Capitato in due occasioni: la prima ero in Puglia per motivi di lavoro, la ragazza incaricata delle pulizie dell'intero alberghetto era un bel tipino biondo tinto , gran seno e gran culo. Sempre sorridente e pronta alla battuta , in pochi giorni abbiamo familiarizzato, mi spiazzava spesso con battute anche piccanti, così decisi di provarci: studiai gli orari e feci in modo una mattina di rientrare quando lei era nella mia camera. Naturalmente si offrì' di lasciare la camera , naturalmente risposi che non era assolutamente il caso spiegandole subito che ero tornato per parlare con lei. Gran sorrisisone e poi come un fiume in piena la storia della sua vita , sedotta, ingravidata e abbandonata con una figlia di pochi anni. Accettò naturalmente un mio abbraccio, le mie carezze, finendo per farmi una pompa superlativa. Ricordo che non volle assolutamente spogliarsi ( mi spiegò poi che aveva paura di essere scoperta e di conseguenza perdere il lavoro ). Mi piaceva e io piacevo a lei : la conseguenza fu che combinammo di vederci nella serata stessa, appena avesse addormentato la figlia. Fu così che in questo piccolo paesino dell'entroterra pugliese verso le 22 mi recai all'indirizzo che mi aveva dato .
Precisazione: non avevamo ancora telefonino e tantomeno navigatore, tralascio comunque di soffermarmi sulle difficoltà di riuscire ad arrivare e di farmi aprire senza suonare il campanello per non svegliare la bimba! Ne valse comunque la pena, appena entrato gran lingua in bocca e poi sul divano dove mi consumò letteralmente.
Pur a distanza di tanti anni ricordo il particolare di dover stare in silenzio, la bimba dormiva nell'unica camera da letto a fianco e il timore di svegliarla era grandissimo. A tarda notte altri momenti di tensione nell'uscire dalla casa e tornare alla macchina: mi sentivo un infiltrato in territorio nemico!! Andò tutto bene, la tirellla e l'incoscienza mi spinse nelle serate successive a ripetere, fino alla mia partenza dopo 4-5 giorni.
Altra occasione , .....a Cuba , esattamente Cayo Largo , con la mia legittima soggiornavo nelle cabanas , e due cameriere si occupavano delle pulizie: la più piccolina delle due, mulatta molto molto carina ogni volta che mi vedeva sorrideva in maniera molto esplicita ( col senno del poi e a seguito di altre esperienze, mi resi conto che sulle ragazze di colore la mia carnagione bianca quasi spettrale era di un attrazione totale, sperimentato a Bali, in Brasile e anche in Italia , in qualche misura, con le pay ) , fu coì che rinunciai volutamente ad una escursione con la scusa di un raffreddore (vero ! ) lasciando andare mia moglie da sola.
Il controllo delle cameriere da parte del personale di sorveglianza dell'albergo era ferreo, perciò l'episodio fu quasi fulmineo: arrivai nella cabanas appena vidi entrare le due, e subito mi buttai ad abbracciare la piccolina, farfugliando quelle 4 parole di spagnolo che mi ero preparato. Non sapevo che reazione avrei ricevuto, tutto probabilmente mi sarei aspettato tranne quello che si realizzò , ripeto in pochi attimi: l'altra ragazza uscì in veranda a spazzare, lasciando la porta aperta, la piccolina mi spinse dietro la porta, lingua in bocca, giù la maglietta e reggiseno,gran mie leccate dei capezzoloni, lei mi abbassa lo short da mare e parte con un gran segone , che mi fa venire in un baleno. Subito lei si precipita a pulire gli sguizzi sul pavimento e poi immediatamente fuori dalla sua collega e via.
Ebbi modo di parlarle in seguito e di offrirle soldi, lei rifiutò chiedendomi invece un paio di mie Nike per il "FRATELLO" , scarpe che volentieri e volutamente dimenticai alla partenza. La stretta e doppia sorveglianza ( mia moglie e il personale di controllo dell'albergo ) non mi permise purtroppo di ripetere e approfondire la conoscenza.