Ecco..questo è il posto giusto dove raccontarlo.
ferragosto 1988, da li a poco sarei dovuto partire militare e già da una settimana flirtavo con tale Laura, 17enne piccoletta capelli neri lunghissimi e riccissimi, magrolina ma con un corpicino pieno di curve nei punti giusti e con la quale fino ad allora avevo giusto provato un pò di petting spinto.
Insomma ferragosto come da copione con falò, chitarre, poco da mangiare e casse di birra e alcoolici a volontà.
Dopo essermi bevuto l'impossibile, compreso una bottiglia di grand marnier mischiato ad acqua di mare durante il bagno di mezzanotte (ovviamente nudi), con le ultime forze mi rimetto il costume e collasso in un angolo un pò distante dal falò. Tempo pochi minuti che sento arrivare la mia Lauretta che, bevuta quanto me e con fare da iguana marina appena uscita dalla spuma del mare, piena di sabbia striscia sulle mie gambe fino al birillo e comincia a spompinare. La mia reazione è molto blanda causa i vapori dell'alcool, ma tra le voci ovattate che percepisco ne sento una più chiara che le sovrasta tutte.
E' il padre di Lauretta che, insieme ad un altro uomo, cerca la figlia!!!
Cerco di farlo presente alla piccola elfetta che, continuando l'opera, mi risponde con un mugolio dal quale capisco che lei stà moooolto più bevuta di me!
I due sono a circa 5-6 metri e, complice l'oscurità (e, sec me, il fatto che pure loro non dovevano essere proprio sobrissimi), non solo non riconoscono la figlia che in quel momento è di spalle inginocchiata tra le mie gambe impegnata nel pompino... ma l'amico si lascia andare anche ad un commento del tipo... an vedi che troiona quella!!
io ormai sono vigile come non mai, l'alcool è svanito e sono pronto alla fuga...ma i due si allontanano, chiedono agli altri amici se hanno visto la Laura..e si allontanano verso un altro falò.
Ho passato il resto della sera con il terrore negli occhi per il pericolo corso... Laura invece si è addormentata durante il pompino
