In premessa, affermo che questo thread, che apro, riguarda in particolar modo l’OTR.
Dopo aver seguito per mesi sui siti parlamentari il connesso iter legislativo, affermo che in data odierna la Camera dei Deputati Italiana ha approvato in via definitiva un Disegno di Legge Delega per il Governo, nel quale è indicato, non solo la depenalizzazione del reato d’immigrazione clandestina, tanto diffuso dai media, ma anche quelli di atti osceni dolosi e contrari alla pubblica decenza in luogo pubblico, aperto al pubblico od esposto al pubblico (art. 527 comma primo e 726 del Codice Penale). Tra poco, la detta normativa sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e l’Esecutivo dovrà emanare i relativi Decreti Legislativi entro 18 mesi dalla connessa entrata in vigore. Ai sensi del testo normativo in esame, il Governo dovrà trasformare da illeciti penali ad amministrativi i succitati reati con sanzioni da € 5000,00 a € 50.000,00. Sempre secondo le indicazioni della Legge Delega in questione, si potrà pagare in misura ridotta la relativa sanzione per la sua metà, che sarà decisa nel suo massimo, in maniera proporzionale all’entità del connesso fatto, considerando anche la recidiva del corrispondente trasgressore.
Rispetto al passato, questi illeciti, nei quali l’OTR facilmente ricade, non avranno più la fattispecie del campo penale, bensì solo quella amministrativa. (Ricordo che s’intende per sanzione amministrativa quella che si ha quando si passa con il semaforo rosso). Di conseguenza, chi ha avuto delle condanne penali per i reati in questione, grazie a tale “abolitio criminis” dovrebbe avere la loro menzione nel casellario giudiziale cancellata.
Ovviamente, il tutto deve essere ancora confermato dall’emanazione di un corrispondente Decreto Legislativo (D.Lgs.) da parte del Governo, il quale, come citato nel testo della normativa appena approvata, ha tempo 18 mesi per emanare questo atto avente forza di legge in via permanente.
Dopo aver seguito per mesi sui siti parlamentari il connesso iter legislativo, affermo che in data odierna la Camera dei Deputati Italiana ha approvato in via definitiva un Disegno di Legge Delega per il Governo, nel quale è indicato, non solo la depenalizzazione del reato d’immigrazione clandestina, tanto diffuso dai media, ma anche quelli di atti osceni dolosi e contrari alla pubblica decenza in luogo pubblico, aperto al pubblico od esposto al pubblico (art. 527 comma primo e 726 del Codice Penale). Tra poco, la detta normativa sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e l’Esecutivo dovrà emanare i relativi Decreti Legislativi entro 18 mesi dalla connessa entrata in vigore. Ai sensi del testo normativo in esame, il Governo dovrà trasformare da illeciti penali ad amministrativi i succitati reati con sanzioni da € 5000,00 a € 50.000,00. Sempre secondo le indicazioni della Legge Delega in questione, si potrà pagare in misura ridotta la relativa sanzione per la sua metà, che sarà decisa nel suo massimo, in maniera proporzionale all’entità del connesso fatto, considerando anche la recidiva del corrispondente trasgressore.
Rispetto al passato, questi illeciti, nei quali l’OTR facilmente ricade, non avranno più la fattispecie del campo penale, bensì solo quella amministrativa. (Ricordo che s’intende per sanzione amministrativa quella che si ha quando si passa con il semaforo rosso). Di conseguenza, chi ha avuto delle condanne penali per i reati in questione, grazie a tale “abolitio criminis” dovrebbe avere la loro menzione nel casellario giudiziale cancellata.
Ovviamente, il tutto deve essere ancora confermato dall’emanazione di un corrispondente Decreto Legislativo (D.Lgs.) da parte del Governo, il quale, come citato nel testo della normativa appena approvata, ha tempo 18 mesi per emanare questo atto avente forza di legge in via permanente.
). Comunque in ambito attuale penale, si ha una commutazione della connessa pena di reclusione in multa pecuniaria e con l'aggiunta di tutte le pratiche processuali, avvocati compresi, si dovrebbe avere una spesa complessiva in merito quasi uguale alla prevista fortissima sanzione amministrativa e con anche l'iscrizione della condanna relativa nel Casellario Giudiziale, la quale, salvo la non menzione in merito, può essere scritta nel certificato penale e generale se quest'ultimi due attestati sono rilasciati anche tramite la relativa richiesta personale.
