targa svizzera e dunque il suo proprietario ha certamente maggiori disponibilità finanziarie di noi sudditi della Repubblica delle Banane, per cui non ha difficoltà a trovare un accordo con Laura e a rapirla per tre quarti d'ora abbondanti. Nel frattempo, vago un po' a zonzo tra Appiano e Lomazzo, alla ricerca di improbabili alternative. L'unica che forse merita una menzione per il suo aspetto aggraziato è la nuova compagna mora dell'Anna da me incontrata un paio di settimane fa, alla postazione che storicamente è sempre stata di Christine.

La tentazione di incontrare questa nuova fanciulla dai lunghi capelli corvini è decisamente forte, ma ancora più forte è la curiosità di esplorare il mio primo loft lungo la provinciale dell'amore. Rivoltata un po' di volte la clessidra, mi ripresento all'ambasciata albanese e Laura è finalmente tornata in postazione.

- Come eravamo rimasti d'accordo. 80, giusto? - tento l'ultimo mercanteggiamento
- No, 90 - mi corregge Laura, che ha memoria ben migliore della mia
- E' che il tuo appartamento mi sembra davvero lontano... Non è che poi rimaniamo in giro mezz'ora per andare e mezz'ora per tornare? - è la mia ultima perplessità
- No, ci vogliono solo 5 minuti - mi rassicura Laura, probabilmente un po' troppo ottimista sulle mie doti di pilota
- Va be', allora andiamo - le do il placet a salire a bordo
- Posso fumare? - mi domanda la fanciulla, visto che è più o meno a metà della sigaretta
- Assolutamente no! Se vuoi, te la faccio finire, faccio un giro e torno tra 5 minuti - le propongo

Devo avere un fascino particolare :), perché non ho ancora visto un'OTR preferire due boccate di fumo a un passaggio in macchina col sottoscritto. Laura non è l'eccezione alla regola e, in men che non si dica, la sigaretta è ridotta a mozzicone sull'asfalto e la fanciulla è accomodata accanto a me, con tanto di cintura allacciata. "Ma sei davvero bravissima!", devo complimentarmi con lei, prima ancora che possa entrare in modalità Tom Tom.

ARRIVA DAI MONTI COME HEIDI

Mentre mi fa strada (e ci vorranno 7-8 minuti per raggiungere il suo appartamento), si dimostra spigliata e abbastanza ciarliera, cosicché il viaggio risulterà tutt'altro che tedioso. Tra le altre cose, scopro che è una pastorella cresciuta tra i monti dell'Albania, tra pecore, maiali e cavalli. Di decisamente positivo, in previsione del successivo smorzacandela, c'è il fatto che era anche cavallerizza. Di negativo, il che mi lascia qualche dubbio sulla sua perizia, che da piccola cadde rovinosamente dalla sella. Avrebbe potuto fare la maestrina, ma il suo sogno è quello di aprire una propria attività commerciale e quindi è qui sulla provinciale dell'Amore a raccogliere rapidamente il capitale necessario. Forse un anno, forse due e dovrebbe sparire dalla circolazione.

Parcheggiata la vettura alla bell'e meglio, la seguo verso il suo loft. Nonostante indossi delle semplici ballerine e un paio di fuseaux, è proprio un bel vedere: è sicuramente più alta della media (direi appena sopra l'1,70) e ha la giusta costituzione, né anoressica né troppo in carne.

IL BACIO DI BENVENUTO

Attraversiamo la solita corte e infine siamo all'ingresso dell'altrettanto consueto pied-a-terre. "Ma non è che mi trovo un armadio a quattro ante albanese o rumeno dietro la porta? Non c'è nessun altro, vero?", le domando. "Tranquillo, abito qua con la mia amica, ma adesso non c'è nessuno". Varchiamo così la soglia ed entriamo nell'appartamento, che è più spazioso di quanto mi aspettassi. Appena dentro, mi spetta subito il bacio del benvenuto, che Laura cercherebbe di schioccarmi sulle labbra (ah ... queste perfide tecniche di fidelizzazione!). Non siamo ancora così amici intimi, per cui mi scosto leggermente e ci scambiamo solo un bacetto sulla guancia

Attraversiamo un primo ampio locale, che funge da soggiorno e da cucina (e dove probabilmente dorme la sua collega, sul divano-letto), e poi entriamo nella seconda stanza, che sarà sicuramente la nostra alcova d'amore. Sulla sinistra, incuneato tra i due locali principali, immagino che ci sia il bagno. Tutto trasmette un'idea di precarietà: sembra abbastanza evidente che le fanciulle non abbiano fatto progetti di trasferirsi qui in modo permanente e dunque l'arredamento è davvero ridotto all'osso e tutt'altro che curato. Nella stanza di Laura c'è un armadio, un letto (che ha più l'aspetto di una maxi-branda) e l'angolo del trucco e parrucco, ossia una seggiola, un tavolino con un'infinità di prodotti cosmetici e uno specchio. "Scusa se è un po' in disordine - mi dice, mentre stende meglio il copriletto, che era un po' stropicciato - ma ci avevo appena dormito". Sarà, ma sono proprio accanto al cestino dei rifiuti e, a parte la scatoletta dei fuseaux di pregiata fattura cinese che ha indosso, mi sembra proprio di riconoscere profilattici e fazzolettini ...

UN WONDERBRA ARTIGIANALE

"Appoggia pure dove vuoi le tue cose", mi dice, mentre sistema la sua borsa per terra. Deposito così le suppellettili su una mensola e mi accomodo sul lettone, iniziando la mia svestizione, mentre pure lei comincia a spogliarsi. Il momento più interessante è sicuramente quando si toglie la maglia che ha indosso: i suoi seni non sono coperti dalle coppe del reggipetto come ci si potrebbe attendere, ma sono strizzati e sostenuti dalle stesse, risvoltate più volte a formare una sorta di cornice. Non appena scompare l'effetto Wonderbra, le sue mammelle - che prima sembravano sfidare tutte le leggi di Newton e che mi avevano alquanto distratto durante la guida :) - non perdono tanto di volume (rimangono sempre di una 3° taglia) quanto di turgore, adagiandosi verso il basso.

Quando siamo entrambi nudi, si procede in bagno per i lavaggi. Anche qui, lo stato di manutenzione e ordine non raggiunge esattamente le 7 stelle del Jumeirah Beach Resort. Mentre lei si dà una sciacquata nel bidet, mi propone di usare il lavandino per le mie abluzioni. Dato che non sono ancora alto 2 metri e 30 (e probabilmente non lo sarò mai ...), il lavabo non mi sembra esattamente adatto all'uopo e quindi le dico che aspetterò volentieri il mio turno dopo di lei. "Stai attento, perché tengo sempre l'acqua molto calda per lavarmi", mi mette sul chi va là, non appena abbandona la postazione. Avessi seguito la sua raccomandazione(!), perché riapro impunemente il getto d'acqua e una specie di geyser fuoriesce dal rubinetto, portando quasi istantaneamente il mio fratellino a una tonalità violacea. "Ma questa non è calda: qui ci si può bollire la pasta!", esclamo, mentre devo immediatamente girare il miscelatore sulla posizione dell'acqua gelata, per evitare che il mio compare del piano di sotto vada incontro al raro quanto scientificamente interessante fenomeno della sublimazione.

AL FRATELLINO PIACE LA COMPAGNIA

Quando torno in camera, Laura sta aspettandomi semi-coricata sul letto. Mi adagio anch'io su un fianco, accanto a lei, e inizio a carezzarla un po', mentre continuiamo a chiacchierare. Non so se sia il suo fisico tonico ma procace (solo i seni, come detto poc'anzi, non hanno la consistenza marmorea di quelli siliconici) o gli ammiccanti sguardi che ci scambiamo, ma il mio fratellino sembra gradire alquanto la sua vicina, dato che abbastanza rapidamente inizia ad acquisire turgore, senza neppure bisogno di essere manipolato. Per un breve istante, Laura divarica delicatamente le labbra della sua vulva e mette allo scoperto il clitoride, iniziando a stuzzicarselo. E' però davvero un attimo, perché poi la sua mano si sposta da lì. Mi sembra naturale darle il cambio e la titillo un po', ma pare non gradire troppo la cosa, perché poco dopo si rigira leggermente sul bacino e mi obbliga a spostare altrove le mie attenzioni, cosicché risalgo (o scendo, a seconda dei punti di vista), a carezzarle le gambe.

In questa fase preliminare di petting, i nostri scambi di sguardi sono alquanto strani. Per un po' Laura mi osserva con fare finto-voglioso, come ha probabilmente imparato a fare per provocare i suoi clienti, ma quando la fisso anch'io si mette prima a ridere e poi distoglie lo sguardo, come se si sentisse in imbarazzo. Il tempo che mi mostri orgogliosamente la sua manicure di un'improbabile tonalità ciclamino (non mi è però ben chiaro perché le unghie dei piedi siano invece tinte di verde) e sono davvero pronto per le danze.

LA RECE VERA E PROPRIA

Laura procede così a incappucciare la mia asta, non prima di avere portato il glande completamente allo scoperto. Il giudizio sul suo BJ sarebbe decisamente non obiettivo, perché il mio compare era già pronto per passare al livello successivo, prima ancora di fare la conoscenza della boccuccia di Laura. In ogni caso, la stimolazione è piacevole e dopo un paio minuti la fanciulla ha ben chiaro che è il momento di mostrarmi quanto era brava nell'arte dell'equitazione. Dato che io giaccio supino e lei è già inginocchiata accanto a me, deve solo strisciare con le ginocchia sul materasso e mettersi a cavallo del mio basso ventre. Rapida insalivata della vulva e si cala su di me, iniziando a galoppare ginocchioni. Il ritmo non è forsennato, ma l'escursione è decisamente ampia e posso approfittarne per carezzarle le gambe e manipolare un po' i suoi seni.

Dopo non più di un minuto, Laura si ferma e si china verso di me, baciandomi sulle palpebre. "Te li strapperei a morsi, quegli occhi!", esclama con una certa enfasi la fanciulla. "Lasciameli almeno finché non ti ho riaccompagnata alla piazzola. Senza, non riesco a guidare :) - la stoppo e le butto lì una controproposta - Se vuoi, però, la facciamo più semplice e ti regalo un paio di lenti a contatto colorate ..." Il suo istinto di cannibalismo sembra per il momento placato, perché inizia a raccontarmi del colore del crine e degli occhi di tutto il suo parentado. Poi, da brava cavallerizza, decide di mostrarmi un'altra variante dello smorzacandela: si puntella sulle braccia tese verticalmente e tira avanti le gambe una alla volta, appoggiando saldamente la pianta dei piedi sul materasso, proprio di fianco al mio tronco. Anche se l'immagine non è molto poetica, ha più o meno assunto la posizione di una fanciulla che sia stata colta dall'impellente necessità di urinare e che non abbia trovato posto migliore per farlo che dietro un cespuglio. Molleggiandosi sia sulle gambe che sulle braccia, ricomincia a muoversi su e giù lungo la mia asta, il che risulta di nuovo alquanto gradevole. Il suo equilibrio mi sembra però così precario che non ho il coraggio di toccarla, perché sono letteralmente terrorizzato che anche un semplice battito di ciglia possa far crollare il delicatissimo castello di carte. E, in effetti, non mi sbagliavo, perché non trascorre più di un altro minuto, prima che si adagi per riprendere fiato.

E' L'UOMO CHE DEVE STARE SOPRA!

"Ma come! Ti sei già arresa?", avanzo ridendo le mie rimostranze. "E' l'uomo che deve stare sopra, quando si fa sesso", è la risposta lapidaria di Laura, che probabilmente rispecchia il sentire comune delle sperdute valli albanesi, tramandato di generazione in generazione dai vegliardi del villaggio. Per continuare il viaggio nel folklore, sarei a questo punto curioso di vederla in uno di quegli abiti da contadinella che le fanciulle sono solite indossare per le feste di paese, ma per il momento mi limito ad obbedire al suo diktat: "Va be', allora girati, ché ti vengo sopra ...". Laura prontamente esegue e ben presto siamo pronti a copulare in ossequio alle antiche tradizioni rurali. Si dà un'altra piccola insalivata alla vulva e poi si sistema comoda sui cuscini, ripiegando il braccio destro all'indietro e appoggiando il palmo della stessa mano dietro la nuca, forse per trattenersi i capelli.

Vista la sua posizione un po' strana, parto rimanendo puntellato sugli avambracci tesi e compiendo pendolamenti più ampi con l'intero busto, con le mie spalle a fungere da perno. Non reggo però molto a lungo così e quindi inizio ad avvicinarmi a lei, appoggiandomi sugli avambracci distesi. Dopo un altro po', sono completamente coricato su di lei e la cingo a me col braccio sinistro, iniziando a massaggiarle la parte alta della schiena. Il mio tentacolo destro va invece a posizionarsi dietro la sua testa, a carezzare un po' la sua mano - che è sempre lì a fare non so cosa - e un po' la sua chioma corvina. Mentre le mie percussioni si fanno meno ampie ma più serrate, Laura finalmente capisce che ci sono modi migliori per impiegare le sue manine e inizia a sua volta a carezzarmi la schiena e a strizzarmi un po' i glutei. Devo dire che, in questa fase, è stata davvero molto paziente e, a parte qualche "Mamma mia!" esclamato qua e là, non ha mai invocato il cambio di posizione, nonostante i nostri corpi iniziassero a perlarsi di sudore. Probabilmente, il vecchio detto albanese recita che l'uomo deve stare sopra e che è lui a decidere quando scendere ... Sempre ligio alla saggezza popolare, sono dunque io a invocare il time out e il passaggio alla pecorina.

COME UN PASTORE AL PASCOLO

Laura si dispone gattoni sul ciglio del materasso, indirizzando le sue terga verso l'esterno. "Ma sei proprio sicura che dobbiamo farlo così?", mostro qualche perplessità, già prefigurando il famigerato colpo della strega da lì a un paio di minuti. La saggezza dei monti non sembra avere una risposta alla mia domanda, probabilmente perché è una questione che riguarda più i pastori e le loro pecorelle dal folto vello di lana, quando vi sono lunghe e tediose ore da trascorrere al pascolo. E lì, si sa, non ci sono materassi stesi in mezzo al prato, per cui scegliere l'orientamento migliore per copulare alla pecorina diventa piuttosto una questione di lana caprina. Che è meglio non affrontare ad ora così tarda della notte e con la mente annebbiata dallo sforzo, per cui obbedisco di nuovo al suo diktat e mi dispongo in piedi accanto al letto. Infilato il pene nella sua vagina e serrati i suoi fianchi, si riparte. Come temevo, dopo un paio di minuti scarsi di stantuffamento, sento delle pericolose fitte provenire dalla parte bassa della schiena e dai glutei, per cui mi fermo prima che Laura debba chiamare il 118. E' pur vero che non sono con un trans, come accadde a Lapo, ma sarebbe comunque alquanto imbarazzante vedere gli infermieri entrare nella stanza a soccorrermi. "Ma perché non vuoi farlo sul materasso? Hai paura che cigoli troppo?", le domando. "Va be', proviamo", accetta la mia proposta ancora un po' perplessa, mentre mi mostra che i materassi sotto le lenzuola sono in realtà due e dunque mi raccomanda di non inabissarmi nella profonda voragine che potrebbe aprirsi proprio nel mezzo, sotto le nostre oscillazioni.

MAMMA MIA! MAMMA MIA!

Reinfilata l'asta per l'ennesima volta, si riparte in modo a me più comodo e familiare, cioè messo ginocchioni dietro le sue terga. Giuro di non sapere quanto sia durata la pecorina, ma non dev'essere stata molto breve, perché copiosi rivoli di sudore hanno cominciato a scendere dalla mia fronte e lo sguardo si è fatto sempre più appannato per lo sforzo. Un indice senz'altro più attendibile del trascorrere del tempo è il progressivo scivolamento del busto di Laura verso il basso: partita col tronco orizzontale, dopo un po' ha cominciato a puntellarsi sugli avambracci perfettamente distesi e infine si è distesa del tutto in avanti, appoggiando la testa sui cuscini. Trascorso qualche minuto, ha cominciato ad ansimare in modo più evidente e a profondersi in una lunga sequenza di "Mamma mia!". Non le ho poi chiesto se sia una fan degli Abba, ma credo che le regalerò dei biglietti per andare a vedere il musical, quando dovesse arrivare anche in Italia.

Non scoprirò mai se le sue invocazioni fossero di piacere o di disperazione ma, scommettendo più sulle seconde, decido di porre fine al suo tormento. Che, un po', è anche il mio, perché comincio ad essere sudato come un cammello che ha appena completato la traversata del Sahara. "Cosa vuoi fare, adesso?", mi domanda Laura, che probabilmente è più vogliosa di accalappiare un nuovo cliente di quanto sia esausta. "Ti va di cambiare il profilattico e di finire con la bocca?", le butto lì la mia proposta, che era di solito il modo per concludere gli incontri con la mia prediletta. Laura acconsente e prova anzi ad alzare la posta in gioco, proponendo un'integrazione di 30 per un BBJ conclusivo. Le spiego però che non svolgo alcuna pratica sessuale scoperta, per cui procede al rimpiazzo del condom, si accovaccia alla mia sinistra e si rimette diligentemente all'opera.

UN COB COME EPILOGO

Laura insiste per un po' col suo lavoretto orale, dandomi così l'opportunità di continuare a carezzarla in lungo e in largo, ma stasera sembra proprio che il mio fratellino non abbia fretta di tagliare il traguardo. Preso dalla compassione, le propongo persino di fermarsi, dato che la parte strettamente erotica dell'incontro sta ormai avvicinandosi alla mezz'ora. Laura, però, dev'essere terrorizzata di perdere un prezioso cliente, rimandandolo a casa parzialmente insoddisfatto. Per questo, seppure esausta, propone di passare alla falegnameria: "Facciamo così: ti tolgo il profilattico e continuo con la mano". "Come vuoi - le do il placet a proseguire - ma quando sei stanca, fermati pure".

Un fazzolettino umidificato per rottamare l'ennesimo profilattico, un altro per togliere l'eccesso di lubrificante dal fratellino e si riparte, stavolta con vigorose manipolazioni dell'asta. Laura un po' osserva perplessa quello strano vulcano che non vuole saperne di eruttare e un po' volge a me il suo sguardo ammiccante, nell'ormai disperato tentativo di condurmi oltre la linea del traguardo. Quando mi guarda, la fisso a mia volta negli occhi e un attimo dopo ritrae il suo sguardo e le sue labbra si aprono in un sorriso. "Ti senti in imbarazzo, se ti guardo?", le domando. "No, no, non sono imbarazzata", mi rassicura, continuando il suo energico lavoro di pialla. Ora non ne sono più così certo, avendo incontrato un altro paio di ragazze nelle sere immediatamente successive, ma credo proprio che abbia fatto ricorso anche alla tecnica dei pizzicotti ai miei capezzoli, che non sperimentavo dagli ormai lontani tempi della leggendaria Katia di Osio Sotto, quasi due anni fa. Non esattamente una pratica piacevole, ma che non manca di far correre un brivido lungo la schiena ...

Ancora un paio di suoi "mamma mia!" sparsi a casaccio qua e là e la capitolazione si fa imminente. Sento che i gioielli di famiglia iniziano a pulsare, faccio appena in tempo ad avvisare Laura che manca davvero pochissimo e, sapientemente manovrata, l'artiglieria spara la sua raffica di colpi, il primo dei quali mi centra direttamente sotto la spalla. Gli altri si arenano sul mio addome, sancendo così la fine della parte strettamente erotica dell'incontro. "E adesso il secondo giro, giusto? :)", le butto lì ridendo. Laura mi fulmina con lo sguardo e, a scanso di equivoci, mi passa un bel po' di di fazzolettini per le pulizie di rito. Serviranno decisamente tutti, sia per rimuovere le tracce dell'eruzione finale che per asciugarmi dal sudore, che è sgorgato copioso da tutti i miei pori. Ancora quattro chiacchiere mentre ci rivestiamo, procedo al versamento dell'obolo (le lascerò 10 di mancia per l'impegno) e giunge infine il momento di abbandonare il suo appartamento.

NOLEGGIO DEL CONDUCENTE

Durante il viaggio di ritorno, mi racconta che lei e la sua amica dividono tutte le spese a metà, compresa quella della macchina, che avrebbero acquistato e immatricolato in Albania, ma che al momento non possono guidare perché prive di patente. "E che l'avete presa a fare?", sono un po' perplesso. "Abbiamo un autista italiano che ce la guida. Gli diamo 10 Euro a viaggio. Un giorno lo pago io, un giorno la mia amica", mi spiega Laura. Quindi né taxi, né NCC (noleggio con conducente), ma noleggio DEL conducente. "Quindi avete lo chaffeur! - esclamo davvero stupito dall'ingegnosità albanese, immaginando l'Ambrogio in smoking e con la tuba in testa, pronto ad azionare il vassoio mobile dei Ferrero Rocher, per propinare qualcosa di sfizioso alle sue passeggere. "Chaffeur :) - si mette a ridere Laura - E' una parola albanese!". "Be', in realtà è francese - devo correggerla - ma probabilmente la usate anche voi in Albania". Per il momento, l'Ambrogio di turno è l'unico lusso che può concedersi e la vettura di servizio è una piccola utilitaria, ma il suo sogno è una macchina di ben altro lignaggio.

Prima di arrivare a destinazione, c'è ancora il tempo di scoprire che, salvo la breve pausa mestruale, lavora 7 giorni su 7. "Ma non ti concedi neanche un giorno di riposo? Neppure la domenica sera?", le domando un po' stupito. "Siamo qui per lavorare ...", mi risponde Laura. "Tutti siamo qui per lavorare, ma almeno un giorno alla settimana dovresti staccare ...", sono le mie successive parole, ma ho l'impressione che le entrino da un orecchio e le escano direttamente dall'altro. Anzi, è più di un'impressione, perché poi mi racconta che, nonostante sia una serata infra-settimanale, si tratterrà sino alle 5 del mattino, perché l'indomani dovrà pagare l'affitto e le varie bollette, che questo mese saranno tutti a suo carico, essendo la sua collega in vacanza. Ho ben pochi dubbi che la fanciulla non riesca a coprire tutte le spese del mese con gli introiti di stanotte e mi sento un po' il buon samaritano di Samarate, avendo contribuito a pagare gran parte dei costi vivi di agosto.

Arrivati all'ambasciata albanese, ci scambiamo un paio di bacetti e poi è davvero il momento del commiato. Lascio che passino un paio di vetture e mi immetto nella rotonda, che è rimasta una delle poche a non essere "alla francese". Do l'ennesima precedenza e prendo la direzione di Lomazzo, non prima di avere scambiato un ultimo "ciao ciao" col fazzoletto in mano. C'è ancora il tempo per passare rapidamente in rassegna tutte le fanciulle in servizio tra Lurago e Lentate (nulla di memorabile da segnalare, se non l'ormai classico giro delle 2-2:30 dei CC di quest'ultima località, probabilmente a caccia di taxisti abusivi) e poi bisogna proprio andare a dormire, perché fra qualche ora la sveglia suonerà impietosa.
 
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riki86

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Non vorrei dare un in informazione sbagliata ma credo che Laura e lola siano la stessa persona.
 
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Non vorrei dare un in informazione sbagliata ma credo che Laura e lola siano la stessa persona.

Ciao riki,

è quanto ho sospettato anch'io sin dall'inizio, perché nell'ultimo anno e mezzo/due anni ho sempre visto una sola "bonazza" distinguersi per altezza e bellezza tra le varie segretarie dell'ambasciata. Sono però sempre molto restio a fermarmi dalle albanesi, un po' perché sono extracomunitarie e dunque il loro ingresso in Italia avviene necessariamente con metodi di reclutamento non troppo cristallini e un po' perché la maggior parte sono missili (vedi il trio Alina/Anna/Jenny del distributore di Lomazzo), e dunque non mi ero mai neppure fermato per guardarla più attentamente da vicino.

Ho riletto più attentamente sia il thread aperto da fratello Willy che l'ampia letteratura disponibile su Lola in internet (dove viene persino menzionato il paese del suo loft) e direi che al 99% sono la stessa persona. Probabilmente, ora si presenta come Laura per darsi una ventata di novità.

Magari qualcuno che è stato con Lola potrebbe dare la conferma definitiva, oltre ad aggiungere il proprio racconto ... Magari tu stesso, visto che sembri bene informato ;)

Il segno particolare più evidente della fanciulla, come già raccontato, è una piccola A stilizzata, tatuata su uno dei due seni. In quest'ultimo incontro, per inciso, mi ha dato una spiegazione più plausibile di quell'iniziale :)
 
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riki86

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Spiegazione super efficiente :)..ti do la certezza del 99% perché passo quasi sempre di li e in quella location la ragazza è sempre la stessa.. Lola Laura ..
Non mi sono mai fermato in quanto non è mai scattata la scintilla,idea magari sbagliata di missile.
Ieri ero a lentate,ma Stefania (romana)aspettava già un cliente,serata saltata e girl che ha perso punti.
Ciaoooo.
 
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Ciao riki,

è quanto ho sospettato anch'io sin dall'inizio, perché nell'ultimo anno e mezzo/due anni ho sempre visto una sola "bonazza" distinguersi per altezza e bellezza tra le varie segretarie dell'ambasciata. Sono però sempre molto restio a fermarmi dalle albanesi, un po' perché sono extracomunitarie e dunque il loro ingresso in Italia avviene necessariamente con metodi di reclutamento non troppo cristallini e un po' perché la maggior parte sono missili (vedi il trio Alina/Anna/Jenny del distributore di Lomazzo), e dunque non mi ero mai neppure fermato per guardarla più attentamente da vicino.

Ho riletto più attentamente sia il thread aperto da fratello Willy che l'ampia letteratura disponibile su Lola in internet (dove viene persino menzionato il paese del suo loft) e direi che al 99% sono la stessa persona. Probabilmente, ora si presenta come Laura per darsi una ventata di novità.

Magari qualcuno che è stato con Lola potrebbe dare la conferma definitiva, oltre ad aggiungere il proprio racconto ... Magari tu stesso, visto che sembri bene informato ;)

Il segno particolare più evidente della fanciulla, come già raccontato, è una piccola A stilizzata, tatuata su uno dei due seni. In quest'ultimo incontro, per inciso, mi ha dato una spiegazione più plausibile di quell'iniziale :)
leggere i tuoi interventi è sempre un piacere collega e fratello Oscartr!!
ricordati che a malincuore sono costretto a "spiare" i vostri post a distanza.. :(
oramai sono fuori dalla scena dell'autodromo sp 32 da diversi mesi .. e purtoppo non è una mia scelta anzi..
A quanto leggo nei tuoi ultimi interventi ci sono delle new entry nella collezione autunnale - invernale! Se solo potessi essere presente anche io sul campo!!
Leggo che ci sono novità negli uffici a partire dall'ambasciata albanese sita a Lurago Marinone , e all'ufficio storico di Cristina di Fenegrò..
Manderò al più presto possibile una cartolina alle ragazze con i miei saluti migliori.. in particolare alla super richiestissima Sara del q8 di Fenegrò!! :yes:
Che ricordi!
per il resto altre novità sulla sp 32 ? comè la situazione?
Io nelle mie ultime apparizioni ho potuto notare che anche di giorno il numero di presenze è elevato...
per non parlare poi di Lentate sul Seveso By night!! :yes:
a presto!!
 
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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Laura
CITTA DELL'INCONTRO: Lurago marinone
ZONA: 45.699286,8.982904
NAZIONALITA': albanese
ETA': 24 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 20 min
DESCRIZIONE FISICA: ragazza molto carina , alta ..fisico slanciato con gambe chilometriche.. e viso particolare, sguardo intrigante
ATTITUDINE: poteva andare meglio!

LA MIA RECENSIONE:
buongiorno amici!
Finalmente riesco a ritagliare un po di tempo per scrivere un'altra recensione,
Invogliato da quanto avete scritto di positivo su Laura mi sono deciso di andare a conoscerla qualche sera fa..
faccio qualche vasca a vuoto su tutta la sp 32 arrivando fino a Lomazzo capisco subito che non è "aria che tira" una macchina dei CC alla rotatoria intenta a fermare quasi tutte le macchine sotto tiro, e un altra dei CC allo svincolo che porta al centro città.. Meglio non rischiare e non spingersi oltre ho pensato ( e ho fatto bene)
Decido di ripiegare su lidi più tranquilli, così mi sposto a Lurago marinone precisamente dall'ambasciata albanese.
Noto subito la ragazza anche perché è la più bella della piazza, questo spiega le sue ripetute assenze dal suo ufficio a dispetto delle altre sue colleghe non troppo gettonate.
Accosto a fianco per la classica intervista quasi indisturbato al primo tentativo , dato che dopo un paio di giri alla rotatoria il traffico si era temporaneamente diradato.
Solita formula che ormai tutte le ragazze propongono 30 euro x B/F , ribasso a 20 x BJ ..la ragazza accetta e l'affare è fatto!
Laura si accomoda in macchina e tempo zero arriviamo all'imbosco..
Per un tratto sono letteralmente rimasto folgorato dalla sua bellezza.. Viso particolare un po spigoloso con quello sguardo intrigante che definisco metà angelo e metà diavolo che a me fa impazzire... fisicamente per l'età dichiarata di 24 anni ha proprio un bel aspetto Laura è magra e slanciata con gambe kilometriche! :yes:
Parcheggio l'auto direzione capannoni .. L'ufficio è praticamente usato da tutte le ragazze in quella postazione da anni ! quindi avrete capito il posto tranquillamente.
Da questo momento accade tutto quello che speri mai accada con una ragazza:
Penserete che i puffi sono venuti a farmi visita!?... Invece no! anche a sto giro l'ho fatta franca alle zanzare malefiche..
Mi comincio a spogliare quanto posso liberandomi di boxer e calzoni , qualche palpatina qui e li a Laura è "little bro" è pronto per essere indossare l'impermeabile.
Il Bj di Laura non è malvagio .. Ho provato di gran lunga molto di meglio ... forse un po meccanico dato che si limita a un su e giu con la testa ..
Fino a quando nel bel mezzo della pratica mi parcheggiano a un metro di distanza 4-5 tipi !! quelli che lavorano per i corrieri espressi!!
Scendendo da un furgone all'altro per scaricare pacchi...
Laura si stacca immediatamente sul pezzo , e pure io rimango per un attimo sull'attenti pronto a rivestirmi all'istante dato che pensavo si trattasse di una visitina inaspettata dei puffi.
Cazzo fra me e me ho detto , ma sono le 23.00 passate cosa ci fate qui!!? ... ma poi proprio qui a un metro dalla mia macchina!!!
I più indiscreti hanno fatto finta di nulla come se non esistessimo, tranne per un tipo (il burlone di turno) che si è avvicinato a un passo dal finestrino salutando e facendo gesti... pensava di essere simpatico
Il Bj di Laura al sottoscritto sarà durato all'incirca 30 secondi .. Fino a quando prendo la decisione di andarmene da quel parcheggio per trovare un altro imbosco più tranquillo.
Fermo l'auto in direzione opposta dietro a un auto gru , ma aimè l'incontro era già stato compromesso da subito.
Little bro stava dormendo profondamente, Laura da due ciucciate di numero per attivarlo , ma aimè non è servito molto..
Oramai scazzato e un po nervoso , le chiedo di sfilarmi il preservativo per concludere di mano ..
Laura si abbassa completamente i pantaloni mostrandomi rai 1 (usurato) e rai 2 ..
Qualche carezza ai suoi buchetti e esplodo finalmente sul fazzoletto preparato per le pulizie..
Ci rivestiamo e in tempo zero siamo all'ovile.
le prometto che sarei ritornato nuovamente .. promessa che in parte cercherò di mantenere dato che la ragazza fisicamente e di viso mi è piaciuta molto.
Peccato per la sfiga , che in questi casi proprio non guarda in faccia a nessuno! e la festa mi è stata rovinata con una delle OTR più carine che abbia mai visto...
Tornerò ancora da te Laura , questa volta per un incontro più piacevole e tranquillo (spero...)
Questo è quanto ..
arrivederci alla sp32..

Bionsen.
 
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Fratello Bionsen,

spero che mi perdonerai, ma devo confessarti che mi sono sganasciato dalle risate mentre leggevo della tua disavventura :) Magari l'Ambasciata Albanese aveva appena ricevuto la solita consegna settimanale di profilattici (una decina di scatoloni, ad occhio) e quelle burlone delle colleghe di scrivania hanno detto ai sempre solerti corrieri che era Laura quella rimasta senza, mandandole la consegna a domicilio ;) Come si dice in questi casi, solidarnosc!

E' davvero un peccato che tu non ti sia potuto trattenere più a lungo con la fanciulla, perché io la trovo davvero uno spasso, nella sua spontaneità di ragazza delle campagne albanesi.

L'ultima volta che l'ho incontrata, ero solo di passaggio da Lurago e, sapendo che il giorno dopo sarebbe partita per l'Albania, mi sono fermato con l'intenzione di porgerle esclusivamente i miei omaggi. Ha subito cercato di trascinarmi nel suo loft, ma sono riuscito a rimbalzarla dicendole che ero stanco e, oltretutto, davvero di corsa. Ha quindi rilanciato per un rapporto completo in macchina e pure lì ho cercato di svicolare, dicendole che era davvero troppo presto e che c'erano in giro i CC. Alla fine, alla sua terza insistenza (con tanto di promessa che mi avrebbe portato in un imbosco "segretissimo", che dovresti chiederle pure tu ;)), ho ceduto e ho accettato un semplice BJ in macchina.

Mentre mi sta intrattenendo con il BJ, si interrompe più volte e continua ad insistere per avere un rapporto sessuale completo. La prima volta, respingo le sue "avances" dicendole che in macchina non vado mai oltre il BJ, perché una denuncia per atti osceni è l'ultima cosa che vorrei portare a casa dal quarto d'ora d'intrattenimento tra le lamiere. Prima giura e spergiura che i CC non si sono mai presentati lì, al che le raccomando di non girarsi troppo repentinamente con la testa, perché rischierebbe di infilzarmi col suo naso da Pinocchio. Dopo essersi messa a ridere per qualche secondo, Laura va di "all in", dicendomi che ha in casa XXX Euro e che è pronta a pagarmi la multa. E' sempre dolce avere un'OTR che è disposta a firmare una fidejussione a tuo nome, ma le dico che non mi pare proprio il caso che immoli per me quella somma, visto che l'aveva messa da parte per una finalità ben più meritevole.

Dopo un paio di minuti di BJ, torna di nuovo alla carica: "Ma perché non vuoi farlo? Hai paura che salti fuori qualcuno dall'oscurità? Guarda che io non ho un protettore!". Forse, in questo posto in mezzo al nulla, mi sentirei più tranquillo se ce l'avesse, ma adduco come nuova scusa il fatto che in macchina si stia davvero stretti e scomodi: "Per quello che ti ho detto prima, non ho nessuna intenzione di passare dalla tua parte né di andare sui sedili dietro e guarda quanto poco spazio c'è da questa parte, con il volante a darci fastidio!"

Sembra che Laura si sia calmata e, mentre la osservo proseguire col BJ, mi domando il perché di tutta questa sua insistenza, per soli 10 Euro in più! Alla terza volta, Laura passa direttamente dalle parole ai fatti, lasciandomi letteralmente di stucco: senza battere ciglio, scavalca il tunnel centrale e, dimostrando un'agilità che non mi sarei mai aspettato (vista la sua statura), riesce a incastrarsi nel pochissimo spazio a disposizione tra il volante e il mio corpo. Seppure in una postura che io troverei scomodissima e che mi costerebbe il colpo della strega dopo meno di dieci secondi, si scatena in uno smorzacandela forsennato, che terminerà solo per sfinimento fisico ("Non ce la faccio proprio più!").

Prima di scendere da cavallo e di tornare sul suo sedile, per completare l'opera, se ne esce con una battuta che mi folgora all'istante: "Sei il mio puttano! ... Perché vai con le puttane!". Mentre la osservo valicare di nuovo il tunnel centrale, mi domando cosa possa essersi fumata per essere così su di giri.

Ma il clou dello spasso arriva alla fine. Conclusa l'opera di mano, si procede alle pulizie di rito. Appallottolati dentro un fazzoletto tutti i rifiuti, le domando se posso affidarli a lei o c'è il rischio che vengano gettati direttamente fuori dal finestrino. Al che, quasi sdegnata perché ho osato dubitare del suo spirito ecologico, mi risponde con una parabola agreste: "Non sono mica come una mucca che lascia gli escrementi in mezzo al campo!". Riaccendo la macchina e faccio manovra, per non piegarmi in due dalle risate. Mentre percorriamo il primo tratto di strada, è lei che continua a ridere come inebetita, continuando a ripetere "Pinocchio! Pinocchio!".

Arrivati all'Ambasciata Albanese (non alla sua scrivania, ma a quella diametralmente opposta, dove c'è colei che dovrebbe essere una sua cugina), ci congediamo, con i miei migliori auguri per le sue vacanze albanesi. Neppure il tempo di riavviare la macchina e, osservando nello specchietto retrovisore, vedo Laura che lancia i rifiuti del nostro incontro nel bel mezzo del campo che sta lì appresso. Altro che gli escrementi della mucca, che almeno sono biodegradabili! Ma sono davvero troppo stanco per tornare indietro a farle un'inutile paternale e quindi mi incammino verso casa, sempre più convinto di non avere mai incontrato una persona più fuori di testa!
 
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Buongiorno Oscartr!
Mentre ti sganasci dalla risate leggendo aimè la mia triste disavventura , sto ridendo (e non poco) leggendo quanto scrivi tu! :rofl:
Effettivamente sostengo anche io la tua ipotesi, è l'unico modo che ho da spiegarmi su quanto ci facevano li in quel determinato momento quei ragazzotti addetti alle consegne!! Sono venuti a farmi visita proprio nel momento in cui io e la fanciulla avevamo aperto le danze!
Bhe a questo punto mi sarei aspettato che Laura uscisse dalla mia macchina per firmare la bolla di consegna a uno dei corrieri , ma questo non è successo dato che era impegnata con il sottoscritto in altre faccende!... immagino che quando il corriere espresso è partito si sarà trattenuto qualche minuto alle cordinate dell'ambasciata albanese di Lurago marinone in cerca della cugina di Laura per la firma dell'avvenuto scarico della merce!!
comunque scherzi a parte.. Laura
Ho notato anche io che la tipa in questione ha del suo, e leggendo la recensione del fratello Willy (ormai da tempo scomparso dal forum :( :( ) Laura ha qualche rotella che gli manca!!
su di lei posso esprimere un giudizio estetico: è una delle OTR più belle che ho mai incontrato..
Ci rivediamo tra qualche mese laura questo è poco ma sicuro!
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Lola i Laura
Nazionalità: Albanese
Età apparente: 32 cosi' mi ha detto
Descrizione fisica: alta ca. 1,70, capelli neri di media lunghezza raccolti in maniera strana, viso gradevole, occhi neri, fisico ancora bello sodo, seno una 2° taglia
Attitudine: navigata, simpatica e ciarliera
Reperibilità: media

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ + RAI1
Servizi usufruiti: BJ + RAI1
Durata dell'incontro: 20 minuti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: lurago marinone
Coordinate: presso l ambasciata albanese

LA MIA RECENSIONE

Rispolvero dai vecchi libri che ho custodito insieme alla bibbia il trend di Laura o Lola come si faceva chiamare all'inizio della sua carriera, premetto anche che l'avevo conosciuta una sera se non erro nel 2019 e poi forse x scomodita' o per pigrizia di avventurarmi fino in fondo al farwest, non l'ho piu' avuta vicino, seppure il ricordo fosse buono.:unsure:

Ieri sera parto subito con l'idea di passare all'ambasciata per controllare se il mio visto fosse ancora valido o meno, con anche la speranza che gli uffici siano ancora aperti.

Arrivo nei pressi dei famosi panettoni e trovo solo una gallinaccia bionda che sta covando, da quella parte della rotonda non ci sono bottigliette, solo una dalla parte opposta che presumo sia di Joanna l' ambasciatrice responsabile delle pratiche di carico e scarico, ma nessuna traccia che rilevi l' addetta degli uffici di spurgo.

Ho bighellonato per almeno una decina di minuti x tenere d'occhio l'ufficio, fino a quando durante un passaggio radente noto la porta aperta, mi fiondo subito, accosto ed il mio sguardo è attratto da quella strana capigliatura, una specie di chignon diciamo un po' sbarazzino, lei indossa scarpe con tacco aperte, mini, top e collant neri.

Mi fermo, abbasso il finestrino e lei subito mi chiede se ho voglia di divertirmi, rispondo che dipende dal rate, lei conferma il solito e per ultimo le chiedo se si spoglia sopra risposta affermativa, la invito a bordo.;)

Appena partiti si presenta subito lei come Laura, sono albanese ed ho 32 anni, piacere squinter, subito mi da' le informazioni su dove recarmi e noto non è lo stesso posto dove si rifugiava anni fa' ma un posto piu' vicino, diciamo appartato.
Durante il tragitto parla moltissimo e sa mettere a proprio agio la persona che le sta accanto, quaso fosse un amica di vecchia data.

Arrivati spengo il motore, lei mi fa' abbassare del tutto i finestrini x sentire un po' di fresco, accendo la luce di cortesia, consegno il dovuto e appena spengo la luce lei mi riprende subito, lasciala accesa che è piu' bello vedesi e stai tranquillo che non arriva nessuno, vabbe' la proposta è invitante ed allora eseguo, scopro Pippo, arretro e stendo il sedile e Laura si sta sfilando una gamba dal collant, sfila il perizoma, sia alza il top ed appena estratto il seno mi chiede se mi piace, rispondo che è gradevole, stende il sedile e si sdraia con le gambe divaricate appoggiandole sul cruscotto e mi mostra ora la sua patata con un ciuffo a forma triangolare, :clapping: le dico che è difficile vedere i ciuffi e lei mettendosi a ridere fa scorrere un po' di peli tra il pollice e l'indice arrotondandoli fino a dirmi, quarda oltre alla figa ho anche le corna.:heat:
Dopo questo piacevole intermezzo in cui Pippo si è anche un po' risvegliato, incappuccia con la bocca, si mette in ginocchio sul sedile e comincia il suo lavoro, il bj non è che sia stellare, la bocca imprime poca pressione le escursioni non sono malvagie, i denti non si sentono, e la mia mano puo' toccare praticamente tutto il corpo, il culo è ancora piacevole, la pelle buona, stimolo un po' rai 1 e 2 e salgo a toccare il seno che comincia ad avere i primi accenni di gravita', i capezzoli sono reattivi e si sentono bene. :ok:

Dopo qualche min si rialza e mi dice di dirle io quando voglio passare a vedere la tv, ok le dico e lei si rituffa nei paesi bassi per continuare a suonare il piffero che guarda caso ha anche lui il ciuffo.

Quando mi sento appagato, le dico che voglio vedere la tv, si stende e scende fino al bordo del sedile, scavallo e mi allineo, e piano piano entro nella grotta del peccato, la sua testa guarda diritta gli sguardi si incrociano, complice la luce accesa il momento è piacevole, aumento il ritmo della danza senza pero' esagerare altrimenti in poco tempo sono scoppiato, un leggero dolby si è nel frattempo acceso.

La danza prosegue, il caldo comincia a prendere il sopravvento, mi stacco da lei e mi puntello con una mano sul sedile ed una sul seno, lei infila le mani sotto la mia maglia ed accarezza il petto ed ogni tanto strizza i capezzoli, vedo il traguardo in lontananza ma il vento contrario mi impedisce di raggiungerlo, alla fine stremato alzo bandiera bianca.

Mi riporto al mio posto e Laura riprende il lavoro di bocca, bastano circa 30 secondi e finalmente arrivo a capolinea.:man-in-love:

Pulizie con salviettine, mi rivesto e aspetto che lei si sia rimessa il tutto, è lenta ed intanto continua a raccontarmi cose sue cose personali, volevo chiederle se si possa disporre ancora del loft ma purtroppo lei continua a parlare fino a quando sono fermo alla sua mattonella, dietro di me non c'è nessuno e mi fa stare fermo allo stop fino quando ha concluso il suo discorso.

Ci auguriamo una buona notte, un bacione a stampo e scende.:on-the-quiet:
é ormai quasi la mezza e posso felicemente dirigermi verso la branda, un pensiero mi balena tra la testa, come mai questa ragazza ha un trend fermo da 9 anni pur avendo comportamenti buoni?
Mha, misteri del punteraggio
 
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DETTAGLIO DELLA OTR

Nome: Laura/Lola
Nazionalità: Albanese
Età apparente: sopra i 30 anni, dichiara 33
Descrizione fisica: alta e slanciata (sopra 1,70m), capelli neri di media lunghezza, viso allungato ma gradevole, occhi neri, fisico ancora bello sodo con gambe lunghe e slanciate, seno tra una terza e quarta taglia.
Attitudine: simpatica e loquace, tranquilla, non mette fretta
Reperibilità: media

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ + RAI1, offre anche BBJ + RAI1 a 50
Servizi usufruiti: BJ + RAI1
Durata dell'incontro: 20 minuti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: lurago marinone
Coordinate: 45.699203, 8.982945

RECENSIONE

Lunedì sera, dopo una cena tra colleghi, ritornando verso casa la mia attenzione ricade su una ragazza piuttosto alta appostata alla rotonda situata al confine tra i paesi di Limido e Lurago Marinone. Guardandola da più vicino noto un abbigliamento poco appariscente, noto infatti un cappellino di lana, leggins neri e delle scarpe da ginnastica bianche. Non proprio convinto, decido comunque di intervistarla. Propone RA1 + BJ a 30, me per è ok e la invito a salire.

Durante il tragitto scambiamo quattro chiacchiere, dice di chiamarsi Laura e di provenire dall’Albania e di esercitare questo lavoro da diversi anni.

Giunti all’imbosco mi chiede di tenere accesa la luce dell’abitacolo, verso il pattuito e ci spogliamo.
Al di sotto di un abbigliamento che, inizialmente vedevo come poco appariscente, noto un intimo da capodanno: reggiseno e mutandine di colore rosso, il tutto abbinato da labbra e unghie dello stesso colore.

Prima di iniziare l’intrattenimento con il fratellino, senza chiedere nulla, Laura mostra il suo seno che dichiara essere misura pari ad una quarta, decido quindi di intrattenermi stuzzicandole i capezzoli. Successivamente Laura si dedica al fratellino, gommatura e si parte con un BJ senza uso della mano, abbastanza semplice, eseguito con velocità costante. Durante l’esecuzione tocco il suo sedere ancora sodo.

Passiamo poi alla fase successiva, le chiedo se vuole venire sopra, Laura nega, mi dice non trovarsi a suo agio considerata la sua altezza (dichiara 1,76 m), allora si va di mission, mi metto dalla sua parte e una volta trovata la posizione più comoda il fratellino può dedicarsi all’esplorazione.
Dopo qualche minuto, giunto al termine, mi rimetto al lato guida, pulizie con dei fazzolettini passati da lei e la riporto alla sua postazione. Nel tragitto di andata e ritorno, ma anche durante tutta la prestazione, Laura si è sempre dimostrata molto alla mano, come amici di vecchia data. La saluto e ci diamo appuntamento alla prossima occasione.
 
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